a più di un mese di distanza dall altra identica sessione ho rifatto il 2 x 1500
1° di attivizione sul 1'50 di passo
2° spinto sull 1'42 di passo
un po di gambe e 200 sl per sciogliere.
in un mese nel passo sul 1500 spinto ho tirato giù 5". non avendo preso lezioni in questo mesetto credo che molto sia dovuto ai lavori con palette e agli esercizi che ora faccio con più continuità. se non dovessi poi pedalare e correre sarei soddisfattissimo.
scusate aggiungo una richiesta per i più acculturati d acqua:
prendendo quel 1500 come riferiemento (quindi 1'42/100) che tempi dovrei tener su u ipotetico 10x100 o su dei 200...?
si può in qualche modo calcolare?
Dipende anche da che tipo di lavoro vuoi fare... soglia, medio, aerobico?
per girare a 1,42 come sei messo a pulsazioni?
Credo che ti sfugga parecchio di come si lavori nel nuoto..... DI solito non si lavora con la frequenza di "soglia" ma sulla velocità "di soglia"...Ma come fai ad allenarti se non conosci i battiti? Non sai se stai facendo aerobico o altro... Oppure se sue in soglia o no...
Ho lo stesso problema, fatico a fare un 100 sotto 1'17" poi magari mi viene molto più facile fare un 200 in 2'40" (con le dovute proporzioni). Sinceramente chi come me non viene dal nuoto potrebbe avere il problema inverso, magari "tenere" sul corto e poi "cedere" sulla distanza, probabilmente la mia nuotata lunga e le poche gambe che uso mi penalizzano sul corto e "rendono" sul lungo.@dix1: non ho davvero idea delle pulsazioni, è un parametro che in acqua non seguo e vedendo le differenze che ho tra bici e corsa a livello di percezione non mi azzardo nemmeno a ipotizzarle :)
[MENTION=1848]marco[/MENTION]: hai risposto interpretando bene quella che voleva essere la mia domanda:
certo che 1'30" credo siano davvero fuori dalla mia portata:noto un po ovunque (soprattutto nella corsa) che fatico quando si accorciano le distanze e ho prestazioni che ritengo diciamo sproporzionate tra lunghi e lavori brevi di qualità.
non so se sia dovuto al fatto che i lavori di qualità li ho inseriti più tardi, all età o a motivi di DNA.
Credo che ti sfugga parecchio di come si lavori nel nuoto..... DI solito non si lavora con la frequenza di "soglia" ma sulla velocità "di soglia"...
Forse hai ragione, l ultimo l ho fatto nel raduno della nazionale giovanile a pasqua.....Anche li si è lavorato sulle velocità, ma sinceramente tutti i tecnici sbagliano. Confesso quindi di sbagliare, faccio sempre tests per calcolare le velocita e lavoro solo sulle velocità e mai sulle frequenze cardiacheMi sa che avete sfuggono i concetti di ritmo A1, B2... C1 ecc forse e' meglio che fai un aggiornamento ...
Forse hai ragione, l ultimo l ho fatto nel raduno della nazionale giovanile a pasqua.....Anche li si è lavorato sulle velocità, ma sinceramente tutti i tecnici sbagliano. Confesso quindi di sbagliare, faccio sempre tests per calcolare le velocita e lavoro solo sulle velocità e mai sulle frequenze cardiache
Grazie per le precisazioni, credo comunque che non sono proprio " a digiuno" sull' allenamentoAllora ( e poi chiudo perché mi sembra di parlare ai sordi)
ll modo più semplice per controllare e capire quale tipo di lavoro si sta facendo è misurare la frequenza cardiaca. Ancora più preciso sarebbe la prova del lattato. Per evitare di stare sempre con le mani alla gola (un tempo i cardio in acqua non c'erano e cmq sono poco acquadinamici) o continue misurazioni del lattato, si sono inventati i vari test (differenziale 2000 etc) che non sono altro che un modo per ricondurre le FC al tempo di percorrenza.
Ora dato che non è che stiamo parlando di una macchina dove i valori praticamente sono quelli, se uno dopo i vari test sa che per lui A2 sono 1,40 sui 100 mt, è cmq buona norma controllare ogni tanto la FC per verificare che si stia effettivamente facendo un lavoro aerobico di resistenza, perché se poi il ragazzo sta girando a 170 bpm non sta certo allenando la resistenza aerobica, ma è passato ad allenare la soglia aerobica. Peccato però che la sta allenando su una lunghezza quasi doppia al lavoro che dovrebbe fare. Risultato? dimmi un po' tu
Poi ok ci sono i vari C2, C3... e li sei a tutta, ma è un altro discorso
Magari capire cosa sono le velocità e perchè te le fanno calcolare può essere utile. Prova fare la domanda e vedi che ti dicono :eek:
Grazie per le precisazioni, credo comunque che non sono proprio " a digiuno" sull' allenamento
So perfettamente che sarebbe perfetto fare test soglia con lattato, FC e velocità, più dati si hanno più sono perfetti i valori, ma come hai detto anche tu fermarsi a bordo vasca a contare i battiti è poco usato e poco pratico. Idem per il discorso dei battiti e delle zone di lavoro, ma con test periodici si riesce a tenere sotto controllo le varie velocità correlate alle varie zone di lavoro senza bisogno dei battiti