la mia novecolli
i 2 mesi precedenti non sono andati proprio come speravo ... quando ero in forma come non ero mai stato e carico come non lo ero mai stato, 2gg prima delal 10colli, la mia gara ideale, ero preparatissimo ... spatabum, ospedale, cerotti, bende, letto, ... per una settimana e altri 10gg di
rulli con mal di schiena, mani, ... attendendo la bici.
la novecolli si avvicina e io non faccio una uscita in strada da 20gg
faccio la prima uscita ... ancora fasciato, bendato, e in mtb non avendo di meglio ... doppia foratura in mezzo al nulla, rientro a casa in autostop praticamente alla sera
arriva finalmente la bdc, faccio la prima uscita con paolo, lele, palix, tranquillo, sperando di almeno mettere un po di dslv nelle gambe sapendo che servirà a poco ma questi 200km alla 9c li voglio proprio fare. in settimana non posso uscire, lavoro, e rullo, peggio che peggio.
giovedì sera vado a fare massaggi alla schiena che è ancora spezzata, fa male arrampicare, tira tutto, pazienza, si fa lo stesso.
Il meteo è drammatico, si parte con la famiglia il venerdì pomeriggio invece che la mattina visto il meteo, vacanza per loro andata in vacca, doveva essere un bel weekend tutti assieme e invece è una stronzata di vacanza.
Il sabato con la pioggia. esco alle 18 per fare una sgambatina da 30' dopo la mattina con acqua e prendo un po di acqua, poca roba ... speriamo domani sia così, pioggerellina fine.
Sono pronto comunque con mantelline varie, poncho da buttare in partenza, felpa da abbandonare per non prendere troppo freddo in griglia.
Mi alzo alle 4 e piove forte. Penso a mia moglie che si caga addosso ad ogni uscita dopo l'incidente, penso all'ipotermia di prevalle dell'anno scorso e sto li seduto come un ebete a fare colazione e a pensare. Il tempo fa proprio schifo e allora decido, torno a letto.
Non riesco neppure a riaddormentarmi, sto li a pensare che ho fatto bene ma sono felice come un tacchino nel giorno del ringraziamento.
Spero che mario, porfi e fabrizio la facciano ... e infatti poi tutti mi confermano di averla fatta, bravi.
Vado mesto a riconsegnare il chip e sto 10' a guardare quelli che arrivano, sfatti, sfiniti ma felici. Tristezza immane.
Non rinnego la decisione presa, riprenderei 100 volte la stessa decisione ma la felicità è altra cosa.