Io non la vedo così semplice.
Non dico sia questo il caso ma se per caso fosse stato lo stesso proprietario a daneggiare il cambio.
A volte solo infilando la bici nei cavalletti se si ha la catena sui rapporti più alti si rischia di piegare il forcellino.
Ripeto, non credo sia così scontato attribuire le responsabilità alla casa produttrice.
Detto questo spero per te che ti cambino la bici senza problemi
Rispetto il tuo parere anche se io sono di avviso opposto. Cerco di spiegarmi.
Si può impostare il discorso dalla presunzione di innocenza del cliente e in tal caso ipotizzare che ditta copra il danno in garanzia (esempio personale: giacca da sci scolorita in modo anomalo dopo una stagione, non pantalone: sostituita in garanzia).
Se si parte dalla presunzione di colpevolezza del cliente allora cominciano i problemi (esempio personale: tubo sella MTB in carbonio piegato, non rotto, all'altezza del collarino.
Specialized non ha riconosciuto la garanzia perché ha mosso dubbi che fossi stato io a serrare troppo la vite, cosa che ovviamente non ho fatto. Ho comunque avuto il pezzo nuovo pagandolo il 50%, ma non sono soddisfatto!).
Nel caso specifico credo nella buona fede del cliente perché non ha senso mettersi a "smanettare" sul cambio di una bici nuova. Forse un errata regolazione. Ci sta si possa rompere il forcellino, diciamo pure che si rompa il cambio (cosa già strana) ma non vedo come si possa rompere il telaio.
Detto ciò i nostri rimangono solo pareri per consigliare il nostro sfortunato amico...la parola finale la dirà Bianchi che spero fornisca il massimo supporto e assistenza al cliente.
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