quasi svenimento in salita

vulcan · 14 Aprile 2015

giammo82 ha scritto:
(...) ad un certo punto inizio a vedere tutto grigio, ma continuo a pedalare (...)

Credevo che fosse solo la mente femminile quella impossibile da decifrare, ma evidentemente non è così ;nonzo%

lucas. · 14 Aprile 2015

eh vabbeh, evidentemente il collega non ha molta esperienza in ambito ciclistico. Il consiglio di fare una visita medica sportiva è azzeccatissimo, così come magari le analisi del sangue etc etc. Chiedi al tuo medico di base. I sintomi che hai avuto cmq non sono rassicuranti. Di sicuro non sei ben allenato e non è il caso di rischiare eventi traumatici quindi vacci con cautela e sempre al di sotto dei tuoi limiti, almeno ora che sembri essere agli inizi. Aggiungo che anche il sole ed il primo caldo possono creare problemi. Questa domenica è stata quasi "estiva".
ciao e non esagerare eh.

patroclo · 14 Aprile 2015

giammo82 ha scritto:
Salve a tutti dopo circa 1 ora e mezza di pedalata su percorso collinare mi accingo ad affrontare una salita piuttosto impegnativa,che in questione è quella che da valdobiadene porta in cima ad un monte che non son il nome,secondo il gps doveva essere una 9 km con pendenza del 10%,per un errore mio ,sara stata la fatica,sbaglio strada e continuo fino in vetta,ad un certo punto inizio a vedere tutto grigio,ma continuo a pedalare,fino al punto che arrivato su circa 13 km di salita costanti,decido di scendere dalla bici e buttarmi a terra,bhe per 10 minuti sono rimasto steso a terra senza avere forze di rialzare un dito,dopo diche torno indietro e me faccio tutta in discesa,ma mi accogo di essere veramente in difficolta ,la discesa lo fatta in condizioni pietose,e per il resto arrivare a casa fu un'impresa ogni salitella sembrava un muro,ma veramente la bdc spacca cosi tanto?

puo' succedere se non hai ancora le gambe allenate a dovere . hanno bruciato tutto quello che avevano e quando non c'era piu' niente ti hanno fatto sapere che era ora di smetterla . la prox volta andra' meglio vedrai.potrebbe anche darsi che dall'ultima uscita non le hai fatte riposare e non gli hai dato il tempo di rigenerarsi ( lo sai vero che i muscoli durante lo sforzo si consumano , si ? )

patroclo · 14 Aprile 2015

barone03 ha scritto:
Sono delle tue zone Treviso, allora : se sei poco allenato come riferisci, come sempre il consiglio è quello di non affrontare salite lunghe, siamo ad inizi stagione e 10 km di salita sono troppi con pochi km nelle gambe, si comincia con il fondo, molto fondo, per poi buttare dentro qualche salita in agilità, aumentando poi i rapporti lunghi per fare esercizi di forza, questo in parte per le gambe, ma soprattutto per il cuore, fare salite senza allenamento vuol dire raggiungere quasi immediatamente la soglia il cuore a questo punto non invia più sangue alle gambe che comunque sono intossicate, nella descrizione della tua avventura inoltre riferisci di avere un GPS, ma non hai parlato di frequenza cardiaca.

Poi per quanto concerne l'alimentazione come ti hanno già detto, l'attività di resistenza sportiva allungata nel tempo va alimentata prima, durante e dopo, per avere benefici e non incorrere in problemi si inizia a bere prima dell'uscita basta un'ora prima più di mezzo litro d'acqua, due ore prima si assumono dei carboidrati, ovviamente zuccheri complessi, quelli che il nostro corpo assume nel tempo, non SEMPLICI come molti fanno che durano 2 km, creano picchi di glicemia (spesso pericolosi), perché poi si libera molta insulina "per spegnere l'incendio....), e poi terminano, durante l'attività si beve spesso e poco, e prima di uno sforzo VEDI PIANEZZE, si integra con un GEL o altro MALTODESTRINE, che stimolano e garantiscono forza, il rientro a casa si fa ovviamente più veloce dell'andata, stando attenti a defaticare gli ultimi 8-9 km, per ridurre a zero l'acido lattico, a casa poi si integra con acqua e possibilmente latte scremato il quale offre molti minerali che il nostro corpo trattiene a differenza dell'acqua dove con la minzione se ne vanno quasi tutti...questo è un comportamento generale da osservare poi ognuno lo affina al proprio corpo e metabolismo.

Per la cronaca poi pianezze solo i primi 11 km al piazzale (perché poi prosegue e c'è il pezzo più duro), ha una percentuale media del 6.8 %

kirk76 · 14 Aprile 2015

Potrebbe essere stata una crisi di fame, disidratazione...come dire...benzina finita...o altro problema, che solo una visita ti potrà dire, ma io non farei del terrorismo psicologico, comunque valla a fare una visita.
Di certo, è poco allenamento, un ciclista allenato, sia nelle gambe che nella mente non arriva a svenire in cima ad una salita e se lo fa vuol dire che ha fatto enormi errori di valutazione.
Se è questo poco male, il motore umano può essere allenato e può migliorare le sue performance.
Fa una visita per scongiurare qualsiasi cosa, allenati col cardio e poi riaffronta quella salita con la testa prima che con le gambe e vedrai che non risuccederá.
Buone pedalate.

pippobike · 14 Aprile 2015

"conosci i tuoi limiti e conoscerai te stesso" fu un consiglio di un ex prof che conoscevo...bisogna trovare del tempo, in questa vita frenetica, per volersi bene cioè fare le visite ed eventuali cure di cui si necessita! Per l'amico "quasi svenuto" rinnovo il primo consiglio di andare dal proprio dottore.

icio61 · 14 Aprile 2015

giammo82 ha scritto:
Salve a tutti dopo circa 1 ora e mezza di pedalata su percorso collinare mi accingo ad affrontare una salita piuttosto impegnativa,che in questione è quella che da valdobiadene porta in cima ad un monte che non son il nome,secondo il gps doveva essere una 9 km con pendenza del 10%,per un errore mio ,sara stata la fatica,sbaglio strada e continuo fino in vetta,ad un certo punto inizio a vedere tutto grigio,ma continuo a pedalare,fino al punto che arrivato su circa 13 km di salita costanti,decido di scendere dalla bici e buttarmi a terra,bhe per 10 minuti sono rimasto steso a terra senza avere forze di rialzare un dito,dopo diche torno indietro e me faccio tutta in discesa,ma mi accogo di essere veramente in difficolta ,la discesa lo fatta in condizioni pietose,e per il resto arrivare a casa fu un'impresa ogni salitella sembrava un muro,ma veramente la bdc spacca cosi tanto?

assolutamente visita medica, da medico sportivo (meglio se vardilogo sportivo) con prova portata al massimale, quindi non il solito cardio sotto sforzo, ma devi arrivare, sotto controllo al limite.
Poi gli allenamenti a digiuno ci stanno, ma vanno allenati,poco per volta con le spalle coperte (gel e barrette di scorta), allungando poco per volta la fase a diugiuno.
Comunque prima i controllli !!!!

Flavio78 · 14 Aprile 2015

Le risposte dei "colleghi" ti hanno già detto tutto. Probabilmente sei rimasto a corto di energia. Comunque, la priorità in bici è divertirsi, quindi: 1) In bici mangia e sopratutto bevi (acqua, eh!) con regolarità; 2) Non fare salite o chilometraggi per i quali non sei ancora preparato; 3) Visita medico-sportiva ogni anno; 4) Divertiti!

rapportoagile · 14 Aprile 2015

vulcan ha scritto:
Credevo che fosse solo la mente femminile quella impossibile da decifrare, ma evidentemente non è così

Scusate l'OT :mrgreen:

il_bis · 14 Aprile 2015

scusate eh, ma continuare una salita con la vista annebbiata non è questione di allenamento o esperienza tecnica... e masochismo mi sembra poco

geb71 · 14 Aprile 2015

Fare una visita cardiologica è un consiglio valido per tutti, se si fanno sforzi di questo tipo. Nel caso particolare, non vedo particolari motivi per allarmare inutilmente il nostro amico.

sembrano i sintomi classici di una crisi di fame (è capitato a tutti, credo almeno una volta.).
Ma potrebbe essere semplicemente lo sforzo eccessivo.

Come ti hanno già detto se fai giri oltre le due ore, portati qualcosa da mangiare e dopo 1h30 sui pedali comincia gradualmente a mettere qualcosa sullo stomaco.
...e se ti si annebbia la vista, fermati!!!

Cancello del Roero · 14 Aprile 2015

non ti preoccupare, hai preso una bollita
la prossima volta, mangia, bevi e punta il dito su obbiettivi più alla tua portata o-o

marcopalla73 · 14 Aprile 2015

"se mi vedete collassare mettete in pausa il mio garmin"

:-x

roby_fiori · 14 Aprile 2015

marcopalla73 ha scritto:
"se mi vedete collassare mettete in pausa il mio garmin"

Io collasso tranquillamente quando voglio....ho l'auto pausa o-o

(Ale74) · 14 Aprile 2015

marcopalla73 ha scritto:
"se mi vedete collassare mettete in pausa il mio garmin"

Setta l'autopausa e sei apposto.
:mrgreen:

fabrylama · 14 Aprile 2015

In ogni caso mai fermarsi di colpo dopo uno sforzo molto intenso (come sanno bene quelli che fanno salite tecniche e ripide in mtb), perché si rischia di svenire, anche se si sta benissimo, a causa di un brusco calo della pressione dovuto ad un accumulo di sangue nelle gambe.
In questi casi di solito si annebbia la vista, ci si sente svenire e si hanno conati di vomito, se però ci si stende per qualche minuto (magari con la testa in discesa) passa tutto.

Sempre ridurre l'intensità gradatamente (anche in pochi secondi in caso di fretta) e poi fermarsi, soprattutto se già si ha la vista annebbiata durante lo sforzo.

coars · 14 Aprile 2015

Non può essere crisi di fame. Ha dichiarato di aver fatto pranzo 2 ore prima e in un'ora e mezza di bici è difficile bruciare tutte le riserve.
Anche lo sforzo eccessivo .... difficile arrivare a cuocersi in quel modo.
Secondo me le cause vanno ricercate altrove con una accurata indagine medica.

Saleut.

frullo81 · 14 Aprile 2015

coars ha scritto:
Non può essere crisi di fame. Ha dichiarato di aver fatto pranzo 2 ore prima e in un'ora e mezza di bici è difficile bruciare tutte le riserve.
Anche lo sforzo eccessivo .... difficile arrivare a cuocersi in quel modo.
Secondo me le cause vanno ricercate altrove con una accurata indagine medica.

Saleut.

Se non sei allenato su una salita al 10%,puoi mangiare anche un camion di pasta,ma ti cuoci in 2km altro che 10!

Più o meno è come se uno di 60kg non allenato,carica la panca orizzontale con 100kg per fare l'esercizio,l'esito è facilmente immaginabile.

Una visita dal medico comunque male non fa.

giammo82 · 14 Aprile 2015

patroclo ha scritto:

Infatti io per sbaglio ho proseguito dopo il piazzale,vedevo la neve :cry:

da entrambi i lato ed poco su in alto la strada finisce in un rifugio

dagos · 14 Aprile 2015

Fuori giri... ed hai svalvolato :mrgreen:

Capita a chi è alle prime armi... e mi pare che sia il tuo caso o sbaglio ?

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