Club Cervélo.......avanti orsi canadesi!!! (parte sesta)

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Luca38

Passista
6 Maggio 2012
4.304
922
Milano
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Bici
Canyon
Allora visto che sono febbricitante a casa, tradotto non ho niente da fare :mrgreen:, vi scrivo qualche riga che più che una recensione vuole essere semplicemente una condivisione delle mie, ovviamente tanto personali quanto opinabilissime, impressioni della prova delle r5 e s5 fatta al cosmobike qua a verona.

Come ciclista sono scarsino, sugli 8k/anno, ma ho una discreta sensibilità, quando giravo in pista in moto sentivo benissimo la differenza di anche solo qualche click di sospensione in compressione o estensione quando ci sono motociclisti che non sentono manco la differenza di mezzo bar di pressione gomme.

Entrambe avevano DA 9000 e cerchi che sembravano dei fulcrum 0, non li ho guardati, ma sembravano mavic, cmq alu basso profilo. Pedali stile graziella da usare con scarpe normali.

R5:
la parte per me meno riuscita rimane il cannotto di sterzo visto davanti con metà colorazione di rosso e metà grigio scuro.
Salgo su una tg54 come la mia r3 ed entro nel circuito del bikeshow, un 4-500 metri, ad occhio, con tante curve, alcune strette tipo inversione ad U, come girare attorno ad un palo della luce.
Io l'R5 del 2014 l'avevo provata in una brevissima prova attorno al sivende quando già avevo la mia R3 e mi ricordo che scesi chiedendomi dove fosse la differenza.
Sul telaio ho poco da dire nel senso che se l'avessero verniciata come l'R3 avrei potuto, ed immagino non solo io, credere che non fosse una R5. Forse e dico forse solo un filo di rigidità in più, ma avvertibile nelle buche prese apposta appunto per cercare di trovare una qualche differenza che giustificasse i quasi 4k euro di telaio, ricordo male, della R5.
Potrei dire che la differenza più avvertibile fosse il DA un filo più silenzioso del mio 6800, specie dietro a scendere di rapporto, non più veloce, ma come se la catena fosse di gomma.

Ora direte che non ha molto senso, avrei dovuto provarla in salita dove avrei avvertito la leggerezza data dal durace e dal telaio R5 rispetto al mio ultegra e R3, probabile, ma in 7-8 giri di percorso potrei dire che fra le due R cambia praticamente nulla !

Ritorno allo stand focus con non poca curiosità di provare l'S5.

S5
Esteticamente mi piace infinitamente di più delle R, così come anche l'S3 mi piace mooolto di più della mia R3.
Sempre tg54 e mi colpisce il manubrio totalmente piatto, in presa alta con mani fra pipa e corna del manubrio sembrava di tenere in mano la lama din un grande e non tagliente coltello da cucina stile film horror hollywoodiano.
Prima di entrare nel circuitino c'era da passare sopra ad un dosso dentro al quale passavano cavi elettrici, la prima sensazione era di una bici molto più pesante e rigida, dura rispetto alla R5, inoltre meno maneggevole, non so se ha la forcella più aperta della serie R, ma come ripartizione di peso secondo me sulla S c'è molto più peso sulla ruota ant di quanto non ce ne sia sulle R, come si fosse seduti più avanti.

Entro nel circuito ed essendo già caldo, quasi sudato, per i giri fatti prima con la R5, inizio subito a buttar fuori "tutti" i miei watt :mrgreen:
La prima impressione è che rispetto alla R5 non accelerava un fico secco, faccio qualche curvetta, la sento più pesante e dura da far curvare, ma anche infinitamente più piantata a terra.
Arrivo in quello che era il rettilineo, mi alzo in piedi e dò la botta al massimo aspettandomi che la maggior rigidità mi ritornasse con una maggior accelerazione rispetto alla R.
Beh delusione TOTALE: non solo nello spingere e tirare a dx e sx la bici era infinitamente più lenta ed inerziale rispetto alla R, ma anche prendeva velocità con molta più lentezza.
Mi chiedo ma possibile ?!?!
Se penso che c'avevo fatto mezzo, anche meno di mezzo, pensiero nel far la pazzia di prendermela, rido di gioia per aver poi desistito, felice di non averla comperata e di averla potuta provare a gratis togliendomi tutti i dubbi.

Continuo a girare e deciso a volerle trovare almeno un lato positivo rispetto alla R, inizio a buttarmi dentro le curve senza quasi manco frenare e sorpresona: sembrava non dico esser una moto, ma uno scooter invece di una bici. Non avendo i piedi agganciati ai pedali ed essendo le curve strette e facendole a velocità bassa, mi dico, se mi parte davanti, metto il piede per terra e non succede niente, almeno a me, le bici immagino avranno la casco come assicurazione :mrgreen:

Beh avrei voluto aver due ginocchiere addosso, anche non di plastica, mi sarebbero bastate quelle di gommapiuma che usano i pallavolisti e sono sicuro le avrei grattate: entravo nelle curve sempre più velocemente, la sensazione di esser dura da buttar giù aveva lasciato il posto alla sensazione che fosse semplicemente infinitamente più stabile. Non mi è mai partita davanti, ha in curva un telaio con una stabilità incredibile, un telaio che per me reggerebbe tranquillamente la potenza di un motore a scoppio e non soltanto la potenza di quadricipiti alla greipel.

Cio nonostante per ri-accelerarla all'uscita di curva mi toccava farmi venire la lingua penzoloni come quella di un pastore maremmano, tanta la fatica di farle riprendere velocità, tanta la pesantezza in piedi per muoverla di qua e di là, tanto (scarso) il risultato di quanto prendesse velocità rispetto a quanto spingevo, ma tanta anche la gioia appena arrivava una nuova curva.

A voler fugare ogni dubbio, mi sono anche fermato ed ho fatto girare ruota ant e poi post temendo forse avessero qualche problema, erano perfette, dopo una decina di secondi ancora non iniziavano a rallentare, ho guardato anche i pattini freno, nessuno toccava il cerchio, era proprio lei che era così lenta nei rilanci.

Riportandola indietro mi son chiesto quanto sarebbe divertente farsi una decina di km di discesa con asfalto buono e con pendenze a due cifre, sono sicuro si userebbero pochissimo i freni e ci si divertirebbe come bambini per la velocità con la quale si farebbero le curve, ma anche e soprattutto si faticherebbe non poco arrivarci in cima alla salita prima di cominciare la discesa.

Ovviamente ho voluto fare la prova del 9 essendo io un po' un san tommaso :mrgreen:
Mi son ripreso un'altra R5 per sentire ancor meglio le differenze, questa volta una tg56 visto che la tg54 era fuori.

Il passar dalla S5 alla R5 ha confermato tutto quanto sopra scritto.
L'R5 in curva è così ballerina che sembra quasi instabile, non mi fidavo più ad entrare in curva in maniera quasi assassino-suicida come facevo invece in totale tranquillità con la R, ma in uscita la R accelerava da sola, in piedi era talmente leggera da sbattere a dx e sx che sembrava che al manubrio non ci fosse attaccato il telaio, ma solo la pipa.

Ora con tutte e tre ho provato vari rapporti ovviamente, con tutte ho provato ad accelerare sia con il 50 che con il 34, non era affatto una questione di rapporto inserito, sono proprio due bici totalmente differenti per me.

Non sono nemmeno sicuro oltre i 40km/h la S5 fili via con molta meno fatica della R5, alla fine la differenza dello spessore dei tubi del telaio delle due viste frontalmente è di quanto ? Nulla in confronto alla diminuzione di sezione frontale passando da presa alta a presa bassa e basta guardarsi in giro per vedere tantissimi sempre in presa alta.

Come scritto all'inizio sono e non vogliono essere nient'altro che le mie opinabilissime impressioni, ma direi che per me i 10 eurini del biglietto del cosmobike sono stati un eccellente investimento, pur esteticamente stupenda la S5, non fa affatto per me, non sono nemmeno sicuro che con un gratta e vinci me la comprerei perchè anche per andarci solo al bar alla domenica mattina per l'aperitivo ( è solo un esempio, prima che pensiate male di me come ciclista sottolineo che non l'ho mai fatto con l'R3 :mrgreen: ) non varrebbe la fatica di doverla rilanciare ad ogni rotonda o semaforo.

Magari in futuro cambierò idea, per il momento si risparmia per più avanti una R5 anche se da questa prova ho capito ancora una volta quanto fosse vero quello che una volta mi disse un mio amico: indipendentemente dal prodotto o dalla categoria a cui appartiene, se invece di prendere il top di gamma, prendi quello subito sotto, spendi infinitamente meno per avere praticamente lo stesso rendimento e questo si applica sia alla quasi insignificante differenza fra la mia R3 e l'R5 provata, sia fra l'ultegra ed il dura-ace, fanno pagare a peso d'oro il desiderio di avere il meglio, il massimo, l'esclusività, ma il rendimento non è assolutamente paragonabile alla differenza di prezzo a cui lo vendono.

Per chi non si addormentato ed è arrivato a leggere fin qua.......thanks for reading :mrgreen: e buone pedalate canadesi a tutti ;)
 
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Reactions: Tapinaz and bis

Bonus79

Scalatore
27 Gennaio 2010
6.708
2.642
Romagna
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Bici
Cervélo R3
PS:la r3 con orizzontale bianco,colore ufficiale '16 ma introdotta sul web nel corso del '15,da quanto mi risult non ne hanno mai consegnate finora.
Ciò mi fa pensare che è stata pensata per il '16
Insomma,la solita poca chiarezza cercelo....e di conseguenza...focus.....e derby

Io l'ho vista in vetrina nel negozio dal quale mi rifornisco.....sarà magari solo questione di farci l'occhio, ma a me le ultime colorazioni della serie R con orizzontale colorato diversamente non piace molto.....sicuramente il montaggio, sopratutto le ruote, incidono molto sull'impatto finale....ma al momento non mi convince. o-o

......Magari in futuro cambierò idea, per il momento si risparmia per più avanti una R5 anche se da questa prova ho capito ancora una volta quanto fosse vero quello che una volta mi disse un mio amico: indipendentemente dal prodotto o dalla categoria a cui appartiene, se invece di prendere il top di gamma, prendi quello subito sotto, spendi infinitamente meno per avere praticamente lo stesso rendimento e questo si applica sia alla quasi insignificante differenza fra la mia R3 e l'R5 provata, sia fra l'ultegra ed il dura-ace, fanno pagare a peso d'oro il desiderio di avere il meglio, il massimo, l'esclusività, ma il rendimento non è assolutamente paragonabile alla differenza di prezzo a cui lo vendono.

Per chi non si addormentato ed è arrivato a leggere fin qua.......thanks for reading :mrgreen: e buone pedalate canadesi a tutti ;)

Posso chiederti di che anno è il tuo R3? o-o
 

Bonus79

Scalatore
27 Gennaio 2010
6.708
2.642
Romagna
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Bici
Cervélo R3
sai che mi viene il dubbio ora ?!? ;nonzo%

o 2013 o 2014. è quella grigia che con 105 aveva striscie bianche e con ultegra le aveva rosse

Capito....anno 2013 con passaggio cavi esterno e tubazioni dalla forma più squadrata! o-o

Quindi tra il tuo R3 e il nuovo R5 non hai avvertito differenze sostanziali? Possiamo dire quindi che la nuova forma delle tubazioni non incide sul comportamento del telaio? Forse lo rendeno solo leggermente più aerodinamico? ;nonzo%
 

bis

Maglia Amarillo
1 Marzo 2011
8.328
363
69
Besana in Brianza
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Bici
Casati Ellisse II, Specy SJ FSR, Cervélo R3 2013
sai che mi viene il dubbio ora ?!? ;nonzo%

o 2013 o 2014. è quella grigia che con 105 aveva striscie bianche e con ultegra le aveva rosse
Se come credo ha i cavi fuori e' una 2013 (come la mia che infatti ha gli inserti rossi) e che quando presi quasi m'imbarazzava per quel grigio anonimo e ora invece m'emoziona tanto da non farmi desiderare altro. ;-)
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
20.564
2.604
Roma Eur
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BMC slr01 TREK Madone
Allora visto che sono febbricitante a casa, tradotto non ho niente da fare :mrgreen:, vi scrivo qualche riga che più che una recensione vuole essere semplicemente una condivisione delle mie, ovviamente tanto personali quanto opinabilissime, impressioni della prova delle r5 e s5 fatta al cosmobike ........
No ....ma due parole le potevi scrive no ?!?!?:mrgreen:
o-o:-x

cmq non vorrei riprendere le mie di sensaszioni che scrissi tempo fa, coincidono alla lettera con le tue anche se....
io ho imparato ad aprrezzare la mia S3 (rispetto alla s6hm). la S3 è piu piazzata a terra , questo se da una parte è un beneficio dallaltra perde di prontezza nel cambio traiettoria e nel assorbire i dossi e buche , ha caratteristiche differnti tutto qua, credo che è molto importante anche la diffrenza di peso che , cmq riepto sul piano la S3 è un treno , in salita la cannondale la vince..o-o
 

Luca38

Passista
6 Maggio 2012
4.304
922
Milano
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Bici
Canyon
grazie si, propendevo anche io per 2013

contate ho trittico pesantissimo, sella poi, x1 flow plus, 320gr solo quella, ma mi sembra di stare in poltrona, esteticamente bella, costa 35 euro anche il bio mi ha detto se cambi rischi solo di andare in peggio

con il red 10v era sui 7,2kg con pedali e tutto

ora con ultegra 11v sui 7,4kg

etto piu, etto meno, vado un po' a memoria, ma sbaglio di poco, dal red al 6800 erano tipo 160-180 grammi in più
 

brigli

Velocista
15 Dicembre 2006
5.690
1.067
Modena
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Bici
Scott Addict pro Disc
Infatti
Ho pensato la stessa cosa,visto che la geometria r3 è stracomoda già di per se...con apposite modifiche,come un manubrio molto più largo siamo lì.

Confermo la r5 uguale e identica per '16
Praticamente Luca,quella che non ti scende proprio ��

PS:la r3 con orizzontale bianco,colore ufficiale '16 ma introdotta sul web nel corso del '15,da quanto mi risult non ne hanno mai consegnate finora.
Ciò mi fa pensare che è stata pensata per il '16
Insomma,la solita poca chiarezza cercelo....e di conseguenza...focus.....e derby
L'r3 orizz bianco ce la in negozio il mio sivende...
 

jokerout

Maglia Iridata
1 Dicembre 2009
13.500
3.696
Tuturano!!!!
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Bici
(BDC)Cervèlo S3 '14(MTB)Canyon ultimate cf-9.0
[MENTION=44472]Luca38[/MENTION]
Mmmm...vorresti qualcosa di più dal lato estetico...filante...più moderno....accattivante...ma non vuoi perdere del tutto l'abilità.....
Qualcosa che si avvicini a alla s5,che sua stabile all avantreno,ma non pigro bei rilanci....
Comodo....ma da velocità sostenute....

Beh tu vuoi il meglio...tu vuoi una s3
 

brigli

Velocista
15 Dicembre 2006
5.690
1.067
Modena
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Bici
Scott Addict pro Disc
Allora visto che sono febbricitante a casa, tradotto non ho niente da fare :mrgreen:, vi scrivo qualche riga che più che una recensione vuole essere semplicemente una condivisione delle mie, ovviamente tanto personali quanto opinabilissime, impressioni della prova delle r5 e s5 fatta al cosmobike qua a verona.

Come ciclista sono scarsino, sugli 8k/anno, ma ho una discreta sensibilità, quando giravo in pista in moto sentivo benissimo la differenza di anche solo qualche click di sospensione in compressione o estensione quando ci sono motociclisti che non sentono manco la differenza di mezzo bar di pressione gomme.

Entrambe avevano DA 9000 e cerchi che sembravano dei fulcrum 0, non li ho guardati, ma sembravano mavic, cmq alu basso profilo. Pedali stile graziella da usare con scarpe normali.

R5:
la parte per me meno riuscita rimane il cannotto di sterzo visto davanti con metà colorazione di rosso e metà grigio scuro.
Salgo su una tg54 come la mia r3 ed entro nel circuito del bikeshow, un 4-500 metri, ad occhio, con tante curve, alcune strette tipo inversione ad U, come girare attorno ad un palo della luce.
Io l'R5 del 2014 l'avevo provata in una brevissima prova attorno al sivende quando già avevo la mia R3 e mi ricordo che scesi chiedendomi dove fosse la differenza.
Sul telaio ho poco da dire nel senso che se l'avessero verniciata come l'R3 avrei potuto, ed immagino non solo io, credere che non fosse una R5. Forse e dico forse solo un filo di rigidità in più, ma avvertibile nelle buche prese apposta appunto per cercare di trovare una qualche differenza che giustificasse i quasi 4k euro di telaio, ricordo male, della R5.
Potrei dire che la differenza più avvertibile fosse il DA un filo più silenzioso del mio 6800, specie dietro a scendere di rapporto, non più veloce, ma come se la catena fosse di gomma.

Ora direte che non ha molto senso, avrei dovuto provarla in salita dove avrei avvertito la leggerezza data dal durace e dal telaio R5 rispetto al mio ultegra e R3, probabile, ma in 7-8 giri di percorso potrei dire che fra le due R cambia praticamente nulla !

Ritorno allo stand focus con non poca curiosità di provare l'S5.

S5
Esteticamente mi piace infinitamente di più delle R, così come anche l'S3 mi piace mooolto di più della mia R3.
Sempre tg54 e mi colpisce il manubrio totalmente piatto, in presa alta con mani fra pipa e corna del manubrio sembrava di tenere in mano la lama din un grande e non tagliente coltello da cucina stile film horror hollywoodiano.
Prima di entrare nel circuitino c'era da passare sopra ad un dosso dentro al quale passavano cavi elettrici, la prima sensazione era di una bici molto più pesante e rigida, dura rispetto alla R5, inoltre meno maneggevole, non so se ha la forcella più aperta della serie R, ma come ripartizione di peso secondo me sulla S c'è molto più peso sulla ruota ant di quanto non ce ne sia sulle R, come si fosse seduti più avanti.

Entro nel circuito ed essendo già caldo, quasi sudato, per i giri fatti prima con la R5, inizio subito a buttar fuori "tutti" i miei watt :mrgreen:
La prima impressione è che rispetto alla R5 non accelerava un fico secco, faccio qualche curvetta, la sento più pesante e dura da far curvare, ma anche infinitamente più piantata a terra.
Arrivo in quello che era il rettilineo, mi alzo in piedi e dò la botta al massimo aspettandomi che la maggior rigidità mi ritornasse con una maggior accelerazione rispetto alla R.
Beh delusione TOTALE: non solo nello spingere e tirare a dx e sx la bici era infinitamente più lenta ed inerziale rispetto alla R, ma anche prendeva velocità con molta più lentezza.
Mi chiedo ma possibile ?!?!
Se penso che c'avevo fatto mezzo, anche meno di mezzo, pensiero nel far la pazzia di prendermela, rido di gioia per aver poi desistito, felice di non averla comperata e di averla potuta provare a gratis togliendomi tutti i dubbi.

Continuo a girare e deciso a volerle trovare almeno un lato positivo rispetto alla R, inizio a buttarmi dentro le curve senza quasi manco frenare e sorpresona: sembrava non dico esser una moto, ma uno scooter invece di una bici. Non avendo i piedi agganciati ai pedali ed essendo le curve strette e facendole a velocità bassa, mi dico, se mi parte davanti, metto il piede per terra e non succede niente, almeno a me, le bici immagino avranno la casco come assicurazione :mrgreen:

Beh avrei voluto aver due ginocchiere addosso, anche non di plastica, mi sarebbero bastate quelle di gommapiuma che usano i pallavolisti e sono sicuro le avrei grattate: entravo nelle curve sempre più velocemente, la sensazione di esser dura da buttar giù aveva lasciato il posto alla sensazione che fosse semplicemente infinitamente più stabile. Non mi è mai partita davanti, ha in curva un telaio con una stabilità incredibile, un telaio che per me reggerebbe tranquillamente la potenza di un motore a scoppio e non soltanto la potenza di quadricipiti alla greipel.

Cio nonostante per ri-accelerarla all'uscita di curva mi toccava farmi venire la lingua penzoloni come quella di un pastore maremmano, tanta la fatica di farle riprendere velocità, tanta la pesantezza in piedi per muoverla di qua e di là, tanto (scarso) il risultato di quanto prendesse velocità rispetto a quanto spingevo, ma tanta anche la gioia appena arrivava una nuova curva.

A voler fugare ogni dubbio, mi sono anche fermato ed ho fatto girare ruota ant e poi post temendo forse avessero qualche problema, erano perfette, dopo una decina di secondi ancora non iniziavano a rallentare, ho guardato anche i pattini freno, nessuno toccava il cerchio, era proprio lei che era così lenta nei rilanci.

Riportandola indietro mi son chiesto quanto sarebbe divertente farsi una decina di km di discesa con asfalto buono e con pendenze a due cifre, sono sicuro si userebbero pochissimo i freni e ci si divertirebbe come bambini per la velocità con la quale si farebbero le curve, ma anche e soprattutto si faticherebbe non poco arrivarci in cima alla salita prima di cominciare la discesa.

Ovviamente ho voluto fare la prova del 9 essendo io un po' un san tommaso :mrgreen:
Mi son ripreso un'altra R5 per sentire ancor meglio le differenze, questa volta una tg56 visto che la tg54 era fuori.

Il passar dalla S5 alla R5 ha confermato tutto quanto sopra scritto.
L'R5 in curva è così ballerina che sembra quasi instabile, non mi fidavo più ad entrare in curva in maniera quasi assassino-suicida come facevo invece in totale tranquillità con la R, ma in uscita la R accelerava da sola, in piedi era talmente leggera da sbattere a dx e sx che sembrava che al manubrio non ci fosse attaccato il telaio, ma solo la pipa.

Ora con tutte e tre ho provato vari rapporti ovviamente, con tutte ho provato ad accelerare sia con il 50 che con il 34, non era affatto una questione di rapporto inserito, sono proprio due bici totalmente differenti per me.

Non sono nemmeno sicuro oltre i 40km/h la S5 fili via con molta meno fatica della R5, alla fine la differenza dello spessore dei tubi del telaio delle due viste frontalmente è di quanto ? Nulla in confronto alla diminuzione di sezione frontale passando da presa alta a presa bassa e basta guardarsi in giro per vedere tantissimi sempre in presa alta.

Come scritto all'inizio sono e non vogliono essere nient'altro che le mie opinabilissime impressioni, ma direi che per me i 10 eurini del biglietto del cosmobike sono stati un eccellente investimento, pur esteticamente stupenda la S5, non fa affatto per me, non sono nemmeno sicuro che con un gratta e vinci me la comprerei perchè anche per andarci solo al bar alla domenica mattina per l'aperitivo ( è solo un esempio, prima che pensiate male di me come ciclista sottolineo che non l'ho mai fatto con l'R3 :mrgreen: ) non varrebbe la fatica di doverla rilanciare ad ogni rotonda o semaforo.

Magari in futuro cambierò idea, per il momento si risparmia per più avanti una R5 anche se da questa prova ho capito ancora una volta quanto fosse vero quello che una volta mi disse un mio amico: indipendentemente dal prodotto o dalla categoria a cui appartiene, se invece di prendere il top di gamma, prendi quello subito sotto, spendi infinitamente meno per avere praticamente lo stesso rendimento e questo si applica sia alla quasi insignificante differenza fra la mia R3 e l'R5 provata, sia fra l'ultegra ed il dura-ace, fanno pagare a peso d'oro il desiderio di avere il meglio, il massimo, l'esclusività, ma il rendimento non è assolutamente paragonabile alla differenza di prezzo a cui lo vendono.

Per chi non si addormentato ed è arrivato a leggere fin qua.......thanks for reading :mrgreen: e buone pedalate canadesi a tutti ;)
Bellissima analisi,grazie...quoto tutto in pieno...io usavo l'r5 nei circuiti,si rilanciava in un attimo,ma una sensazione di insicurezza ballerina si sente nelle curve in velocita'...e non e' bello...s5 molto piu stabile e adatta ai circuiti,ma piu' macchinosa nei rilanci...penso che incida anche il peso della bici in toto oltre alle pure caretteristiche e diversita' di telaio...
 
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Luca38

Passista
6 Maggio 2012
4.304
922
Milano
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Bici
Canyon
@sepica
si ho scritto troppo :-x effettivamente quando parto a scrivere arrivo lungo in curva :mrgreen:

@jokerout
onestamente poi mi son pentito di non aver provato la via di mezzo, è che un po' per via della somiglianza s3-s5 non avevo grandi speranza fosse diversa dalla s5 ed un po' perchè dopo averne provate 3 mi quasi mi vergognavo a chieder loro anche l's3. non ultimo dopo circa una ventina di giri era quasi meglio se andavo a casa a farmi una doccia che non iniziare a visitare gli stand :mrgreen:
mi rimane il dubbio, ma sicuramente prima o poi la proverò ;)


@brigli
grazie a te, mi fa piacere ti ritrovi nelle mie parole
curioso come in 2 anni non ho mai pensato neanche per un attimo l'R3 fosse ballerina o poco stabile in curva, ma penso dopo l'S5 qualsiasi altra bici sembri poco stabile tanto la S sembra aver un telaio più motociclistico che ciclistico
 

Tapinaz

Maglia Iridata
3 Giugno 2005
13.446
6.918
65
Parco agricolo sud Milano
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Bici
C50 e RCA
grazie mille ;)

sei tu con l'RCA ?

Si, io non posso fare confronti con la S, non avendola provata. Concordo con le tue impressioni sulla R5, dato che è sua sorella nella sostanza.

Molto dipende anche dall'accoppiata telaio-ruote.
Personalmente io ho optato per delle alto profilo, perché con le basse diventava molto reattiva, che è anche un bene ma può essere meglio sfruttata da uno scalatore puro e da chi si alza parecchio sui pedali.
Io peso mediamente sui 76-77, non sono un fenomeno da salita e mi trovo meglio con le alto profilo Corima.
Quindi quella caratteristica di forte reattività viene in parte mitigata dall'utilizzo di queste ruote,...a mio parere naturalmente.
 

bis

Maglia Amarillo
1 Marzo 2011
8.328
363
69
Besana in Brianza
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Bici
Casati Ellisse II, Specy SJ FSR, Cervélo R3 2013
Riflettevo sull'uso della S5 come scelta privilegiata dei pro mtn (tutti direi) e mi son convinto che c'entri molto anche il cannotto sterzo piu' corto di tutte le altre cervelo, cosa che per chi come loro cerca dislivelli significativi puo' fare la differenza.
... Sara' che ho in mente i pro che hanno usato la serie R che quasi sempre o pedalavano sulla taglia inferiore o usavano stem con forte inclinazione negativa.
Per dire che le geometrie cervelo, non son poi cosi' racing.
 

jokerout

Maglia Iridata
1 Dicembre 2009
13.500
3.696
Tuturano!!!!
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(BDC)Cervèlo S3 '14(MTB)Canyon ultimate cf-9.0
Hai mondiali ho visto s3 di sìcuro e non s5(sarò stato sbadato).
Forse dato dal fatto che volevano nelle squadra word tour un'attrezzatura omogenea,hai mondiali invece le scelte evidentemente seguono parametri diversi.
È vero pure che le s3 della Garmin avevano anche -17º di attacco
 

bis

Maglia Amarillo
1 Marzo 2011
8.328
363
69
Besana in Brianza
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Bici
Casati Ellisse II, Specy SJ FSR, Cervélo R3 2013
Hai mondiali ho visto s3 di sìcuro e non s5(sarò stato sbadato).
Forse dato dal fatto che volevano nelle squadra word tour un'attrezzatura omogenea,hai mondiali invece le scelte evidentemente seguono parametri diversi.
È vero pure che le s3 della Garmin avevano anche -17º di attacco
Questo e' Tyler Farrar ai recenti mondiali:

FarrarMRR_Richmond2015-166-661x440.jpg


Farrar e' alto come me (183cm) che pedalo con piacere su una tg 56.
Secondo me la sua S3 e' una 54, con tanto di stem -17.
 

girera

Pignone
7 Giugno 2011
294
12
In giro sulla strada
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Bici
Si
Allora visto che sono febbricitante a casa, tradotto non ho niente da fare :mrgreen:, vi scrivo qualche riga che più che una recensione vuole essere semplicemente una condivisione delle mie, ovviamente tanto personali quanto opinabilissime, impressioni della prova delle r5 e s5 fatta al cosmobike qua a verona.

Come ciclista sono scarsino, sugli 8k/anno, ma ho una discreta sensibilità, quando giravo in pista in moto sentivo benissimo la differenza di anche solo qualche click di sospensione in compressione o estensione quando ci sono motociclisti che non sentono manco la differenza di mezzo bar di pressione gomme.

Entrambe avevano DA 9000 e cerchi che sembravano dei fulcrum 0, non li ho guardati, ma sembravano mavic, cmq alu basso profilo. Pedali stile graziella da usare con scarpe normali.

R5:
la parte per me meno riuscita rimane il cannotto di sterzo visto davanti con metà colorazione di rosso e metà grigio scuro.
Salgo su una tg54 come la mia r3 ed entro nel circuito del bikeshow, un 4-500 metri, ad occhio, con tante curve, alcune strette tipo inversione ad U, come girare attorno ad un palo della luce.
Io l'R5 del 2014 l'avevo provata in una brevissima prova attorno al sivende quando già avevo la mia R3 e mi ricordo che scesi chiedendomi dove fosse la differenza.
Sul telaio ho poco da dire nel senso che se l'avessero verniciata come l'R3 avrei potuto, ed immagino non solo io, credere che non fosse una R5. Forse e dico forse solo un filo di rigidità in più, ma avvertibile nelle buche prese apposta appunto per cercare di trovare una qualche differenza che giustificasse i quasi 4k euro di telaio, ricordo male, della R5.
Potrei dire che la differenza più avvertibile fosse il DA un filo più silenzioso del mio 6800, specie dietro a scendere di rapporto, non più veloce, ma come se la catena fosse di gomma.

Ora direte che non ha molto senso, avrei dovuto provarla in salita dove avrei avvertito la leggerezza data dal durace e dal telaio R5 rispetto al mio ultegra e R3, probabile, ma in 7-8 giri di percorso potrei dire che fra le due R cambia praticamente nulla !

Ritorno allo stand focus con non poca curiosità di provare l'S5.

S5
Esteticamente mi piace infinitamente di più delle R, così come anche l'S3 mi piace mooolto di più della mia R3.
Sempre tg54 e mi colpisce il manubrio totalmente piatto, in presa alta con mani fra pipa e corna del manubrio sembrava di tenere in mano la lama din un grande e non tagliente coltello da cucina stile film horror hollywoodiano.
Prima di entrare nel circuitino c'era da passare sopra ad un dosso dentro al quale passavano cavi elettrici, la prima sensazione era di una bici molto più pesante e rigida, dura rispetto alla R5, inoltre meno maneggevole, non so se ha la forcella più aperta della serie R, ma come ripartizione di peso secondo me sulla S c'è molto più peso sulla ruota ant di quanto non ce ne sia sulle R, come si fosse seduti più avanti.

Entro nel circuito ed essendo già caldo, quasi sudato, per i giri fatti prima con la R5, inizio subito a buttar fuori "tutti" i miei watt :mrgreen:
La prima impressione è che rispetto alla R5 non accelerava un fico secco, faccio qualche curvetta, la sento più pesante e dura da far curvare, ma anche infinitamente più piantata a terra.
Arrivo in quello che era il rettilineo, mi alzo in piedi e dò la botta al massimo aspettandomi che la maggior rigidità mi ritornasse con una maggior accelerazione rispetto alla R.
Beh delusione TOTALE: non solo nello spingere e tirare a dx e sx la bici era infinitamente più lenta ed inerziale rispetto alla R, ma anche prendeva velocità con molta più lentezza.
Mi chiedo ma possibile ?!?!
Se penso che c'avevo fatto mezzo, anche meno di mezzo, pensiero nel far la pazzia di prendermela, rido di gioia per aver poi desistito, felice di non averla comperata e di averla potuta provare a gratis togliendomi tutti i dubbi.

Continuo a girare e deciso a volerle trovare almeno un lato positivo rispetto alla R, inizio a buttarmi dentro le curve senza quasi manco frenare e sorpresona: sembrava non dico esser una moto, ma uno scooter invece di una bici. Non avendo i piedi agganciati ai pedali ed essendo le curve strette e facendole a velocità bassa, mi dico, se mi parte davanti, metto il piede per terra e non succede niente, almeno a me, le bici immagino avranno la casco come assicurazione :mrgreen:

Beh avrei voluto aver due ginocchiere addosso, anche non di plastica, mi sarebbero bastate quelle di gommapiuma che usano i pallavolisti e sono sicuro le avrei grattate: entravo nelle curve sempre più velocemente, la sensazione di esser dura da buttar giù aveva lasciato il posto alla sensazione che fosse semplicemente infinitamente più stabile. Non mi è mai partita davanti, ha in curva un telaio con una stabilità incredibile, un telaio che per me reggerebbe tranquillamente la potenza di un motore a scoppio e non soltanto la potenza di quadricipiti alla greipel.

Cio nonostante per ri-accelerarla all'uscita di curva mi toccava farmi venire la lingua penzoloni come quella di un pastore maremmano, tanta la fatica di farle riprendere velocità, tanta la pesantezza in piedi per muoverla di qua e di là, tanto (scarso) il risultato di quanto prendesse velocità rispetto a quanto spingevo, ma tanta anche la gioia appena arrivava una nuova curva.

A voler fugare ogni dubbio, mi sono anche fermato ed ho fatto girare ruota ant e poi post temendo forse avessero qualche problema, erano perfette, dopo una decina di secondi ancora non iniziavano a rallentare, ho guardato anche i pattini freno, nessuno toccava il cerchio, era proprio lei che era così lenta nei rilanci.

Riportandola indietro mi son chiesto quanto sarebbe divertente farsi una decina di km di discesa con asfalto buono e con pendenze a due cifre, sono sicuro si userebbero pochissimo i freni e ci si divertirebbe come bambini per la velocità con la quale si farebbero le curve, ma anche e soprattutto si faticherebbe non poco arrivarci in cima alla salita prima di cominciare la discesa.

Ovviamente ho voluto fare la prova del 9 essendo io un po' un san tommaso :mrgreen:
Mi son ripreso un'altra R5 per sentire ancor meglio le differenze, questa volta una tg56 visto che la tg54 era fuori.

Il passar dalla S5 alla R5 ha confermato tutto quanto sopra scritto.
L'R5 in curva è così ballerina che sembra quasi instabile, non mi fidavo più ad entrare in curva in maniera quasi assassino-suicida come facevo invece in totale tranquillità con la R, ma in uscita la R accelerava da sola, in piedi era talmente leggera da sbattere a dx e sx che sembrava che al manubrio non ci fosse attaccato il telaio, ma solo la pipa.

Ora con tutte e tre ho provato vari rapporti ovviamente, con tutte ho provato ad accelerare sia con il 50 che con il 34, non era affatto una questione di rapporto inserito, sono proprio due bici totalmente differenti per me.

Non sono nemmeno sicuro oltre i 40km/h la S5 fili via con molta meno fatica della R5, alla fine la differenza dello spessore dei tubi del telaio delle due viste frontalmente è di quanto ? Nulla in confronto alla diminuzione di sezione frontale passando da presa alta a presa bassa e basta guardarsi in giro per vedere tantissimi sempre in presa alta.

Come scritto all'inizio sono e non vogliono essere nient'altro che le mie opinabilissime impressioni, ma direi che per me i 10 eurini del biglietto del cosmobike sono stati un eccellente investimento, pur esteticamente stupenda la S5, non fa affatto per me, non sono nemmeno sicuro che con un gratta e vinci me la comprerei perchè anche per andarci solo al bar alla domenica mattina per l'aperitivo ( è solo un esempio, prima che pensiate male di me come ciclista sottolineo che non l'ho mai fatto con l'R3 :mrgreen: ) non varrebbe la fatica di doverla rilanciare ad ogni rotonda o semaforo.

Magari in futuro cambierò idea, per il momento si risparmia per più avanti una R5 anche se da questa prova ho capito ancora una volta quanto fosse vero quello che una volta mi disse un mio amico: indipendentemente dal prodotto o dalla categoria a cui appartiene, se invece di prendere il top di gamma, prendi quello subito sotto, spendi infinitamente meno per avere praticamente lo stesso rendimento e questo si applica sia alla quasi insignificante differenza fra la mia R3 e l'R5 provata, sia fra l'ultegra ed il dura-ace, fanno pagare a peso d'oro il desiderio di avere il meglio, il massimo, l'esclusività, ma il rendimento non è assolutamente paragonabile alla differenza di prezzo a cui lo vendono.

Per chi non si addormentato ed è arrivato a leggere fin qua.......thanks for reading :mrgreen: e buone pedalate canadesi a tutti ;)

Molto interessante quanto hai scritto Luca, però mi hai un po' smontato! stavo per fare un pensiero sulla S3 ma a questo punto sono un po' dubbioso....
Non avendola provata e non avendo conoscenti in possesso della S3 nessuno in ascolto sa dirmi qualcosa in merito?
L'unica cosa che ho trovato in rete è il test del sivende "60 all'ora" tra l'altro l'avevo già vista su Bike Channel

[URL]http://www.sessantallora.com/speciale-test-bike-cervelo-s3/[/URL]
 
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Luca38

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6 Maggio 2012
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@Tapinaz
giusto ora me la ricordo in foto qua con le corima
l'ho guardata sul sito 60 all'ora oggi
complimentissimi
va oltre la mia portata, ma quanto bella che è !
quanto pesa per curiosità la tua ?


@girera
grazie e mi dispiace di averti smontato, non era mia intenzione
il mio consiglio, che vale anche per moto e macchine, è che viste le cifre in gioco non comperare niente se non lo hai prima provato
in caso aspetta, salterà prima o poi fuori amico che ce l'ha o cercati i rivenditori cervelo della tua regione o delle regioni limitrofe, un paio di ore di macchina per provar una bici che costa qualche migliaio di euro io lo vedo come un ottimo investimento
non ha prezzo togliersi i dubbi, potresti magari vedere che l's3 è perfettamente la bici che cercavi, ma comperarla sapendolo te la gusterai infinitamente di più che non se la comperi con magari il dubbio un'altra era migliore per te
una prova anche se veloce veloce, toglie tantissimi dubbi e ti fa spendere i soldi poi con molta più gioia data dalla certezza di sapere che ti stai comperando esattamente il meglio per te
buon acquisto ;)
 
Stato
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