Riporto uno stralcio di un articolo di Roberto Massa sull'allenamento indoor.
Raffreddamento: gli atleti spesso sottovalutano ENORMEMENTE il bisogno di raffreddamento quando l’allenamento si svolge al chiuso. C’è poi sempre la teoria/mito/credenza che una grande piscina di sudore sotto di sé sia una buona cosa. Tutto ciò che essa rappresenta invece è che il flusso d’aria e la disposizione di raffreddamento non è sufficiente/ottimale per l’attività, il carico svolto e quello specifico soggetto. Non scordarti che solo il ~23-25% dell’energia prodotta si trasforma in energia utile per la propulsione sui pedali, il 75% viene disperso in calore! Un corpo che è sotto stress e senza adeguato raffreddamento produce inesorabilmente una performance peggiore.
Quando ci si allena all’aperto si dispone di un flusso d’aria proporzionale alla velocità che scorre su tutto il corpo aiutando sia la dispersione di calore che il mantenimento di una temperatura corporea su limiti di comfort. Allora non pretendere/pensare di poter effettuare in casa/ambiente chiuso un allenamento in assenza di flusso d’aria. Se l’allenamento indoor è predominante nel carico settimanale/mensile di un determinato periodo adegua anche l’impianto di raffreddamento, avrai solo un aggiuntivo aggravio nel rumore generato (rulli/ergometro+ventola/e) ma la tua performance ne trarrà giovamento.
Ora non fa ancora caldissimo e non patisco più di tanto il caldo durante la rullata.
Ricordo però che la scorsa stagione, quando aveva iniziato a fare caldo, sui rulli diventava davvero grama
Voi siete soliti usare un ventilatore?
Io potrei anche andare di aria condizionata.
Entrambe le soluzioni però mi hanno frenato perchè ho sempre pensato che l'aria, che provenga dalle pale di un ventilatore posto davanti alla bici, o quella del condizionatore, possano creare qualche problema quando sono sudato...
Voi che accorgimenti usate?
Qualcuno usa proprio l'aria condizionata?