competitività nelle gare e granfondo

rodrigol96

Novellino
24 Aprile 2017
43
0
28
san giacomo di atri (te)
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Bici
bh
L'anno scorso ho partecipato ad una gara (prima gara della vita). circuito da ripetere 2 volte, 64 km totali con una salita da fare. Ho cercato di prepararmi al meglio allenandomi con costatnza durante l'anno e devo dire che ero molto fiducioso di fare una bella gara perchè vedevo che comunque in salita recupearvo tante persone durante le uscite in montagna. parte la gara e dopo 200 metri mi ritrovo solo insieme ad un altro;nonzo% e finisco la gara penultimo. sono rimasto chiaramente deluso. quest'anno ho fatto una preparazione molto più intensa, con più uscite, con allenamenti specifici rispetto all'anno scorso con l'idea e l'intento di essere "competitivo" nelle che gare che farò, cioè di non essere almeno tra gli ultimi. questo chiaramente è un obiettivo minimo di tutti, ma quello che vi chiedo e se ci riuscirò a raggiungerlo e come faccio ad essere sempre più competitivo premettendo che ho 21 anni, 189 cm per 67 kg con 4 allenamenti medi a settimana
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
33.234
548
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si grazie
hai il fisico da scalatore quindi sicuramente andrai meglio in salita

per la competitivà verrà migliorando la qualità degli allenamento e continuando a mettere km nelle gambe, e come ovvio curando l'alimentazione

poi dipende quanto è stata generosa madre natura con te in termini di motore
 

Lightwave

Scalatore
26 Luglio 2013
6.586
1.750
Padova
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B'Twin Triban 5
Secondo la mia modestissima e piuttosto limitata opinione, per andare forte bisogna allenarsi ad andare forte, acquisendo ritmo-gara con uscite di gruppo, dove sei obbligato a mantenere un ritmo alto.
È l'idea che mi sono fatto dopo essere uscito con il gruppo agonisti domenica per la prima volta, sempre ciucciato le ruote, in salita sono rimasto a metà gruppo (e non andando piano). Dopo quasi 100 km e più di 1000 m dsl fatti ad alto ritmo, quelli che facevano gare nell'ultimo "muro" (dove nelle mie uscite solitamente non vado piano) mi hanno sverniciato mentre io sono andato in crisi arrancando.
I primi erano imprendibili, sono andati forte dall'inizio alla fine del giro e tirando sempre anche se c'era vento. Io sono abituato a fare qualche tratto a tutta e poi rifiatare invece. È anche vero che ho molti meno km nelle gambe e sicuramente conta...

Tra l'altro nelle gare in circuito il ritmo mi sembra molto alto dall'inizio alla fine

(se ho detto castronerie chiedo venia :mrgreen:)
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Secondo la mia modestissima e piuttosto limitata opinione, per andare forte bisogna allenarsi ad andare forte, acquisendo ritmo-gara con uscite di gruppo, dove sei obbligato a mantenere un ritmo alto.
È l'idea che mi sono fatto dopo essere uscito con il gruppo agonisti domenica per la prima volta, sempre ciucciato le ruote, in salita sono rimasto a metà gruppo (e non andando piano). Dopo quasi 100 km e più di 1000 m dsl fatti ad alto ritmo, quelli che facevano gare nell'ultimo "muro" (dove nelle mie uscite solitamente non vado piano) mi hanno sverniciato mentre io sono andato in crisi arrancando.
I primi erano imprendibili, sono andati forte dall'inizio alla fine del giro e tirando sempre anche se c'era vento. Io sono abituato a fare qualche tratto a tutta e poi rifiatare invece. È anche vero che ho molti meno km nelle gambe e sicuramente conta...

Tra l'altro nelle gare in circuito il ritmo mi sembra molto alto dall'inizio alla fine

(se ho detto castronerie chiedo venia :mrgreen:)
Sostanzialmente corretto. Nelle gare, soprattutto quelle a circuito, conta, oltre alla gamba, l'abitudine a stare in gruppo, a reagire ai cambi di ritmo, a cogliere l'attimo di quando agganciarsi o quando sfruttare la scia altrui ecc.ecc. tutta una serie di dinamiche in assenza delle quali anche una ottima gamba perde l'attimo e tanti saluti al gruppo.
 

Fabi00

Pignone
28 Ottobre 2015
298
2
Catania
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SRL400
L'anno scorso ho partecipato ad una gara (prima gara della vita). circuito da ripetere 2 volte, 64 km totali con una salita da fare. Ho cercato di prepararmi al meglio allenandomi con costatnza durante l'anno e devo dire che ero molto fiducioso di fare una bella gara perchè vedevo che comunque in salita recupearvo tante persone durante le uscite in montagna. parte la gara e dopo 200 metri mi ritrovo solo insieme ad un altro;nonzo% e finisco la gara penultimo. sono rimasto chiaramente deluso. quest'anno ho fatto una preparazione molto più intensa, con più uscite, con allenamenti specifici rispetto all'anno scorso con l'idea e l'intento di essere "competitivo" nelle che gare che farò, cioè di non essere almeno tra gli ultimi. questo chiaramente è un obiettivo minimo di tutti, ma quello che vi chiedo e se ci riuscirò a raggiungerlo e come faccio ad essere sempre più competitivo premettendo che ho 21 anni, 189 cm per 67 kg con 4 allenamenti medi a settimana

Hai (beato te:mrgreen:) solo 21 anni quindi ampi margini di miglioramento. Forse devi ogni tanto confrontarti (non in gara) con altri che hanno una rodata esperienza di GF per registrare i progressi e vedere quali siano i punti deboli (tenuta, cambio ritmo, ecc...)o-o
 

Lightwave

Scalatore
26 Luglio 2013
6.586
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Padova
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B'Twin Triban 5
Sostanzialmente corretto. Nelle gare, soprattutto quelle a circuito, conta, oltre alla gamba, l'abitudine a stare in gruppo, a reagire ai cambi di ritmo, a cogliere l'attimo di quando agganciarsi o quando sfruttare la scia altrui ecc.ecc. tutta una serie di dinamiche in assenza delle quali anche una ottima gamba perde l'attimo e tanti saluti al gruppo.

È vero, i frequenti rilanci mi hanno fiaccato, se si fanno in un gruppo di amici (ma dove la competizione c'è sempre) immagino in gara! Almeno la tua squadra ti aspetta se resti indietro, se perdi il gruppo in circuito non so quante energie si spendano per riagganciarlo, ammesso che uno abbia la gamba per farcela (o magari è alla stregua dell'impossibile in ogni caso visto il ritmo)
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
È vero, i frequenti rilanci mi hanno fiaccato, se si fanno in un gruppo di amici (ma dove la competizione c'è sempre) immagino in gara! Almeno la tua squadra ti aspetta se resti indietro, se perdi il gruppo in circuito non so quante energie si spendano per riagganciarlo, ammesso che uno abbia la gamba per farcela (o magari è alla stregua dell'impossibile in ogni caso visto il ritmo)
Un gruppo lo riagganci solo se sei tanto più forte....ma tanto tanto. Per questo, oltre alla gamba, conta tanto il saperci stare.
 

Petgold969

pistorium opus chef
29 Dicembre 2010
7.325
4.880
Foligno
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Caad 12 + MTB full 29"
L'anno scorso ho partecipato ad una gara (prima gara della vita). circuito da ripetere 2 volte, 64 km totali con una salita da fare. Ho cercato di prepararmi al meglio allenandomi con costatnza durante l'anno e devo dire che ero molto fiducioso di fare una bella gara perchè vedevo che comunque in salita recupearvo tante persone durante le uscite in montagna. parte la gara e dopo 200 metri mi ritrovo solo insieme ad un altro;nonzo% e finisco la gara penultimo. sono rimasto chiaramente deluso. quest'anno ho fatto una preparazione molto più intensa, con più uscite, con allenamenti specifici rispetto all'anno scorso con l'idea e l'intento di essere "competitivo" nelle che gare che farò, cioè di non essere almeno tra gli ultimi. questo chiaramente è un obiettivo minimo di tutti, ma quello che vi chiedo e se ci riuscirò a raggiungerlo e come faccio ad essere sempre più competitivo premettendo che ho 21 anni, 189 cm per 67 kg con 4 allenamenti medi a settimana

Le gare sono un'altra cosa rispetto alle uscite con gli amici. Specie quelle a circuito hanno ritmi altissimi e se non si è abituati alle partenze a tutta e alla guida gomito a gomito meglio evitarle perché si è più di intralcio che altro. Magari per iniziare prova con qualche granfondo dove ci sono gruppi di tutti i livelli. Da lì vedi te a che punto sei o-o o-o
 

pantacino

Pedivella
10 Giugno 2009
319
64
bassano del grappa
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bmc teammachine slr02 disc
Rodrigol96 mi ricorda quando anche io ho corso la mia prima gf! parliamo di 15 anni fa e mi ero allenato tanto ma sempre da solo , quindi non avevo termini di paragone , alla partenza ero carico sicuro non di vincere ma almeno di fare un ottimo piazzamento! Alla fine ho dovuto ricredermi e con le orecchie basse arrivare nel gruppo degli ultimi che male che ci sono rimasto ero incredulo! Ma come è possibile! Poi col tempo e più di 50gf corse ho capito che non avrò mai il passo di gara dei primi ce la metto tutta e adesso sono contento di arrivare dove arrivo so che ho dato tutto e va bene così!!! Ma giustamente lui ha 21 anni e vorrebbe ambire a un buon risultato , te lo auguro, altrimenti non farne una malattia , partecipa alle corse e divertiti!!!
 

Cancello del Roero

Ne resterà soltanto uno
Membro dello Staff
13 Ottobre 2013
6.882
3.073
51
Bra(Cn)
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Blu
Un gruppo lo riagganci solo se sei tanto più forte....ma tanto tanto. Per questo, oltre alla gamba, conta tanto il saperci stare.
Infatti la mia prima gara a circuito in assoluto è durata 3 rotonde :bua:
Uno schiaffo incredibile, pensavo già di mio di essere scarso, ma i tre rilanci mi avevano fiaccato l'anima...
 

rodrigol96

Novellino
24 Aprile 2017
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san giacomo di atri (te)
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bh
Rodrigol96 mi ricorda quando anche io ho corso la mia prima gf! parliamo di 15 anni fa e mi ero allenato tanto ma sempre da solo , quindi non avevo termini di paragone , alla partenza ero carico sicuro non di vincere ma almeno di fare un ottimo piazzamento! Alla fine ho dovuto ricredermi e con le orecchie basse arrivare nel gruppo degli ultimi che male che ci sono rimasto ero incredulo! Ma come è possibile! Poi col tempo e più di 50gf corse ho capito che non avrò mai il passo di gara dei primi ce la metto tutta e adesso sono contento di arrivare dove arrivo so che ho dato tutto e va bene così!!! Ma giustamente lui ha 21 anni e vorrebbe ambire a un buon risultato , te lo auguro, altrimenti non farne una malattia , partecipa alle corse e divertiti!!!
E si anch'io aspettative buone ma il risultato pessimo e ho capito che le gare a circuito non sono per me dove è importante il cambio di ritmo (cosa che non ho anche se per questo ho fatto tante ripetute in soglia in salita) e vorrei provare a fare la gf teramo con l'obiettivo di stare a passo con quelli che ritengo un poco sopra il mio livello (osservandoli su strava)
 

pavelfelix10

Apprendista Scalatore
25 Luglio 2015
2.004
333
Sicilia
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S-Works Tarmac SL6
approfitto di questo post che ritengo utile ai miei dubbi:volevo qualche vostro consiglio su come regolarmi per le prossime Gf che affronterò in stagione:
premetto che sono al mio primo anno di gare,nel 2016 mi sono fatto solo 3 GF cosi per tastare l'ambiente e tutto,detto ciò andiamo al dunque:
Ho fatto una MF di 85 km con 1300 D+, la corsa presentava una prima parte in "falsopiano " poi 2 salitone precedute ognuno da discese mozzafiato e una 20ina di km finali in pianura ebbene sono riuscito a stare nel gruppetto di testa nella discesa che ci portava alla prima salita,le 2 salite e la seconda discesa fatte benissimo,mi ritrovo ai 20 km finali in un gruppetto di 15 circa staccati solo "dai più forti" che avevano nel frattempo accumulato circa 5 minuti di vantaggio,affrontiamo questa pianura abbastanza veloce dandoci dei cambi abbastanza regolari,strappetto a 2 km dal traguardo di circa 1 km,alla prima accelerazione sento i crampi e mi stacco spaventato dal dolore alle gambe,riesco a rientrare dopo la fine dello strappetto e non partecipo alla volata per paura del ripresentarsi dei crampi,risultato 28esimo assoluto e sesto della mia categoria,molto contento ma mi chiedo il perche di quel finale trilling per le mie gambe.
Seconda esperienza domenica scorsa stavolta GF di 133 km con 2200 D+.riesco a stare col secondo gruppetto allo scollinare della prima salitona,già 45 km percorsi (,gli altri non li vediamo più davanti) il gruppetto è formato da una 30ina di corridori che col passare dei km ne perde circa 10,affrontiamo discesa,mangia e bevi salita ancora salita e dopo un tratto in doiscesa molto veloce siamo ai piedi dell'ultima salita di 12 km dopo la quale rimarranno5 km di discesa e 13 di pianura finale:l'idea era quella di tentare qualcosa nella salita(ho fisico da scalatore) ma la fatica si faceva sentire siamo saliti abbastanza tirati ma nessuno ha tentato di andare via con decisione(forse eravamo tutti stanchi),scolliniamo assieme e facciamo la discesa a tutta,pianura 13km all'arrivo i passistoni accelerano e subito si ripresentano i crampi a una coscia,decido di mollarli e proseguire da solo fino all'arrivo,ho rallentato molto,dietro di me non scorgevo nessun ciclista e sono arrivato al traguardo con 3 minuti di ritardo dal gruppetto che avevo dovuto abbandonare.46 esimo assoluto e 6 della mia categoria.Ora (scusatemi se mi son fatto prendere dalla mia voglia di giornalismo)vorrei capire come posso correggere questi miei finali di corsa,nono dico di poter vincere le volate(non ne ho la potenza necessaria) ma almeno di parteciparvi...magari chiedo troppo al mio fisico durante la corsa e poi finisce la benzina,magari è un problema di alimentaziome durante la gara non so datemi qualche dritta!grazie e scusate per la lunghezza del mio intervento!
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
E si anch'io aspettative buone ma il risultato pessimo e ho capito che le gare a circuito non sono per me dove è importante il cambio di ritmo (cosa che non ho anche se per questo ho fatto tante ripetute in soglia in salita) e vorrei provare a fare la gf teramo con l'obiettivo di stare a passo con quelli che ritengo un poco sopra il mio livello (osservandoli su strava)
Il cambio di ritmo non te lo danno le ripetute in salita. Te lo danno le uscite in gruppo allorchè devi adeguarti alle variazioni di velocità imposte dal gruppo. Ci sono anche allenamento specifici all'uopo, ma ricalcano sostanzialmente quello che il gruppo ti costringe a fare.
 

gabr74

Cronoman
26 Ottobre 2014
721
39
Torino
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Trek + Decathlon SuperSport
approfitto di questo post che ritengo utile ai miei dubbi:volevo qualche vostro consiglio su come regolarmi per le prossime Gf che affronterò in stagione:
premetto che sono al mio primo anno di gare,nel 2016 mi sono fatto solo 3 GF cosi per tastare l'ambiente e tutto,detto ciò andiamo al dunque:
Ho fatto una MF di 85 km con 1300 D+, la corsa presentava una prima parte in "falsopiano " poi 2 salitone precedute ognuno da discese mozzafiato e una 20ina di km finali in pianura ebbene sono riuscito a stare nel gruppetto di testa nella discesa che ci portava alla prima salita,le 2 salite e la seconda discesa fatte benissimo,mi ritrovo ai 20 km finali in un gruppetto di 15 circa staccati solo "dai più forti" che avevano nel frattempo accumulato circa 5 minuti di vantaggio,affrontiamo questa pianura abbastanza veloce dandoci dei cambi abbastanza regolari,strappetto a 2 km dal traguardo di circa 1 km,alla prima accelerazione sento i crampi e mi stacco spaventato dal dolore alle gambe,riesco a rientrare dopo la fine dello strappetto e non partecipo alla volata per paura del ripresentarsi dei crampi,risultato 28esimo assoluto e sesto della mia categoria,molto contento ma mi chiedo il perche di quel finale trilling per le mie gambe.
Seconda esperienza domenica scorsa stavolta GF di 133 km con 2200 D+.riesco a stare col secondo gruppetto allo scollinare della prima salitona,già 45 km percorsi (,gli altri non li vediamo più davanti) il gruppetto è formato da una 30ina di corridori che col passare dei km ne perde circa 10,affrontiamo discesa,mangia e bevi salita ancora salita e dopo un tratto in doiscesa molto veloce siamo ai piedi dell'ultima salita di 12 km dopo la quale rimarranno5 km di discesa e 13 di pianura finale:l'idea era quella di tentare qualcosa nella salita(ho fisico da scalatore) ma la fatica si faceva sentire siamo saliti abbastanza tirati ma nessuno ha tentato di andare via con decisione(forse eravamo tutti stanchi),scolliniamo assieme e facciamo la discesa a tutta,pianura 13km all'arrivo i passistoni accelerano e subito si ripresentano i crampi a una coscia,decido di mollarli e proseguire da solo fino all'arrivo,ho rallentato molto,dietro di me non scorgevo nessun ciclista e sono arrivato al traguardo con 3 minuti di ritardo dal gruppetto che avevo dovuto abbandonare.46 esimo assoluto e 6 della mia categoria.Ora (scusatemi se mi son fatto prendere dalla mia voglia di giornalismo)vorrei capire come posso correggere questi miei finali di corsa,nono dico di poter vincere le volate(non ne ho la potenza necessaria) ma almeno di parteciparvi...magari chiedo troppo al mio fisico durante la corsa e poi finisce la benzina,magari è un problema di alimentaziome durante la gara non so datemi qualche dritta!grazie e scusate per la lunghezza del mio intervento!
E' un discorso troppo troppo vasto => La Bibbia del Ciclismo (anche in Italiano) oppure The Time Crunched (anche in italiano).
... pero' per la stagione 2017 comincia ad essere tardi...

Le ripeture in salita vanno bene... puoi forzare il tuo fisico oltre a quello che fai in gara ... pero' e' un discorso troppo troppo vasto...
 

dacosmicegg

Apprendista Velocista
28 Luglio 2012
1.765
59
Basilicata
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Bici
Canyon Ultimate CF SL---Fondriest Domino Plus
Le uscite (anche quelle più dure o indiavolate) e le gare sono due mondi completamente diversi.
Puoi anche andare più forte di qualcuno in salita,ma se questo è più abituato alla gara,alle andature e ai ritmi alti (nonchè a correre in discesa) alla fine riuscirà ad andare meglio di te,o quantomeno alla pari. E parlo per esperienza personale.
Uscendo ci si può allenare per la salita (che è l'unico terreno dove contano solo le tue gambe,ma anche qui ci sarebbe tantissimo da dire),ma ci sono altre cose che non riesci ad allenare.
Partenze a tutta (magari senza o con poco riscaldamento)ambi di ritmo,andature forsennate in pianura,gruppone folto dove non trovi lo spazio per risalire,curve prese sul filo del rasoio e idem per le discese...
A queste cose ci si può solamente allenare...gareggiando.
 

andrecaby

Apprendista Cronoman
8 Marzo 2006
3.113
325
Valle di Susa
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approfitto di questo post che ritengo utile ai miei dubbi:volevo qualche vostro consiglio su come regolarmi per le prossime Gf che affronterò in stagione:
premetto che sono al mio primo anno di gare,nel 2016 mi sono fatto solo 3 GF cosi per tastare l'ambiente e tutto,detto ciò andiamo al dunque:
Ho fatto una MF di 85 km con 1300 D+, la corsa presentava una prima parte in "falsopiano " poi 2 salitone precedute ognuno da discese mozzafiato e una 20ina di km finali in pianura ebbene sono riuscito a stare nel gruppetto di testa nella discesa che ci portava alla prima salita,le 2 salite e la seconda discesa fatte benissimo,mi ritrovo ai 20 km finali in un gruppetto di 15 circa staccati solo "dai più forti" che avevano nel frattempo accumulato circa 5 minuti di vantaggio,affrontiamo questa pianura abbastanza veloce dandoci dei cambi abbastanza regolari,strappetto a 2 km dal traguardo di circa 1 km,alla prima accelerazione sento i crampi e mi stacco spaventato dal dolore alle gambe,riesco a rientrare dopo la fine dello strappetto e non partecipo alla volata per paura del ripresentarsi dei crampi,risultato 28esimo assoluto e sesto della mia categoria,molto contento ma mi chiedo il perche di quel finale trilling per le mie gambe.
Seconda esperienza domenica scorsa stavolta GF di 133 km con 2200 D+.riesco a stare col secondo gruppetto allo scollinare della prima salitona,già 45 km percorsi (,gli altri non li vediamo più davanti) il gruppetto è formato da una 30ina di corridori che col passare dei km ne perde circa 10,affrontiamo discesa,mangia e bevi salita ancora salita e dopo un tratto in doiscesa molto veloce siamo ai piedi dell'ultima salita di 12 km dopo la quale rimarranno5 km di discesa e 13 di pianura finale:l'idea era quella di tentare qualcosa nella salita(ho fisico da scalatore) ma la fatica si faceva sentire siamo saliti abbastanza tirati ma nessuno ha tentato di andare via con decisione(forse eravamo tutti stanchi),scolliniamo assieme e facciamo la discesa a tutta,pianura 13km all'arrivo i passistoni accelerano e subito si ripresentano i crampi a una coscia,decido di mollarli e proseguire da solo fino all'arrivo,ho rallentato molto,dietro di me non scorgevo nessun ciclista e sono arrivato al traguardo con 3 minuti di ritardo dal gruppetto che avevo dovuto abbandonare.46 esimo assoluto e 6 della mia categoria.Ora (scusatemi se mi son fatto prendere dalla mia voglia di giornalismo)vorrei capire come posso correggere questi miei finali di corsa,nono dico di poter vincere le volate(non ne ho la potenza necessaria) ma almeno di parteciparvi...magari chiedo troppo al mio fisico durante la corsa e poi finisce la benzina,magari è un problema di alimentaziome durante la gara non so datemi qualche dritta!grazie e scusate per la lunghezza del mio intervento!

come ti sei alimentato in queste due gare?
 

Super Ciuk

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2012
3.271
783
Tra il ring e la realtà
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a pedali
approfitto di questo post che ritengo utile ai miei dubbi:volevo qualche vostro consiglio su come regolarmi per le prossime Gf che affronterò in stagione:
premetto che sono al mio primo anno di gare,nel 2016 mi sono fatto solo 3 GF cosi per tastare l'ambiente e tutto,detto ciò andiamo al dunque:
Ho fatto una MF di 85 km con 1300 D+, la corsa presentava una prima parte in "falsopiano " poi 2 salitone precedute ognuno da discese mozzafiato e una 20ina di km finali in pianura ebbene sono riuscito a stare nel gruppetto di testa nella discesa che ci portava alla prima salita,le 2 salite e la seconda discesa fatte benissimo,mi ritrovo ai 20 km finali in un gruppetto di 15 circa staccati solo "dai più forti" che avevano nel frattempo accumulato circa 5 minuti di vantaggio,affrontiamo questa pianura abbastanza veloce dandoci dei cambi abbastanza regolari,strappetto a 2 km dal traguardo di circa 1 km,alla prima accelerazione sento i crampi e mi stacco spaventato dal dolore alle gambe,riesco a rientrare dopo la fine dello strappetto e non partecipo alla volata per paura del ripresentarsi dei crampi,risultato 28esimo assoluto e sesto della mia categoria,molto contento ma mi chiedo il perche di quel finale trilling per le mie gambe.
Seconda esperienza domenica scorsa stavolta GF di 133 km con 2200 D+.riesco a stare col secondo gruppetto allo scollinare della prima salitona,già 45 km percorsi (,gli altri non li vediamo più davanti) il gruppetto è formato da una 30ina di corridori che col passare dei km ne perde circa 10,affrontiamo discesa,mangia e bevi salita ancora salita e dopo un tratto in doiscesa molto veloce siamo ai piedi dell'ultima salita di 12 km dopo la quale rimarranno5 km di discesa e 13 di pianura finale:l'idea era quella di tentare qualcosa nella salita(ho fisico da scalatore) ma la fatica si faceva sentire siamo saliti abbastanza tirati ma nessuno ha tentato di andare via con decisione(forse eravamo tutti stanchi),scolliniamo assieme e facciamo la discesa a tutta,pianura 13km all'arrivo i passistoni accelerano e subito si ripresentano i crampi a una coscia,decido di mollarli e proseguire da solo fino all'arrivo,ho rallentato molto,dietro di me non scorgevo nessun ciclista e sono arrivato al traguardo con 3 minuti di ritardo dal gruppetto che avevo dovuto abbandonare.46 esimo assoluto e 6 della mia categoria.Ora (scusatemi se mi son fatto prendere dalla mia voglia di giornalismo)vorrei capire come posso correggere questi miei finali di corsa,nono dico di poter vincere le volate(non ne ho la potenza necessaria) ma almeno di parteciparvi...magari chiedo troppo al mio fisico durante la corsa e poi finisce la benzina,magari è un problema di alimentaziome durante la gara non so datemi qualche dritta!grazie e scusate per la lunghezza del mio intervento!


ad alte andatura si consumano moltissimi zuccheri, devi fare un bel carico dei carbo la sera a cena e anche la mattina della gara se hai tempo, e durante metti abbondanti maltodestrine o ciclodestrine in borraccia e inoltre dopo la prima ora devi mangiare come minimo una barretta molto digeribile e un gel ogni ora, nel finale solo gel, 3 o anche più in un ora, l'ultimo anche a pochi km dalla fine. Gli esperti consigliano circa 60-90 gr di carbo x ora.
 

DavideBaloo

Pedivella
22 Luglio 2012
318
17
Appennino
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Derosa, Wilier , Specialized
approfitto di questo post che ritengo utile ai miei dubbi:volevo qualche vostro consiglio su come regolarmi per le prossime Gf che affronterò in stagione:
premetto che sono al mio primo anno di gare,nel 2016 mi sono fatto solo 3 GF cosi per tastare l'ambiente e tutto,detto ciò andiamo al dunque:
Ho fatto una MF di 85 km con 1300 D+, la corsa presentava una prima parte in "falsopiano " poi 2 salitone precedute ognuno da discese mozzafiato e una 20ina di km finali in pianura ebbene sono riuscito a stare nel gruppetto di testa nella discesa che ci portava alla prima salita,le 2 salite e la seconda discesa fatte benissimo,mi ritrovo ai 20 km finali in un gruppetto di 15 circa staccati solo "dai più forti" che avevano nel frattempo accumulato circa 5 minuti di vantaggio,affrontiamo questa pianura abbastanza veloce dandoci dei cambi abbastanza regolari,strappetto a 2 km dal traguardo di circa 1 km,alla prima accelerazione sento i crampi e mi stacco spaventato dal dolore alle gambe,riesco a rientrare dopo la fine dello strappetto e non partecipo alla volata per paura del ripresentarsi dei crampi,risultato 28esimo assoluto e sesto della mia categoria,molto contento ma mi chiedo il perche di quel finale trilling per le mie gambe.
Seconda esperienza domenica scorsa stavolta GF di 133 km con 2200 D+.riesco a stare col secondo gruppetto allo scollinare della prima salitona,già 45 km percorsi (,gli altri non li vediamo più davanti) il gruppetto è formato da una 30ina di corridori che col passare dei km ne perde circa 10,affrontiamo discesa,mangia e bevi salita ancora salita e dopo un tratto in doiscesa molto veloce siamo ai piedi dell'ultima salita di 12 km dopo la quale rimarranno5 km di discesa e 13 di pianura finale:l'idea era quella di tentare qualcosa nella salita(ho fisico da scalatore) ma la fatica si faceva sentire siamo saliti abbastanza tirati ma nessuno ha tentato di andare via con decisione(forse eravamo tutti stanchi),scolliniamo assieme e facciamo la discesa a tutta,pianura 13km all'arrivo i passistoni accelerano e subito si ripresentano i crampi a una coscia,decido di mollarli e proseguire da solo fino all'arrivo,ho rallentato molto,dietro di me non scorgevo nessun ciclista e sono arrivato al traguardo con 3 minuti di ritardo dal gruppetto che avevo dovuto abbandonare.46 esimo assoluto e 6 della mia categoria.Ora (scusatemi se mi son fatto prendere dalla mia voglia di giornalismo)vorrei capire come posso correggere questi miei finali di corsa,nono dico di poter vincere le volate(non ne ho la potenza necessaria) ma almeno di parteciparvi...magari chiedo troppo al mio fisico durante la corsa e poi finisce la benzina,magari è un problema di alimentaziome durante la gara non so datemi qualche dritta!grazie e scusate per la lunghezza del mio intervento!
Siccome anche io soffro di crampi nel finale ne avevo parlato lo scorso anno che ero seguito dal preparatore con lui e mi aveva consigliato di assumere del magnesio nei 3/4 giorni precedenti alla gara e ricordo dii aver avuto dei benefici....

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