Bici crono anni 90 bandite dall'UCI

la Specialized Shiv (si scrive così) da triathlon è leggermente diversa da quella crono UCI. Ma penso che il mercato triathlon sia troppo piccolo per giustificare investimenti dedicati partendo da zero.

Gamba_tri ha scritto:

la Specialized Shiv (si scrive così) da triathlon è leggermente diversa da quella crono UCI. Ma penso che il mercato triathlon sia troppo piccolo per giustificare investimenti dedicati partendo da zero.

Clicca per allargare...

anche la cervelò p5 in versione triatlon è diversa anche se di poco

cmq bisogna capire sempre se il regolamento triatlhon permette di usare bici prototipo o cambiano solo poche norme tra le 2 federazioni

so per certo che si possono usare tubi più grandi perchè non bisogna rispettare certe proporzioni, non so se sia obbligatorio il doppio diamante.
Io negli anni '90 avevo una Frugeri For Triathlon con doppia ruota da 26" e piantone da 76°, ma tubi tondi in acciaio, non potevo permettermi di più!

kar38 ha scritto:

cmq bisogna capire sempre se il regolamento triatlhon permette di usare bici prototipo o cambiano solo poche norme tra le 2 federazioni

Clicca per allargare...

la foto che ho riportato è di Natascha Badmann,fatta durante l'ironman hawaii del 2011, quindi credo che per quanto riguarda le geometrie dei telai, le noramtive non siano troppo oppressive come l'UCI.

ZondaSE535 ha scritto:

la foto che ho riportato è di Natascha Badmann,fatta durante l'ironman hawaii del 2011, quindi credo che per quanto riguarda le geometrie dei telai, le noramtive non siano troppo oppressive come l'UCI.

Clicca per allargare...

fighissimo!!!! brava alla federezione del triatlhon

ma come si frena su questa bici?

la Cheetac della Badmann avrà, però, più di dieci anni.
Attenzione un conto è l'ITU, la federazione triathlon internazionale affiliata al CIO, un'altra la società WTC che detiene il marchi Ironman, gare dove, probabilmente, c'è più libertà regolamentare in fatto di bici.

infatti a me piacerebbe vedere telai sperimentali come quelli di 20 anni fa, aggiornati con gli ultimi ritrovati tecnologici, (come nuovi materiali).
Secondo me le case più importanti (come Specialized, Pinarello, Cervelo, BMC, Scott, ecc), che avrebbero le disponibilità economiche per sperimentare, preferiscono fare telai da triathlon, che sono degli adattamenti di telai da crono, abbattendo i costi.
Di contro però noto che le case minori, che hanno da sempre fatto telai da trithlon, neanche loro sperimentano più di tanto... dei telai attuali quelli che mi hanno colpito per le soluzioni adottate (sta poi vedere la loro reale utilià a fini prestazionali), sono stati:
Falco-V che riprende l'idea del telaio Zip


Culprit Legend


quintana roo illicito Di cui mi piace l'ide di creare un telaio assimetrico con un "triangolo" posteriore che riprende l'idea del monobraccio tipica del telaio Lotus 110


Tutti telai, che grosso modo rimangono abbastanza negli schemi, La stessa Kestrel che aveva a catalogo il Foil (telaio senza il piantone verticale, simile al Bianchi C4), lo ha dismesso.

Questa è da pista, ma essendo da inseguimento credo si possa annoverare anche fra le bici di cronometro...

stupendi i telai postati da [MENTION=54194]ZondaSE535[/MENTION]

quello qr se non sbaglio lo possiede qualcuno sul forum, mi pare un amico di @bestianella31

la culprit leggende sembra una bmc evoluta

cmq ancora non risco a capire come si usano i freni sulla cheetac http://www.tri247.com/article_8408.html

kar38 ha scritto:

stupendi i telai postati da [MENTION=54194]ZondaSE535[/MENTION]

quello qr se non sbaglio lo possiede qualcuno sul forum, mi pare un amico di @bestianella31

la culprit leggende sembra una bmc evoluta

Clicca per allargare...

Esatto, mi sono allenato con un amico Sloveno che ha la Quintana Roo, davvero bella ma come dice il nome, illecita x le crono! Ci aveva pure il manubrio bandito (3T?) ed era illegale in tutto! Bellissima bici, bravo Zonda x le foto!

kar38 ha scritto:

cmq ancora non risco a capire come si usano i freni sulla cheetac http://www.tri247.com/article_8408.html

Clicca per allargare...

Riportando quanto scritto sul sito:
"The (hydraulic) brakes are located behind the front forks and under the bottom bracket area. The unusual element in the operation of those brakes is the location of the brake levers, which seemed to confuse most of the observers surrounding the bike who couldn't see them. They are actually operated by a 'twist' of the first part of the tri-bars extensions, and not by a typical lever. The absence of base bar and brake levers makes an interesting front end to the bike."
Praticamente ha delle manopole nella parte iniziale delle appendici, che vanno ruotate ed azionano il meccanismo frenante idraulico. (tipo quando dai gas sulla moto, che ruoti il polso)


Qui nel video lo fa vedere bene.
http://youtu.be/SD1homja40U?t=1m10s
Trovo che sia un idea geniale, che migliora l'aerodinamica, andando a togliere la resistenza dovuta alle leve del freno

ZondaSE535 ha scritto:

Riportando quanto scritto sul sito:
"The (hydraulic) brakes are located behind the front forks and under the bottom bracket area. The unusual element in the operation of those brakes is the location of the brake levers, which seemed to confuse most of the observers surrounding the bike who couldn't see them. They are actually operated by a 'twist' of the first part of the tri-bars extensions, and not by a typical lever. The absence of base bar and brake levers makes an interesting front end to the bike."
Praticamente ha delle manopole nella parte iniziale delle appendici, che vanno ruotate ed azionano il meccanismo frenante idraulico. (tipo quando dai gas sulla moto, che ruoti il polso)

Qui nel video lo fa vedere bene.
http://youtu.be/SD1homja40U?t=1m10s
Trovo che sia un idea geniale, che migliora l'aerodinamica, andando a togliere la resistenza dovuta alle leve del freno

Clicca per allargare...

geniale si!

ZondaSE535 ha scritto:

Riportando quanto scritto sul sito:
"The (hydraulic) brakes are located behind the front forks and under the bottom bracket area. The unusual element in the operation of those brakes is the location of the brake levers, which seemed to confuse most of the observers surrounding the bike who couldn't see them. They are actually operated by a 'twist' of the first part of the tri-bars extensions, and not by a typical lever. The absence of base bar and brake levers makes an interesting front end to the bike."
Praticamente ha delle manopole nella parte iniziale delle appendici, che vanno ruotate ed azionano il meccanismo frenante idraulico. (tipo quando dai gas sulla moto, che ruoti il polso)

Qui nel video lo fa vedere bene.
[url]http://youtu.be/SD1homja40U?t=1m10s[/URL]
Trovo che sia un idea geniale, che migliora l'aerodinamica, andando a togliere la resistenza dovuta alle leve del freno

Clicca per allargare...

grazie mille!!!, è da ieri sera che cercavo di capirlo ma non avevo pensato di cercare un video

cmq più o meno avevo pensato a qualcosa di simile

Io credevo la pinza fosse solo per estetica e che si frenasse stringendo le ginocchia direttamente sul cerchio

kar38 ha scritto:

è da ieri sera che cercavo di capirlo

Clicca per allargare...

Io stanotte ho dormito male al pensiero...

so per certo che non esiste la limitazione della distanza Puntasella-MovimentoCentrale (che mi pare che nelle crono dev'essere di almeno 50mm) perciò si potrebbero disegnare piantoni più verticali, con triangoli ant. più lunghi privilegiando un assetto più caricato sull'anteriore di conseguenza più caricate le braccia a favore di una schiena più riposata....MA

sec.me le case non studiano più particolari soluzioni perchè (oltre a mancare un adeguato mercato) le fraz bike dei vari triathlon medi, lunghi o superlunghi non sono totalmente piatte anzi, ci sono IronMan che in 180km hanno anche fino a 2000mt di dislivello, e già una bici da Triathlon è impegnativa in salita figurarsene una ancora più estrema...ancora più caricata all'ant. ecco perchè anche la Cheetah Cat la vedo poco pratica in realtà.

La cheetac la usa natasha badman da svariati anni (una decina tutti) è di produzione svizzera. Ho avuto modo di vederela dal vivo ed è molto futuristica. Ha la sacca idrica all'interno del telaio come quella che specialized ha introdotto sulla shiv da Triathlon. Per vari video prova a cercare natasha badman

bellissimi i telai moderni,ecco la prima bici da cronometro ''areodinamica'' per capire i passaggi fino ad oggi,prima le crono erano delle bici da corsa con il passaggio fili guaina interni al telaio e di solito rialzo dei manettini cambio anchessi curvati verso l'alto

quella bottecchia penso sia solo un disegno mentre l'altra credo appartenga alle bici tema del topic

kar38 ha scritto:

quella bottecchia penso sia solo un disegno mentre l'altra credo appartenga alle bici tema del topic

Clicca per allargare...

bella la bottecchia,sembrerebbe una bici da record di velocità