1935 Bianchi Bovet (restauro)

il bradipo

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Ciao a tutti,
mia moglie ha ereditato dal nonno una bici Bianchi come da titolo, acquistata nel 1935 a Padova con certificato d'acquisto autentico ancora perfetto. Questa bici è andata a Parigi, Roma e chissà dove! Il nonnetto, privo di patente, andava a fare le corse podistiche in giro per il nord italia in bici! uNa sorta di duathleta pioneristico!

Ora la bici è da retaurare completamente....anche perchè è stata negli anni 70 malamente ri-verniciata a penello.
Le uniche cose smarrite sono il manubrio ed il cambio Vittoria (purtroppo) ed anche i cerchi in legno (sostituiti con più comodi cerchi per copertoncino in alluminio...ma i mozzi sono gli originali bianchi)
 

il bradipo

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Prima rogna!
qualcuno ha spanato il dado della chiavella della guarnitura...ed ha pensato bene di martellarlo dentro per bene, risultato: chiavella grippata! Per ora siamo a 2 ore di bestemmie e 4 punte di trapano buttate!
 

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Daccordi, CoppiMasciaghi, Aquila, Atala, ColnagoSport?
Prima rogna!
qualcuno ha spanato il dado della chiavella della guarnitura...ed ha pensato bene di martellarlo dentro per bene, risultato: chiavella grippata! Per ora siamo a 2 ore di bestemmie e 4 punte di trapano buttate!

A mano libera hai ottime probabilità di sciupare i pezzi, e di farti male :afraid:

Devi bloccare il tutto sotto un trapano a colonna, o se disponibile sotto una fresa, e con un fresino a candela di 6, ben guidato, scavare la chiavella quanto basta perché si allenti.
Può andar bene anche una punta da centri per fare un preforo di avviamento ben in asse con la chiavella, e poi proseguire con una normale punta HSS o al cobalto, a bassi giri, ma sempre col pezzo bloccato e la punta guidata.


Se l'altra pedivella la hai già smontata, puoi provare a smontare il movimento centrale dal lato guarnitura, sperando che (improbabile, ma non impossibile :prega:) la ghiera non si sia incattivita anche lei.
Per piazzare poi più agevolmente la guarnitura sotto la fresa.
o-o
 

il bradipo

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Grazie delle dritte...la foto è pre trapano a colonna.
Il problema è che sono già entrato ed uscito con varie punte dalle 3 alla 7 per essere sicuro che la demolizione fosse assiale e non riguardante l'asse del movimento.
La situazione è questa: chiavella eliminata quasi del tutto ma ho il fondato sospetto che la parte ad interferenza (cuneo) sia "saldata/ossidata" sull'asse movimento, inquanto rimanendo solo "decimi" di acciaio, sta maledetta chiavella non si stacca.
Ovviamente sto usando martelletti piccoli e punteruoli esili....non si tratta certo di dimensioni da moto (alle quali sono abituato).
Se non riuscissi a togliere la pedivella, cercherei come hai detto tu di prendere la strada del togliere le calotte movimento e sfilare il tutto. Poi al limite procederò con il dremel e relative frese.

E' dura...ostia! E pensare che l'altra è uscita come nulla...infatti c'erano residui di grasso. Quindi penso che il lavoro di ribattere la chiavella alla "pene di quadrupede" sia opera di un fai da te vintage.
 

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Grazie delle dritte...la foto è pre trapano a colonna.
Il problema è che sono già entrato ed uscito con varie punte dalle 3 alla 7 per essere sicuro che la demolizione fosse assiale e non riguardante l'asse del movimento.
La situazione è questa: chiavella eliminata quasi del tutto ma ho il fondato sospetto che la parte ad interferenza (cuneo) sia "saldata/ossidata" sull'asse movimento, inquanto rimanendo solo "decimi" di acciaio, sta maledetta chiavella non si stacca.
Ovviamente sto usando martelletti piccoli e punteruoli esili....non si tratta certo di dimensioni da moto (alle quali sono abituato).
Se non riuscissi a togliere la pedivella, cercherei come hai detto tu di prendere la strada del togliere le calotte movimento e sfilare il tutto. Poi al limite procederò con il dremel e relative frese.

E' dura...ostia! E pensare che l'altra è uscita come nulla...infatti c'erano residui di grasso. Quindi penso che il lavoro di ribattere la chiavella alla "pene di quadrupede" sia opera di un fai da te vintage.

Visto che sei riuscito quasi a distruggere la chiavella, e ne rimane poca imparentata sull'asse, rimonta l'altra pedivella, e prova a fare leva, magari con un tubo, nella direzione a schiacciare dalla parte in cui è rimasto meno materiale.
 

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Ral 6027 o 6034? direi che grattando la vernice a pennello emerge di certo una tnalità più sull'azzurrino che sul verde...quindi ral 6034!
Se riesci a tirar via la vernice aggiunta senza sciupare troppo la originale sottostante, e magari salvare anche le decalcomanie, non riverniciarla :rosik:.

Per me, il fascino di una bici conservata, anche se con tutti i segni del tempo, è impareggiabile, rispetto ad una bici " rimessa come nuova" o-o
 

il bradipo

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Sicuramente! anche io la penso così. Fatto sta che proprio ieri sera ne discutevo con mia suocera...lei ricorda che il nonnetto aveva ridipinto la bici perchè la vernice si era rovinata ed aveva iniziato ad ossidare. Ad ogni modo tentar non nuoce, e prima di sabbiare valuterò. Ho già fatto con un amico una cosa simile su una vespa degli anni 70: colore originale lucidato con la pasta "cromar" e gasolio...è venuta una meraviglia..."patina pura".
 

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.... sia "saldata/ossidata" sull'asse movimento,

Se ti sembra ci sia ruggine a far da bloccante, immergi la parte in aceto e lasciala a bagno per una mezza giornata, eventualmente ripetendo per un altra mezza giornata.
L'aceto, fin dove penetra, scioglie la ruggine e spesso i pezzi si sbloccano.

Poi bisogna ricordarsi di risciacquare bene e ungere subito, perchè l'aceto porta l'acciaio a nudo, pronto a prendere subito ruggine di nuovo
 

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Questione sella
Come tutte le selle di quei tempi, il cuoio portante è diventato polvere. C'è qualche speranza di trovare un artigiano che è in grado di rifare la copertura?
In Canada, non saprei.
In Toscana, dove c'è un antica e consolidata tradizione di lavorazione del cuoio, un artigiano probabilmente si trova, ma bisogna vedere se trova un pò di tempo per un lavoro così, mentre è impegnato a produrre per Gucci o per Ferragamo :wacko:.
Ma penso ti costerebbe assai meno una Brooks nuova.

Forse è un lavoro che potrebbe fare anche un ciabattino all'antica, o un sellaio in Maremma.

mi è tornato in mente di aver visto tempo fà un tutorial, proprio su come rifare una sella in cuoio. Vedo se lo ritrovo
 
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