GF Sportful 2017: il lupo non perde il vizio

xduken

Pedivella
7 Marzo 2016
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Bianchi Infinito CV
Allora penso proprio che monterò il 30, così ho una sicurezza in piu dato che è la prima volta che la faccio e che sopratutto non conosco le strade e non ho modo di provare il percorso

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giulio.gennari

Velocista
1 Gennaio 2011
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apennino parmense
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Tarmac SL7, Specialissima Pantani, Lee Cougan Cross Fire
[MENTION=9770]giulio[/MENTION]
L'agilità nelle gare lunghe paga sempre.spingere sotto le 70 rpm ti sembra di andare bene sulla prima salita ma poi lo paghi dopo
Poi vale sempre il discorso che siamo chi alleniamo...dal prossimo inverno prova ad umentare di 5 punti la cadenza in salita e vedrai che su gare e salite lunghe vai meglio poi nel finale

Cercherò di seguire il tuo consiglio.
Anche da un punto di vista articolare mi rendo conto che il mio modo di pelare è molto dispendioso.
All'arrivo spesso ho le ginocchia belle indolenzite ...
 

hulk

Maglia Gialla
4 Gennaio 2010
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anziznottza quasi come me
se mette brutto io rimango in compagnia della Principessa!!!!! :mrgreen:
Senti, non metterti pure tu a fare il "caghet", si parte in ogni caso, e che palllllll.......Solo lei può permettersi , imposto da me altrimenti non mi abbandonerebbe, di rimanere al campo base.
Rapporti, pignoni, vaccometro, rpm, e poi per un po' di acqua non si parte? Cose da pazzzz:bua::bua::bua: Totò che era uomo di mondo era solito dire: ma siamo uomini o caporali?;nonzo%;nonzo%;nonzo%;nonzo%;nonzo%;nonzo%
 

hulk

Maglia Gialla
4 Gennaio 2010
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anziznottza quasi come me
Quest'anno vengo a farvi il tifo(e vi conto le pedalate:mrgreen::mrgreen:) sono indeciso se sul Manghen o vi aspetto a Molina, sempre che non decida di andare a fare il brevetto a Bormio o-o
Se vieni e facesse bello porteresti pure due rocchette di quelle buone?:sbavon::sbavon::sbavon::sbavon::sbavon:
Poi ti offrirà una birrao-oo-oo-o e darà un :eek::eek:
 

ValeXX

Apprendista Cronoman
15 Luglio 2009
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Mah, a dirla tutta anche io penso che molti cicloamatori hanno frainteso il concetto di agilità.
Sopratutto nel periodo invernale, periodo di fondo, vedo molti che insistono a tenere rapporti eccessivamente agili...
Credo che comunque sia una cosa molto personale.
Io mi sono reso conto che nei tratti veloci in pianura, primi km delle granfondo, tengo istintivamente ad andare molto agile.
A Bologna nei primi 20 km ero sempre a 100 RPM o più.
In salita invece cerco sempre un rapporto mediamente duro, solo così riesco a trovare il ritmo.
Provabilmente ci sarà anche un motivo scientifico che magari qualche esperto preparatore riuscirà a spiegare...

La cadenza è prima di tutto genetica, poi dipendente dalla potenza espressa (più si è in forma e "prestanti" e più in genere si va agili) e poi può essere allenata, non sconvolta, ma migliorata ed i vantaggi sono tangibili.
E' chiaro che, soprattutto se non giovanissimi, con non molti km nelle gambe e su salite >9-10% non si può pretendere di andare a 85 rpm, non ce la fai, ma montare rapporti adeguati che oggi il mercato offre e cercare come obiettivo di mantenere un minimo di 68/70 rpm, scendendo al di sotto solo per eventuali brevi tratti extra strong o nei fuorisella che ognuno di noi e più o meno geneticamente portato a fare (ma anche in fuorisella scendere sotto le ~60rpm è poco redditizio) porta alla lunga miglioramenti tangibili.

E non c'è bisogno di diventare frullatori, a 67 rpm con un 34x32 si va a 9 km/h, più che onorevole nei tratti duri.

Granfondisticamente parlando una range compreso tra le 70 e le 100 rpm è ottimale, 100~110 può essere utile nei frangenti molto "nervosi" 60~70 può essere accettabile/utile nei fuorisella e nei tratti veramente durissimi e molto brevi. In caso contrario, specie se allenati, sarebbe da fare un esamino di coscienza e rivedere i rapporti.

Poi è solo il mio pensiero, magari sbaglio, ognuno giustamente fa cosa vuole.
Io, d'accordissimo con [MENTION=3249]marko[/MENTION], ad inchiodarmi a 55 rpm per gran parte della salita nel 2017 non mi diverto più, quello non è pedalare, ed oltretutto se la salita è lunga alla fine crollo e vado una volta più piano, storie già vissute.

;)
 

hulk

Maglia Gialla
4 Gennaio 2010
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anziznottza quasi come me
il 90% dei granfondisti con rapporti inferiori al 30 gli ultimi 6 km del manghen si spacca le gambe con RPM vicine o inferiori alle 60 RPM, anche molto inferiori talvolta.

se qualcuno mi dimostra che sia efficiente pedalare a 55 RPM in salita senza arrivare in cima con le gambe doloranti (perchè poi ci sono ancora 100 km da fare...) mi tolgo il cappello.

fino ad allora continuerò a consigliare all'amatore medio il 30 o il 32.
Sarà sicuramente vero per i più, ma dato che pure in piano non tengo ste rotazioni io manco mi pongo il problema in salita. all'epoca ( tanto per rimarcare la mia vecchitudine) sempre fatte tutte col 39/26 e patito, per il mio stato di forma a tutto tondo, solamente l'ultimo strappo dopo il Foppa nel falsopiano verso Aprica.
Se hai km nelle gambe e fatti con giri lunghi non hai sicuramente problemi a girare lento. Chiaro che se ti svegli una mattina e decidi di andare a fare la Campagnolo sei un fesso.
Comunque, potenza mediatica, dopo che si è visto un frullatore in velocipede tutti a volere imitare certe cose. Ma si tornasse a vedere i poveri ciclisti del dopoguerra cosa facevano, tappe di 30 km( forse ho dimenticato uno 0) con salitone e sterrati, altro che i fighetti di adesso....
 

ValeXX

Apprendista Cronoman
15 Luglio 2009
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Sarà sicuramente vero per i più, ma dato che pure in piano non tengo ste rotazioni io manco mi pongo il problema in salita. all'epoca ( tanto per rimarcare la mia vecchitudine) sempre fatte tutte col 39/26 e patito, per il mio stato di forma a tutto tondo, solamente l'ultimo strappo dopo il Foppa nel falsopiano verso Aprica.
Se hai km nelle gambe e fatti con giri lunghi non hai sicuramente problemi a girare lento. Chiaro che se ti svegli una mattina e decidi di andare a fare la Campagnolo sei un fesso.
Comunque, potenza mediatica, dopo che si è visto un frullatore in velocipede tutti a volere imitare certe cose. Ma si tornasse a vedere i poveri ciclisti del dopoguerra cosa facevano, tappe di 30 km( forse ho dimenticato uno 0) con salitone e sterrati, altro che i fighetti di adesso....

Io in genere ti stimo e condivido anche il tuo modo di vivere la bici, ma solo guardando al passato non si migliora anche mai, il frullatore velocipede è un conto, fare l'agnello a 50 rmp perché "una volta col 39 si faceva tutto" è solo un rifiutare il progresso poi liberissimo di farlo eh, ci mancherebbe, ma contestare chi consiglia di curare agilità e rapporti mi sembra sbagliato.

Poi guarda 30 anni fa certe salite le facevano solo dopo migliaia di km di allenamento e lunghi, ora grazie ai nuovi metodi di allenamento c'è chi con non molti km e soprattutto poco tempo per i lunghi le fa e le fa pure bene! Che c'è di male in tutto ciò?
 
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giulio.gennari

Velocista
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Tarmac SL7, Specialissima Pantani, Lee Cougan Cross Fire
La cadenza è prima di tutto genetica, poi dipendente dalla potenza espressa (più si è in forma e "prestanti" e più in genere si va agili) e poi può essere allenata, non sconvolta, ma migliorata ed i vantaggi sono tangibili.
E' chiaro che, soprattutto se non giovanissimi, con non molti km nelle gambe e su salite >9-10% non si può pretendere di andare a 85 rpm, non ce la fai, ma montare rapporti adeguati che oggi il mercato offre e cercare come obiettivo di mantenere un minimo di 68/70 rpm, scendendo al di sotto solo per eventuali brevi tratti extra strong o nei fuorisella che ognuno di noi e più o meno geneticamente portato a fare (ma anche in fuorisella scendere sotto le ~60rpm è poco redditizio) porta alla lunga miglioramenti tangibili.

E non c'è bisogno di diventare frullatori, a 67 rpm con un 34x32 si va a 9 km/h, più che onorevole nei tratti duri.


Granfondisticamente parlando una range compreso tra le 70 e le 100 rpm è ottimale, 100~110 può essere utile nei frangenti molto "nervosi" 60~70 può essere accettabile/utile nei fuorisella e nei tratti veramente durissimi e molto brevi. In caso contrario, specie se allenati, sarebbe da fare un esamino di coscienza e rivedere i rapporti.

Poi è solo il mio pensiero, magari sbaglio, ognuno giustamente fa cosa vuole.
Io, d'accordissimo con [MENTION=3249]marko[/MENTION], ad inchiodarmi a 55 rpm per gran parte della salita nel 2017 non mi diverto più, quello non è pedalare, ed oltretutto se la salita è lunga alla fine crollo e vado una volta più piano, storie già vissute.

;)

Interessante, grazie.
Parlando per me, se pur duro non pedalo a Rpm di 50-55 in salita ma sono mediamente più vicino alle 70 ripetizioni.
Altro aspetto, e poi torniamo in argomento, è il problema crampi.
Se nella parte finale di una GF cerco l'agilita può succedere che soffra di crampi...
 

Alessiuccio

Apprendista Cronoman
[Zwift] Team BDC
24 Luglio 2008
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Bianchi Sempre Pro Ultegra - Bianchi Impulso Veloce
Ma si tornasse a vedere i poveri ciclisti del dopoguerra cosa facevano, tappe di 30 km( forse ho dimenticato uno 0) con salitone e sterrati, altro che i fighetti di adesso....

Il problema è che i poveri ciclisti del dopoguerra non avevano molta scelta. L'avessero avuta non so quanti sarebbero rimasti col 42x23, il telaio in ghisa e la maglina di lana. Io di certo non mi sento in debito di testosterone a montare il 34x32.
 
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Apprendista Cronoman
15 Luglio 2009
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Interessante, grazie.
Parlando per me, se pur duro non pedalo a Rpm di 50-55 in salita ma sono mediamente più vicino alle 70 ripetizioni.
Altro aspetto, e poi torniamo in argomento, è il problema crampi.
Se nella parte finale di una GF cerco l'agilita può succedere che soffra di crampi...

Forse perchè sei andato un pò duro/oltre le tue possibilità nella parte iniziale... ;) (ipotizzo oviamente)

Cerca, alla lunga, di allenarti per stare su salite pedalabili (3~7%) attorno alle 75/80 rpm, e su quelle dure (>8%) attorno alle 70-75 e qui allenati a scendere sotto le 67~70 solo quando hai finito i rapporti o nei fuorisella...

Alla lunga paga, però non riesci dall'oggi al domani, allenalo durante la stagione... IMHO... ;)

Non che questo ti faccia guadagnare mezzora ma pedali meglio, accorci un pelo i tempi e recuperi meglio... (e di conseguenza ti diverti di più, che è quel che per me conta :) )
 

maurocip

Scalatore
16 Luglio 2014
6.537
2.361
Terni, Umbria
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Bici
Cervélo R3 Disk Di2 || Cannondale SuperX || Focus Raven Lite||
il problema penso sia di allenamento...
io ho provato questo inverno ad aumentare l'agilità, forse un po' ci sono riuscito...
ma comunque mi rendo conto che l'agilità mi mette a disagio...
comunque la 9 colli sarà la mia prima GF oltre 200 km, quindi mi sforzerò, almeno fino al barbotto, di andare agile e tenere i battiti sotto soglia il più possibile... la 9 colli sarà il biglietto d'ingresso per la sportful, anche se diversissima... dovrò capire di testa e di gambe cosa significa stare 10 ore in sella
 

maurocip

Scalatore
16 Luglio 2014
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Cervélo R3 Disk Di2 || Cannondale SuperX || Focus Raven Lite||
Cerca, alla lunga, di allenarti per stare su salite pedalabili (3~7%) attorno alle 75/80 rpm, e su quelle dure (>8%) attorno alle 70-75 e qui allenati a scendere sotto le 67~70 solo quando hai finito i rapporti o nei fuorisella...
il prossimo inverno proverò ad allenarmi così... ma al momento è del tutto innaturale per me :cry
 

ciclo_beibo

Il Superuomo
27 Aprile 2009
3.035
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Goritschach - Austria, Carinzia
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di quelle che devi pedalare
Forse perchè sei andato un pò duro/oltre le tue possibilità nella parte iniziale... ;) (ipotizzo oviamente)

Cerca, alla lunga, di allenarti per stare su salite pedalabili (3~7%) attorno alle 75/80 rpm, e su quelle dure (>8%) attorno alle 70-75 e qui allenati a scendere sotto le 67~70 solo quando hai finito i rapporti o nei fuorisella...

Alla lunga paga, però non riesci dall'oggi al domani, allenalo durante la stagione... IMHO... ;)

Non che questo ti faccia guadagnare mezzora ma pedali meglio, accorci un pelo i tempi e recuperi meglio... (e di conseguenza ti diverti di più, che è quel che per me conta :) )
Quoto. Sono ottimi consigli, a prescindere dell'argomento del topic.
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
13.114
16.959
42
modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Senti, non metterti pure tu a fare il "caghet", si parte in ogni caso, e che palllllll.......Solo lei può permettersi , imposto da me altrimenti non mi abbandonerebbe, di rimanere al campo base.
Rapporti, pignoni, vaccometro, rpm, e poi per un po' di acqua non si parte? Cose da pazzzz:bua::bua::bua: Totò che era uomo di mondo era solito dire: ma siamo uomini o caporali?;nonzo%;nonzo%;nonzo%;nonzo%;nonzo%;nonzo%



:mrgreen::mrgreen::mrgreen:

sai che per Sissi, faremmo qualsiasi cosa. già non l'hai portata a Laigueglia.....:(
 

pedalone della bassa

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9 Ottobre 2013
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il problema penso sia di allenamento...
io ho provato questo inverno ad aumentare l'agilità, forse un po' ci sono riuscito...
ma comunque mi rendo conto che l'agilità mi mette a disagio...
comunque la 9 colli sarà la mia prima GF oltre 200 km, quindi mi sforzerò, almeno fino al barbotto, di andare agile e tenere i battiti sotto soglia il più possibile... la 9 colli sarà il biglietto d'ingresso per la sportful, anche se diversissima... dovrò capire di testa e di gambe cosa significa stare 10 ore in sella



whisp per me è mooolto più difficile e complicata la 9 colli

sò che son strano :mrgreen:
 

hulk

Maglia Gialla
4 Gennaio 2010
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anziznottza quasi come me
Io in genere ti stimo e condivido anche il tuo modo di vivere la bici, ma solo guardando al passato non si migliora anche mai, il frullatore velocipede è un conto, fare l'agnello a 50 rmp perché "una volta col 39 si faceva tutto" è solo un rifiutare il progresso poi liberissimo di farlo eh, ci mancherebbe, ma contestare chi consiglia di curare agilità e rapporti mi sembra sbagliato.

Poi guarda 30 anni fa certe salite le facevano solo dopo migliaia di km di allenamento e lunghi, ora grazie ai nuovi metodi di allenamento c'è chi con non molti km e soprattutto poco tempo per i lunghi le fa e le fa pure bene! Che c'è di male in tutto ciò?
Per carità, viva le innovazioni, ma veder uno che fa 120 rpm in saliita e fa solo quello, e pensare di imitarlo solamente mettendo rapportini lo trovo abbastanza ridicolo. Poi ognuno è libero di provare ad emulare chi vuole se ciò lo realizza. Non so che lavoro tu faccia, ma penso che se solo a vederti volessi imitarti e pensare di farlo comete penso mi daresti del matto. Idem se le parti fossero invertite e tu volessi fare il mio.
Poi per la cronaca, il mio record sull'Agnello regge da vent'anni o più ed è stato fatto con un 42/26. E non mi chiedere quante rpm facevo :-) :-) :-)
 

ValeXX

Apprendista Cronoman
15 Luglio 2009
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Per carità, viva le innovazioni, ma veder uno che fa 120 rpm in saliita e fa solo quello, e pensare di imitarlo solamente mettendo rapportini lo trovo abbastanza ridicolo. Poi ognuno è libero di provare ad emulare chi vuole se ciò lo realizza. Non so che lavoro tu faccia, ma penso che se solo a vederti volessi imitarti e pensare di farlo comete penso mi daresti del matto. Idem se le parti fossero invertite e tu volessi fare il mio.
Poi per la cronaca, il mio record sull'Agnello regge da vent'anni o più ed è stato fatto con un 42/26. E non mi chiedere quante rpm facevo :-) :-) :-)

E' qui che sbagli, mi permetto;) , nel pensare che un 32 si monti per fare 12 pedalate come Froome... Un 32 si mette per girare a 70 nei tratti duri senza inutili fuorigiri o cadenze ridicole.
Guarda che tra le 45 pedalate di un 42x26 e le 68/70 di un 34x32 a velocità da salita dura non è proprio la stessa cosa eh, e mi dici che 68/70 e da maniaco frullatore?
Comunque, solo scambio di idee... Ci mancherebbe... o-o