Assistenza Specialized

EMAC

Scalatore
18 Gennaio 2010
7.035
4.833
53
italia
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Bici
Trek Emonda
Io ho un dubbio: ma siete sicuri che serva fare causa al rivenditore per il non intervento in garanzia? Se Specialized dichiara che il telaio non e' difettoso ed e' stato rotto dal proprietario il rivenditore automaticamente e' scaricato da tutti i problemi e non deve sostituire il telaio.
 

AndreaFaz

Gregario
18 Dicembre 2014
543
5
Roma
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Bici
Merida Scultura 904
SAPETE LA RIPOSTA DEL NEGOZIANTE CHE DUE MESI FA HA INCASSATO PIU DI 5000 EU PER LA BICI " NON CI POSSO FARE NIENTE"
VOLETE SAPERE IL NOME DEL NEGOZIO:
DREAMTEAM DI ASTI dove ho comperato non so piu quante bici .
vergognoso

Denunciali e fatti risarcire assolutamente i primi due anni e' responsabile il negoziante e la casa costruttrice Specialized, io per una risposta del genere gli facevo chiudere il negozio, ma che razza di negozianti sono!
Manda il tutto all' indignato speciale del TG5, che cosi si sputtaneranno a livello nazionale, oltre che locale!
Gli fai chiudere l'attivita', a questi imbranati della Dreambike di asti!!
Ho visto poco fa' il loro sito internet, e ho notato i proprietari, da ridere!
 

Luca_Cyclelab

Apprendista Passista
19 Marzo 2008
1.039
28
Cenate Sopra (BG)
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Mi permetto di rispondere al mio coetaneo roby1967 che scrive che lui compra tutto su internet, perché si risparmia, sperando di non annoiare nessuno.
Le vendite on-line in tutti i settori sono cresciute molto negli ultimi anni. Internet si è proposto come alternativa anche in settori dove non era ancora presente e sta prendendo la sua giusta fisiologica quota di mercato che risponde, cioè all'esigenze di un certo tipo di clientela. Dove internet è arrivato prima che in Italia, oggi non cresce più. http://www.lsa-conso.fr/nrf-2015-le-magasin-cette-nouvelle-tendance,197545# (scusate se è in Francese). Internet è stato molto importante anche perché, man mano che ha preso piede, ha obbligato i negozi fisici, almeno quelli lungimiranti, a evolversi e migliorare, per potersi offrire con successo, ma non con le stesse armi offerte dai negozi on-line (prezzo), perché lì non hanno alcuna possibilità, ma puntando sul servizio e l'assistenza che non sono peculiarità del negozio on-line. E' chiaro che molti negozi che non hanno capito questo, hanno già chiuso, o stanno chiudendo, perché perdono clienti. L'esempio di questi ultimi post sembra abbastanza emblematico. Dopo 25 anni nel settore, da quasi tre, sto cercando di affiancarmi ai negozi, secondo un concept che viene dalla Francia e che funziona dal 2000 (tempi non sospetti), per dare la possibilità ai negozi fisici di proporsi come valida alternativa a internet, non dal punto di vista del prezzo e le cose funzionano anche in Italia, come in Francia e come anche in Italia già in altri settori, perché in fin dei conti non c'è niente da inventare, solo da applicare anche nel settore ciclo. Vi faccio un esempio : se una bicicletta viene acquistata presso un negozio che lavora sotto una delle nostre insegne, può essere assicurata contro il danno accidentale e/o contro il furto. C'è qualcuno che dà valore a questo servizio ? I riscontri ci dicono di sì. E guarda caso, non si può ottenere, né da negozi on-line, né da altri negozi. E questo è solo uno dei tanti esempi. Pensate ai negozi "sotto insegna" di qualsiasi settore, pensate alla loro organizzazione, al loro format, alla loro preparazione, alle loro idee, alla loro comunicazione…In altri paesi ci sono anche nel settore ciclo. Noi stiamo cercando di portarli anche in Italia. Non pensate che potrebbero essere considerate una valida alternativa alle vendite on-line, per una certa clientela che non cerca solo "il prezzo più basso" ? Buone pedalate a tutti !
 

EMAC

Scalatore
18 Gennaio 2010
7.035
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Bici
Trek Emonda
Denunciali e fatti risarcire assolutamente i primi due anni e' responsabile il negoziante e la casa costruttrice Specialized, io per una risposta del genere gli facevo chiudere il negozio, ma che razza di negozianti sono!
Manda il tutto all' indignato speciale del TG5, che cosi si sputtaneranno a livello nazionale, oltre che locale!
Gli fai chiudere l'attivita', a questi imbranati della Dreambike di asti!!
Ho visto poco fa' il loro sito internet, e ho notato i proprietari, da ridere!
Non conosco la Dreambike di Asti e non mi permetto di esprimere giudizi pero' posso dirti che nel mio caso il rivenditore e' stato all'altezza e mi ha agevolato in ogni modo,mettendomi anche a disposizione gratuitamente un telaio per due mesi e velocizzando le operazioni di spedizione e rientro del mio telaio. Io non me la sento di imputare a lui la responsabilita' e tantomeno posso pretendere che si accolli il costo di un telaio nuovo quando la casa madre dichiara che il danno e' stato causato da me. La responsabilita' e solo di Specialized che e' bravissima a far strapagare i propri prodotti che fanno volare in salita i vari Contador, Nibali,Aru,ecc.ecc,ma quando si tratta di tirare fuori qualche soldino di risarcimento scompare permettendosi anche di non rispondere in maniera scritta ai clienti!
 

EMAC

Scalatore
18 Gennaio 2010
7.035
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Trek Emonda
Mi permetto di rispondere al mio coetaneo roby1967 che scrive che lui compra tutto su internet, perché si risparmia, sperando di non annoiare nessuno.
Le vendite on-line in tutti i settori sono cresciute molto negli ultimi anni. Internet si è proposto come alternativa anche in settori dove non era ancora presente e sta prendendo la sua giusta fisiologica quota di mercato che risponde, cioè all'esigenze di un certo tipo di clientela. Dove internet è arrivato prima che in Italia, oggi non cresce più. http://www.lsa-conso.fr/nrf-2015-le-magasin-cette-nouvelle-tendance,197545# (scusate se è in Francese). Internet è stato molto importante anche perché, man mano che ha preso piede, ha obbligato i negozi fisici, almeno quelli lungimiranti, a evolversi e migliorare, per potersi offrire con successo, ma non con le stesse armi offerte dai negozi on-line (prezzo), perché lì non hanno alcuna possibilità, ma puntando sul servizio e l'assistenza che non sono peculiarità del negozio on-line. E' chiaro che molti negozi che non hanno capito questo, hanno già chiuso, o stanno chiudendo, perché perdono clienti. L'esempio di questi ultimi post sembra abbastanza emblematico. Dopo 25 anni nel settore, da quasi tre, sto cercando di affiancarmi ai negozi, secondo un concept che viene dalla Francia e che funziona dal 2000 (tempi non sospetti), per dare la possibilità ai negozi fisici di proporsi come valida alternativa a internet, non dal punto di vista del prezzo e le cose funzionano anche in Italia, come in Francia e come anche in Italia già in altri settori, perché in fin dei conti non c'è niente da inventare, solo da applicare anche nel settore ciclo. Vi faccio un esempio : se una bicicletta viene acquistata presso un negozio che lavora sotto una delle nostre insegne, può essere assicurata contro il danno accidentale e/o contro il furto. C'è qualcuno che dà valore a questo servizio ? I riscontri ci dicono di sì. E guarda caso, non si può ottenere, né da negozi on-line, né da altri negozi. E questo è solo uno dei tanti esempi. Pensate ai negozi "sotto insegna" di qualsiasi settore, pensate alla loro organizzazione, al loro format, alla loro preparazione, alle loro idee, alla loro comunicazione…In altri paesi ci sono anche nel settore ciclo. Noi stiamo cercando di portarli anche in Italia. Non pensate che potrebbero essere considerate una valida alternativa alle vendite on-line, per una certa clientela che non cerca solo "il prezzo più basso" ? Buone pedalate a tutti !
Io saro' all'antica ma preferisco ancora toccare con mano la roba che devo comprare e avere di fronte una persona fisica con cui scambiare sei pareri. E' logico che il negozio non puo' essere competitivo con i prezzi online ma il servizio deve essere pagato.
 

roby1967

Apprendista Scalatore
18 Febbraio 2009
2.563
395
57
cuneo
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Bici
Wilier 07
Ciao emac...io non so' in veneto e nel resto d'italia come siano i proprietari di negozi di bici..(simpatici,arroganti o altro)pultroppo da noi in piemonte..una buonas parte di venditori Di bici..pensano di essere piu furbi..e di fregare i clienti..oltre a essere leggermente arroganti..di essere i soli padroni della verita'.la legge e una sola...basta vendere..poi come si fa'non interessa...e questo non e giusto..sai quante fregature mi sono preso?adesso faccio attenzione..mi informo..
 

EMAC

Scalatore
18 Gennaio 2010
7.035
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Bici
Trek Emonda
Ciao emac...io non so' in veneto e nel resto d'italia come siano i proprietari di negozi di bici..(simpatici,arroganti o altro)pultroppo da noi in piemonte..una buonas parte di venditori Di bici..pensano di essere piu furbi..e di fregare i clienti..oltre a essere leggermente arroganti..di essere i soli padroni della verita'.la legge e una sola...basta vendere..poi come si fa'non interessa...e questo non e giusto..sai quante fregature mi sono preso?adesso faccio attenzione..mi informo..
Tutto il mondo e' paese, anche qui ci sono i ciarlatani,ma per fortuna ci sono ancora quelli innamorati della propria professione anche se fanno sempre piu' fatica a resistere visto il periodo.
 

Luca_Cyclelab

Apprendista Passista
19 Marzo 2008
1.039
28
Cenate Sopra (BG)
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Confermi quello che il mercato ci dice. E' chiaro che, così come un cliente non può pretendere di pagare lo stesso prezzo per un prodotto on-line e in un negozio, allo stesso modo un negoziante non può pensare di far pagare di più un privato solo facendo da "consegnatore di prodotti", perché, a quel punto lì, tanto vale per un cliente ordinarlo comodamente da casa sua e pagarlo meno.
Il cliente appassionato, come fa intendere anche Emac, è una persona che richiede attenzione, interesse, TEMPO, condivisione delle proprie esigenze, affinché si possa costruire un rapporto di fiducia che metta in secondo piano il mero prezzo. Noi assistiamo non di rado a scene che ci fanno capire la necessità che tanti negozianti Italiani hanno di cambiare il loro modo di presentare se stessi e la propria attività, in un mercato che non è più quello che non prestava attenzione a queste cose. Di esempi se ne potrebbero fare a decine.
 

roby1967

Apprendista Scalatore
18 Febbraio 2009
2.563
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cuneo
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Bici
Wilier 07
Comunque tornando al discorso specialized..quando non mi volevano cambiare il telaio in garanzia..telefonai a loro...a milano...semplicemente disgustato dalla loro indifferenza verdo un cliente..rimasi deluso...e poco alla volta mi allontanai da quel ciclista...che aveva fatto poca pressione verso specialized..
 

sembola

Velocista
22 Aprile 2004
5.664
5.878
Siena
www.sembola.it
Bici
verde
Mi permetto di ricordare che la legge (identica in tutta Europa) prevede che della garanzia risponda colui che ha venduto il bene e nessun altro (vedi anche a http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=175926). Per cui, per quanto possa essere sgradevole, il produttore/distributore non ha alcun obbligo di rapportarsi con il consumatore.

Il fatto che il produttore/distributore non abbia riconosciuto la garanzia di per sè non solleva il venditore: in caso di contenzioso giudiziario potrà essere un elemento di prova ma nulla dimostra che sia corretto o determinante.
 

bicimix

Ammiraglia
6 Agosto 2009
22.634
2.637
ABRUZZO sulla costa adriatica!
www.strava.com
Bici
7 Tour de France consecutivi!
Mi permetto di ricordare che la legge (identica in tutta Europa) prevede che della garanzia risponda colui che ha venduto il bene e nessun altro (vedi anche a http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=175926). Per cui, per quanto possa essere sgradevole, il produttore/distributore non ha alcun obbligo di rapportarsi con il consumatore.



Il fatto che il produttore/distributore non abbia riconosciuto la garanzia di per sè non solleva il venditore: in caso di contenzioso giudiziario potrà essere un elemento di prova ma nulla dimostra che sia corretto o determinante.


Quoto !!!
Due righe vanno sempre scritte al rivenditore, amico o non amico, e poi si chiede l'intervento della federconsumatori !!!


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EMAC

Scalatore
18 Gennaio 2010
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Trek Emonda
Mi permetto di ricordare che la legge (identica in tutta Europa) prevede che della garanzia risponda colui che ha venduto il bene e nessun altro (vedi anche a http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=175926). Per cui, per quanto possa essere sgradevole, il produttore/distributore non ha alcun obbligo di rapportarsi con il consumatore.

Il fatto che il produttore/distributore non abbia riconosciuto la garanzia di per sè non solleva il venditore: in caso di contenzioso giudiziario potrà essere un elemento di prova ma nulla dimostra che sia corretto o determinante.
Si, ho capito, apri un contenzioso, il rivenditore dimostra che ha fatto quello che doveva fare e cioè spedire il telaio alla casa madre, dimostra che la casa madre ha periziato che il telaio non è' difettoso e che quindi la garanzia non copre e la palla torna a te. A questo punto cosa fai? Apri un contenzioso con Specialized ?
 

bicimix

Ammiraglia
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ABRUZZO sulla costa adriatica!
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7 Tour de France consecutivi!
Si, ho capito, apri un contenzioso, il rivenditore dimostra che ha fatto quello che doveva fare e cioè spedire il telaio alla casa madre, dimostra che la casa madre ha periziato che il telaio non è' difettoso e che quindi la garanzia non copre e la palla torna a te. A questo punto cosa fai? Apri un contenzioso con Specialized ?


Il contenzioso lo apri con il rivenditore fai periziare il telaio,se puoi spendere per la riparazione o ricomprarlo te lo puoi permettere, è poi vediamo ..


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AndreaFaz

Gregario
18 Dicembre 2014
543
5
Roma
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Bici
Merida Scultura 904
Ragazzi comunque un mio consiglio per una bici non ci spendete 5000 Euro, non ne vale la pena, vi danno le sole!
Capace telai da 500.00 euro , e non si crepano mai!

SPECIALIZED = SPECIALIZZATE A ROMPERSI! :)
 

bicimix

Ammiraglia
6 Agosto 2009
22.634
2.637
ABRUZZO sulla costa adriatica!
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Bici
7 Tour de France consecutivi!
Ragazzi comunque un mio consiglio per una bici non ci spendete 5000 Euro, non ne vale la pena, vi danno le sole!
Capace telai da 500.00 euro , e non si crepano mai!

SPECIALIZED = SPECIALIZZATE A ROMPERSI! :)


Non voglio assolutamente giustificare specy, che per la sua non tutela dei consumatori , non comprerò mai !!!
Però non dobbiamo far confusione ...per la legge dei grandi numeri una certa percentuale di difettosità è intrinseca , quindi se Capace producesse tanto quanto specy sarebbe in linea con questo dato ; come dico da anni la differenza la fa il post vendita che ovviamente nel caso di specy latita clamorosamente , ma non è l'unica, però ci sono altre aziende che di tale servizio ne fanno un fiore all'occhiello !!!


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squasluc

Pignone
29 Ottobre 2009
111
17
asti
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Bici
sworks sl6 disc - Scott foil - Giant tcr
Essendo questo un buon metodo di divulgazione di notizie voglio portare a conoscenza quante piu persone possibili riguardo alla risposta ricevuta dall assistenza specialized riguardo a una CREPA comparsa ( o già presente ) sul mio telaio NEW TARMAC SWORKS del 2015 (del valore di 3190 eu) della quale mi sono accorto dopo circa due mesi di scarso utilizzo .
Sicuramente la cura che ho avuto nell utilizzo esclude a priori qualsiasi danno accidentale che cmq per la mia morale avrei dichiarato .
In allegato la relazione tecnica :

Quindi a me i cocci ma a voi il consiglio di dubitare sul prodotto Specialized e della sua assistenza .


ps : ho anche inviato le mail di contestazione in Italia e in California .........pensate che abbiano risposto?.........
 

Allegati

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sembola

Velocista
22 Aprile 2004
5.664
5.878
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Bici
verde
Si, ho capito, apri un contenzioso, il rivenditore dimostra che ha fatto quello che doveva fare e cioè spedire il telaio alla casa madre, dimostra che la casa madre ha periziato che il telaio non è' difettoso e che quindi la garanzia non copre e la palla torna a te. A questo punto cosa fai? Apri un contenzioso con Specialized ?

No, lo apri col venditore citandolo in giudizio. In nessuna parte del mondo le "perizie" di parte fanno legge...