Ma pensate che il secondo quando Pantani vinceva non fosse come lui? Mancano corridori di carattere
Forse il tour più brutto di tutti i tempi?????
- Creatore Discussione Lele66
- Data di inizio
si ma non ci fu nessun
lo per la classifica finale tra i due...Piuttosto per ravvivare le corse a tappe, propongo di spostare l'unica (purtroppo) cronometro rimasta alla seconda settimana e di concludere la terza con una bella tappa ad inseguimento di 80-100 km con 1000-1500m di dislivello
Io adoro le salite ed è proprio in salita che succedono le cose più spettacolari, ma alla fine non dobbiamo dimenticare che non esistono solo scalatori e passisti scalatori, un giro ciclistico dovrebbe e ripeto dovrebbe essere equilibrato dando opportunità a tutti, non solo ad una categoria.
Le cose già sono sbilanciate, ha senso perseverare in questa direzione?
Le cose già sono sbilanciate, ha senso perseverare in questa direzione?
Concordo, erano livellati verso l'alto ma livellati, adesso saranno livellati verso il basso. E' che nessuno in questo giro ha osato: poi dopo la premiazione Schleck intervistato si rammarica che forse qualcosa di più poteva fare. E' una mia fissa, ma per me i principali colpevoli sono i tecnici delle squadre.
no, ma al pubblico grezzo piace cosi => audiance => poichè i soldi decidono tutto..
L'errore più grande è stato non mettere gli abbuoni ai traguardi di tappa e soprattutto in proporzioni che premiassero molto il primo, tipo:
20 al 1°
8 al 2°
5 al 3°.
Un corridore di classifica spezzerebbe la catena pur di andare a vincere la tappa.
20 al 1°
8 al 2°
5 al 3°.
Un corridore di classifica spezzerebbe la catena pur di andare a vincere la tappa.
Io non dico nelle volate, ma se mettevano gli abbuoni nelle tappe id montagna voglio vedere se A.S. e Contador correvano come hanno corso
Interessante cmq che quasi solo gli italiani ogni anno si lamentano del noioso Tour (non so se i francesi si lamentano di un Giro noioso), e sempre a ripetere che il Giro é meglio...ha qualcosa di invidia secondo me.
Poi ci sono due filosofie diverse dietro i due grandi giri:
il Giro D'Italia vuole essere spettacolare a costo di scalate storiche, montagne storiche e inserendo tappe ormai giá ridicole secondo il parere di tanti.
il Tour de France vuole essere tradizionale come lo é sempre stato a costo di essere noioso e meno spettacolare.
Secondo me cmq questo Tour era tutt altro che noioso o brutto, una decisione per secondi nell'ultima cronometro in unlo tra due corridori giovani e completi é una delle cose più belle che nel ciclismo possono succedere e sono tutt'altro che la noia dei Tour passati dove dopo la prima crono o cronosquadra cera il solito specialista in testa alla classifica con un vantaggio di 2 min e si entrava nella 3. settimana con la classifica giá fissa per distacchi di 2-3min l'uno dell altro.
Poi ci sono due filosofie diverse dietro i due grandi giri:
il Giro D'Italia vuole essere spettacolare a costo di scalate storiche, montagne storiche e inserendo tappe ormai giá ridicole secondo il parere di tanti.
il Tour de France vuole essere tradizionale come lo é sempre stato a costo di essere noioso e meno spettacolare.
Secondo me cmq questo Tour era tutt altro che noioso o brutto, una decisione per secondi nell'ultima cronometro in un
lo tra due corridori giovani e completi é una delle cose più belle che nel ciclismo possono succedere e sono tutt'altro che la noia dei Tour passati dove dopo la prima crono o cronosquadra cera il solito specialista in testa alla classifica con un vantaggio di 2 min e si entrava nella 3. settimana con la classifica giá fissa per distacchi di 2-3min l'uno dell altro.
Ultima modifica:
potrebbe essere vero ma il talento dove lo mettiamo?potrebbe anche essere che oggi non ci sono campioni in grado di dare spettacolo,in fondo ai tempi di Bartali,Coppi,Merchx,Hinault,non mancava lo spettacolo e l'epo ancora non esisteva
Amen. Sicuramente con 20 secondi di abbuono ci sarebbe stata una bella bagarre sul tourmalet (ma anche prima).
Tour decisamente noioso, nella parte alta della classifica. Senza emozioni, a parte i primi 20 chilometri della crono quando abbiamo scoperto che Schleck non è così fermo come pensavamo. Un po' pochino, direi.
Forse la "colpa" è nel modo di correre di Contador, che mira più al secondo che al minuto di distacco. Anche se tenevo per Schleck avrei voluto che sul Tourmalet vincesse lo spagnolo, perché un vincitore del Tour non può tornare a casa senza aver vinto una tappa.
Come dice anche Senna non ci sono corridori di carattere. Pantani quando cercò di far saltare il Tour nel 2000 non si fece tanti scrupoli, anche se saltò lui stesso. Ancora adesso a distanza di 10 anni siamo qui a dire che fu l'unico che fece tremare Armstrong. Come Don Abbondio, se il coraggio non ce l'hai...
Ieri abbiamo saputo che a Morzine Rijs diceva a Schleck di attaccare ai meno 5. Se non vuoi scoprire le carte del tuo avversario i giri saranno sempre così sparagnini. Paradossalmente le emozioni migliori le hanno date i comprimari e, persino lo stesso Sastre, con un attacco suicida (nelle intenzioni voleva recuperare i 3 minuti sul Marie Blanque...)
Forse la "colpa" è nel modo di correre di Contador, che mira più al secondo che al minuto di distacco. Anche se tenevo per Schleck avrei voluto che sul Tourmalet vincesse lo spagnolo, perché un vincitore del Tour non può tornare a casa senza aver vinto una tappa.
Come dice anche Senna non ci sono corridori di carattere. Pantani quando cercò di far saltare il Tour nel 2000 non si fece tanti scrupoli, anche se saltò lui stesso. Ancora adesso a distanza di 10 anni siamo qui a dire che fu l'unico che fece tremare Armstrong. Come Don Abbondio, se il coraggio non ce l'hai...
Ieri abbiamo saputo che a Morzine Rijs diceva a Schleck di attaccare ai meno 5. Se non vuoi scoprire le carte del tuo avversario i giri saranno sempre così sparagnini. Paradossalmente le emozioni migliori le hanno date i comprimari e, persino lo stesso Sastre, con un attacco suicida (nelle intenzioni voleva recuperare i 3 minuti sul Marie Blanque...)
potrebbe essere anche che la nostalgia e "i tempi eroici" o semplicemente la mancanza di mezzi di comunicazione (immaginiamoci una tappa moderna..solo alla radio)...aggiungano un pizzico di mitologia e leggenda in più....sicuramente il talento conta, ma io parlavo in termini puramente oggettivi in paragone ai tempi moderni (ultimi 20 anni).
Siamo stati abituati a corse "motociclistiche"....dove chi vinceva purtroppo, era spesso- non sempre - chi aveva il farmaco migliore o osava di più, questa purtroppo è la realtà...che però sta cambiando.
Meglio più fatica, più livellamento, tempi di scalata superiore e velocità in salita non da scooter e SOPRATTUTTO un occhio in più di riguardo per questi atleti che sono persone non macchine o neppure cavalli. Il doping e l'esasperazione anche in termini di spettacolo (gli share televisivi più alti possono essere considerati proporzionali a quando il nostro sport era più vincolato al doping...) ha portato direttamente e indirettamente alla perdita sportiva -e non solo- di atleti in questi 20 anni.
Siamo stati abituati a corse "motociclistiche"....dove chi vinceva purtroppo, era spesso- non sempre - chi aveva il farmaco migliore o osava di più, questa purtroppo è la realtà...che però sta cambiando.
Meglio più fatica, più livellamento, tempi di scalata superiore e velocità in salita non da scooter e SOPRATTUTTO un occhio in più di riguardo per questi atleti che sono persone non macchine o neppure cavalli. Il doping e l'esasperazione anche in termini di spettacolo (gli share televisivi più alti possono essere considerati proporzionali a quando il nostro sport era più vincolato al doping...) ha portato direttamente e indirettamente alla perdita sportiva -e non solo- di atleti in questi 20 anni.
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Dobbiamo fare anche la tara ai distacchi. I quarti d'ora, le mezz'ore non le daranno più. Già quando uno prende 3 minuti è una batosta senza appello. Ma vedo soprattutto mancanza di fantasia.
Premetto che non ho visto tutti i Tour, ma ho visto quasi ogni Tour dal 1990, e questo Tour non mi é sembrato noioso per nulla. Anzi ne ho visto tanti Tour molto più noiosi.
powermeter
Apprendista Velocista
- 7 Giugno 2004
- 1.480
- 17
- Bici
- Colnago EC, Colnago Chic, De Rosa Giro d'Italia, De Rosa Planet
Ogni anno la stessa storia, tour più brutto di sempre, ma dopo 11 mesi siamo sempre lì davanti alla tv sperando di emozionarci
Appunto sperando
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Ruote BLKTEC C1D
Ruote BLKTEC C1D Pezzo unico di carbonio Altezza cerchio: 40mm Larghezza Canale Interno: 20.8mm Copertoncini: 25-35mm Hookless Peso Ruota Anteriore: 696gr Peso Ruota Posteriore: 795gr Corpetto Sram XDR In ottime condizioni, utilizzate per 500km in Liguria. Non effettuo spedizione ma posso...- Marco Valle
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