Poniamo il caso che la faccia io la prova e 18 volte su 20 c'azzecco... poi altri 2 ciclisti sbagliano in egual misura... tu che mi dici alla fine... che la maggioranza vince... e quindi non esiste la percezione ??
No, se tu riconosci 18 volte su 20, è evidente che TU sei in grado di distinguere e l'altro ciclista no. Se riconosci 18 volte su 20, magari per star sicuro ti chiederei di rifare il test altre 20 volte e se risultasse 36 volte su 40 ti farei molti complimenti e ti darei ragione su tutta la linea.
ps. sbagliare in egual misura, cioè riconoscere solo 2 volte su 20, significherebbe che anche gli altri ciclisti riconoscono le
ruote, ma preferiscono quelle pesanti. Due ciclisti "non sensibili" riconoscerebbero le ruote circa 10 volte su 20. (cioè il 50%, cioè starebbero tirando a caso).
La mia convinzione è uguale e contraria alla tua... quindi ?!
Io chiedo dimostrazione, non convinzione.
Tu sei convinto di sentirlo, io sono convinto che tu non lo senta, ma che tu sia in buona fede e sia autosuggestione. Fin qui potremmo essere pari (se non fosse che dalla mia ho esperimenti e teoria).
Però tu non puoi essere certo che quello che senti sia vero, come potresti? Sarebbe un atto di fede verso te stesso. L'unico modo per essere certo è sottoporsi ad un test.