L
limite ignoto
Guest
Ragazzi propongo questa discussione per due motivi: primo perchè tempo fa mi faceva morire dal ridere; secondo perchè la nostra Alessandra è un tale personaggio che, per la sua leggerezza, la sua competenza (chiedete a Nuyens...), il suo eclettismo (tolto schleck, pozzato e la moglie di petacchi non c'è più nessuno) e la sua mitica domanda a caldo ("cosa vuol dire per te questa vittoria?"), il tono volutamente mesto perchè il ciclismo è sofferenza, la poesia che ci ricorda di aver apprezzato altrove, MERITA una discussione dedicata.