aiutami a capire bene i numeri e la modalita
sepica quanto sto per scrivere è la differenza tra un'ipotesi di allenamento "scientifico e calibrato" e un allenamento "grossolano standard" da palestra.
Il tempo sotto tensione esprime di fatto l'andamento temporale della ripetizione nell'arco di movimento.
I numeri vanno interpretati come:
ciclista A
3: secondi di durata della fase eccentrica del movimento, in questo caso la discesa
2: secondi di durata della sosta nel punto più basso del movimento di squat
1: secondi di durata della fase concentrica, la risalita
2: secondi di durata della sosta nel punto di partenza
ciclista B:
1: durata in secondi fase eccentrica
0:nessuna sosta in basso
1:durata in secondi nella fase concentrica
0: nessuna sosta in alto
Nel caso del ciclista A la durata di ogni singola reps sarà di 8", una serie quindi 40", con enfasi su questi aspetti importanti:
l'azione frenante nella fase eccentrica, la sosta isometrica in basso, una risalita esplosiva e un sosta ristoratrice in alto. Direi quindi una espansione del volume in termini di forza. Quanto però è importante è: la forza di rallentamento in discesa deve essere interpretata come "azione preparatoria alle due fasi importanti seguenti", l'isometria breve, infine l'esplosione di contrazione e di energia per raggiungere il punto più alto del movimento. Ecco direi che tutto si gioca nella risalita potente, stressata da almeno due situazioni di preparazione contrarie al suo essere. Questo lavoro esprime potenza di grande picco utile alle riprese veloci, all'uscita improvvisa dal gruppo, allo sprint, alla salita breve e rapida.
Nel secondo caso il ciclista B non attiva alcuni dei principi di cui sopra, l'azione come leggi dai tempi è continua senza sosta, un metronomo scandisce il tempo, addirittura si parla di timing esecutivo ininterrotto e costante, eccentrico e concentrico si esprimono in parti uguali, quasi ad eguagliare il ritmo delle pedalate. La finalità è sollecitare il passo costante, il ritmo costante. In questi casi le cinque serie sono interrotte da pause incomplete, la ricerca è mantenere il ritmo costante nonostante l'accumulo di metaboliti. Pensiamo dunque al ritmo su pianura, un ritmo crescente, impegnativo che conduce gradualmente all'accumulo di lattato.