Io devo ringraziare tutti per l'apporto fondamentale che avete dato a questa discussione. In effetti, mi sembra anche di essere in buona compagnia ad avere questo, e chissa' quali altri piccoli problemucci. Anche se andare in bicicletta, ragazzi e' bellissimo !!. Pero' la sicurezza e' la prima cosa, perché ci troviamo ad avere per le mani un mezzo che di per sé e' pericolosissimo. L'avevo gia' sottolineato in un altro post, e non mi dilungo oltre. Si il tema di questa discussione, come dice giustamente Abatta 68, non erano né medie ne' tempi, ecc.... ( ma chissa' perché, poi si finisce quasi sempre li'), ma era l'alimentazione in gruppo e in velocita'. Il problema nasce dal fatto, che io per evitare la crisi,( che ho gia' sperimentato), dopo circa un'ora dalla partenza, mi devo per forza alimentare, senza quindi aspettare quando si alimentano gli altri. E non posso dire : " ragazzi rallentate perché mangio un boccone ". Un' ottimo consiglio, mi pare che sia quello di non incaponirsi a voler mangiare tutta la barretta, ma mangiare ogni tanto un boccone, ma si tratta comunque di fare il gesto critico bocca- tasca, un bel po' di volte. Poi e' chiaro che quando il gruppo rallenta, ed anche gli altri mangiano, questo problema per me', non sussiste. Ho visto che ci sono in vendita, tipo dei pastiglioni masticabili di carboidrati, che sarebbero anche comodi perché sono piu' piccoli delle
barrette, ma certo ce ne vogliono 10, per fare l'equivalente di una barretta, e costano anche non poco ! Un mio amico, si porta i datteri avvolti in fazzoletto, ma a parte che ti appiccicano le mani, lui ha una padronanza del mezzo tale, da poterli offrire agli altri, con la mano direttamente . Antelao, ti faccio anchio i miei complimenti per i tuoi progressi, vedrai che poco alla volta, miglioriamo sempre piu'. L'importante e' avere la possibilita' di andarci sempre o piu' o meno in bdc, e essere costanti. Per quanto riguarda invece la tenuta al gruppo, qui invece devo dire, che a me' sembra di tenerli a ruota abbastanza( in regime continuativo costante). La mia FSoglia e' posta a 163-165, ed il mio medio e' intorno ai 145, percui anche tenendo i 140-150, non penso di essere impiccato, ma sto' viaggiando ad una Frequenza cardiaca, che posso mantenere per molto e forse per tutta l'uscita addirittura. Poi e' anche chiaro che ci sono dei momenti di rallentamento, e di conseguenza, il battito si abbassa ai 130-135. Ho scritto in regime continuativo e costante. Certo che se ci sono delle accellerazioni, o dei rilanci specialmente in curva, e' ovvio che questi 140-150, vanno in soglia, ed in salita, possono anche andare ai 170 . E mi sembra di capire, che sia proprio questo il punto Abatta. Tu dici giustamente, che se questo medio fosse piu' basso, sarebbe meglio, e questo penso sara' sicuramente una questione di allenamento. Ma non e' possibile che uscendo sempre cosi', anche il cuore si alleni, e magari dopo 10 uscite uscite con il gruppo, i battiti medi si abbassano proprio in virtu' di questo allenamento ? Un mio amico, diceva che era meglio andare con i gruppi che andavano piu' forte di te', proprio perché questo, ti consentiva di allenarti piu' adeguatamente. Io durante le due uscite piccole settimanali di circa 35-40 km, percorro molte volte nella prima uscita, un circuito stradale di 2 km. Faccio 10 minuti al medio, ai 145-150 con punte di 160, e poi 10 minuti successivi in agilita', e cosi' via per circa un'ora. Il rapporto tra azione e recupero e' 1, e forse dovrei abbassare il recupero. La seconda uscita, e' invece finalizzata alle salite, e faccio SFR ai 40 Rpm con i rapporti lunghi 52/14-15, su una salitella lunga circa 500m al 3-4 % ( stimata). Ebbene non faccio gare e non ne voglio fare, ma questo pseudo allenamento, e' proprio finalizzato poi, per l'uscita lunga della domenica con il gruppo. Infatti i percorsi sono le pianure, ma possono essere anche le salite della Brianza. Io faccio cosi', poi sono sempre aperto a tutti i consigli.