Tre miei compagni di squadra sono partiti alla francese e non essendosi accorti del cambio di programma hanno fatto tutto il lungo. Mi hanno detto che a Capo di Rio sono dovuti salire senza potersi alzare sui pedali altrimenti perdevano aderenza, e che la discesa del passo della cappella e' stato un quasi suicidio! Immagino la loro delusione quando arrivati in cima non hanno trovato il ristoro!
Relativamente al Monte San Vicino ci sono stato quest'inverno a fare una ricognizione proprio in ottica 2017, l'idea era di salire da Elcito e scendere per Poggio San Vicino - Apiro, ma purtroppo c'e' un tratto di asfalto rovinato (saranno 200 mt, ma sono in un rettilineo in discesa ad altissima velocita') per cui abbiamo rinunciato. E' un peccato perche' la salita e' bellissima e per la T-A del 2016 (o 2015?) molti tratti erano stati riasfaltati.
Per il 2018 vedremo cosa fare, per adesso mi aspetta un pomeriggio a togliere cartelli, sembra....
l'ho fatta diverse volte la discesa , come oramai tutte le strade montane non è messa molto bene ma non mi pareva avesse particolari difetti , forse un pò verso la fine prima di entrare dentro il paese di poggio San Vicino .....
ma comunque voi saprete di sicuro scegliere il meglio per la vs manifestazione a cui partecipo sempre volentieri anche se i percorsi negli anni non mi sono mai particolarmente piaciuti (a me piacciono salite lunghe e regolari , il territorio non si addice )