forse non mi sono spiegato bene , io intendevo dire che il fuoristrada aiuta a migliorare la sensibilità di guida non solo in discesa ma in tutte le condizioni .
Chiaro che mtb e dbc sono strutturalmente differenti
Migliorare in discesa...è possibile??
- Creatore Discussione fm85
- Data di inizio
Chiaro che mtb e dbc sono strutturalmente differenti
Ci proverò...bisogna cortocircuitare il cervello, al contrario...ma non impossibile.
Complimenti...hai un gran bel capitano....
renatiello
Velocista
Ci proverò...bisogna cortocircuitare il cervello, al contrario...ma non impossibile.
Complimenti...hai un gran bel capitano....
Ti confesso che non è facile, ma se sei ben motivato non è impossibile. Io ho "dovuto" fare così x ricominciare a scendere forte: ero caduto proprio in discesa e non andavo +, quando incrociavo le macchine mi fermavo piede a terra!
Grazie!!!
Un altro consiglio.
Ogni volta che faccio una discesa mi capita quasi sempre, dopo aver fatto una curva o tornante, di dirmi "Ma porca miseria potevo farla anche più forte...." La vola successiva bene o male tentavo qualcosa in più, e me lo ridicevo cmq.... Personalmente mi aiuta molto questa cosa. Il fatto del limite a cui non arrivo mai... perchè non avvicinarcisi???
Ogni volta che faccio una discesa mi capita quasi sempre, dopo aver fatto una curva o tornante, di dirmi "Ma porca miseria potevo farla anche più forte...." La vola successiva bene o male tentavo qualcosa in più, e me lo ridicevo cmq.... Personalmente mi aiuta molto questa cosa. Il fatto del limite a cui non arrivo mai... perchè non avvicinarcisi???
Per guidare in mtb devi avere molta sensibilità ed effettivamente, sia in salita che in discesa, in bdc ne guadagni.
Cmq resto sul fatto che la posizione giusta in sella fa il 50%, poi ci vuole allenamento e cercare di rischiare un'pò di più nelle staccate, traiettorie,ecc. e magari seguire qualcuno che è bravo e che ti dimostri come si guida in discesa...
Penso che il tuo limite lo devi ancora conoscere... continua!!!
infatti!! Se fossi già al top che gusto ci sarebbe??
Si questo è verissimo...in parte gia lo faccio, sono sempre in competizione con me stesso cercando di migliorarmi....Ti confesso che non è facile, ma se sei ben motivato non è impossibile. Io ho "dovuto" fare così x ricominciare a scendere forte: ero caduto proprio in discesa e non andavo +, quando incrociavo le macchine mi fermavo piede a terra!
Grazie!!!
Tecnica assolutamente da affinare...di solito quello che guadagno in salita, finisco per perderlo in discesa....e....non va bene!!!!
Io non sono caduto in discesa, ma mi sono trovato un pulmann a pochi metri dal naso, in un tornante che ho preso rovinosamente fuori traettoria....
io sono sempre andato bene in discesa ma sono migliorato ancora un po' dopo aver iniziato a girare abbastanza spesso con i go-kart, devi lasciarli correre, come la bici, quindi impari a fare le traiettorie alla perfezione e a frenare il meno possibile. per esempio ad agosto mi sono tenuto dietro 3 scooteristi con un t-max e due burgman che in staccata e sulle curve si prendevano i metri e arrivati in fondo alla discesa si son fermati a dirmi "oh ma quanto piegavi, non ti stavamo dietro!". inutile dire che mi son sentito un po' superman :-)
renatiello
Velocista
Esaltante! è capitato anche a me di chiudere su scooteristi. ma non sono d'accordo sull'usare altri mezzi x affinare la sensibilità. Io con lo scooter non vado forte come in bici in discesa.
Tutto quello che ho imparato a fare in discesa l'ho imparato solo con la bici.
ultimo
Scalatore
Riporto 2 miei interventi a proposito di un thread (http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=68017) aperto tempo fa in merito al comportamento dell R3 in discesa, poi si è andati a parlare di tecnica, e dunque:
- "La discesa è una fede in tutti i sensi, come ho detto prima o ce l'hai o non ce l'hai. Trucchetti ed accorgimenti servono fino ad un certo punto poi ci vuole incoscienza, predisposizione alla velocità, occhio, ed altro ancora. Per mia esperienza quando uno ha precedenti con la moto, lo sci da discesa, e sport simili riesce a gestire meglio anche la discesa in bici. Certo che impugnare il manubrio in presa alta, restare rigidi con le braccia, non usare il busto in movimenti alto-basso durante la percorrenza delle curve, non spingere con il piede esterno sulla pedivella, ecc. ecc. complica un pò le cose. "
- "..............Per quanto riguarda quegli accorgimenti, sempre parlando di teoria, l'irrigidirsi durante la discesa porta a rendere le traiettorie meno modulabili per ovvi motivi di fisica, poichè specialmente le braccia in discesa hanno la funzione di "ammortizzatori" inoltre è con le braccia che si deve azionare lo sterzo e atteggiamenti rigidi provocano correzioni dello sterzo a scatto e non fluide. Il corpo andrebbe usato come una zavorra per bilanciare il mezzo (vedi certe posizioni estreme dei Pro viste in televisione durante i lunghi rettilinei e i curvoni veloci); bene, nel percorrere la traiettoria ideale di curva, provate a imboccare l'inizio con il busto in posizione normale e poi gradualmente, senza esagerare, incominciare a piegarlo spingendolo verso il tubo orizzontale ed il manubrio. Questo serve ad abbassare il baricentro del sistema ciclista-bicicletta proprio nel punto della curva dove la forza centrifuga esercita il suo massimo vettore e tende a buttare fuori traiettoria. Stesso discorso "di contrasto" delle forze è dato dallo spingere più o meno intensamente il piede esterno verso il basso sulla pedivella abbassata (in opposizione alla pedivella interna alla curva che naturalmente si tiene alzata). Non c'è molto da dire sulla presa bassa del manubrio: solo così si riesce a restare saldi in sella anche durante le staccate più violente senza sentire i comandi che scivolano da tutte le parti e sopratutto il peso del corpo rimane basso contribuendo ad abbassare il baricentro del sistema. Non vorrei esservi sembrato troppo saccente o avervi complicato le cose, si tratta di teoria che poi va applicata in maniera assolutamente personale in relazione alle proprie caratteristiche ed aspirazioni. P.S. in salita soffro quasi sempre, ma in discesa me la cavo.... "
renatiello
Velocista
Riporto 2 miei interventi a proposito di un thread (http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=68017) aperto tempo fa in merito al comportamento dell R3 in discesa, poi si è andati a parlare di tecnica, e dunque:
- "La discesa è una fede in tutti i sensi, come ho detto prima o ce l'hai o non ce l'hai. Trucchetti ed accorgimenti servono fino ad un certo punto poi ci vuole incoscienza, predisposizione alla velocità, occhio, ed altro ancora. Per mia esperienza quando uno ha precedenti con la moto, lo sci da discesa, e sport simili riesce a gestire meglio anche la discesa in bici. Certo che impugnare il manubrio in presa alta, restare rigidi con le braccia, non usare il busto in movimenti alto-basso durante la percorrenza delle curve, non spingere con il piede esterno sulla pedivella, ecc. ecc. complica un pò le cose.
- "..............Per quanto riguarda quegli accorgimenti, sempre parlando di teoria, l'irrigidirsi durante la discesa porta a rendere le traiettorie meno modulabili per ovvi motivi di fisica, poichè specialmente le braccia in discesa hanno la funzione di "ammortizzatori" inoltre è con le braccia che si deve azionare lo sterzo e atteggiamenti rigidi provocano correzioni dello sterzo a scatto e non fluide. Il corpo andrebbe usato come una zavorra per bilanciare il mezzo (vedi certe posizioni estreme dei Pro viste in televisione durante i lunghi rettilinei e i curvoni veloci); bene, nel percorrere la traiettoria ideale di curva, provate a imboccare l'inizio con il busto in posizione normale e poi gradualmente, senza esagerare, incominciare a piegarlo spingendolo verso il tubo orizzontale ed il manubrio. Questo serve ad abbassare il baricentro del sistema ciclista-bicicletta proprio nel punto della curva dove la forza centrifuga esercita il suo massimo vettore e tende a buttare fuori traiettoria. Stesso discorso "di contrasto" delle forze è dato dallo spingere più o meno intensamente il piede esterno verso il basso sulla pedivella abbassata (in opposizione alla pedivella interna alla curva che naturalmente si tiene alzata). Non c'è molto da dire sulla presa bassa del manubrio: solo così si riesce a restare saldi in sella anche durante le staccate più violente senza sentire i comandi che scivolano da tutte le parti e sopratutto il peso del corpo rimane basso contribuendo ad abbassare il baricentro del sistema. Non vorrei esservi sembrato troppo saccente o avervi complicato le cose, si tratta di teoria che poi va applicata in maniera assolutamente personale in relazione alle proprie caratteristiche ed aspirazioni. P.S. in salita soffro quasi sempre, ma in discesa me la cavo....
d'accordissimo con te e mi trovo nella tua stessa condizione di P.S.
quoto Ultimo! il vantaggio che si ha in discesa è proprio il poter spostare il baricentro del mezzo (uomo+bici). La differenza si ottiene con lo spostamento del corpo perchè la massa umana arriva a essere 10-12 volte il peso della bici, quindi determinante per la dinamica della curva. Io posso consigliare di prendere una bella discesa a curve larghe e iniziare a fare piccoli spostamenti laterali del busto verso l'interno curva e poi di abbassamento verso l'orizzontale. Poi rimane solo una questione di pratica continua.
V
VECCHIA
Guest
Il mio consiglio e' di cercare di aumentare un pococari amici del forum...premetto che leggendo spesso i vostri post,traggo spesso molti consigli utili e diversi spunti interessanti per approfondire nuovi argomenti...grazie.
detto ciò, mi piacerebbe per il prox anno migliorare in discesa e, con questo obiettivo, volevo chiedervi se qlcn conosce tecniche di allenamento per incrementare questa abilità (che nn ho....
in passato avevo letto che Ivan Basso (che nn era certo un drago in discesa) si allenava giù dai passi di montagna seguendo uno scooter, e replicandone i tempi di frenata...
che ne pensate???
può essere utile la MTB??
alla volta di aumentare la velocita' curando in modo
particlare le traiettorie , poi molto dipende da quanto la tua posizione in bici e' azzeccata .
Per quello che mi riguarda all'inizio ero fermo e un
po alla volta mi sono ritrovato ad aspettare gente che prima mi staccava sistematicamente .
Da quando ho iniziato a guidare la moto ho notato
dei netti miglioramenti in bici sulle discese
In discesa:
-Ho paura, a volte panico, qualcosa di assimilabile al terrore che mi viene quando, senza bici, mi trovo ad altezze considerevoli e inizio a soffrire di vertigini
-Se la temperatura non è alta mi lacrimano gli occhi, con ovvie difficoltà visive
-Non riesco a guidare la bici con l'impugnatura bassa
-Se c'è vento il terrore aumenta
Consigli?
Ciao
-Ho paura, a volte panico, qualcosa di assimilabile al terrore che mi viene quando, senza bici, mi trovo ad altezze considerevoli e inizio a soffrire di vertigini
-Se la temperatura non è alta mi lacrimano gli occhi, con ovvie difficoltà visive
-Non riesco a guidare la bici con l'impugnatura bassa
-Se c'è vento il terrore aumenta
Consigli?
Ciao
ciao luxi, dai un'occhiata qua : http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=69090&highlight=migliorare+discesa&page=4
Ciao Luxi,
stavo per indirizzarti qui:
http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=69090
ma alla fine le tue "paure" sono abbastanza peculiari più di natura psicologica che tecnica. Vediamo se qualcuno ti dà una mano. Certo avere paura della discesa non è una bella cosa.
stavo per indirizzarti qui:
http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=69090
ma alla fine le tue "paure" sono abbastanza peculiari più di natura psicologica che tecnica. Vediamo se qualcuno ti dà una mano. Certo avere paura della discesa non è una bella cosa.
la discesa è un dono naturale...anch'io la soffro di brutto...però niente panico e lacrimature!!!
renatiello
Velocista
Difficile migliorare in queste condizioni... cmq puoi provare a farne una dopo che hai litigato con tua moglie/fidanzata
ParkWayDrive
Apprendista Cronoman
non è proprio una caxxata..
causa un paio di cadute di troppo, in discesa ultimamente tiro un po' indietro.. beh, una domenica mattina dopo aver ricevuto un sms diciamo non molto 'gradevole' da una tipa , imbufalito sono partito in discesa che sembravo savoldelli..
...un piccolo savoldelli, dai...
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Ruote BLKTEC C1D
Ruote BLKTEC C1D Pezzo unico di carbonio Altezza cerchio: 40mm Larghezza Canale Interno: 20.8mm Copertoncini: 25-35mm Hookless Peso Ruota Anteriore: 696gr Peso Ruota Posteriore: 795gr Corpetto Sram XDR In ottime condizioni, utilizzate per 500km in Liguria. Non effettuo spedizione ma posso...- Marco Valle
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