Forse quello di Cunego non è stato un errore, ma una scelta, dettata chissà da quali motivi, di intraprendere un ciclismo "nuovo" e quindi di avere risultati da campione "normale" con i suoi alti e bassi...forse...
nel ciclismo degli ultimi 20 anni il più pulito c'ha la rogna.
populismo? demagogia? forse, ma i fatti (purtroppo) danno continuamente ragione a questa frase.
non credo che Cunego (così come Evans o altri paladini del "ciclismo pulito") siano andati avanti solo a "pane, acqua e gatorade".
perchè se così fosse, visto che cmq negli ultimi anni hanno vinto Giro, tour, mondiale, classiche, ecc... si tratterebbe di corridori praticamente al livello di Coppi o Merckx (per tenere testa ad interi plotoni "dopati come cavalli")
per rientrare in topic sui giovani, la speranza è che sia veramente una "nuova generazione", ma purtroppo non mi stupirò quando usciranno le notizie (che su molti prima o poi usciranno..)