Il Tubeless sulla Bdc

Pillero · 11 Luglio 2013

Salve a tutti.
Scusate l'intromissione, ma mi sento in dovere di dire la mia circa (ovviamente) il tubeless su bdc poiché son stato uno dei primi ad utilizzarlo sin dal 2009, provando tutte le marche e i modelli usciti in commercio fino all'esordio ultimo di Schwalbe:

Signori miei, se pensate d'aver trovato la chiave di volta al successo ciclistico, al mal di schiena, alle performance nel percorrere i più svariati dislivelli negativi o positivi che siano, bhè, è solo un puro effetto placebo... ...questa è la mia opinione che per quanto poco o tanto possa valere è pur sempre l'opinione di uno che in bici ci fa oltre 20.000km l'anno sia con tubolare che copertoncino, e tubeless fino a poco tempo fa...

Forse forse posso dargli quel valore aggiunto sulla sicurezza in discesa, intesa però sull'improbabile scoppio che potrebbe verificarsi poiché privo di camera d'aria, ma ancora oggi non riesco a dimenticare la spiacevole avventura di dover tornare a casa col tubeless posteriore completamente sgonfio per oltre 50km (di pianura grazie al cielo) poiché avevo pizzicato la camera d'aria nell'arduo atto d'inserirgliela all'interno perché, strano ma vero, anche col tubeless si può bucare... ...lattice o non lattice preventivo...

Concludo semplicemente col dire che esso è semplicemente "UNA SCELTA" per la quale ognuno è libero di affezionarsi, preferire o amare, ma è pur sempre e solo una scelta, ne di più e ne di meno, così come possono essere tubolare e copertoncino, ma l'importante è che uno sappia quali siano i "PRO e i CONTRO" perché comunque non esiste uno standard di copertura perfetta.

Questa è l'opinione risultante da anni d'utilizzo per la quale, personalmente parlando, HO SCELTO di farne a meno come sostituto al tradizionale copertoncino, vuoi per una questione di costi, vuoi per impraticità, vuoi per spiacevoli esperienze che col suo parente stretto con camera d'aria non ho mai certamente avuto, ecc ecc...

GRAZIE

flavio-resana · 11 Luglio 2013

Pillero ha scritto:
Salve a tutti.
Scusate l'intromissione, ma mi sento in dovere di dire la mia circa (ovviamente) il tubeless su bdc poiché son stato uno dei primi ad utilizzarlo sin dal 2009, provandone tutte le marche e i modelli usciti in commercio fino all'esordio ultimo di Schwalbe:

Signori miei, se pensate d'aver trovato la chiave di volta al successo ciclistico, al mal di schiena, alle performance nel percorrere i più svariati dislivelli negativi o positivi che siano, bhè, è solo un puro effetto placebo... ...questa è la mia opinione che per quanto poco o tanto possa valere è pur sempre l'opinione di uno che in bici ci fa oltre 20.000km l'anno sia con tubolare che copertoncino, e tubeless fino a poco tempo fa...

Forse forse posso dargli quel valore aggiunto sulla sicurezza in discesa, intesa però sull'improbabile scoppio che potrebbe avere poiché privo di camera d'aria, ma ancora oggi non riesco a dimenticare la spiacevole avventura di dover tornare a casa col tubeless posteriore completamente sgonfio per oltre 50km (di pianura grazie al cielo) poiché avevo pizzicato la camera d'aria nell'arduo atto d'inserirgliela all'interno perché, strano ma vero, anche col tubeless si può bucare... ...lattice o non lattice preventivo...

Concludo semplicemente col dire che esso è semplicemente "UNA SCELTA" per la quale ognuno è libero di affezionarsi, preferire o amare, ma è pur sempre e solo una scelta, ne di più e ne di meno, così come possono essere tubolare e copertoncino, ma l'importante è che uno sappia quali siano i "PRO e i CONTRO" perché comunque non esiste uno standard di copertura perfetta.

Questa è l'opinione risultante da anni d'utilizzo per la quale, personalmente parlando, HO SCELTO di farne a meno come sostituto al tradizionale copertoncino, vuoi per una questione di costi, vuoi per impraticità, vuoi per spiacevoli esperienze che col suo parente stretto con camera d'aria non ho mai certamente avuto, ecc ecc...

GRAZIE

anche io dal 2009 ho provato i tubeless, i copertoncini, i tubolari e sinceramente come puro piacere e feeling di guida i tubolari danno sensazioni spettacolari, vuoi per le ruote super leggere in carbonio, vuoi perché sono riusciti ad ottenere cerchi molto performanti, i tubolari sono favolosi.

Discorso tubeless: io non ho MAI pizzicato una camera d'aria in tutta sincerità, né utilizzando un tubeless bucato (quando non si ripara col liquido) né usando camere e copertoncini.

Secondo me per un amatore il tubeless è la soluzione TOP. o-o

Pillero · 11 Luglio 2013

flavio-resana ha scritto:
anche io dal 2009 ho provato i tubeless, i copertoncini, i tubolari e sinceramente come puro piacere e feeling di guida i tubolari danno sensazioni spettacolari, vuoi per le ruote super leggere in carbonio, vuoi perché sono riusciti ad ottenere cerchi molto performanti, i tubolari sono favolosi.

Discorso tubeless: io non ho MAI pizzicato una camera d'aria in tutta sincerità, né utilizzando un tubeless bucato (quando non si ripara col liquido) né usando camere e copertoncini.

Secondo me per un amatore il tubeless è la soluzione TOP.

Flavio, per un amatore la soluzione top è la PRATICITA': e quale tipologia di copertura è la più pratica in assoluto...? La risposta è scontata...
Invero, viceversa per l'agonista, la soluzione top è ciò per la quale tu stesso ne hai appena terminato l'elogio: il Tubolare.

Ci sono cose la cui VERITA' non risiede più nel semplice parere, bensì nella mera LOGICA...

yuk · 11 Luglio 2013

Si anche col tubeless si può bucare, molto più difficile che col tubolare o copertoncino ma possibile.
Soluzione portarsi una pezza autoadesiva (coi nuovi ultremo riesci a ritallonarli on the road) con una bomboletta da 16 a quanto dice chi ci ha provato.
Li uso dal 2009 come confort sono decisamente meglio di un copertoncino vero che con un 25 e camera in lattice eguagli "quasi" il confort del tubeless ma con ben altro rischio.
Sono d'accordo con te che ogni soluzione hai i suoi pro e contro, ha mio avviso per un amatore i pro sono di gran lunga superiori, del resto dalle mtb, alle F1 che si usa da anni?

Adrenalin24 · 11 Luglio 2013

la gente viaggia con i tubeless in mtb e non forano mai .. su strada sono spettacolari, io monto gli Ultremo da pochi giorni, con le Fulcrum 1 2Way Fit e devo dire che la differenza si sente eccome
poi con le camere ho forato in 5 uscite 2 volte... gomme 4000 S

Pillero · 11 Luglio 2013

Adrenalin24 ha scritto:
la gente viaggia con i tubeless in mtb e non forano mai .. su strada sono spettacolari, io monto gli Ultremo da pochi giorni, con le Fulcrum 1 2Way Fit e devo dire che la differenza si sente eccome
poi con le camere ho forato in 5 uscite 2 volte... gomme 4000 S

Certo che gli Schwalbe Ultremo ZX tubeless van bene, anzi, van benissimo così come van bene la loro stessa versione copertoncino... Quello che invece fa strano è il fatto che tu abbia forato con quella pazzesca frequenza con i Continental GP4000S, considerati a livello mondiale i migliori copertoncini in assoluto sotto ogni aspetto... ...e specialmente per quanto concerne la protezione contro le forature! E infatti, tanto per dire, mai forato con loro in vita mia, premettendo che come copertoncini ho sempre soltanto usato essi...
Bhà.............

Adrenalin24 · 11 Luglio 2013

ho una bella foto di un chiodo di 5 cm infilato nella 4000S .. ha perforato la camera d'aria sopra e sotto

Pillero · 11 Luglio 2013

Adrenalin24 ha scritto:
ho una bella foto di un chiodo di 5 cm infilato nella 4000S .. ha perforato la camera d'aria sopra e sotto

Eh, va bhè, ci credo certo, ma quella è semplicemente sfiga, credimi... ...e poteva succedere con qualsiasi copertura: un chiodo è sempre un chiodo, non si scappa...

Albi63 · 11 Luglio 2013

Provati gli Ultremo sulle strade della alta Valtellina (stelvio,mortirolo,gavia,foscagno) e confermo tutte le qualità che vengono attribuite a questa copertura,anche in discesa dove il sottoscritto è decisamente " ...scarsino"

flavio-resana · 11 Luglio 2013

non vedo l'ora di andare domenica in salita e discesa, vediamo come si comportano sti Shwalbe.

Unica cosa che mi rompe è non avere ruote all'altezza... :cry:

yuk · 11 Luglio 2013

Pillero ha scritto:
Flavio, per un amatore la soluzione top è la PRATICITA': e quale tipologia di copertura è la più pratica in assoluto...? La risposta è scontata...
Invero, viceversa per l'agonista, la soluzione top è ciò per la quale tu stesso ne hai appena terminato l'elogio: il Tubolare.

Ci sono cose la cui VERITA' non risiede più nel semplice parere, bensì nella mera LOGICA...

Appunto la praticità da 4 anni utilizzo il tubeless senza niente altro che una pompetta appresso e lattice preventivo...domanda col tubolare puoi fare altrettanto e con il copertoncino?
Risposta No.
Tubeless a casa ci arrivi, al max gli dai un giro di nastro americano e ti fermi a ripompare, estremamente semplice e rapido.
La mia Logica non è la tua evidentemente, poi ripeto van benissimo anche tubolari e copertoncini ma devi avere appresso troppa roba per i miei gusti i pro hanno l'ammiraglia al seguito mentre il sottoscritto deve essere totalmente autonomo

Pillero · 11 Luglio 2013

yuk ha scritto:
Appunto la praticità da 4 anni utilizzo il tubeless senza niente altro che una pompetta appresso e lattice preventivo...domanda col tubolare puoi fare altrettanto e con il copertoncino?
Risposta No.
Tubeless a casa ci arrivi, al max gli dai un giro di nastro americano e ti fermi a ripompare, estremamente semplice e rapido.
La mia Logica non è la tua evidentemente, poi ripeto van benissimo anche tubolari e copertoncini ma devi avere appresso troppa roba per i miei gusti i pro hanno l'ammiraglia al seguito mentre il sottoscritto deve essere totalmente autonomo

Avere troppa roba al seguito col copertoncino...?
Una camera d'aria di quattro soldi ed una pompetta è "logicamente" troppa roba...?
Va bhè, mi farò visitare da un bravo psichiatra...

flavio-resana · 11 Luglio 2013

dai ragazzi, calma e pace.

Il copertoncino è, effettivamente, il più "semplice" per chi fa della bicicletta un uso normale per cicloturismo, ma a mio avviso per chi cerca il "best-buy" nel rapporto qualità/prezzo/durata/prestazioni può optare (ad oggi) per una soluzione ottimale con ruote leggere in alluminio e tubeless, unire la leggerezza del tubolare con la praticità del copertoncino.

Credetemi che se le case costruttrici decideranno, entro 2 anni avremo cerchi tubeless in carbonio sotto il kg la coppia e freni a disco idraulici, così si evitano stress sulla pista frenante.

C'è una grande evoluzione in questo ultimo anno, vorrei capire fin dove ci spingeremo con congegni elettronici e digitali. o-o

marko · 12 Luglio 2013

ma discorso sicurezza?
a parte che forare ,che se sfiga vuole manco con tre camere ci torni a casa,e' un evento che non capita tutti i giorni ,vogliamo invece parlare di che cosa potrebbe succedere se scoppia una camera d'aria in discesa?

boar · 12 Luglio 2013

Alla fine della fiera secondo me contano più le variabili psicologiche che quelle statistiche.
Quando inforco la mia bdc con i tubeless montati mi sento "sicuro", se monto i copertoncini mi sento "appeso a un filo", a ogni curva in discesa il pensiero va alla camera che si sta surriscaldando e alle vie di fuga in caso di esplosione.

Pillero · 12 Luglio 2013

boar ha scritto:
Alla fine della fiera secondo me contano più le variabili psicologiche che quelle statistiche.
Quando inforco la mia bdc con i tubeless montati mi sento "sicuro", se monto i copertoncini mi sento "appeso a un filo", a ogni curva in discesa il pensiero va alla camera che si sta surriscaldando e alle vie di fuga in caso di esplosione.

In vent'anni di ciclismo su strada, competitivo e non, non ho mai avuto la spiacevole esperienza nè di esplosione di camere d'aria e nè di scollamento di tubolare in discesa.
Detto ciò non voglio dire che entrambi i fenomeni non siano possibili, ma con le dovute accortezze (come ad esempio non attaccarsi ai freni durante le discese, lo sgonfiaggio delle coperture una volta terminata gara/allenamento/giro, ecc) sicuramente, così come attraversando sulle strisce pedonali sia più improbabile d'essere investiti, allo stesso modo è più improbabile incorrere in codesti "pericolosi" fenomeni.
E poi, non per dire, ma anche col tubeless è possibile farsi male a causa del possibile, come altrettanto improbabile, fenomeno dello STALLONAMENTO.

Ora, quello alla quale intendevo venire a capo col mio discorso di ieri era semplicemente che ognuno è libero di "SCEGLIERE" a quale santo affidarsi per le proprie ruote: se SANTO COPERTONCINO, S. TUBELESS o S. TUBOLARE. Ma ognuno di essi dev'essere utilizzato nella consapevolezza dei Pro e dei Contro che gli appartengono, ma non saranno quest'ultimi fattori a far risparmiare magari importanti Watt sulla pedalata o tanto meno ad evitare d'ammazzarsi in discesa o ancor meglio a staccare il compagno sulla progressione...

Per quanto riguarda poi il discorso dell'ansia provata dall'utilizzo del copertoncino piuttosto che del tubeless è un fatto puramente (ed esclusivamente) psicologico, probabilmente dovuto anche ad una brutta e pericolosa esperienza avuta: ma immagina che più o meno è la stessa cosa di quando si cade inaspettatamente in discesa, dove per un po di tempo (anche mesi talvolta!) si stenta nel curvarsi e si frena molto di più come se quasi non si avesse più fiducia dell'aderenza che le gomme possano avere con l'asfalto... ...un pò come lo spavento patito da Wiggins al Giro d'Italia che, appena rialzatosi dalla caduta, si blocco nel continuare a percorrere bene la discesa in modo anche un attimo imbarazzante...

Insomma, come in molteplici ambiti, anche nel ciclismo (in senso lato e in senso stretto) c'è molta questione di testa più che di fatti...

boar · 12 Luglio 2013

Esattamente quello che volevo dire.
Concordo sull'improbabilità dello stallonamento, e aggiungo che per come è diversamente costruito il tallone di un tubeless rimane comunque meno probabile che con un copertoncino.

F7568 · 12 Luglio 2013

Pillero ha scritto:
In vent'anni di ciclismo su strada, competitivo e non, non ho mai avuto la spiacevole esperienza nè di esplosione di camere d'aria e nè di scollamento di tubolare in discesa.
Detto ciò non voglio dire che entrambi i fenomeni non siano possibili, ma con le dovute accortezze (come ad esempio non attaccarsi ai freni durante le discese, lo sgonfiaggio delle coperture una volta terminata gara/allenamento/giro, ecc) sicuramente, così come attraversando sulle strisce pedonali sia più improbabile d'essere investiti, allo stesso modo è più improbabile incorrere in codesti "pericolosi" fenomeni.
E poi, non per dire, ma anche col tubeless è possibile farsi male a causa del possibile, come altrettanto improbabile, fenomeno dello STALLONAMENTO.

Ora, quello alla quale intendevo venire a capo col mio discorso di ieri era semplicemente che ognuno è libero di "SCEGLIERE" a quale santo affidarsi per le proprie ruote: se SANTO COPERTONCINO, S. TUBELESS o S. TUBOLARE. Ma ognuno di essi dev'essere utilizzato nella consapevolezza dei Pro e dei Contro che gli appartengono, ma non saranno quest'ultimi fattori a far risparmiare magari importanti Watt sulla pedalata o tanto meno ad evitare d'ammazzarsi in discesa o ancor meglio a staccare il compagno sulla progressione...

Per quanto riguarda poi il discorso dell'ansia provata dall'utilizzo del copertoncino piuttosto che del tubeless è un fatto puramente (ed esclusivamente) psicologico, probabilmente dovuto anche ad una brutta e pericolosa esperienza avuta: ma immagina che più o meno è la stessa cosa di quando si cade inaspettatamente in discesa, dove per un po di tempo (anche mesi talvolta!) si stenta nel curvarsi e si frena molto di più come se quasi non si avesse più fiducia dell'aderenza che le gomme possano avere con l'asfalto... ...un pò come lo spavento patito da Wiggins al Giro d'Italia che, appena rialzatosi dalla caduta, si blocco nel continuare a percorrere bene la discesa in modo anche un attimo imbarazzante...

Insomma, come in molteplici ambiti, anche nel ciclismo (in senso lato e in senso stretto) c'è molta questione di testa più che di fatti...

Giusto!!

yuk · 12 Luglio 2013

Stallonare col tubeless magari intriso di lattice sula spalla che fa da potente adesivo è la cosa meno probabile, tra lo scoppio della camera e lo scollamento di un tubolare, poi tutto è possibile ma le probabilità sono sicuramente a favore della sicurezza del tubeless.

dlpass · 12 Luglio 2013

boar ha scritto:
Alla fine della fiera secondo me contano più le variabili psicologiche che quelle statistiche.
Quando inforco la mia bdc con i tubeless montati mi sento "sicuro", se monto i copertoncini mi sento "appeso a un filo", a ogni curva in discesa il pensiero va alla camera che si sta surriscaldando e alle vie di fuga in caso di esplosione.

A chi lo dici.
Dopo l'esplosione di un paio camere Conti Supersonic, una in salita ed una in discesa, ad ogni metro di strada in discesa era un calvario, sudavo freddo ed arrivato a casa pensavo: ed anche oggi abbiamo portato a casa la pellaccia :prega:

Poi ho pensato: è ora di cambiare tubolare o tubeless ed infatti sono li sul cosa fare.... di sicuro entrambi i sistemi daranno molte più sicurezze del copertoncino.

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