24 Giugno: giro delle Alpi Giulie

Chi volesse aggregarsi e' il benvenuto. Il percorso comprende una delle piu' belle salite del Firuli, il Montasio, e una delle piu' emozionanti e selvagge dell'intero arco alpino: il Mangart.
Partenza da Chiusaforte alle 8:30. Salita all'altopiano del Montasio, passo del Predil, salita al Mangart, ritorno al passo del Predil, Tarvisio, Pontebba, sella Cereschiatis, Moggio, Chiusaforte.
Il percorso puo' essere accorciato ritornando dal Mangart per sella Nevea e la val Raccolana oppure tralasciando la salita finale alla sella Cereschiatis.
Il percorso lungo e' di circa 130 km e 2800 m di dislivello. Punti di ristoro non ne mancano.

PinoloT ha scritto:

Molto interessante!
Dove si possono reperire ulteriori informazioni e/o dettagli?

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Mandi a un altri compaesan.
Ecco il link ad un3D che descrive le due magnifiche salite:http://freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=52990&idd=1175

PinoloT ha scritto:

Mandi!
Mi stai facendo veramente venir gola...
Fin'ora il massimo di dislivello che ho fatto in un'uscita è stato di 2100 m.
Potrebbe essere una bella sfida.
In però non monto la compact e il rapporto più agile che ho è il 39-25.
Pensi sia fattibile la cosa?

Visto siamo della zona ti dico più o meno le salite che ho già affrontato in questo ultimo periodo:
- Matajur (da Savogna)
- Montefosca
- Porzus
- Sammardenchia (da Zomeais)
- Cuel di Forchia (da Avasinis)

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Penso di si', considerando che hai affrontato salite toste come Porzus e il Cuel di Forchia che hanno tratti con pendenze intorno al 18-20% e muri come quello di Sammardenchia.
La salita al Montasio fino all'abitato di Sella Nevea non e' particolarmente impegnativa. Dopo il bivio per tarvisio si incontra una rampa di 400 m al 14-15%, segue un tratto calmo e quindi il passaggio piu' duro superando ripidi tornantini al 18-20%.
Quella del Mangart invece non e' molto regolare e permette di rifiatare dopo aver superato tratti oltre il 10-12%.

S&P ha scritto:

Caschi male... mooolto male

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Ma no, in discesa sono prudente

A nessun'altro interessa? La strada sterrata che si vede e' ormai completamente asfaltata.

PinoloT ha scritto:

Mandi!
Mi stai facendo veramente venir gola...
Fin'ora il massimo di dislivello che ho fatto in un'uscita è stato di 2100 m.
Potrebbe essere una bella sfida.
In però non monto la compact e il rapporto più agile che ho è il 39-25.
Pensi sia fattibile la cosa?

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Dopo l'uscitina di venerdi scorso posso dire che PinoloT e' un altro tosto salitomane, VAM intorno ai 1200 m/h, e quindi il giro delle Giulie lo fara' in scioltezza.
Ecco cosa significa crescere a "polente e formadi"

Ecco il link ad una bella galleria di immagini della salita alla sella del Mangart: http://jeredgruber.com/photos/MANGRT/index.htm

PinoloT ha scritto:

P.S.: Dovrai spiegarmi la storia del VAM...

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VAM e' l'acronimo di Velocita' Ascensionale Media. Non e' altro che il rapporto tra un dislivello, in metri, e il tempo, in ore, che si ' impiegato a superarlo. In parole povere e' la misura di quanto si va forte in salita.
Per esempio, venerdi scorso hai impiegato 13 minuti per scalare il monte di Ragogna, 283 m di dislivello: la tua VAM e' stata di 1306 m/h.
Piu' corta e ripida e' una salita maggiore e' la VAM. Pertanto, una VAM "seria" dovrebbe riferirsi a salite con dislivelli maggiori di 500 m e con pendenze comprese tra il 6 e il 10%.
Il Matajur cade in questa categoria e tu hai detto di averci messo meno di 1h . Quindi hai una VAM superiore a 1100.

Eravamo solo in 4, ma credo che tutti si siano divertiti. Alla fine circa 95 km e 2700 m di dislivello.
Itinerario da ripetere o perlomeno ritornare sul Mangart salendo da Bovec come hanno fatto gli innumerevoli ciclisti, e cicliste, sloveni.
Intanto propongo un altro percorso giuliano di circa 145 km e 3000 m di dislivello: Resiutta, sella Carnizza, Uccea, Zaga, Bovec, Kal, Trenta, passo Vrsic, Kraniska Gora, Ratece, Fusine, Tarvisio, sella Nevea, Chiusaforte, Resiutta.