Bho non capisco che discorso stai facendo: ti posso assicurare che dove si fa discesa (in DH) TUTTI mettono il culo in dietro per frenare. :eek: , e pure sul ripido.Si vede che sei mal posizionato in sella
tornanti a destra in discesa
- Creatore Discussione franzonf
- Data di inizio
Sto semplicemente dicendo che in discesa su asfalto, se vuoi andare forte e poter avere la padronanza del mezzo, devi essere un tutt'uno con la bici.
Grazie a tutti dei tanti consigli. Nel weekend ho provato nuovamente su strada con tornanti e discesa (consigliata da alcuni di voi). Ho notato miglioramenti. Pero' a tratti mi prendeva veramente una gran ansia e paura di cadere. Forse ci penso troppo. Pero' e' la prima volta che in uno sport mi viene questa insicurezza e paura di farmi male. Sto esagerando?
Decisamente
Se non sei in gara non vedo perchè tu debba tentare la discesa a tutta o a forte velocità ?!
Fai pratica con una velocità medio bassa, frena bene prima del tornante e poi lascia scorrere il mezzo piegando quel tanto che basta per compiere la curva... non troppo bassa la velocità sennò diventa un impegno guidare il mezzo che per effetto giroscopico delle ruote mantiene l'equilibrio... magari anche ripercorrendo più volte lo stesso tratto (conoscere bene il percorso aiuta molto... ti permette di capire dove sbagli e come sanare l'eventuale errore)
Per terra ci andrai comunque ansia o non ansia, fattene una ragione. Ce da dire che alcune cadute potrai evitarle con l'esperienza, ma non tutte.
Be' anche per me andare forte in discesa in strada con una BDC con la possibilita' che arrivi una macchina, vestiti di licra con un casco "beretto" e' una follia.
Il problema e' che un minimo devi poter viaggiare proprio per poter stare in sicurezza: non puoi venire giu' con i freni tirati ne' puoi frenare in mezzo a un tornante quindi bisogna imparare un po' a frenare, curvare e lasciar scorrere la bici.
Ci sono degli esercizi per frenare e piegare (che io farei in MTB pero'), aiuta anche rifare piu' volte la stessa discesa in modo da conoscere le curve e poterle fare frenando prima e curvando col le dita lontane dai freni.
Comunque devi avere le spalle e le braccia rilassate se ti irrigidisci e' peggio...
...e chi sei? il Mago Otelma? o lo Iettatore?
E daje ........ tutta questa ansia di andare in discesa, e vaiiii cadi ti rialzi e impari............ il :culo: per terra l'abbiamo sbattuto tutti più volte, dal cicloturista al prof.
conosco piú di un ciclista che non mai caduto (sono tutti molto prudenti).
Se faccio loro leggere in tuo post so giá che parti del corpo si toccheranno
Non ti preoccupare se c'è o no il guard rail... al max ti ritrovi un paio di tornanti sotto e guadagni un pezzo di discesa
Ma dimmi te se questi son consigli
Bho non capisco che discorso stai facendo: ti posso assicurare che dove si fa discesa (in DH) TUTTI mettono il culo in dietro per frenare. :eek: , e pure sul ripido.
In MTB stai col peso dietro per non ribaltarti, ma se vuoi frenare il peso lo porti più avanti, se no non rallenti nemmeno (oltre al fatto che col cul così indietro perdi ogni tipo di direzionalità del mezzo).
In BDC il discorso è diverso, ma comunque non arretrare troppo col sedere, perdi tutto il controllo sulla bici e fare le curve diventa una chimera...
@Mr.25000, In MTB sono caduto diverse volte senza grosse conseguenze anche perche' la velocita' non era elevata e fuori strada la caduta e' attutita. Francamente pero' la prospettiva di cadere sull'asfalto a 25-30 Km/h con auto che arrivano davanti e dietro non mi alletta molto. Preferirei appartenere a quella schiera di ciclisti citati da @rapportoagile che non sono mai caduti...non so se mi sara' possibile.
Ultima modifica:
I ciclisti cui mi riferisco (tra cui una donna) sono estremamente prudenti. A volte quando ci esco insieme in certi frangenti, mi viene il "latte alle ginocchia", dalla loro eccessiva prudenza.
Ma loro, giustamente, vanno come vogliono e non rischiano neppure una caduta, che secondo Mr. 25.000 è "obbligatoria",
Quello che voglio dire, è che non è detto che la caduta per un ciclista avverrá sicuramente. Dipende molto da come si affornta questo sport, e dalla fortuna.
Ah, io sono caduto moltissime volte in MTB, un po' meno in bdc...per fortuna.
E i miei conoscenti percorrono circa 8.000 km anno da diversi anni, ormai...
Strada stretta nel bosco (da Mortera giù verso i laghi di Avigliana - per i torinesi), tornante a dx in discesa secco e cieco dopo rettilineo abbastanza lungo, velocità non elevata dato il punto in questione, tengo per fortuna la dx e appena svolto mi trovo un'auto in contromano che probabilmente (non ho avuto il tempo di vedere granché) superava dei ciclisti che salivano: riesco a infilarmi nel poco spazio a disposizione ma chiudendo la traiettoria inevitabilmente finisco fuori strada all'interno, passo su una borraccia che avevano buttato/perso e per fortuna non ci sono buche nel terreno che mi avrebbero sicuramente ribaltato.
Avrei voluto tornare indietro e dirgliene quattro ma la pendenza era a mio sfavore.
Morale della favole: se si assolutamente certi di essere soli si possono anche provare le acrobazie alla Savoldelli, ma noi non lo siamo mai e un pirla purtroppo lo incontri sempre.
PS è vero che ti rialzi, ma a volte finisci anche al pronto soccorso, e bene che ti va rompi la bici.
Buona strada e buone vacanze a tutti
Avrei voluto tornare indietro e dirgliene quattro ma la pendenza era a mio sfavore.
Morale della favole: se si assolutamente certi di essere soli si possono anche provare le acrobazie alla Savoldelli, ma noi non lo siamo mai e un pirla purtroppo lo incontri sempre.
PS è vero che ti rialzi, ma a volte finisci anche al pronto soccorso, e bene che ti va rompi la bici.
Buona strada e buone vacanze a tutti
forse cadere in MTB è come cadere in una piscina (piena), ma in BDC non ci tengo proprio a fare il birillo (carìdere e rialzarmi); si vede che sono un pappamolla, a voi l'onore !
Frenata limite con peso in dietro:
Frenata limite con peso centrale:
Frenata "bump" con peso in avanti di uno che ci sa fare:
- https://www.youtube.com/watch?v=FJ67I8sJ7Qo
Guarda dove ha il peso: te ti sposti in avanti per frenare? Non penso proprio...
OK, per fare le curve io arretro qualche cm se necessario
Oggi in discesa mi sentivo 'impacciato' e quindi ho preferito non rischiare! C'è un tratto dà Cademario al Ponte di Vello che, malgrado non sia trafficato, mi irrigidisce (forse perché una mattina mi sono trovato una famiglia di cinghiali in strada,.... Boh!) e quindi scendo come uno che non è mai andato in bicicletta. Va beh, l'importante è arrivare a casa integri. (In passato le mie cadute con conseguenze le ho già fatte!). Ora le cadute che servono ad imparare le lascio agli altri!!
son 20 anni che vado in bici...e fortunatamente cadute (
) non ne ho fatte di serie...solo quando mi scordo di sganciare la scarpa....e faccio mtb e strada...
L'unica volta che in mtb ho dovuto portare il peso avanti in discesa è quando mi si è aperto il qr della ruta anteriore...è li ho portato un cero al santo protettore...eson riusacito a "salvarmi".
Detto ciò la bici da corsa come sappiamo è più "pericolosa" di un mtb perchè più reattiva e meno aderenza, ciò detto bisogna essere messi in sella decentemente e affrontare la discesa con serenità secondo le proprie sensazioni, se si ha l'impressione di essere impiccati o se non sentiamo l'anteriore in piega è inutile insistere meglio adottare andatura conservativa...
in una discesa arcinota su asfalto è per me inutile forzare il bdc non mi sento sicuro oltre i 40km/h se sono in mtb la velocità aumenta senza paura, e ciò è dovuto anche alla posizione differente che in mtb (front) offre maggior senso di controllo...tutto qui.
Personalmente ancora non riesco ad affrontare come si deve in presa bassa la discesa perchè non arrivo correttamente ad arpionare le leve freno...e tra l'altro personalmente mi sembra di avere maggior controllo stando in presa alta e frenando delicatamente, ma questa è solo la mia situazione ed ognuno deve con pazienza cercare le proprie...:D
) non ne ho fatte di serie...solo quando mi scordo di sganciare la scarpa....e faccio mtb e strada...L'unica volta che in mtb ho dovuto portare il peso avanti in discesa è quando mi si è aperto il qr della ruta anteriore...è li ho portato un cero al santo protettore...eson riusacito a "salvarmi".
Detto ciò la bici da corsa come sappiamo è più "pericolosa" di un mtb perchè più reattiva e meno aderenza, ciò detto bisogna essere messi in sella decentemente e affrontare la discesa con serenità secondo le proprie sensazioni, se si ha l'impressione di essere impiccati o se non sentiamo l'anteriore in piega è inutile insistere meglio adottare andatura conservativa...
in una discesa arcinota su asfalto è per me inutile forzare il bdc non mi sento sicuro oltre i 40km/h se sono in mtb la velocità aumenta senza paura, e ciò è dovuto anche alla posizione differente che in mtb (front) offre maggior senso di controllo...tutto qui.
Personalmente ancora non riesco ad affrontare come si deve in presa bassa la discesa perchè non arrivo correttamente ad arpionare le leve freno...e tra l'altro personalmente mi sembra di avere maggior controllo stando in presa alta e frenando delicatamente, ma questa è solo la mia situazione ed ognuno deve con pazienza cercare le proprie...:D
Per l'amor di Dio metti a posto quelle leve dei freni e mettiti a stare in presa bassa in discesa!
se si parla di discese lievi a velocità moderata ed in presa bassa ti senti tirato posso anche capire, ma sai benissimo che se devi frenare sul serio non va bene stare in presa alta. Sistemare le leve freno è un'operazione semplice ma necessaria, al più dovrai rifare la nastratura (ma probabilmente basta agire su delle viti di registro), con freni e gomme non si scherza !!!
Poi certo, frenare delicatamente è bene... quando si può ! Ma non sempre si può (e scendere a freni tirati non è una buona idea, si scalda tutto ed alla fine non freni più)
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