Pianificazione autunno/inverno

MBerge

Velocista
10 Luglio 2013
5.285
573
30
Cuneo
Visita sito
Bici
Corsa: Caad12 Ultegra; Fondriest MAX Carb - mtb: Giant Terrago
Ne conosco uno ancora più sintetico ed efficace, nonché praticamente infallibile:
il rapporto peso/potenza

Però il rapporto peso potenza senza un pm si può ottenere? (non ho mai studiato fisica in vita mia, quindi non rabbrividite) :mrgreen:
Inoltre se io fisso una salita per parametrarmi, il mio rapporto peso/potenza a luglio in piena forma sarà ben diverso da febbraio/marzo. Quindi qual'è il dato che meglio mi rappresenta? Secondo me una media di quanto fatto nell'arco di un anno è, almeno per il mio caso specifico, piuttosto rappresentativo dato che non mollo mai e non ho periodi dove vado fortissimo ed altri dove vado pianissimo. E' vero che siamo al "pane e salame" del ciclismo, però se non si dispone di strumenti evoluti e costosi, secondo me, km/velocità media/dislivello sono tre indicatori piuttosto utili. o-o
 

Alessiuccio

Apprendista Cronoman
[Zwift] Team BDC
24 Luglio 2008
3.353
1.136
44
Bologna
Visita sito
Bici
Bianchi Sempre Pro Ultegra - Bianchi Impulso Veloce
Però il rapporto peso potenza senza un pm si può ottenere? (non ho mai studiato fisica in vita mia, quindi non rabbrividite) :mrgreen:

Senza pm è un parametro ignoto!

Inoltre se io fisso una salita per parametrarmi, il mio rapporto peso/potenza a luglio in piena forma sarà ben diverso da febbraio/marzo.

E chi l'ha detto? Premesso che il discorso cambia in base a quanto è lunga la salita. La fai in z4 (circa 20 min), z5 (meno di 8)? Perché cambiano i metabolismi impegnati. Magari il peso potenza è sempre quello (perché non hai migliorato ftp) ma hai semlicemente migliorato la resistenza a tenerlo più a lungo...
 
Ultima modifica:

MBerge

Velocista
10 Luglio 2013
5.285
573
30
Cuneo
Visita sito
Bici
Corsa: Caad12 Ultegra; Fondriest MAX Carb - mtb: Giant Terrago
E' quanto di più deleterio. Pensare a valori medi, perpetuando ritmi medi, si resta mediamente scarsi.

Ma no... Mica dico bisogna allenarsi sulla base dei propri valori medi... Io ho solo detto che se uno deve descriversi, per far capire agli altri che ciclista è, forse la cosa più sensata è dare quei valori medi.

Altrimenti io ti dico che l'altro giorno ho fatto il Fauniera (21 km all'8 medio) in 1 h 40', a poco più di 1.000 di VAM. Da questo cosa ne hai? Magari non ho mai fatto meglio in vita mia, magari sono in una fase di carico e potevo toglierci ancora 10 minuti. Magari l'ho fatto a tutta o magari mi sono gestito tutto il tempo...
Oppure potrei dirti anch'io che i 35 in piano li tengo senza problemi anche per un'ora, però secondo me non capisci che ciclista sono... o-o
 

marcominuti

Pignone
10 Aprile 2014
262
2
31
Bariano (BG)
Visita sito
Bici
Sintesi
Ma no... Mica dico bisogna allenarsi sulla base dei propri valori medi... Io ho solo detto che se uno deve descriversi, per far capire agli altri che ciclista è, forse la cosa più sensata è dare quei valori medi.

Altrimenti io ti dico che l'altro giorno ho fatto il Fauniera (21 km all'8 medio) in 1 h 40', a poco più di 1.000 di VAM. Da questo cosa ne hai? Magari non ho mai fatto meglio in vita mia, magari sono in una fase di carico e potevo toglierci ancora 10 minuti. Magari l'ho fatto a tutta o magari mi sono gestito tutto il tempo...
Oppure potrei dirti anch'io che i 35 in piano li tengo senza problemi anche per un'ora, però secondo me non capisci che ciclista sono... o-o

Quoto in pieno! o-o

A maggior ragione, se uno non ha e non può permettersi un PM di livello, i valori medi (anche calcolati spannometricamente, tanto mica stiamo a fare meccanica di precisione :mrgreen:) sono un buon indicatore.
 

andre.road

Scalatore
11 Ottobre 2012
7.099
894
Roma
Visita sito
Bici
:-)
Secondo me una media di quanto fatto nell'arco di un anno è, almeno per il mio caso specifico, piuttosto rappresentativo dato che non mollo mai e non ho periodi dove vado fortissimo ed altri dove vado pianissimo.

Ma no... Mica dico bisogna allenarsi sulla base dei propri valori medi... Io ho solo detto che se uno deve descriversi, per far capire agli altri che ciclista è, forse la cosa più sensata è dare quei valori medi.

Hai scritto in modo abbastanza chiaro che "non molli mai", "non hai periodi in cui vai fortissimo ed altri in cui vai pianissimo". E quindi "nel tuo caso specifico" i valori medi sono "rappresentativi".

Secondo me, tutto questo è deleterio. Bisogna saper andare pianissimo, dosare il fortissimo ed allenarlo. Va bene pure il medio o "il non mollo mai" ma non può essere un moto perpetuo.

Quanto al far capire agli altri....credo che il ciclista abbia molto da fare per capire se stesso, prima di confrontarsi o apparire ad altri. I dati sono solo degli indicatori e bisogna saperli interpretare.

Infine, credo che darle e soprattutto prenderle - per strada :cassius: - resti l'indicatore più obiettivo che ci sia :asd:
 

marcominuti

Pignone
10 Aprile 2014
262
2
31
Bariano (BG)
Visita sito
Bici
Sintesi
Però si è un po' perso il senso della discussione iniziale ;nonzo%

Il quale era: nel periodo da settembre/ottobre a febbraio/marzo, che si fa?

Io parto dalla "volontà" di rodarmi nelle GF già dai primi di marzo (tipo in quelle "liguri"). Al tempo stesso, causa lavoro, non ho modo di uscire con la luce in settimana nel periodo autunnale/invernale per cui userei i rulli. Dunque, considerando che ora mi alleno fino a 500 km/settimana e praticamente quasi tutti i giorni e che poi potrei uscire su strada solo il sabato e la domenica, ha senso fare 3-4 gg di rulli (ovvio, con anche qualità) oppure limitarsi a 2 gg e inserire 2gg di palestra o di sport aerobico alternativo (nuoto)?
 

MBerge

Velocista
10 Luglio 2013
5.285
573
30
Cuneo
Visita sito
Bici
Corsa: Caad12 Ultegra; Fondriest MAX Carb - mtb: Giant Terrago
Hai scritto in modo abbastanza chiaro che "non molli mai", "non hai periodi in cui vai fortissimo ed altri in cui vai pianissimo". E quindi "nel tuo caso specifico" i valori medi sono "rappresentativi".

Secondo me, tutto questo è deleterio. Bisogna saper andare pianissimo, dosare il fortissimo ed allenarlo. Va bene pure il medio o "il non mollo mai" ma non può essere un moto perpetuo.

Quanto al far capire agli altri....credo che il ciclista abbia molto da fare per capire se stesso, prima di confrontarsi o apparire ad altri. I dati sono solo degli indicatori e bisogna saperli interpretare.

Infine, credo che darle e soprattutto prenderle - per strada :cassius: - resti l'indicatore più obiettivo che ci sia :asd:

Capisci però che io sono un "ciclista" da 5-6 mila chilometri l'anno... E ho 22 anni. Non ho proprio bisogno ancora di fare scarico, quindi io semplicemente vado a tutta sempre, ovviamente quando ne ho voglia (ci sono anche teorie di allenamento per chi ha poco tempo, che sostengono proprio che il dare sempre tutto sia più sensato - time crunched qualcosa) :mrgreen:
Il resto del mio allenamento lo faccio, per puro divertimento, tramite il cross training, dato che oltre alla bici gioco regolarmente a tennis, faccio sci alpino e nordico, d'estate gioco a beach o calcetto.

Poi con il fatto che ho scritto che non ho dei periodi in cui vado pianissimo, ne altri in cui vado fortissimo, è per dire che io se faccio un giro piatto i 30 di media li tengo anche a gennaio... La differenza grossa è quando inizio a macinare dislivello ed i tempi in salita calano drasticamente, però non è che in quel giro in piano di gennaio faccio i 35, sto sempre più o meno lì.

Però, secondo me, se dico che nell'anno ho fatto 3.600 km, ai 26.7 di media, con 50.000 metri di dislivello, rendo già abbastanza bene l'idea... Molto più che non con l'esempio che ti ho fatto prima della salita secca. o-o
 

metamatic

Apprendista Passista
30 Novembre 2013
824
7
Milano
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate CF SL 9, Cannondale Supersix EVO HM
Ma no... Mica dico bisogna allenarsi sulla base dei propri valori medi... Io ho solo detto che se uno deve descriversi, per far capire agli altri che ciclista è, forse la cosa più sensata è dare quei valori medi.

Altrimenti io ti dico che l'altro giorno ho fatto il Fauniera (21 km all'8 medio) in 1 h 40', a poco più di 1.000 di VAM. Da questo cosa ne hai? Magari non ho mai fatto meglio in vita mia, magari sono in una fase di carico e potevo toglierci ancora 10 minuti. Magari l'ho fatto a tutta o magari mi sono gestito tutto il tempo...
Oppure potrei dirti anch'io che i 35 in piano li tengo senza problemi anche per un'ora, però secondo me non capisci che ciclista sono... o-o

Quindi per me che vivo nel centro di una grande città e ogni mia uscita inizia e termina con 10km in coda con le auto, abbatendo la v media anche di un 20%, è un parametro indicativo?

Capisci quanto è un parametro che non conta veramente nulla in quanto troppo legato ad elementi esterni?
L'esempio della salita che riporti anche senza PM, unito magari all'andamento fc e ai tuoi parametri di fc (non ultimi fc di quel giorno a riposo e fc a riposo media), è un dato infinitamente più significativo invece.
 

MBerge

Velocista
10 Luglio 2013
5.285
573
30
Cuneo
Visita sito
Bici
Corsa: Caad12 Ultegra; Fondriest MAX Carb - mtb: Giant Terrago
Quindi per me che vivo nel centro di una grande città e ogni mia uscita inizia e termina con 10km in coda con le auto, abbatendo la v media anche di un 20%, è un parametro indicativo?

Capisci quanto è un parametro che non conta veramente nulla in quanto troppo legato ad elementi esterni?
L'esempio della salita che riporti anche senza PM, unito magari all'andamento fc e ai tuoi parametri di fc (non ultimi fc di quel giorno a riposo e fc a riposo media), è un dato infinitamente più significativo invece.

Hai ragione... Il problema è che io vivo "oscurato" dal mio mondo, e tu dal tuo. Per me la media è fedelissima perchè io che vivo fuori città non ho alcun problema del genere. Oggi ho fatto 70 km e non mi sono fermato un secondo. Non ho incrociato nemmeno un semaforo!!

Quindi hai ragione tu come ho ragione io... E' vero però che in effetti la media non può essere un parametro universalmente oggettivo!

Con questo chiudo questa parentesi, davvero o-o
 

andre.road

Scalatore
11 Ottobre 2012
7.099
894
Roma
Visita sito
Bici
:-)
Capisci però che io sono un "ciclista" da 5-6 mila chilometri l'anno... E ho 22 anni. Non ho proprio bisogno ancora di fare scarico, quindi io semplicemente vado a tutta sempre, ovviamente quando ne ho voglia (ci sono anche teorie di allenamento per chi ha poco tempo, che sostengono proprio che il dare sempre tutto sia più sensato - time crunched qualcosa) :mrgreen:
Il resto del mio allenamento lo faccio, per puro divertimento, tramite il cross training, dato che oltre alla bici gioco regolarmente a tennis, faccio sci alpino e nordico, d'estate gioco a beach o calcetto.

Poi con il fatto che ho scritto che non ho dei periodi in cui vado pianissimo, ne altri in cui vado fortissimo, è per dire che io se faccio un giro piatto i 30 di media li tengo anche a gennaio... La differenza grossa è quando inizio a macinare dislivello ed i tempi in salita calano drasticamente, però non è che in quel giro in piano di gennaio faccio i 35, sto sempre più o meno lì.

Però, secondo me, se dico che nell'anno ho fatto 3.600 km, ai 26.7 di media, con 50.000 metri di dislivello, rendo già abbastanza bene l'idea... Molto più che non con l'esempio che ti ho fatto prima della salita secca. o-o


non ho capito un granchè ma va bene lo stesso
in parte ho compreso che il ciclismo per te è una attività tra tante altre
quindi a te dei valori e dei parametri dovrebbe fregartene il giusto
 

metamatic

Apprendista Passista
30 Novembre 2013
824
7
Milano
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate CF SL 9, Cannondale Supersix EVO HM
Però si è un po' perso il senso della discussione iniziale ;nonzo%

Il quale era: nel periodo da settembre/ottobre a febbraio/marzo, che si fa?

Io parto dalla "volontà" di rodarmi nelle GF già dai primi di marzo (tipo in quelle "liguri"). Al tempo stesso, causa lavoro, non ho modo di uscire con la luce in settimana nel periodo autunnale/invernale per cui userei i rulli. Dunque, considerando che ora mi alleno fino a 500 km/settimana e praticamente quasi tutti i giorni e che poi potrei uscire su strada solo il sabato e la domenica, ha senso fare 3-4 gg di rulli (ovvio, con anche qualità) oppure limitarsi a 2 gg e inserire 2gg di palestra o di sport aerobico alternativo (nuoto)?

Per capire cosa fare e quando prima cosa devi fissare le gare priorità A (periodi di picco) a cui vuoi partecipare. In base a quelle periodizzi tutto l'anno andando a ritroso. 2 settimane prima del picco farai "scarico" (Tapering), fino a 12 settimane prima di questa fase farai carico di "costruzione" (build) e ancora prima farai la base.

P.S. il volume si misura in h a settimana, non in km. Se fai quel dislivello ipotizzo > 15h a settimana giusto?
 

never give up!

max_good
9 Gennaio 2010
27.403
22.167
Piacenza
Visita sito
Bici
krypton xroad - 0 slr
Però si è un po' perso il senso della discussione iniziale ;nonzo%

Il quale era: nel periodo da settembre/ottobre a febbraio/marzo, che si fa?

Io parto dalla "volontà" di rodarmi nelle GF già dai primi di marzo (tipo in quelle "liguri"). Al tempo stesso, causa lavoro, non ho modo di uscire con la luce in settimana nel periodo autunnale/invernale per cui userei i rulli. Dunque, considerando che ora mi alleno fino a 500 km/settimana e praticamente quasi tutti i giorni e che poi potrei uscire su strada solo il sabato e la domenica, ha senso fare 3-4 gg di rulli (ovvio, con anche qualità) oppure limitarsi a 2 gg e inserire 2gg di palestra o di sport aerobico alternativo (nuoto)?

se vuoi essere pronto a febbraio per le GF liguri, IMHO, la palestra devi abbandonarla a metà novembre minimo..., con periodo di transizione da settembre dove puoi inserire del Xtraining (nuoto, palestra, corsa, trekking, MTB, ecc...) mantenendo le uscite del WE e 1 seduta di rulli infrasettimanale...
 

andre.road

Scalatore
11 Ottobre 2012
7.099
894
Roma
Visita sito
Bici
:-)
Il quale era: nel periodo da settembre/ottobre a febbraio/marzo, che si fa?

Io pedalo tutto l'anno. I primi due anni, sulle ali dell'entusiasmo, andavo sempre a tutta. Poi a metà del terzo anno, tra una gara e un'altra, son crollato fisicamente e ho imparato la lezione. Ciò vuol dire che ho cominciato a diversificare i ritmi, sia tra una stagione e un'altra (novembre-gennaio vado molto piano) che nei cicli mensili/settimanali.

Quando il meteo, il freddo o gli impegni non consentono di andare in bici, faccio delle passeggiate o delle brevi corse.
 

marcominuti

Pignone
10 Aprile 2014
262
2
31
Bariano (BG)
Visita sito
Bici
Sintesi
Per capire cosa fare e quando prima cosa devi fissare le gare priorità A (periodi di picco) a cui vuoi partecipare. In base a quelle periodizzi tutto l'anno andando a ritroso. 2 settimane prima del picco farai "scarico" (Tapering), fino a 12 settimane prima di questa fase farai carico di "costruzione" (build) e ancora prima farai la base.

P.S. il volume si misura in h a settimana, non in km. Se fai quel dislivello ipotizzo > 15h a settimana giusto?

Chiaro il primo discorso (il mio "problema" è il "come", non il "cosa")! :mrgreen:

Sapevo anche che il volume si misura in ore, in particolare ti dico che in una settimana normale attualmente sto tra le 18 e le 20 ore. Quando scarico leggermente (tipo questa settimana) intorno alle 13-15.
 

marcominuti

Pignone
10 Aprile 2014
262
2
31
Bariano (BG)
Visita sito
Bici
Sintesi
se vuoi essere pronto a febbraio per le GF liguri, IMHO, la palestra devi abbandonarla a metà novembre minimo..., con periodo di transizione da settembre dove puoi inserire del Xtraining (nuoto, palestra, corsa, trekking, MTB, ecc...) mantenendo le uscite del WE e 1 seduta di rulli infrasettimanale...

Fammi capire: X-training da settembre a febbraio (attendendo la bella stagione) e palestra da settembre a novembre?