Va a gusti. .. io ne ho una radiale da 28 l'ho rifatta con raggi sapim laser nuovi era una ruota che era montata su una colnago e ti dirò. ...mi piace di più.28 raggi radiali sono brutti da 24 in su bisogna incrociare in seconda
Ho riletto a ritroso il thread, arrivando abbastanza rapidamente al 2017. Mi sembra che almeno per la categoria che mi interessa in questo momento sia utile un punto della situazione.
Mi stuzzica l'idea di tornare ad assemblare in casa una coppia per BdC che guardi alla qualità complessiva, con qualche maggiore attenzione al comfort, che come noto è il contraltare della prestazione che deriva dalla rigidità.
I modelli di riferimento a cui guardo in questo momento oscillano tra Campagnolo Neutron Ultra e Fulcrum Zero, coltivando la speranza di farmi una coppia "mia" ma con materiali scelti ed a costi (?) più bassi o, viceversa, a qualità maggiore.
In pratica, per quello che mi viene in mente (non sono aggiornatissimo):
- cerchi in alluminio per copertoncino, con raggiatura differenziata sul posteriore (per avere pari tensioni), magari con forature asimmetriche, canale per 23 anteriore e/o 25 mm posteriore (ERTRO 15 direi), altezze 20-25;
- mozzi di qualità per freni tradizionali (magari flangiati, ma non necessariamente);
- raggi DB (vedo gli aero "tosti", lavoro a mano senza tensiometro);
- peso i miei 78 kg, faccio uscite da 120/130 km con parecchia salita;
- io monterei tutto in seconda, ma la radiale anteriore stuzzica, mentre la posteriore credo che vada dietro alle forature asimmetriche.
Quali graziosi consigli?
-I cerchi per assemblaggio non hanno forature differenziate certe configurazionei raggi come g3 campy sono proprietarie inoltre per impostazioni al posteriore tipo 2:1 devi trovare i mozzi adatti di solito al posteriore quelli per assemblare sono 1:1.
Impostazione inevitabilmente tradizionale, visto che l'ultima coppia che ho assemblato era (almeno 10 anni fa) con i classicissimi Mavic Open Pro 32 F, avanti e dietro in seconda + Chorus 10V + raggi acciaio DB (ma prima m'ero concesso pure una radiale anteriore, su cerchi FCS)....Ritengo però che tu abbia una impostazione un pò troppo tradizionale e per certi versi contradditoria...
Impostazione inevitabilmente tradizionale, visto che l'ultima coppia che ho assemblato era (almeno 10 anni fa) con i classicissimi Mavic Open Pro 32 F, avanti e dietro in seconda + Chorus 10V + raggi acciaio DB (ma prima m'ero concesso pure una radiale anteriore, su cerchi FCS).
Devo dunque aggiornarmi, ma sembra questione complicata.
Intanto ringrazio dell'attenzione, con un gesto di cortesia che offre una considerazione: già tempo fa assemblare sembrava una faccenda per pochi ma oggi, a giudicare dai commenti (in altri spazi virtuali) sembra perfino una cosa da deficienti, vista la grande offerta di preassemblate.
Sto cercando di capire, per questo mi sto facendo delle configurazioni che condividerò qui per una valutazione comune. Si tratterà di capire se il rapporto qualità/prezzo è superiore rispetto alle preassemblate, al netto del piacere di farsi una ruota unica (io ci voglio mettere due spicchi di raggi colorati per fare farfalle di raggi rossi!).
La fibra di carbonio nei cerchi anche nelle produzioni cinesi economiche è superiore a qualsiasi cerchio in lega diciamo il cerchio in lega rimane se vuoi frenate al top e zero problemi con copertoncini (anche se questi due ultimi punti la situazione è decisamente migliorate) su una buca ad alta velocità preferisco avere un cerchio in carbonio tubolare questo è sicuroQuestione carbonio/alluminio: non si scherza col carbonio, che ha rottura fragile e imprevedibile: se ti molla (magari per un tuo errore di serraggio) ti risvegli in ospedale se va bene.
Attenzione: un cerchio indeformabile per un assemblaggio casalingo NON TI AIUTA, anzi TI INGANNA perché tu tensioni e il cerchio non risponde! Perciò le mani sul carbonio le metto solo se mi regalano uno di quei centraruote spaziali :-)
https://www.youtube.com/watch?v=5dkuaNX2zEs
I raggi piatti pesano meno di quelli tondi (parlo di raggi piatti da 1,8 2 mm) poi ci sono le lasagne ma non le vedo molto utilizzate, inoltre hanno caratteristiche meccaniche superiori (certo riesci a gestire in fase di montaggio meglio gli incroci ma se fai radiale..). Il raggio piatto, non so cosa tu intenda per risposta asimmetrica, è migliore in fase di montaggio perchè ti avverte (si trasforma in una elica) quando il materiale va in torsione il raggio tondo no e perciò è più pericoloso (parlo di alti tensionamenti su carbonio).Questione raggi blade.
I raggi piatti hanno risposta asimettrica e non si saggiano a mano, come ai bei tempi. Devi usare il tensiometro, ammesso che funzioni bene.
Ma, domanda: si guadagna così tanto coi "blade", visto che si prende pure peso? O è inevitabile il blade quando limiti i fori (tipo 20/24) per assicurare tensione adeguata sul piatto ruote?
I moderni nippli fanno miracoli certo una foratura mirata è il massimo ma non starei a farne un feticcio inoltre si devono avere mozzi dedicati se vuoi avere i migliori risultati e + roba da ruote industriali.Questione assimetrie
Dalle navigazioni su web ho capito che le uniche asimmetrie gestibili "in privato" si riducono al cerchi DT SWISS Asymmetric, che pare unico nel suo genere e che trovo geniale come soluzione perché consente campanatura più equilibrata, perciò più stabile nel tempo (ovviamente complica calcolo lunghezza raggi, ma confido nel calcolatore DT SWISS).
Ci siamo meglio straight pull ed allora non puoi che andare di radiale (unica configurazione possibile di solito su questi mozzi)Straightpull, ben venga, d'accordo. Mi pare, a naso, che il raggio funzioni pure meglio senza tensioni localizzate sul gomito del j-bend. Però trovo di maggiore estetica una raggiatura posteriore destra-sinistra tutta in seconda, pur con qualche grammo in più. Poi, le raggiature non radiali, avendo il raggio più lungo, sono più tolleranti o più tensionabili (il raggio lavora in regime elastico e l'estensione è perciò limitata).
Piuttosto, bisogna trovare il mozzo giusto.
Per ora apprezzo ogni suggerimento, anche brutale e anche su fornitori di mozzi e cerchi on line in Europa, per una configurazione di massima che sia (al di là delle esemplificazioni contraddittorie) sopratutto di comfort nella qualità, insomma profili non troppo profondi con robustezza dell'assemblaggio e senza manie di leggerezza (un bel chilo e mezzo va più che bene) se questo consente, come penso e vedo, delle sensibili economie.
con il vento dovevo stare attento alla direzionalità in discesa, e la sensazione non mi piaceva.
La fibra di carbonio nei cerchi anche nelle produzioni cinesi economiche è superiore a qualsiasi cerchio in lega diciamo il cerchio in lega rimane se vuoi frenate al top e zero problemi con copertoncini (anche se questi due ultimi punti la situazione è decisamente migliorate) su una buca ad alta velocità preferisco avere un cerchio in carbonio tubolare questo è sicuro
Riprendo qualche tema.
3. Il cerchio in carbonio è super-rigido e si rompe sotto carichi maggiori. Ma se sbagli a tensionare il raggio esagerando, che fa il nipple? E cosa succede al materiale intorno al foro del nipple?
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Su aliexpress sono disponibili a 170 180 euro la coppia ma non saprei le eventuali tasse... Invece acebike spedisce dall europa e costano un po di più"Acchiappiamo" il tema cerchio-carbonio: quanto bisogna spendere, ovvero a che bisogna guardare per scegliere un cerchio in carbonio per avere il minimo livello di qualità, affidabilità?
Il resto dei componenti è immutato?
Pare che i Miche Primato siano dei grandi mozzi (a quei prezzi, poi!).Ho assemblato queste ancora son da provare...
Mozzi miche ambrosio f20 e sapim laser 28 28 1500g 250 euro!
Radiali non sono cosi male davanti
Hai ragione, ma non credo che il profilo di quelle ruote c'entrasse molto...
Faccio sempre gli stessi percorsi e con ruote con profilo simile (es. RS80) non ho mai avuto problemi di vento...
Come detto prima falso problema sulle assemblate in quanto i raggi piatti hanno sezione da1,8 mm- 2 mm inifluenti sul vento laterale mentre qualche vantaggio sulla direzione di marcia potrebbero darlo (il concetto principale è meno raggi e + corti (profili alti) ma poi col vento laterale...)1. La risposta aerodinamica è pilotata dalle sezioni maestre, che ogni ciclista sa cosa sono.
Perciò la sezione più sensibile al vento laterale è quella quella offerta dal cerchio, più estesa di quella offerta dai raggi, che comunque c'è. La faccenda poi riguarda solo la ruota che sterza (quella che subisce gli schiaffi del vento), perché il sistema bici ciclista offre ben più ampia sezione.
sul discorso + peso = maggior resistenza a fatica va bene in linea generale ma a parità di materiale e lavorazione. I raggi tondi di solito vengono fatti con acciai più scadenti, inoltre la lavorazione in trafilatura dicono sia diversa insomma estremizzando è come mettere a confronto un pezzo pressofuso con uno forgiato.2. Perché il raggio piatto è più resistente? È più leggero in effetti, perciò ha meno materiale da mettere a disposizione della resistenza a trazione, infatti durano meno, sopratutto se sono pochi.
Il nipple è l'anello debole per fortuna ! Meglio che si rompa il cerchio l raggio o la flangia ? Se strappi il nipplo magari torni a casa (la filettatura grossomodo tiene) se spacchi il resto la cosa è più difficile. Per il materiale intorno al foro del nipplo il problema era appunto sui "deboli" cerchi in lega tant'è che si facevano gli "orribili" occhielli. Sul carbonio può anche succedere in casi di difetti ma di solito si spacca prima il nipplo.3. Il cerchio in carbonio è super-rigido e si rompe sotto carichi maggiori. Ma se sbagli a tensionare il raggio esagerando, che fa il nipple? E cosa succede al materiale intorno al foro del nipple?
Quando va in torsione il tondo come fai a saperlo? ormai il danno è fatto. Il piatto invece lo vedi. La ritensionatura a mano il mio montatore la fa appunto a mano senza tensometri, questione di esperienza ritengo4. Chi assembla ruote con i raggi tondi, sa qual è la tensione giusta solo pinzando con le dita una coppia di raggi. Se il raggio è piatto, e se è montato nel verso giusto, non riesci a capire che tensione ha la coppia di raggi, si complica un po' tutto.
Per la torsione del tondo, basta recuperare un quartino di giro nel verso opposto!
5. Radiale è bello, sono d'accordo, ma introduce solo problemi rispetto al classico crossing (flangia mozzo sollecitata di più perché raggi più corti, quindi da tensionare di più per evitare flessione quando sotto carico e pure allentamento del nipple).