In seguito ad un test di soglia, mi e' stata rilevata una soglia di circa 160 -165 e con una frequenza max di 180. Ho 54 anni e non faccio nessuna gara, ma vado ad andatura turistica 25-30 km/h, per circa 100-120 km. Porto a casa una media totale di 22-23-24 km/ h, fermandomi alla meta, e facendo fotografie lungo il percorso. La mia e' una vocazione cicloturistica, nel vero senso del termine, e non nel termine improprio, usato dalla federazione..Il medico mi ha detto di fare ogni ora di uscita, circa 20-25 minuti , tra i 150 e i 160. Diciamo che in pianura, questo non e' un problema, anche se tendo a fare il doppio del tempo 40-50 minuti e piu. Il problema nasce in salita. Molto facilmente con salite del 6-7-8 % per 5- 8 km, il cuore va' in soglia e oltre. Quando le punte vanno dal 10 al 15 %, il cuore mi va' addirittura a 190 !! Ragion percui mi fermo. Il medico, mi ha detto che questi "strapazzi", sono dei veri e propri " colpi di ariete per il cuore", ed io non so' se effettivamente sto' rischiando o no'. Non ho mai avuto nessun problema cardiologico o circolatorio, ogni tanto mi vengono delle extrasistole , gia' indagate, e che sono normalissime. Io penso che sia sicuramente una questione di allenamento, ma come allenarsi ? E poi rischio davvero ? Grazie