Straducale 25/6/2017

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
20.049
2.323
Barberino Val d'Elsa (FI)
Visita sito
Bici
Scott Addict R2
Il cambio data per il prossimo anno da l'idea che nel periodo in cui l'hanno sempre fatta non era il migliore per loro. Cervia è Cervia se ci vai quando almeno la stazione è iniziata e gli stabilimenti sono aperti, non quando le spiagge sono cantieri aperti con i trattori all'opera e il paese è ravvivato solo dai ciclisti il sabato sera precedente la gara.

... e il cielo è sempre grigio... :wacko:
 

Rosario71

Apprendista Cronoman
17 Novembre 2011
2.980
186
Lazio
Visita sito
Bici
una qualsiasi
In realtà non è proprio così perché i cd "ciclomatori" veri (poco allenati e/o che gareggiano poco) si riversano in massa negli appuntamenti clou come 9C e MdD (ma anche Stelvio e Strade Bianche), mentre tendono sempre più a disertare le altre in una spirale negativa.
Per questo lo spunto per il rilancio può essere trovato solo nel marketing e nella creazione dell'Evento, meglio se si cerca di colpire l'immaginario collettivo con la riproposizione di imprese "epiche" fatte dai prof. Una tappa del Giro con Nerone e arrivo a Urbino farebbe al caso nostro...

Guarda, sulla questione del numero di partecipanti ad una gara - intendo in generale, non in particolare su questa che credo di aver fatto se non vado errato solo una volta qualche anno fa, se era nel circuito degli italici - per un lato ti do ragione, è marketing e creazione dell'evento (vedi 9colli e Mdd ma anche altre che sfruttano sapientemente il fatto di avere salite "note" per il passaggio del giro. Dall'altro lato il chiamiamolo "fallimento" (relativamente al numero di partecipanti)è anche frutto di errori organizzativi; mi piego meglio ... se fai 500 partecipanti riesci a gestire sicurezza agli incroci, traffico, e soprattutto ristori, facendo in modo che anche i più lenti abbiano condizioni accettabili; se i partecipanti diventano tanti, emergono tutte le pecche, perchè piu' gente uguale molti piu' ciclisti amatori nelle retrovie e a cascata volontari agli incroci che non possono tenere a bada gli automobilisti, colonne di auto sulle strade già disastrate di per se, ristori ai quali capito molto spesso di non trovare nemmeno l'acqua (e quante lamentele leggono anche qui sul forum). Allora, a mio parere, un cicloamatore da second parte di classifica perchè dovrebbe sobbarcarsi spese, km, trasferta per andare incontro a difficoltà e poco divertimento?
Ed ecco che molte a granfondo partecipano spesso solo quelli che ce le hanno a portata di mano, al netto di concomitante con altri eventi piu prestigiosi e meglio organizzati.
Se, in generale, gli organizzatori facessero un mea culpa, senza voler sempre e per forza caricare le responsabilità sui costi, sui comuni, sulla prefettura e quant'altro, sarebbe già un inizio. Se non hai soldi, permessi, o possibilità di garantire i servizi a tutti, non organizzi ... duro ma semplice.
 

Spito

Cronoman
4 Luglio 2011
738
158
fabriano
Visita sito
Bici
ridley / ness
In realtà non è proprio così perché i cd "ciclomatori" veri (poco allenati e/o che gareggiano poco) si riversano in massa negli appuntamenti clou come 9C e MdD (ma anche Stelvio e Strade Bianche), mentre tendono sempre più a disertare le altre in una spirale negativa.
Per questo lo spunto per il rilancio può essere trovato solo nel marketing e nella creazione dell'Evento, meglio se si cerca di colpire l'immaginario collettivo con la riproposizione di imprese "epiche" fatte dai prof. Una tappa del Giro con Nerone e arrivo a Urbino farebbe al caso nostro...

guarda che diciamo la stessa cosa o-o
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
20.049
2.323
Barberino Val d'Elsa (FI)
Visita sito
Bici
Scott Addict R2
Guarda, sulla questione del numero di partecipanti ad una gara - intendo in generale, non in particolare su questa che credo di aver fatto se non vado errato solo una volta qualche anno fa, se era nel circuito degli italici - per un lato ti do ragione, è marketing e creazione dell'evento (vedi 9colli e Mdd ma anche altre che sfruttano sapientemente il fatto di avere salite "note" per il passaggio del giro. Dall'altro lato il chiamiamolo "fallimento" (relativamente al numero di partecipanti)è anche frutto di errori organizzativi; mi piego meglio ... se fai 500 partecipanti riesci a gestire sicurezza agli incroci, traffico, e soprattutto ristori, facendo in modo che anche i più lenti abbiano condizioni accettabili; se i partecipanti diventano tanti, emergono tutte le pecche, perchè piu' gente uguale molti piu' ciclisti amatori nelle retrovie e a cascata volontari agli incroci che non possono tenere a bada gli automobilisti, colonne di auto sulle strade già disastrate di per se, ristori ai quali capito molto spesso di non trovare nemmeno l'acqua (e quante lamentele leggono anche qui sul forum). Allora, a mio parere, un cicloamatore da second parte di classifica perchè dovrebbe sobbarcarsi spese, km, trasferta per andare incontro a difficoltà e poco divertimento?
Ed ecco che molte a granfondo partecipano spesso solo quelli che ce le hanno a portata di mano, al netto di concomitante con altri eventi piu prestigiosi e meglio organizzati.
Se, in generale, gli organizzatori facessero un mea culpa, senza voler sempre e per forza caricare le responsabilità sui costi, sui comuni, sulla prefettura e quant'altro, sarebbe già un inizio. Se non hai soldi, permessi, o possibilità di garantire i servizi a tutti, non organizzi ... duro ma semplice.
Ragionamento corretto che però non si applica alla Straducale che, anche con alto numero di partenti e in condizioni ancora più difficili di quelle di domenica (edizione 2012 peraltro con 3 percorsi invece che 2) ha garantito assistenza a tutti.
Mi fa rabbia pensare che la Terminillo Marathon abbia fatto più iscritti quando le condizioni organizzative (sicurezza, ristori, pastaparty in primis) non sia nemmeno comparabile. Pensa che lì nel ristoro a metà salita (fondamentale) avevano finito l'acqua e smantellato il ristoro dopo il passaggio dei primi del lungo. Gravissimo errore di valutazione che ha messo in difficoltà tanti ciclisti, soprattutto quelli delle retrovie, che mi farà propendere per non andarci più e fargli pubblicità negativa.
Alla Straducale per contro a ogni ristoro roba abbondante per tutti e tanti volontari tutti molto gentili, compreso bambini che facevano a gara a dare il bicchierino al volo. Bellissimo.
 

Rosario71

Apprendista Cronoman
17 Novembre 2011
2.980
186
Lazio
Visita sito
Bici
una qualsiasi
Ragionamento corretto che però non si applica alla Straducale che, anche con alto numero di partenti e in condizioni ancora più difficili di quelle di domenica (edizione 2012 peraltro con 3 percorsi invece che 2) ha garantito assistenza a tutti.
Mi fa rabbia pensare che la Terminillo Marathon abbia fatto più iscritti quando le condizioni organizzative (sicurezza, ristori, pastaparty in primis) non sia nemmeno comparabile. Pensa che lì nel ristoro a metà salita (fondamentale) avevano finito l'acqua e smantellato il ristoro dopo il passaggio dei primi del lungo. Gravissimo errore di valutazione che ha messo in difficoltà tanti ciclisti, soprattutto quelli delle retrovie, che mi farà propendere per non andarci più e fargli pubblicità negativa.
Alla Straducale per contro a ogni ristoro roba abbondante per tutti e tanti volontari tutti molto gentili, compreso bambini che facevano a gara a dare il bicchierino al volo. Bellissimo.

Terminillo marathon: a me non sorprende affatto. Il terminillo da Vazia, inserito nella Tirreno adriatica, tappe del giro, salita simbolo del Lazio che già come regione vanta un numero di ciclisti amatori che altre regioni si sognano, gf inserita in un circuito con già almeno 400 iscritti di base, salita finale del terminillo comune a entrambi i percorsi.
La maggior parte che va li non ha neppure bisogno di chiedere se c'è il servizio doccia perchè tornano a casa dopo il pasta party.
Gli organizzatori partono con un bel vantaggio che però poi disgregano all'atto pratico ...
 
Ultima modifica:

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
13.121
16.981
42
modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
Visita sito
Bici
(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
non so se puo' essere utile anche il punto di visa di una persona che non ha mai partecipato, per ora, alla vostra manifestazione, ma che magari vi puo' dire che cosa apprezza/valuta quando deve scegliere che g.f. fare.

già altri più esperti di me, nei messaggi precedenti, han detto cose che condivido.
personalmente, un modo che potrebbe servire per aver maggiore "appeal" potrebbe essere il fatto di aver un percorso fisso, che si ripete negli anni. per me una g.f. è una sfida in primis con me stesso (visto che non arrivero' mai neppure nei primi 500 :wacko:),e mantenere lo stesso percorso servirebbe per monitorare i propri miglioramenti.
la data certo è importante, anche se il calendario oramai è così pieno di manifestazioni, che di domeniche libere non ce ne sono.
ed allora perché non organizzarla in concomitanza con un altra grande manifestazione? potresti "catturare" i non iscritti/sorteggiati. che ne so, in concomitanza con la MDD o col la Otzy.
potreste anche differenziarvi dal resto del mondo granfondistico grazie al percorso. percorso unico, impegnativo, senza possibilità di scelta?
avere una salita o due simbolo.
sono ignorantissimo in geografia :mrgreen:, ma fare un percorso che attraversi Nerone, Petrano e Catria è logisticamente impossibile?
non so che "appoggi/aiuti" abbiate da comune/provincia/regione, pero' bisognerebbe coinvolgere le istituzioni perché la g.f., devono capirlo, puo' essere un volano enorme per il turismo.
e visto che anche gli accompagnatori e la parte extra gara vuole la sua parte, perché non fare convenzioni con cantine delle zone, per esempio sconto 10% sull'acquisto di prodotti locali per chi partecipa alla g.f.?

forse ho messo troppa carne al fuoco, scusate o-o
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
13.121
16.981
42
modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
Visita sito
Bici
(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Il cambio data per il prossimo anno da l'idea che nel periodo in cui l'hanno sempre fatta non era il migliore per loro. Cervia è Cervia se ci vai quando almeno la stazione è iniziata e gli stabilimenti sono aperti, non quando le spiagge sono cantieri aperti con i trattori all'opera e il paese è ravvivato solo dai ciclisti il sabato sera precedente la gara.



il cambio data viene fatto per "utilizzare" il traino 9 colli e proporre una 15 giorni in Romagna dedicata alla bici.
6/5 Cervia
13/5 Cattolica
20/5 nove colli

ci dovrebbero essere pacchetti che prevedano hotel 15 giorni e le tre iscrizioni alle manifestazioni
in più, sembrerebbe, che la crono del Giro d'Italia il prossimo anno sarà in quel periodo e passerà per quelle strade

questo vuol dire anche "saper fare sistema". termine alle volte abusato, ma centrato in pieno in questo caso
 

gbraccioni

Apprendista Scalatore
15 Settembre 2009
2.473
45
Urbino
www.straducale.it
Bici
Tarmac S-Works - Vision TC 50
Guarda, sulla questione del numero di partecipanti ad una gara - intendo in generale, non in particolare su questa che credo di aver fatto se non vado errato solo una volta qualche anno fa, se era nel circuito degli italici - per un lato ti do ragione, è marketing e creazione dell'evento (vedi 9colli e Mdd ma anche altre che sfruttano sapientemente il fatto di avere salite "note" per il passaggio del giro. Dall'altro lato il chiamiamolo "fallimento" (relativamente al numero di partecipanti)è anche frutto di errori organizzativi; mi piego meglio ... se fai 500 partecipanti riesci a gestire sicurezza agli incroci, traffico, e soprattutto ristori, facendo in modo che anche i più lenti abbiano condizioni accettabili; se i partecipanti diventano tanti, emergono tutte le pecche, perchè piu' gente uguale molti piu' ciclisti amatori nelle retrovie e a cascata volontari agli incroci che non possono tenere a bada gli automobilisti, colonne di auto sulle strade già disastrate di per se, ristori ai quali capito molto spesso di non trovare nemmeno l'acqua (e quante lamentele leggono anche qui sul forum). Allora, a mio parere, un cicloamatore da second parte di classifica perchè dovrebbe sobbarcarsi spese, km, trasferta per andare incontro a difficoltà e poco divertimento?
Ed ecco che molte a granfondo partecipano spesso solo quelli che ce le hanno a portata di mano, al netto di concomitante con altri eventi piu prestigiosi e meglio organizzati.
Se, in generale, gli organizzatori facessero un mea culpa, senza voler sempre e per forza caricare le responsabilità sui costi, sui comuni, sulla prefettura e quant'altro, sarebbe già un inizio. Se non hai soldi, permessi, o possibilità di garantire i servizi a tutti, non organizzi ... duro ma semplice.

Su questo mi sento in dovere di rispondere perchè, tranne singoli episodi che possono essere accaduti, alla straducale nessun oviene abbandonato.
Nel 2011 sono andato io personalmente a recuperare le bici di 60 ciclissti che avevano scelto di ritirarsi e tornare in pulman (che avevamo fornito noi).
Da direttore di di gara dal 2009 al 2012 dopo l'arrivo dei primi sono sempre tornato indietro fino a recuperare l'ultimo. I bivi, ripeto salvo errori episodici, sono sempre stati presidiati fino all'ultimo partecipante.
In altre granfondo non succede, e mi piacerebbe che almeno questo merito ci venisse riconosciuto.
Non ho mai ricevuto nessun appunto dagli ultimi 50 arrivati, anzi l'esatto opposto.

non so se puo' essere utile anche il punto di visa di una persona che non ha mai partecipato, per ora, alla vostra manifestazione, ma che magari vi puo' dire che cosa apprezza/valuta quando deve scegliere che g.f. fare.

già altri più esperti di me, nei messaggi precedenti, han detto cose che condivido.
personalmente, un modo che potrebbe servire per aver maggiore "appeal" potrebbe essere il fatto di aver un percorso fisso, che si ripete negli anni. per me una g.f. è una sfida in primis con me stesso (visto che non arrivero' mai neppure nei primi 500 :wacko:),e mantenere lo stesso percorso servirebbe per monitorare i propri miglioramenti.
la data certo è importante, anche se il calendario oramai è così pieno di manifestazioni, che di domeniche libere non ce ne sono.
ed allora perché non organizzarla in concomitanza con un altra grande manifestazione? potresti "catturare" i non iscritti/sorteggiati. che ne so, in concomitanza con la MDD o col la Otzy.
potreste anche differenziarvi dal resto del mondo granfondistico grazie al percorso. percorso unico, impegnativo, senza possibilità di scelta?
avere una salita o due simbolo.
sono ignorantissimo in geografia :mrgreen:, ma fare un percorso che attraversi Nerone, Petrano e Catria è logisticamente impossibile?
non so che "appoggi/aiuti" abbiate da comune/provincia/regione, pero' bisognerebbe coinvolgere le istituzioni perché la g.f., devono capirlo, puo' essere un volano enorme per il turismo.
e visto che anche gli accompagnatori e la parte extra gara vuole la sua parte, perché non fare convenzioni con cantine delle zone, per esempio sconto 10% sull'acquisto di prodotti locali per chi partecipa alla g.f.?

forse ho messo troppa carne al fuoco, scusate o-o

Domeniche libere senza GF non ce ne sono, questo è un dato di fatto. Si tratta di scegliere quale concomitanza possa essere meno scomoda.

E comunque si, un percorso con catria petrano e nerone è possibile, lo facemmo nel 2012 e quell'anno, scusate se mi permetto di dirlo, è stato il più bel percorso di tutte le granfondo italiane; certamente molto meglio della novecolli e decisamente più duro della MDD.
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
13.121
16.981
42
modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
Visita sito
Bici
(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Domeniche libere senza GF non ce ne sono, questo è un dato di fatto. Si tratta di scegliere quale concomitanza possa essere meno scomoda.

E comunque si, un percorso con catria petrano e nerone è possibile, lo facemmo nel 2012 e quell'anno, scusate se mi permetto di dirlo, è stato il più bel percorso di tutte le granfondo italiane; certamente molto meglio della novecolli e decisamente più duro della MDD.



perfetto, per il 2018 percorso come 2012
nella data della MDD
nel pacco gara una bella promozione "agroalimentare"
premi a sorteggio per 10 partecipanti
per i primi una bella targa ricordo

p.s. ho sempre letto e sentito solo cose positive sulla vostra manifestazione o-o

p.s.s. ripeto, non so che appoggi abbiate da comune/provincia/regione, ma convincerli a fare un qualche evento di "pubblicità del territorio" in concomitanza con la g.f...... (l'anno scorso a Recanati c'era un evento, scusate se non mi ricordo il nome, con bancarelle e prodotti locali, durante il quale è meglio non ricordare quanti soldi ci ho lasciato :mrgreen:)
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
7.486
4.702
Modena
Visita sito
Bici
sempre una in meno...
perfetto, per il 2018 percorso come 2012
nella data della MDD
nel pacco gara una bella promozione "agroalimentare"
premi a sorteggio per 10 partecipanti
per i primi una bella targa ricordo

p.s. ho sempre letto e sentito solo cose positive sulla vostra manifestazione o-o

p.s.s. ripeto, non so che appoggi abbiate da comune/provincia/regione, ma convincerli a fare un qualche evento di "pubblicità del territorio" in concomitanza con la g.f...... (l'anno scorso a Recanati c'era un evento, scusate se non mi ricordo il nome, con bancarelle e prodotti locali, durante il quale è meglio non ricordare quanti soldi ci ho lasciato :mrgreen:)
.

mah... resto scettico: non è che indurendo a dismisura un percorso hai la garanzia di successo; guarda ad esempio il trend esattamente opposto della X colli degli ultimi anni, dove pur avendo introdotto percorsi da oltre 3000/ 3500 di dislivello hanno progressivamente ridotto iscritti e partecipanti.

Al contrario gli Squali di Cattolica, gara sostanzialmente veloce, ma che segna un costante aumento per le capacità recettive della zona, per l'allegria di tutti e per il clima da baracca che si respira già fin dalla partenza e all'arrivo sul San Bartolo, unica vera chicca della gara

Il "trucco", secondo me, sta nel saper creare "l'evento", "la festa", che coinvolga anche i Paesi attraversati, poi d'accordo, il percorso deve regalare qualcosa sotto il profilo tecnico, ma difficilmente puoi contare su un boom di iscritti riproducendo logiche di corsa dolomitiche o alpine in zone dove chi corre è normalmente abituato a chiudere le gare ai 35 all'ora.:cassius:
 
Ultima modifica:

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
20.049
2.323
Barberino Val d'Elsa (FI)
Visita sito
Bici
Scott Addict R2
E comunque si, un percorso con catria petrano e nerone è possibile, lo facemmo nel 2012 e quell'anno, scusate se mi permetto di dirlo, è stato il più bel percorso di tutte le granfondo italiane; certamente molto meglio della novecolli e decisamente più duro della MDD.

... percorso durissimo che io accuratamente evitai scegliendo la molto più semplice maratona dles dolomites.

In più quel giorno, come se non fosse già abbastanza dura, fu caldissimo e mise a dura prova i partecipanti. A quanto è stato detto dai coraggiosi c'è sempre stata acqua per tutti...
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
20.049
2.323
Barberino Val d'Elsa (FI)
Visita sito
Bici
Scott Addict R2
Al contrario gli Squali di Cattolica, gara sostanzialmente veloce, ma che segna un costante aumento per le capacità recettive della zona, per l'allegria di tutti e per il clima da baracca che si respira già fin dalla partenza e all'arrivo sul San Bartolo, unica vera chicca della gara.

mah... resto scettico: non è che indurendo a dismisura un percorso hai la garanzia di successo; guarda ad esempio il trend esattamente opposto della X colli degli ultimi anni, dove pur avendo introdotto percorsi da oltre 3000/ 3500 di dislivello hanno progressivamente ridotto iscritti e partecipanti.

Il "trucco", secondo me, sta nel saper creare "l'evento", "la festa", che coinvolga anche i Paesi attraversati, poi d'accordo, il percorso deve regalare qualcosa sotto il profilo tecnico, ma difficilmente puoi contare su un boom di iscritti riproducendo logiche di corsa dolomitiche o alpine in zone dove chi corre è normalmente abituato a chiudere le gare ai 35 all'ora.:cassius:
Alla Straducale il vincitore, anche con il percorso di quest'anno alleggerito, fa una media inferiore al vincitore dell'Oetztaler ... giusto per precisare.
Poi sono d'accordo che non è la durezza del percorso a fare partecipanti ma la creazione dell'evento.
E secondo me a Urbino i presupposti per farlo ci sono tutti...
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
7.486
4.702
Modena
Visita sito
Bici
sempre una in meno...
Alla Straducale il vincitore, anche con il percorso di quest'anno alleggerito, fa una media inferiore al vincitore dell'Oetztaler ... giusto per precisare.
Poi sono d'accordo che non è la durezza del percorso a fare partecipanti ma la creazione dell'evento.
E secondo me a Urbino i presupposti per farlo ci sono tutti...

A maggior ragione, allora.
I tori da circuito con caratteristiche di passisti veloci, o al più, passisti scalatori che ingrossano le griglie dei principali circuiti e delle principali GF da 1500 iscritti in su, se ne guardano bene dal prender parte a gare dove sarebbero tagliati fuori in partenza (magari anche dalle posizioni meno nobili che sono soliti occupare nelle gare "adriatiche") e dove sarebbero costretti a farsi solo una bella "pedalatona" con gli amici: quella magari la fanno la domenica in cui non c'è la gara.

Quel che voglio dire è che lasciando stare 9Colli e MDD che sono due eccezioni poco rappresentative del movimento granfondistico medio, i numeri li fai con gli amatori che pedalano forte che si iscrivono ai circuiti (basta affiliarsi a due o tre campionati e ti trovi 400 iscritti di botto) base sulla quale poi puoi aggiungere iscritti lavorando su ospiti, concorrenti singoli attirati dal percorso, squadre top team amatoriali, ed infine appassionati ufo che se infischiano del chip ma che prediligono i percorsi panoramici, selettivi, ma da completare con i giusti tempi.
Se ti mancano i primi, gli agonisti, però è difficile che la reputazione di "gara" si consolidi nel tempo e la manifestazione rischia di trasformarsi in breve in una cicloturistica che, paradossalmente, sta diventando il futuro di tutte queste granfondo che non riescono a sfondare.

E attenzione, quando parlo di cicloturistiche, lo faccio con la massima ammirazione e stima possibile. A me piacciono un casino e sono molto più oneste di certi prodotti a cui capita di prender parte (e non mi riferisco alla Straducale, sia chiaro)

Cervia, per rimanere su di un esempio che citi spesso in negativo, è una gara che conta oltre 4 mila iscritti, perché è una gara aperta e adatta a tutti. Chiunque può fare bella figura (o raccontare d'averla fatta), non solo gli insetti scalatori da 55 kg. :mrgreen:
E tutti possono trarre soddisfazioni (o delusioni) nel misurarsi con il proprio crono e con la classifica visto che il percorso è sempre lo stesso.
Ormai la logica del ciclista è quella del segmento di strava, del kom e di tutti 'sti giochini qui: non credere a quelli che dicono che vanno alle gare ma la classifica non la guardano... sicchè, se vuoi che la manifestazione abbia successo i casi sono due o sei nel paradiso del mondo (e allora in quel caso puoi fare anche la corsa attorno alla malga che ti garantisco che la gente s'iscrive a prescindere, anche quando i percorsi sono obbiettivamente pericolosi, perché in quel tipo di manifestazioni l'aspetto agonistico passa in secondo piano) oppure, se abiti in zone diverse, devi fare in modo che le classifiche diano soddisfazione a più persone possibili... devi trovare la giusta miscela)
E quelli che rimangono delusi, debbono aver lo stimolo per migliorarsi l'anno dopo avendo però goduto di una bella trasferta e di un bel week end.
 

LIUL

Gregario
2 Gennaio 2017
539
148
Visita sito
Bici
bo
perfetto, per il 2018 percorso come 2012
nella data della MDD
nel pacco gara una bella promozione "agroalimentare"
premi a sorteggio per 10 partecipanti
per i primi una bella targa ricordo

p.s. ho sempre letto e sentito solo cose positive sulla vostra manifestazione o-o

p.s.s. ripeto, non so che appoggi abbiate da comune/provincia/regione, ma convincerli a fare un qualche evento di "pubblicità del territorio" in concomitanza con la g.f...... (l'anno scorso a Recanati c'era un evento, scusate se non mi ricordo il nome, con bancarelle e prodotti locali, durante il quale è meglio non ricordare quanti soldi ci ho lasciato :mrgreen:)
secondo me si ottiene l'effetto contrario indurendo il percorso, si sfavoriscono troppo i passisti che preferiscono percorsi a loro piu adatti.
peso che il giusto compromesso sia mantenere un discreto dislivello inserendo salite anche lunghe ma pedalabili
 

Boooooo

Apprendista Velocista
2 Settembre 2016
1.758
789
PU
Visita sito
Bici
da corsa :)
Alla Straducale il vincitore, anche con il percorso di quest'anno alleggerito, fa una media inferiore al vincitore dell'Oetztaler ... giusto per precisare.

Alla straducale chi vuole (pensa di) fare il tempone fa il corto e ragionando tutti alla stessa maniera è diventato un tritacarne per i cicloamatori come me :D oltre al primo classificato che è stato illegale (arrivato in solitaria con oltre 2 minuti di distacco e chiuso il percorso da 90 km con 2 ore e 22 minuti media dei 38km/h in altri 70 hanno chiuso sotto le 2 ore e 40 :wacko:) in proiezione avessi optato per il lungo (che quest'anno era in modalità ridotta) sarei potuto arrivare con un più gratificante 60-70 esimo posto anzichè il quasi 200 esimo :cry:
 

LUPOMALDESTRO

Novellino
28 Agosto 2014
40
12
Visita sito
Bici
Bianchi Infinito
Nonostante l'età (prossima ai 50) è stata la mia prima Granfondo, prima ho sempre praticato podismo, in particolare maratone e ultra-maratone.
Pur non avendo termini di paragone devo dire che sono rimasto favorevolmente colpito dalla bontà dell'organizzazione. Tutto perfetto, ristori, incroci, e purtroppo per me, ottima anche l'assistenza meccanica(ho bucato).
A differenza del podismo il ciclismo taglia fuori dalla partecipazione un gran numero di praticanti che pur avendo kilometraggi accettabili (4-5000 km a Giugno) a causa di corporature che non gli consentono di fare buona velocità in salita si ritrovano a fare la gara da soli in gare con un ristretto numero di partecipanti, questi però li ritrovi in massa alla MDD o alla 9 colli o a manifestazioni non competitive come Sellaronda bike day, dolomites bike day, stelvio bike day o borz-plose.
Oltre alla classifica Generale e quella per fasce di età pensate sia una scemenza fare una classifica che tenga conto anche del peso dell'atleta? Al ritiro del pacco gara chi vuole iscriversi a questa speciale classifica verrà pesato. Non so se è fattibile ma credo che sarebbe sicuramente una novità.
 

Spito

Cronoman
4 Luglio 2011
738
158
fabriano
Visita sito
Bici
ridley / ness
Nonostante l'età (prossima ai 50) è stata la mia prima Granfondo, prima ho sempre praticato podismo, in particolare maratone e ultra-maratone.
Pur non avendo termini di paragone devo dire che sono rimasto favorevolmente colpito dalla bontà dell'organizzazione. Tutto perfetto, ristori, incroci, e purtroppo per me, ottima anche l'assistenza meccanica(ho bucato).
A differenza del podismo il ciclismo taglia fuori dalla partecipazione un gran numero di praticanti che pur avendo kilometraggi accettabili (4-5000 km a Giugno) a causa di corporature che non gli consentono di fare buona velocità in salita si ritrovano a fare la gara da soli in gare con un ristretto numero di partecipanti, questi però li ritrovi in massa alla MDD o alla 9 colli o a manifestazioni non competitive come Sellaronda bike day, dolomites bike day, stelvio bike day o borz-plose.
Oltre alla classifica Generale e quella per fasce di età pensate sia una scemenza fare una classifica che tenga conto anche del peso dell'atleta? Al ritiro del pacco gara chi vuole iscriversi a questa speciale classifica verrà pesato. Non so se è fattibile ma credo che sarebbe sicuramente una novità.

questa non l'avevo mai sentita :mrgreen:
non vorrei che dopo ci sia una corsa all'ingrasso
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
7.486
4.702
Modena
Visita sito
Bici
sempre una in meno...
Nonostante l'età (prossima ai 50) è stata la mia prima Granfondo, prima ho sempre praticato podismo, in particolare maratone e ultra-maratone.
Pur non avendo termini di paragone devo dire che sono rimasto favorevolmente colpito dalla bontà dell'organizzazione. Tutto perfetto, ristori, incroci, e purtroppo per me, ottima anche l'assistenza meccanica(ho bucato).
A differenza del podismo il ciclismo taglia fuori dalla partecipazione un gran numero di praticanti che pur avendo kilometraggi accettabili (4-5000 km a Giugno) a causa di corporature che non gli consentono di fare buona velocità in salita si ritrovano a fare la gara da soli in gare con un ristretto numero di partecipanti, questi però li ritrovi in massa alla MDD o alla 9 colli o a manifestazioni non competitive come Sellaronda bike day, dolomites bike day, stelvio bike day o borz-plose.
Oltre alla classifica Generale e quella per fasce di età pensate sia una scemenza fare una classifica che tenga conto anche del peso dell'atleta? Al ritiro del pacco gara chi vuole iscriversi a questa speciale classifica verrà pesato. Non so se è fattibile ma credo che sarebbe sicuramente una novità.

si. :mrgreen:
 

LUPOMALDESTRO

Novellino
28 Agosto 2014
40
12
Visita sito
Bici
Bianchi Infinito
questa non l'avevo mai sentita :mrgreen:
non vorrei che dopo ci sia una corsa all'ingrasso

Se fossi un organizzatore di Granfondo apporterei tutti quei correttivi che permettano al maggior numero di ciclisti di partecipare.
Faccio un esempio: due atleti uno alto 1.65 e un'altro 1.87 il primo pesa 55 Kg ed il secondo 83 Kg entrambi hanno la stessa percentuale di massa grassa diciamo intorno al 14%, il secondo per fare la stessa velocità in salita del primo deve sviluppare quasi il doppio dei watt.
E' chiaro che in una granfondo con 3000 metri di dislivello quello più pesante viene a fare una passeggiata con gli altri concorrenti con le sue stesse caratteristiche antroprometriche e se la granfondo non ha almeno 5000 iscritti alla prima salita si ritrova da solo.
Se qualcuno poi pensa che ingrassandosi aumenta la possibilità di concorrere forse non sa che i watt si fanno con i muscoli e non con massa grassa o ossea.

Ecco perchè alla MDD ed alla 9 colli ci sono migliaia di iscritti