Al lavoro in bici

pantanina.64

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vicino alla montagna
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spezzotto
ci sto prendendo gusto....finchè non arriva il Generale inverno (allora valuterò se sarà ancora il caso di pedalare o meno)
Ma intanto mi godo questi momenti: vedere l'alba, e godersi la solitudine della ciclabile con L'Adige che scorre a fianco, prima di iniziare a lavorare in un ufficio con un monitor sempre davanti agli occhi.....è impagabile.
Questa foto stamattina poco prima delle 7:00
http://foto.bdc-forum.it/viewphoto.php?id=420310
Ci andrei anch'io volentieri in bdc al lavoro se potessi percorrere una " signora ciclabile" come quella. FORTUNATO
 

dave_and_roll

Apprendista Scalatore
9 Settembre 2009
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Giant TCR Advanced Pro Disc 2017...finalmente
Ciao a tutti,

anch'io sono un parziale commuter (vado al lavoro 3 giorni la settimana in bdc, gli altri 2 li uso per portare e riportare le camicie sporche e pulite). Il mio problema è la pioggia da dicembre/gennaio ad aprile (tra fine aprile e ottobre non mi da troppo fastidio, a novembre scarico, quindi se piove non vado in bici): non so cosa mettere di efficace per ripararmi.
per mani e piedi non c'è problema. il mio grosso problema sono le gambe e, parzialmente il tronco.
partendo dal fatto che ho 30 km per arrivare al lavoro (e 30 a tornare se piove, se non piove allungo ad almeno 60 km), che significa 1 ora (se il traffico non è troppo intenso...nn ho ciclabili), non ho una salopette che resista all'acqua per un'ora senza inzupparsi, facendo conto poi che la devo mettere anche al ritorno e partire in inverno con i vestiti zuppi non è il massimo. e nn penso neanche le varie salopette resistenti all'acqua ti permettano di stare 1 ora sotto l'acqua senza impregnarsi.
Generalmente uso i sovra calzoni di plasticaccia, quelli che si usano per andare in moto: lì nn passa una goccia d'acqua, ma non traspira nulla e quindi ti bagni lo stesso (per ovviare a ciò uso la salopette più leggera che ho).
quindi che fare?
ps ho letto la discussione e non capisco 2 cose:
1) Generalizzare contro chi va al lavoro in auto: se uno non ha i mezzi pubblici a disposizione e lavora ad N km da casa, in un posto magari senza piste ciclabili e con traffico che significa rischiare quindi costantemente un incidente (ovvero la mia condizione) e magari ha incombenze da fare (figli, spesa) cosa deve fare? Io al lunedì ad esempio vado in macchina perché, oltre a portare i vestiti puliti, devo andare a prendere mia figlia a judo ed in bici non farei in tempo, quindi che faccio??? E poi vorrei sfidare chiunque a partire da casa mia ed arrivando al mio lavoro coi mezzi pubblici...e abito nella 'ridente' Brianza, non in mezzo al nulla!
2) generalizzare contro chi ha i macchinoni, della serie: uno che se ne fa di una macchinona se poi va a 50 all'ora? io dico: uno che se ne fa di una bici da millemila euro per poi andare, se va bene, a 30 all'ora in piano? se poi il discorso è invece una bici impatta meno di una macchina, allora ok ci siamo. Anche se a voler ben vedere dove vengono prodotti quasi tutti i telai, diciamo che la bici non è proprio ad impatto zero. ma questo è un altro discorso.
il mio è un discorso generico prendendo spunto da vari post nella discussione, ora vi prego di non saltare fuori a dire: io uso la bici di mio nonno, la mia vale meno di 3 euro etc etc etc, perché basta girare per strada e rendersi conto che la realtà non è quella.
Poi ripeto BEN VENGA LA BICICLETTA, ma servono anche tutte le strutture a contorno di essa per renderla fruibile al grande pubblico
ps2 ho fatto qualche anno a lavorare a 6 km da casa e lì non avevo la macchina. Ne avevamo una in 2 (3 con la bambina): quando poi giocoforza mi son dovuto spostare ho dovuto acquistare una sw poiché nel frattempo siamo diventati 4 e vi voglio vedere andare in 4 in un utilitaria in vacanza con bici, tenda (grande, è, montata 6x4x2,5 mt), frigoriferino e tutto l'occorrente per il campeggio...
certo potrei starmene a casa :D
 

pedala_dai

Cronoman
27 Luglio 2015
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Tanto contano le gambe
Ciao a tutti,

anch'io sono un parziale commuter (vado al lavoro 3 giorni la settimana in bdc, gli altri 2 li uso per portare e riportare le camicie sporche e pulite). Il mio problema è la pioggia da dicembre/gennaio ad aprile (tra fine aprile e ottobre non mi da troppo fastidio, a novembre scarico, quindi se piove non vado in bici): non so cosa mettere di efficace per ripararmi.
per mani e piedi non c'è problema. il mio grosso problema sono le gambe e, parzialmente il tronco.
partendo dal fatto che ho 30 km per arrivare al lavoro (e 30 a tornare se piove, se non piove allungo ad almeno 60 km), che significa 1 ora (se il traffico non è troppo intenso...nn ho ciclabili), non ho una salopette che resista all'acqua per un'ora senza inzupparsi, facendo conto poi che la devo mettere anche al ritorno e partire in inverno con i vestiti zuppi non è il massimo. e nn penso neanche le varie salopette resistenti all'acqua ti permettano di stare 1 ora sotto l'acqua senza impregnarsi.
Generalmente uso i sovra calzoni di plasticaccia, quelli che si usano per andare in moto: lì nn passa una goccia d'acqua, ma non traspira nulla e quindi ti bagni lo stesso (per ovviare a ciò uso la salopette più leggera che ho).
quindi che fare?
ps ho letto la discussione e non capisco 2 cose:
1) Generalizzare contro chi va al lavoro in auto: se uno non ha i mezzi pubblici a disposizione e lavora ad N km da casa, in un posto magari senza piste ciclabili e con traffico che significa rischiare quindi costantemente un incidente (ovvero la mia condizione) e magari ha incombenze da fare (figli, spesa) cosa deve fare? Io al lunedì ad esempio vado in macchina perché, oltre a portare i vestiti puliti, devo andare a prendere mia figlia a judo ed in bici non farei in tempo, quindi che faccio??? E poi vorrei sfidare chiunque a partire da casa mia ed arrivando al mio lavoro coi mezzi pubblici...e abito nella 'ridente' Brianza, non in mezzo al nulla!
2) generalizzare contro chi ha i macchinoni, della serie: uno che se ne fa di una macchinona se poi va a 50 all'ora? io dico: uno che se ne fa di una bici da millemila euro per poi andare, se va bene, a 30 all'ora in piano? se poi il discorso è invece una bici impatta meno di una macchina, allora ok ci siamo. Anche se a voler ben vedere dove vengono prodotti quasi tutti i telai, diciamo che la bici non è proprio ad impatto zero. ma questo è un altro discorso.
il mio è un discorso generico prendendo spunto da vari post nella discussione, ora vi prego di non saltare fuori a dire: io uso la bici di mio nonno, la mia vale meno di 3 euro etc etc etc, perché basta girare per strada e rendersi conto che la realtà non è quella.
Poi ripeto BEN VENGA LA BICICLETTA, ma servono anche tutte le strutture a contorno di essa per renderla fruibile al grande pubblico
ps2 ho fatto qualche anno a lavorare a 6 km da casa e lì non avevo la macchina. Ne avevamo una in 2 (3 con la bambina): quando poi giocoforza mi son dovuto spostare ho dovuto acquistare una sw poiché nel frattempo siamo diventati 4 e vi voglio vedere andare in 4 in un utilitaria in vacanza con bici, tenda (grande, è, montata 6x4x2,5 mt), frigoriferino e tutto l'occorrente per il campeggio...
certo potrei starmene a casa :D

Quoto il buon [MENTION=18316]dave_and_roll[/MENTION], che capisco in toto visto che anch'io, come lui, commuto più o meno allo stesso modo, sulle stesse strade ma in senso opposto al suo. E' un po' che non ci incrociamo perchè ho leggermente cambiato itinerario (io allungo al mattino piuttosto che alla sera, visto che il traffico delle 17.30 è molto più ingestibile per me).
E condivido anche la chiosa finale su auto e campeggio, certo potremmo andarcene in hotel o villaggio all inclusive ma sai che palle???
 

rapportoagile

Moderatoren
20 Agosto 2008
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Scapin Dyapason
Poi ripeto BEN VENGA LA BICICLETTA, ma servono anche tutte le strutture a contorno di essa per renderla fruibile

Ovviamente, da come descrivi la tua situazione non si può non essere d'accordo. Anch'io punto spesso il dito contro gli automobilisti, ma non contro tutti indistintamente, ci mancherebbe. Mi rendo conto che per qualcuno l'auto è indispensabile; ho scritto appositamente "qualcuno" perché la maggioranza potrebbe benissimo farne a meno, almeno qui in città (Bolzano). Quello che non capisco è come riescano a sopportare di rimanere imbottigliati nel traffico, e procedere a passo d'uomo. Mi riferisco ovviamente a quelli che distano a pochi km dal lavoro. E ne conosco personalmente diversi che scendono in garage salgono in auto, si imbottigliano per 1/2 ora per fare un paio di km. Per loro ammissione sarebbero più veloci a piedi! Ma per inviare/visualizzare i messaggi su WhatsApp è più comodo satre seduti al calduccio dell'auto.
Se pensassi di utilizzare regolarmente l'auto penso diventerei idrofobo. Quelle poche volte che sono costretto a farlo (per commissioni/impegni post-lavoro) parto prestissimo proprio per evitare di rimanere intrappolato.
Comunque, W la bici per recarsi al lavoro (per chi ha la fortuna di poterla usare)

Piccolo OT, giusto per dire quanto l'auto sia un falso simbolo di libertà: Lo zio 75enne della mia compagna, nel 2011 si fece infinocchiare da un venditore d'auto, suo pseudo amico, che gli vendette una Renault Megane 1.5 dci da 110 CV. Non è il mio genere, ma è una bella auto. Solo totalmente inadatta allo zio, che fatica ad entrare ed uscire dall'abitacolo. L'ha usata sempre più raramente fino all'anno scorso, e quindi dal 2016 l'auto è ferma. Km percorsi dal 2011: 18.000! L'abbiamo convinto a venderla e ieri l'abbiamo portata da un meccanico rivenditore, che la controllerà e cercherà di venderla "bene". Dopo questa decisione "sofferta", ancora ieri sera lo zio aveva ripensamenti del tipo:"come farò senza auto???" e noi:"ma zio, se è un anno che non la guidi!!" e lui:"Sì, ma se volessi andare da qualche parte come faccio?"
 
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dave_and_roll

Apprendista Scalatore
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Giant TCR Advanced Pro Disc 2017...finalmente
Ovviamente, da come descrivi la tua situazione non si può non essere d'accordo. Anch'io punto spesso il dito contro gli automobilisti, ma non contro tutti indistintamente, ci mancherebbe. Mi rendo conto che per qualcuno l'auto è indispensabile; ho scritto appositamente "qualcuno" perché la maggioranza potrebbe benissimo farne a meno, almeno qui in città (Bolzano). Quello che non capisco è come riescano a sopportare di rimanere imbottigliati nel traffico, e procedere a passo d'uomo. Mi riferisco ovviamente a quelli che distano a pochi km dal lavoro. E ne conosco personalmente diversi che scendono in garage salgono in auto, si imbottigliano per 1/2 ora per fare un paio di km. Per loro ammissione sarebbero più veloci a piedi! Ma per inviare/visualizzare i messaggi su WhatsApp è più comodo satre seduti al calduccio dell'auto.
Se pensassi di utilizzare regolarmente l'auto penso diventerei idrofobo. Quelle poche volte che sono costretto a farlo (per commissioni/impegni post-lavoro) parto prestissimo proprio per evitare di rimanere intrappolato.
Comunque, W la bici per recarsi al lavoro (per chi ha la fortuna di poterla usare)

Piccolo OT, giusto per dire quanto l'auto sia un falso simbolo di libertà: Lo zio 75enne della mia compagna, nel 2011 si fece infinocchiare da un venditore d'auto, suo pseudo amico, che gli vendette una Renault Megane 1.5 dci da 110 CV. Non è il mio genere, ma è una bella auto. Solo totalmente inadatta allo zio, che fatica ad entrare ed uscire dall'abitacolo. L'ha usata sempre più raramente fino all'anno scorso, e quindi dal 2016 l'auto è ferma. Km percorsi dal 2011: 18.000! L'abbiamo convinto a venderla e ieri l'abbiamo portata da un meccanico rivenditore, che la controllerà e cercherà di venderla "bene". Dopo questa decisione "sofferta", ancora ieri sera lo zio aveva ripensamenti del tipo:"come farò senza auto???" e noi:"ma zio, se è un anno che non la guidi!!" e lui:"Sì, ma se volessi andare da qualche parte come faccio?"

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: GRANDE ZIO!!!!
sto ridendo da solo come un deficiente!!!!
 

airmat

Passista
3 Maggio 2008
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Furia CDW
[MENTION=10802]rapportoagile[/MENTION] la risposta alla tua domanda (come fanno ad andare sempre in auto...) è nella teoria della rana bollita: un po alla volta ci si abitua quasi a tutto e quando ne hai troppo, spesso non riesci ad uscire dal vortice
 

lucas.

Scalatore
17 Aprile 2008
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583
Isola bergamasca (BG)
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Coppi mythical
Appunto ragazzi. La verità è che la gente è "abituata troppo bene". Nel dopoguerra ci si è adagiati ed abituati a benessere e facilitazioni di cui la gente non si rende conto dei costi e che considera come "diritto acquisito"/benessere/tassa da pagare inevitabile.
La realtà è ben diversa. Le cose essenziali sono molto di meno di quello che si pensa.
Per il momento, lo ripeto, i soldi che l'auto e beni inutili vi sottrae, li ricavate dal risparmio sui beni essenziali e sull'accantonamento di liquidità. Questo accade alla tanto famosa classe media. Che dall'inizio della crisi si sta riducendo al lumicino anno dopo anno.
Ciò si traduce in :
- crollo del mercato immobiliare ( inequivocabile)
- crollo delle nascite ( i figli degli immigrati non li conto, togliete quelli e siamo a livelli drammatici)
- crollo del mantenimento del patrimonio edilizio
- crollo di vari sottosettori industriali e terziari ( e primari)
Tradotto: la gente va avanti a farsi vedere bella con l'auto da 20 o 30 mila euro presa a rate o leasing o noleggio lungo termine ma poi :
- non fa figli
- non può ristruttrare casa
- fa spesa al discount
- è soffocata dalle rate
- lascerà ZERO ai propri figli ( chi li ha)
etc etc
Ma continuerà a mantenere il tenore di vita di 15 o 20 anni fa senza la possibilità di farlo. Vi lascio pensare alle conseguenze.
Tutto ciò, logicamente, sarà attenuato per chi ha alle spalle famiglie benestanti o eredità importanti. Questi , altrettanto logicamente, non comprendono pienamente ciò che ho scritto.
Tutto ciò sembra OT, ma non lo è. Il ritorno ad una mobilità "sostenibile" e naturale è parte integrante di quel processo di "eliminazione del superfluo" che un po' tutti dovremmo fare nella logica del "partire dal basso" che tanto è in voga ultimamente e che dovrebbe far si che la gente si riappropri del proprio potere di acquisto.
Ma il mondo va da un'altra parte, mi rendo conto che chi la pensa come me è meno del 10 %. Sembra che la gente goda nell'essere povera e che il loro nemico sia il poveraccio che lavora al loro fianco anzichè le grandi multinazionali e le lobby dei vari settori.

Poi c'è tutto il resto riguardante il bike commuting:
- meno inquinamento
- meno traffico
- meno povertà
- più salute fisica
- etc etc

Lo stato italiano lo sa e fa di tutto per impedirlo QUASI "obbligando" il cittadino ad usare l'auto. Le alternative esistono ma serve impegno e sacrificio, parola ormai in disuso.
Poi, ancora, per un uomo è più facile. Ma prova a dire ad una donna di commutare: ti manda a quel paese in 2 secondi.
 

ernia

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28 Settembre 2005
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[MENTION=18316]dave_and_roll[/MENTION]
un parziale commuter è meglio di un esaltato dalle auto non in grado di vederne i limiti, i quali di solito comprano suv enormi o bmw o audi.
Anch'io uso l'auto ma quando posso scelgo la bici. Molti dicono di non potere mai, fatico a crederci, specialmente quando li vedo andare a prendere il giornale in macchina anzichè a piedi.
Se tutti andassero al lavoro in bici 2-3 volte a settimana come fai tu staremmo meglio tutti, anche chi quel giorno va in auto.
Per la pioggia il materiale della Gore è ottimo, io ci faccio 40 km senza problemi.
 

mabon12

Apprendista Cronoman
7 Aprile 2008
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Non sono mai abbastanza!
Appunto ragazzi. La verità è che la gente è "abituata troppo bene". Nel dopoguerra ci si è adagiati ed abituati a benessere e facilitazioni di cui la gente non si rende conto dei costi e che considera come "diritto acquisito"/benessere/tassa da pagare inevitabile.
La realtà è ben diversa. Le cose essenziali sono molto di meno di quello che si pensa.

Meno male che c'è ancora qualcuno che ragiona a questo mondo o-o

Siamo costantemente martellati da pubblicità idiote che ci inducono ad avere di più, sempre di più... e tutto nuovo!
Semplicemente disgustoso. Per essere felici bastano poche cose, e la maggior parte di esse sono gratis.
 

Motubuntu

Cronoman
13 Giugno 2017
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Italiana
La realtà è ben diversa. Le cose essenziali sono molto di meno di quello che si pensa.

Meno male che c'è ancora qualcuno che ragiona a questo mondo

Siamo costantemente martellati da pubblicità idiote che ci inducono ad avere di più, sempre di più... e tutto nuovo!
Semplicemente disgustoso. Per essere felici bastano poche cose, e la maggior parte di esse sono gratis.
Esatto, sono d'accordo con voi.
 

dave_and_roll

Apprendista Scalatore
9 Settembre 2009
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Giant TCR Advanced Pro Disc 2017...finalmente
Meno male che c'è ancora qualcuno che ragiona a questo mondo o-o

Siamo costantemente martellati da pubblicità idiote che ci inducono ad avere di più, sempre di più... e tutto nuovo!
Semplicemente disgustoso. Per essere felici bastano poche cose, e la maggior parte di esse sono gratis.

a gratis non c'è nulla...neanche i rapporti interpersonali lo sono.
anche avere enne bici o bici da ennemila euro è superfluo e quindi? si chiamano piaceri della vita. Certo a mio avviso vanno moderati e priorizzati e soprattutto vanno tarati secondo le proprie possibilità, ma io nn vedo che male ci sia...è forse peccato se una volta ogni tanto mi stappo una bottiglia di Barolo d'annata? certo è superfluo, potremmo bere tutti acqua del rubinetto (quando non inquinata...), ma vuoi mettere? quelle 10 bottiglie che mi bevo in un anno me le bevo come dico io. certo non mi vado a bere un romanèe conti, ma non ci rinuncio di certo alle mie 10 bottiglie.
ripeto: io ho 2 figli piccoli, come mi posso muovere se non con una station wagon??? potrei non muovermi, non andare in ferie, non fare nulla.
potrei venire al lavoro coi mezzi....sì certo, mi sveglio alle 5 per essere al lavoro alle 8 e tornerei a casa alle 19.30...non male...
sinceramente l'estremizzare in entrambe le direzioni non ha senso a mio avviso. anche perché non siamo strutturati né per andare in un senso né nell'altro. Certamente uno è, dal punto di vista della salute, moooooooooolto più vantaggioso (e rischioso...se ti centra una macchina, per quanto abbia torto, il male te lo cucchi solo te in bici) dell'altro e su questo NON CI PIOVE.
[MENTION=2999]ernia[/MENTION] se parliamo dell'esaltato in BMW dobbiamo per onestà intellettuale citare anche i gruppi di ciclisti che non rispettano ALCUN codice del buonsenso (nn parlo di quello stradale, NN SIA MAI, ma del semplice BUONSENSO)...quindi diciamo che tutti i ciclisti sono idioti????
 
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lucas.

Scalatore
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Coppi mythical
Meno male che c'è ancora qualcuno che ragiona a questo mondo o-o

Siamo costantemente martellati da pubblicità idiote che ci inducono ad avere di più, sempre di più... e tutto nuovo!
Semplicemente disgustoso. Per essere felici bastano poche cose, e la maggior parte di esse sono gratis.

Gratis come una bella pedalata in bei posti.
Esempio ? vedendo la foto sopra di 3nr1, mi viene sempre in mente la bellissima ciclabile della martesana.
La percorro in tutte le stagioni, ed è sempre bellissima, se si ha il tempo e la voglia di gustare tutte le sfumature ( benchè degradate dall'urbanizzazione) che quell'ambiente mantiene.
Aggiungo un piccolo aneddoto. Nel 2015 il giro arrivava a milano con il classico carosello in corso sempione ( ammetto che è l'arrivo che mi piace di più, a scapito delle crono. Il tour arriva a parigi sui campi elisi ed il giro deve arrivare a milano in corso sempione :mrgreen:. ). Quel giorno saltai l'uscita mattutina domenicale ma alle 14:30 circa inforcai la bici che uso per il commuting e percorsi tutta la ciclabile fino a milano per appostarmi sul circuito cittadino della tappa. Ovviamente il viaggio di andata fu fantastico, temperatura ottimale sui 23 gradi, natura nel pieno del vigore primaverile e bellissimi cumuli grigiastri che coloravano il cielo milanese senza però offuscare il sole.
Vidi l'arrivo e le premiazioni finali dell'amato Contador e di tutti gli altri ( facevo il tifo per lui) . Finito tutto, feci un giro a visitare il Vigorelli e poi tornai a casa e, sentendo la gamba "girare bene" feci il KOM di Strava (:mrgreen:) sulla ciclabile della martesana nel tratto da me creato, tra il sottopasso della tangenziale e Concesa, lungo 30 km. Ovviamente lo sapevo perchè presi il tempo con l'orologio e lo confrontai con il KOM in vigore in quel momento. Ero talmente gasato dalla giornata e dal kom che negli ultimi km del segmento, verso concesa, esultavo col gesto del pugno perchè conscio di avercela fatta ( ero in vantaggio di un paio di minuti), così come è realmente poi successo. E con la mtb col cestino che uso per commutare, e con lo zaino nel cestino! Per fortuna che non mi ha visto nessuno esultare :mrgreen:.
Come vedete sono passati due anni e mezzo ma ho ancora ricordi vividi di una giornata davvero felice ( a cui ne sono successe altre, certo). Il Kom poi l'ha preso un altro ma fa niente :mrgreen:. E tutto ciò senza pagare nessun biglietto a nessuna multinazionale. o-o
Un'altra cosa gratis sarebbero i rapporti umani, ma questo è un altro discorso.o-o
 

lucas.

Scalatore
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Coppi mythical
a gratis non c'è nulla...neanche i rapporti interpersonali lo sono.
Anche questo non sarebbe vero se non fosse che la colpa è ancora nostra.
[MENTION=2999]ernia[/MENTION] se parliamo dell'esaltato in BMW dobbiamo per onestà intellettuale citare anche i gruppi di ciclisti che non rispettano ALCUN codice del buonsenso (nn parlo di quello stradale, NN SIA MAI, ma del semplice BUONSENSO)...quindi diciamo che tutti i ciclisti sono idioti????

La differenza la fa che la BMW parte dai 30K euro in su ed inquina l'ambiente. Ma è facile che lo stesso esaltato della Bmw sia anche lo stesso che compra la bici da 10K euro stampata in oriente per poche decine di dollari.
 

dave_and_roll

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9 Settembre 2009
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Giant TCR Advanced Pro Disc 2017...finalmente
Gratis come una bella pedalata in bei posti.
Esempio ? vedendo la foto sopra di 3nr1, mi viene sempre in mente la bellissima ciclabile della martesana.
La percorro in tutte le stagioni, ed è sempre bellissima, se si ha il tempo e la voglia di gustare tutte le sfumature ( benchè degradate dall'urbanizzazione) che quell'ambiente mantiene.
Aggiungo un piccolo aneddoto. Nel 2015 il giro arrivava a milano con il classico carosello in corso sempione ( ammetto che è l'arrivo che mi piace di più, a scapito delle crono. Il tour arriva a parigi sui campi elisi ed il giro deve arrivare a milano in corso sempione :mrgreen:. ). Quel giorno saltai l'uscita mattutina domenicale ma alle 14:30 circa inforcai la bici che uso per il commuting e percorsi tutta la ciclabile fino a milano per appostarmi sul circuito cittadino della tappa. Ovviamente il viaggio di andata fu fantastico, temperatura ottimale sui 23 gradi, natura nel pieno del vigore primaverile e bellissimi cumuli grigiastri che coloravano il cielo milanese senza però offuscare il sole.
Vidi l'arrivo e le premiazioni finali dell'amato Contador e di tutti gli altri ( facevo il tifo per lui) . Finito tutto, feci un giro a visitare il Vigorelli e poi tornai a casa e, sentendo la gamba "girare bene" feci il KOM di Strava (:mrgreen:) sulla ciclabile della martesana nel tratto da me creato, tra il sottopasso della tangenziale e Concesa, lungo 30 km. Ovviamente lo sapevo perchè presi il tempo con l'orologio e lo confrontai con il KOM in vigore in quel momento. Ero talmente gasato dalla giornata e dal kom che negli ultimi km del segmento, verso concesa, esultavo col gesto del pugno perchè conscio di avercela fatta ( ero in vantaggio di un paio di minuti), così come è realmente poi successo. E con la mtb col cestino che uso per commutare, e con lo zaino nel cestino! Per fortuna che non mi ha visto nessuno esultare :mrgreen:.
Come vedete sono passati due anni e mezzo ma ho ancora ricordi vividi di una giornata davvero felice ( a cui ne sono successe altre, certo). Il Kom poi l'ha preso un altro ma fa niente :mrgreen:. E tutto ciò senza pagare nessun biglietto a nessuna multinazionale. o-o
Un'altra cosa gratis sarebbero i rapporti umani, ma questo è un altro discorso.o-o

la bici te la dovrai pur comprare, NO? quindi non è aggratis
I vestiti te li dovrai comprare, NO? quindi non è aggratis
il dispositivo per registrare i kom te lo dovrai comprare?
etc etc etc
che poi costino meno che una bugatti veyron qui nn ci piove, ma nn è aggratis
Da qui il mio sunto: nulla è aggratis (PURTROPPO), neanche i rapporti umani purtroppo.
 

dave_and_roll

Apprendista Scalatore
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Giant TCR Advanced Pro Disc 2017...finalmente
Anche questo non sarebbe vero se non fosse che la colpa è ancora nostra.


La differenza la fa che la BMW parte dai 30K euro in su ed inquina l'ambiente. Ma è facile che lo stesso esaltato della Bmw sia anche lo stesso che compra la bici da 10K euro stampata in oriente per poche decine di dollari.

qui concordo. quindi sono le persone che fanno la differenza non le categorie...se uno è pirla lo è ovunque e comunque
ma tornando a bomba sulla mia domanda: metodo efficace contro la pioggia invernale?
 

mabon12

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Non sono mai abbastanza!
Finito tutto, feci un giro a visitare il Vigorelli e poi tornai a casa e, sentendo la gamba "girare bene" feci il KOM di Strava (:mrgreen:) sulla ciclabile della martesana nel tratto da me creato, tra il sottopasso della tangenziale e Concesa, lungo 30 km. Ovviamente lo sapevo perchè presi il tempo con l'orologio e lo confrontai con il KOM in vigore in quel momento. Ero talmente gasato dalla giornata e dal kom che negli ultimi km del segmento, verso concesa, esultavo col gesto del pugno perchè conscio di avercela fatta ( ero in vantaggio di un paio di minuti), così come è realmente poi successo. E con la mtb col cestino che uso per commutare, e con lo zaino nel cestino! Per fortuna che non mi ha visto nessuno esultare :mrgreen:.

Fantastico, ecco un esempio di cosa intendevo. La vita è fatta di queste piccole emozioni, tutte gratis. Se fossi stato da quelle parti un applauso te l'avrei fatto io o-o
 

lucas.

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la bici te la dovrai pur comprare, NO? quindi non è aggratis
I vestiti te li dovrai comprare, NO? quindi non è aggratis
il dispositivo per registrare i kom te lo dovrai comprare?
etc etc etc
che poi costino meno che una bugatti veyron qui nn ci piove, ma nn è aggratis
Da qui il mio sunto: nulla è aggratis (PURTROPPO), neanche i rapporti umani purtroppo.

La bici non è gratis, ma quella la comprai nel lontano 1997. Certo per la manutenzione ho speso e pezzi di ricambio ne ho comprati a bizzeffe in 20 anni, ma confronto ad un'auto ? Il costo al kilometro è imparagonabile.
I vestiti durano anni ed anni.
Il garmin costa, senz'altro. Nel mio caso l'ho preso per monitorare la FC, per motivi di salute. E già che c'ero ho preso un GPS Garmin che faceva tutto. Mai investimento fu più migliore visto gli anni che durerà e l'utilità che sta avendo.
Poi sono d'accordo che nulla è gratis , perchè non si può vivere come l'uomo delle caverne. C'è un limite cmq oltre il quale sarebbe opportuno non portarsi.