Vado o non vado dal telaista, questo è il dilemma.

Ulisse74

Pedivella
5 Novembre 2012
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Bonetti acciaio ciclocross - De Rosa Corum
Molto bella, complimenti. o-o
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Grazie, soprattutto da te!
E dissimula le forme, perché è una 58x57.....

Ovviamente d'inverno elimino il portaborraccia per metterla meglio in spalla (soprattutto su e giù da argini, in mezzo a zone paludose o in mezzo ai rovi....)
d'estate con borraccia per uso quasi da mtb visto che non è rigida, ma non certo sullo sconnesso pesante...
Sempre giri esplorativi in argini, cave, laguna,... e tanta gente che mi dice: "ma con quella bici sul fango???" Ma quando poi mi vedono andare dove in inverno le mtb si fermano per fango o creta :azz
 
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Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
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Sempre giri esplorativi in argini, cave, laguna,... e tanta gente che mi dice: "ma con quella bici sul fango???" Ma quando poi mi vedono andare dove in inverno le mtb si fermano per fango o creta :azz
Era uno degli aspetti che mi divertiva di più con il CX, nei pianoni sterrati (asciutti o bagnati che fossero) facevo il triplo della velocità delle MTB, poi chiaramente pagavo in molti altri settori eh...
 

999marti

Apprendista Velocista
4 Agosto 2008
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giuro che ce l'ho!
Grazie, soprattutto da te!
E dissimula le forme, perché è una 58x57.....

Ovviamente d'inverno elimino il portaborraccia per metterla meglio in spalla (soprattutto su e giù da argini, in mezzo a zone paludose o in mezzo ai rovi....)
d'estate con borraccia per uso quasi da mtb visto che non è rigida, ma non certo sullo sconnesso pesante...
Sempre giri esplorativi in argini, cave, laguna,... e tanta gente che mi dice: "ma con quella bici sul fango???" Ma quando poi mi vedono andare dove in inverno le mtb si fermano per fango o creta :azz

davvero molto bella.
 

playlife

Pedivella
31 Ottobre 2009
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nowhere...tra la nebbia ed il nulla
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bianchi rekord 745
Riporto la mia breve esperienza… anticipando che alla fine mi sono rivolto ad un telaista.
Premetto che vengo dal mondo della mtb, che ho sempre preferito bici full in alluminio o front in acciaio, che il mio concetto di bici tutto fare era una mtb trail che strizzasse l’occhio all’ All-Mountain… sono uno cresciuto sognando i marchi canadesi, americani e britannici (in primis rockymountain, kona, turner, ventana, chromag, orange, stanton,ecc…con l’eccezione della teutonica nicolai…). Sono approdato (più per sfida e scherzo che per convinzione inizialmente) al mondo del bitume un anno e mezzo fa… partendo da una vecchia bianchi rekord745….a cui sono arrivato a sostituire tutto con componenti basici (ruote shimano rs501, trasmissione mista campy valentino e Tiagra 10v, freni miche performance ecc…) e con due gomme da cx per la stagione invernale… a settembre mi son deciso che la strada mi piaceva, ma mi serviva un mezzo adatto ad accompagnarmi anche in lunghi giri gravel… l’evoluzione della bianchi la trovate narrata in un “restauro non conservativo”… fatto sta che con l’aumentare dei giri e dei km, io ho perso 15 kg, e la voglia di pedalare m’è tornata… così a settembre mi son deciso di cercare qualcosa di affidabile per sostituire l’onesta bianchina…
Mi serviva un telaio con un piantone bello verticale (pedalo male altrimenti), uno sterzo basso, e possibilmente “corto” il giusto, nervoso e reattivo, magari anche a disco e rigorosamente in acciaio…avevo in mente tutta la componentistica, mi son messo a cercare telai giusti ma eran troppo “stesi”, troppo “banali”…insomma… non mi convincevano, e quelli che mi convincevano erano un po’ privi di personalità… le idee di prendere un CAADx alluminioso montato 105 od una Genesis Croix De Fer m’ha attraversato più volte la testa…così come l’idea di prendere un telaio surly crosscheck e di montarlo con le ruote nuove della bianchi e via…ma “non sarebbe stata la bici definitiva”…
così, dopo una breve ricerca mi sono imbattuto in un telaista con cui ci si è trovati subito abbastanza a genio… da lì la decisione di tubazioni, dei forcellini, dello standard di freni…(sul topic apposito all’inizio spiego bene tutto)...e presto mi troverò con un telaio in acciaio su misura in cui ho scelto praticamente tutto… non so se sarà performante, rigido, “pro” come un top di gamma di qualche grosso brand, ma di sicuro sarà “il mio” telaio…non ci saranno compromessi o mezze misure… la bici la dovrei finire di assemblare per maggio credo…ma l’idea che sarà “cucita” addosso alle mie esigenze mi fa pazientare molto felicemente… è vero, con meno di metà mi potevo prendere un telaio stradale o un cx economico che per le mie nulle velleità agonistiche andava bene comunque, ma “non sarebbe stato mio”… quindi benvenuta “pazzia” e presto entrerò anche io nella cerchia dei felici proprietari/possessori di un telaio artigianale "su misura".
 

Mardot

Velocista
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Per me, il dilemma "vado o non vado dal telaista" è anche (e soprattutto) basato su aspetti tecnologici tipo questo.

Questi tool sono di Bixxis.

Sgolare in questo modo, praticamente "in dima", è sicuramente una soluzione che garantisce un risultato migliore che sgolare a mano. Oltretutto il perfetto accoppiamento permette poi una saldatura ottimizzata. Poi ovviamente la finitura dev'essere fatta a mano, per togliere il residuo, la bava (forse, dipende dal tool), ma a livello geometrico un artigiano che lavora con queste attrezzature lo preferisco a uno che lavora a mano.

Last but not least ti permette di produrre molti più pezzi e di accorciare le liste d'attesa.


Foto 1
tools01res.jpg


Foto 2
tools02res.jpg
 
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flavio-san

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daccordiSL-masterpiù
Sgolare in questo modo, praticamente "in dima", è sicuramente una soluzione che garantisce un risultato migliore che sgolare a mano.

il capo officina di dove lavoravo prima (4 anni fa), vecchio stampo, classe 1940 si sarebbe messo a ridere a sentirti dire una cosa del genere, avrebbe preso una lima in mano e ti avrebbe fatto l' ablazione del tartaro senza farti uscire una goccia di sangue e senza pagare un centesimo...il tutto con una bastarda da 30 centimetri :mrgreen: poi ti avrebbe fatto vedere le ultime dime con 600 movimenti fatte per velocizzare il lavoro...perchè "a màn el se laùra pù"

F
 

Mardot

Velocista
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il capo officina di dove lavoravo prima (4 anni fa), vecchio stampo, classe 1940 si sarebbe messo a ridere a sentirti dire una cosa del genere, avrebbe preso una lima in mano e ti avrebbe fatto l' ablazione del tartaro senza farti uscire una goccia di sangue e senza pagare un centesimo...il tutto con una bastarda da 30 centimetri :mrgreen: poi ti avrebbe fatto vedere le ultime dime con 600 movimenti fatte per velocizzare il lavoro...perchè "a màn el se laùra pù"

F

Eh eh eh o-o

Io appartengo alla vecchia scuola, quella di mio padre (carpentiere in ferro per 40 anni), che dice: 7 misure e 1 taglio.

Ed è la scuola vincente, quella, salvo tener conto che far 7 misure (in senso figurato) ci vuole tempo, e un capo officina come quello di cui parli non arriverebbe nemmeno a capirne l'importanza :mrgreen:

In realtà ciò che apprezzo del lavoro a macchina, a parte la produzione maggiore, è la perfezione di accoppiamento, che ti consente di minimizzare il materiale d'apporto in saldatura.

Attrezzi come quello costano, quindi non si pensi che uno che li adopera possa fare dei prezzi da Decathlon....
 

flavio-san

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Ed è la scuola vincente, quella, salvo tener conto che far 7 misure (in senso figurato) ci vuole tempo, e un capo officina come quello di cui parli non arriverebbe nemmeno a capirne l'importanza :mrgreen:

sottovaluti, una vita a fare (leggasi costruire e inventare) macchine utensili, i progettisti meccanici se li rigira ancora oggi tra le dita, soprattutto perchè fanno una marea di errori :mrgreen: le misure poi di solito son due e un taglio ;-)

Attrezzi come quello costano, quindi non si pensi che uno che li adopera possa fare dei prezzi da Decathlon....
perchè, come tagliano i tubi i telaisti che vendono a Decathlon? è così che abbatti i costi, mica passando ore a sgolare a mano per farsi dire bravo, anche se chi lima lo paghi 1 dollaro al giorno.
F
 

Mardot

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sottovaluti, una vita a fare (leggasi costruire e inventare) macchine utensili, i progettisti meccanici se li rigira ancora oggi tra le dita, soprattutto perchè fanno una marea di errori :mrgreen: le misure poi di solito son due e un taglio ;-)

No... "segnar sette e tagliar uno" come recita ad esempio l'autobiografia di Benvenuto Cellini orefice e scultore fiorentino, scritta da lui stesso. :eek:

perchè, come tagliano i tubi i telaisti che vendono a Decathlon? è così che abbatti i costi, mica passando ore a sgolare a mano per farsi dire bravo, anche se chi lima lo paghi 1 dollaro al giorno.
F
Certo, il Decathlon ha buoni prezzi perché usa materiali primi di basso costo e acquista quantità importanti.

Se sei un artigiano e ti attrezzi l'officina con questi utensili, ne devi fare di telai per ripagarteli, ma se la gente capisce che in tal modo li fai meglio, qualcuno in più lo vendi, e fai prima a poterti permettere di abbassare i prezzi.
 

flavio-san

Apprendista Velocista
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Se sei un artigiano e ti attrezzi l'officina con questi utensili, ne devi fare di telai per ripagarteli,

sinceramente non ci vedo niente di che, se ci si preoccupa del costo di quattro staffe due viti e una punta a tazza forse era meglio farsi due conti prima, se ti riferisci alle macchine utensili, queste dovevano rientrare ancor prima nei conti secondo me.
F
 

Mardot

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sinceramente non ci vedo niente di che, se ci si preoccupa del costo di quattro staffe due viti e una punta a tazza forse era meglio farsi due conti prima, se ti riferisci alle macchine utensili, queste dovevano rientrare ancor prima nei conti secondo me.
F

Dipende a che officine stai pensando, qui si parla di bici. Ti assicuro che di botteghe ne ho viste tante, ma di attrezzi pochi, specie in passato.

Fare qualche migliaio di euro per un'attrezzatura (completa) del genere non è difficile e, per chi è abituato a fare certi lavori a mano facendone a meno, il pensiero di spesare in qualche modo l'acquisto è d'obbligo.