Il CONI ha chiesto 2 anni di squalifica per Alessandro Ballan (BMC), 34 anni, sospettato di far parte di "un sistema doping" a Mantova. L'inchiesta ormai... Continua la lettura...
no0n sara' meglio darsi al calcio, uno sport che pratichi dietro casa senza rischi di ammalarsi o di morire ammazzati sulla strada e che non teme orari??.Che vergogna si dice tanto della passione ma questi ti fanno cadere anche le palle!!
recitivi al massimo che pena che sta continuando a fare questo sport.Sono stradeluso non se ne salva uno caspita' ma davvero no0n sara' meglio darsi al calcio, uno sport che pratichi dietro casa senza rischi di ammalarsi o di morire ammazzati sulla strada e che non teme orari??.Che vergogna si dice tanto della passione ma questi ti fanno cadere anche le palle!!
A dire il vero il ciclismo è l'unico sport che cerca di darsi almeno un tono, tu citi il calcio bada che lì i controlli sono all'acqua di rose.... e su ogni altro sport !
Solo nel ciclismo ci sono controlli incrociati sangue-urine e altro... in tutti gli altri nessuno prova nemmeno a veder che c'è dentro il pentolone, chissà che salterebbe fuori.
Comunque a me dispiace, anche perché ogni tanto lo travavo per strada, ciò non toglie che se ha imbrogliato deve pagare, un operaio non può certo permettersi questo:
http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2008/12/21/ballan_2112.shtml
Beh, se non se la compra un campione del mondo... Chi se la compra la Ferrari?
I soldi non li regala nessuno. O li rubi o li meriti.
Probabilmente si chiude così la carriera agonistica di un potenziale ottimo corridore ...
Cmq può sempre fare il tecnico, Riis insegna...
secondo me la carriera dovrebbe chiudersi proprio qui, nel senso che gli venga anche data la squalifica a vita dal mondo del ciclismo, così sì che eliminiamo le "mele marce", altrimenti poi insegna alle nuove generazioni come doparsi e il problema non si risolve mai.