automobilisti Vs ciclisti (ancora)

Vi sentite meno sicuri ogni volta che uscite in bici rispetto al passato?

  • Si

    Voti: 377 77,7%
  • No

    Voti: 108 22,3%

  • Votanti
    485
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Tony 96

Scalatore
5 Maggio 2016
7.169
4.533
Torino
Visita sito
Bici
S-Works Tarmac - Caad 12
L'avatar mi piace perchè proviene da un video abbastanza comico che ha del "pazzesco". Per chi non l'avesse mai visto :mrgreen:

Alla fine mi son fermato al fondo della discesa per aspettare il mio amico ed ho avuto modo anche di parlare con il guidatore.. Nonostante il "tutto" ero molto tranquillo ( stranamente). Quando non capisci come sia andato tutto in bene, meglio stare zitti e ringraziare qualche santo in cielo.

Comunque non scendevo nemmeno tanto tirato, forse i limite era pure 70kmh
 

Radfahrerin

Novellino
3 Giugno 2017
20
33
Visita sito
Bici
da rottamare
Sbaglierò, ma credo che molti automobilisti non è che non ti vedano, ma sottostimano la velocità reale di un ciclista, che nel caso di una discesa può essere abbastanza elevata. Nella mente di molti avviene l'equazione ciclista = lento, quindi ostacolo di cui liberarsi al più presto, a meno che uno non pedali anche o sia , come nel mio caso , un ciclista prima che automobilista, e quindi sia informato in merito.
 

Radfahrerin

Novellino
3 Giugno 2017
20
33
Visita sito
Bici
da rottamare
L'avatar mi piace perchè proviene da un video abbastanza comico che ha del "pazzesco". Per chi non l'avesse mai visto :mrgreen:

Alla fine mi son fermato al fondo della discesa per aspettare il mio amico ed ho avuto modo anche di parlare con il guidatore.. Nonostante il "tutto" ero molto tranquillo ( stranamente). Quando non capisci come sia andato tutto in bene, meglio stare zitti e ringraziare qualche santo in cielo.

Comunque non scendevo nemmeno tanto tirato, forse i limite era pure 70kmh

mi riferivo al 96. d'accordo il limite, ma i freni della bici in casi di emergenza non è che siano al livello di un'auto :D
 

Bradipotamodimontallina

Apprendista Passista
21 Giugno 2018
1.130
372
.
Visita sito
Bici
.
L'avatar mi piace perchè proviene da un video abbastanza comico che ha del "pazzesco". Per chi non l'avesse mai visto :mrgreen:

Alla fine mi son fermato al fondo della discesa per aspettare il mio amico ed ho avuto modo anche di parlare con il guidatore.. Nonostante il "tutto" ero molto tranquillo ( stranamente). Quando non capisci come sia andato tutto in bene, meglio stare zitti e ringraziare qualche santo in cielo.

Comunque non scendevo nemmeno tanto tirato, forse i limite era pure 70kmh

Vacci piano in discesa comunque,anche se per caso avessi i freni a disco idraulici,ancor più se sono normali caliper
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
14.376
4.364
Genova
Visita sito
Bici
Colnago 50 Anniversary
Oggi vorrei riportarvi la mia esperienza, ma in veste di automobilista.
Premetto che ho iniziato a guidare da poco tempo (praticamente sono stata sempre ciclista dentro e fuori città, fin dove possibile) e quindi procedo a velocità non eccessive, ma sempre da codice.
Bene, ero in questa strada di montagna piena di tornanti stretti e con un limite di 30 procedevo a 40. Ero partita da 3-4 min e mi ero accodata ad un auto che procedeva anche più lentamente (cosa assai rara per me). Vedo ad un certo punto un'auto dietro che si avvicina troppo e dopo pochi metri accosto sulla destra per favorirle il passaggio (come faccio sempre in questi casi per rispetto nei confronti delle esigenze loro e mie). Dietro l'auto passano una moto ed un ciclista che grida a me e all'altro auto lenta "state a casa" ed io di rimando "ma stai a casa tu", al che il pelleedossa mi manda a quel paese. Non vi dico cosa gli ho augurato mentalmente in quel caso, ma potete immaginarlo da soli...

Mi ha parecchio indispettito che l'unico utente che che mi abbia trattato con tanta maleducazione ed arroganza lungo tutto il tragitto di parecchi chilometri sia stato un ciclista. A me pure è capitato di fare discesoni a tutta in bici, ma non ho mai sfanculato nessuno nel farlo e laddove qualche automobilista mi avesse fatto la gentilezza di farmi passato l'ho ringraziato, non insultato.

Questo per dire che l'inciviltà e i bulletti da strapazzo si possono trovare in ogni categoria e adesso che guido anche l'auto posso capire cosa possano scatenare tali comportamenti irrispettosi nei confronti dei motorizzati.

Una piccola riflessione, tutto qua.

Se ti può consolare anche io mi incaxxo come una bestia quando mi trovo macchine che in discesa vanno molto piano. Ma sono gentile e gli insulti non li esterno. Non ne vale la pena.
Posso capire l'irritazione. Quando trovo una macchina che va molto piano mi ritrovo a non pensare più alla strada ma alla macchina e, secondo me, per un ciclista è molto pericoloso. Spesso non riesco a vedere le buche - e infatti, le prendo. Una volta ci ho rimesso una sella. - e anche se rallento dopo qualche decina di metri le raggiungo di nuovo ed è veramente frustrante. Di solito cerco di passarle, ma spesso è difficile, a meno di non voler rischiare e non vale assolutamente la pena.
Solo una volta me la sono presa di brutto con una ragazza perché nel misto andava come una lumaca e nei rettilinei accelerava e in questo modo non avevo mai la possibilità di passarla. Alla fine le ho gridato: «Ma vuoi accelerare o no?» ma solo perché consideravo pericolosa la situazione. A quel punto si è spostata e non è stata in grado di venirmi dietro.
 

Radfahrerin

Novellino
3 Giugno 2017
20
33
Visita sito
Bici
da rottamare
Se ti può consolare anche io mi incaxxo come una bestia quando mi trovo macchine che in discesa vanno molto piano. Ma sono gentile e gli insulti non li esterno. Non ne vale la pena.
Posso capire l'irritazione. Quando trovo una macchina che va molto piano mi ritrovo a non pensare più alla strada ma alla macchina e, secondo me, per un ciclista è molto pericoloso. Spesso non riesco a vedere le buche - e infatti, le prendo. Una volta ci ho rimesso una sella. - e anche se rallento dopo qualche decina di metri le raggiungo di nuovo ed è veramente frustrante. Di solito cerco di passarle, ma spesso è difficile, a meno di non voler rischiare e non vale assolutamente la pena.
Solo una volta me la sono presa di brutto con una ragazza perché nel misto andava come una lumaca e nei rettilinei accelerava e in questo modo non avevo mai la possibilità di passarla. Alla fine le ho gridato: «Ma vuoi accelerare o no?» ma solo perché consideravo pericolosa la situazione. A quel punto si è spostata e non è stata in grado di venirmi dietro.

ma guarda che in questo caso non c'entra nulla, perché si sarà trattato di 50 metri. Come ho già detto, ho accostato e lasciato passare tutti e lui mi sfancula. Lui inoltre era dietro una moto che in teoria va più veloce anche in discesa. Ti sembra normale?
 

Lightwave

Scalatore
26 Luglio 2013
6.586
1.750
Padova
Visita sito
Bici
B'Twin Triban 5
Ieri stavo scendendo ai 70kmh, in un rettilineo. Un suv uscendo dalla traversa non mi ha visto..
Caspita ragazzi, in quei pochi millesimi di secondi in cui ho realizzato il tutto ho soltanto gridato "OCCHIO". Con tanto di finestrini abbassati mi ha sentito e si è buttato prontamente contromano per schivarmi..
Che poi mentre ho realizzato quello che stava succedendo, non ho nemmeno provato a frenare.. Gli sarei entrato dentro lo stesso..

Non oso immaginare se l'avessi centrato cosa ne sarebbe rimasto di me...

In discesa serve la buona sorte, certo va aiutata. Conosco gente che per carità è forte in discesa, ma scende molto forte da strade collinari dove potrebbe spuntare di tutto dal bordo strada (cinghiali oppure strade con poca visibilità, strette e con numerosi accessi privati dove un'auto non può vederti arrivare senza mettere fuori il muso). Nel tuo caso il Suv doveva uscire piano col muso e guardare visto che era su un rettilineo quindi un po' di visibilità l'avrebbe avuta e darti almeno il tempo di metterti in preallarme. Poi rischi ne ho presi anch'io (tipo alle GF li prendi), ho lasciato un po' di battistrada posteriore su qualche discesa, spero sempre mi vada bene onestamente

L'avatar mi piace perchè proviene da un video abbastanza comico che ha del "pazzesco". Per chi non l'avesse mai visto :mrgreen:

Non l'avevo mai visto :))):

ero in discesa, infatti più avanti parlo di discesoni.

Ah scusa, mi ha ingannato il limite di velocità basso, per quello ho pensato a una salita (anche se è più pericolosa la discesa quindi il mio ragionamento non era molto valido)

Sbaglierò, ma credo che molti automobilisti non è che non ti vedano, ma sottostimano la velocità reale di un ciclista, che nel caso di una discesa può essere abbastanza elevata. Nella mente di molti avviene l'equazione ciclista = lento, quindi ostacolo di cui liberarsi al più presto, a meno che uno non pedali anche o sia , come nel mio caso , un ciclista prima che automobilista, e quindi sia informato in merito.

Accettano il rischio anche piuttosto di perdere pochi secondi (che poi è inspiegabile quando la strada non è trafficata)
 

Lightwave

Scalatore
26 Luglio 2013
6.586
1.750
Padova
Visita sito
Bici
B'Twin Triban 5
Se ti può consolare anche io mi incaxxo come una bestia quando mi trovo macchine che in discesa vanno molto piano. Ma sono gentile e gli insulti non li esterno. Non ne vale la pena.
Posso capire l'irritazione. Quando trovo una macchina che va molto piano mi ritrovo a non pensare più alla strada ma alla macchina e, secondo me, per un ciclista è molto pericoloso. Spesso non riesco a vedere le buche - e infatti, le prendo. Una volta ci ho rimesso una sella. - e anche se rallento dopo qualche decina di metri le raggiungo di nuovo ed è veramente frustrante. Di solito cerco di passarle, ma spesso è difficile, a meno di non voler rischiare e non vale assolutamente la pena.
Solo una volta me la sono presa di brutto con una ragazza perché nel misto andava come una lumaca e nei rettilinei accelerava e in questo modo non avevo mai la possibilità di passarla. Alla fine le ho gridato: «Ma vuoi accelerare o no?» ma solo perché consideravo pericolosa la situazione. A quel punto si è spostata e non è stata in grado di venirmi dietro.

Anche a me succede così (anche quando sono in auto e trovo qualcuno che va "piano" che poi in verità sono le poche persone che rispettano i limiti), ma non insulto mai nessuno a parte quelli che ti sorpassano poco prima dello scollinamento e dopo pochi metri te li ritrovi davanti e allora lì scatta il raptus mosconiano :mrgreen: Una volta ho sorpassato perfino un'auto in pianura che poco prima mi aveva tagliato la strada (con i miei pochi watt). Quella che hai incontrato magari manco guardava gli specchietti...
 

Radfahrerin

Novellino
3 Giugno 2017
20
33
Visita sito
Bici
da rottamare
In discesa serve la buona sorte, certo va aiutata. Conosco gente che per carità è forte in discesa, ma scende molto forte da strade collinari dove potrebbe spuntare di tutto dal bordo strada (cinghiali oppure strade con poca visibilità, strette e con numerosi accessi privati dove un'auto non può vederti arrivare senza mettere fuori il muso). Nel tuo caso il Suv doveva uscire piano col muso e guardare visto che era su un rettilineo quindi un po' di visibilità l'avrebbe avuta e darti almeno il tempo di metterti in preallarme. Poi rischi ne ho presi anch'io (tipo alle GF li prendi), ho lasciato un po' di battistrada posteriore su qualche discesa, spero sempre mi vada bene onestamente



Non l'avevo mai visto :))):



Ah scusa, mi ha ingannato il limite di velocità basso, per quello ho pensato a una salita (anche se è più pericolosa la discesa quindi il mio ragionamento non era molto valido)



Accettano il rischio anche piuttosto di perdere pochi secondi (che poi è inspiegabile quando la strada non è trafficata)

A me capita che dei ragazzetti o delle signore di ogni età si affaccino sulla strada dove sto transitando e aspettino per un pezzo che transiti (giustifico io la loro attesa con il fatto che ci sono io nei paraggi ) e mentre sono ad un metro da loro partono tagliandomi la strada. Ma non è che facciano mostra di essere sorpresi o altro, se gli grido qualcosa, anzi mi fissano, qualche ragazzo addirittura ride come se pensasse che come in un videogioco me l'abbia messa in saccoccia, e vanno per la loro strada fregandosene.

A me personalmente comunque non capita mai di perdere utenti per strada, per quanto piccoli e sottili. Penso dunque che molte volte sia solo una scusa, per giustificare le proprie carenze durante la guida.
 

Radfahrerin

Novellino
3 Giugno 2017
20
33
Visita sito
Bici
da rottamare
Vedo che alcuni giustificano un comportamento scatenato da un'attesa di 3? minuti. Non va ad onore della categoria. Quante volte succede agli automobilisti di attendere quelle "lumache" dei ciclisti e noi ciclisti, in quanto utenti deboli della strada facciamo inni alla lentezza e rivendichiamo il possesso della strada da parte di tutti?

Facciamoci dunque un'esame di coscienza e cerchiamo di essere coerenti, non solo quando fa comodo a noi stessi.
 

Lightwave

Scalatore
26 Luglio 2013
6.586
1.750
Padova
Visita sito
Bici
B'Twin Triban 5
A me capita che dei ragazzetti o delle signore di ogni età si affaccino sulla strada dove sto transitando e aspettino per un pezzo che transiti (giustifico io la loro attesa con il fatto che ci sono io nei paraggi ) e mentre sono ad un metro da loro partono tagliandomi la strada. Ma non è che facciano mostra di essere sorpresi o altro, se gli grido qualcosa, anzi mi fissano, qualche ragazzo addirittura ride come se pensasse che come in un videogioco me l'abbia messa in saccoccia, e vanno per la loro strada fregandosene.

A me personalmente comunque non capita mai di perdere utenti per strada, per quanto piccoli e sottili. Penso dunque che molte volte sia solo una scusa, per giustificare le proprie carenze durante la guida.

Non lo capisco neanche io, ma sarei curioso di conoscere il meccanismo mentale che spinge a questo comportamento. C'è sicuramente un lasso di tempo indispensabile per valutare la velocità inizialmente e poi scatta una sorta di propensione all'azzardo, una questione di vita o di morte del tutto irrazionale (specie perché spesso non parliamo di centri cittadini dove ti devi buttare al primo spazio libero o sei costretto a rifarti una vita sul posto). Sembra quasi che il cervello non sia in grado di valutare il rischio tanto più l'oggetto si avvicina a noi, forse c'è qualche meccanismo primordiale che ci faceva spostare all'ultimo secondo per schivare i predatori, boh...
A parte qualche caso di pezzo di m***a non credo neanche ci sia la volontà di tagliare la strada al prossimo, ma in quel momento non ci si rende conto delle conseguenze, oppure per il cervello sono meno importanti del "pericolo" che ci sta venendo incontro. Sarei curioso, chissà se sono mai state fatte ricerche su questo genere di reazioni.
I
 

Lightwave

Scalatore
26 Luglio 2013
6.586
1.750
Padova
Visita sito
Bici
B'Twin Triban 5
Vedo che alcuni giustificano un comportamento scatenato da un'attesa di 3? minuti. Non va ad onore della categoria. Quante volte succede agli automobilisti di attendere quelle "lumache" dei ciclisti e noi ciclisti, in quanto utenti deboli della strada facciamo inni alla lentezza e rivendichiamo il possesso della strada da parte di tutti?

Facciamoci dunque un'esame di coscienza e cerchiamo di essere coerenti, non solo quando fa comodo a noi stessi.

Nessuna giustificazione, tra l'altro mi parte l'embolo quando incontro persone che rispettano i limiti in strade dove sono un po' bassi (o almeno, così li giudico io), che sarebbero tra l'altro dalla parte della ragione e ne sono pienamente convinto, ma si sa a volte gli esseri umani sono irrazionali ed incoerenti e io non sono immune. Però non insulto nessuno e mi limito a sbraitare silenziosamente tra me e me dato che so di essere in torto.
In discesa anch'io trovo macchine "lente", ma a meno di essere automobilisti provetti si scende spesso più veloci su due ruote che su quattro. Poi sono convinto che uno deve andare "forte" quanto si sente perché a forzare la mano si commettono errori ed in discesa possono avere conseguenze particolarmente gravi.
 
  • Mi piace
Reactions: Radfahrerin

Radfahrerin

Novellino
3 Giugno 2017
20
33
Visita sito
Bici
da rottamare
Non lo capisco neanche io, ma sarei curioso di conoscere il meccanismo mentale che spinge a questo comportamento. C'è sicuramente un lasso di tempo indispensabile per valutare la velocità inizialmente e poi scatta una sorta di propensione all'azzardo, una questione di vita o di morte del tutto irrazionale (specie perché spesso non parliamo di centri cittadini dove ti devi buttare al primo spazio libero o sei costretto a rifarti una vita sul posto). Sembra quasi che il cervello non sia in grado di valutare il rischio tanto più l'oggetto si avvicina a noi, forse c'è qualche meccanismo primordiale che ci faceva spostare all'ultimo secondo per schivare i predatori, boh...
A parte qualche caso di pezzo di m***a non credo neanche ci sia la volontà di tagliare la strada al prossimo, ma in quel momento non ci si rende conto delle conseguenze, oppure per il cervello sono meno importanti del "pericolo" che ci sta venendo incontro. Sarei curioso, chissà se sono mai state fatte ricerche su questo genere di reazioni.
I

temo anch'io in effetti che nel caso di ciclisti sulla strada l'automobilista (non anche ciclista) abbia un'anomala propensione a tentare tutto e per tutto, perché tanto 'è piccolo, lento e non mi farà nulla". alla fine guidare è un'azione abbastanza pericolosa per gli effetti che può comportare e quindi è probabile che il cervello si metta in allerta come in una situazione predatoria di "attacco e fuga".

ricordo qualche articolo in materia, sempre rivolto a spiegare le dinamiche degli automobilisti nei confronti delle due ruote. se ritrovo, lo posto.
 
  • Mi piace
Reactions: Lightwave

Radfahrerin

Novellino
3 Giugno 2017
20
33
Visita sito
Bici
da rottamare
Nessuna giustificazione, tra l'altro mi parte l'embolo quando incontro persone che rispettano i limiti in strade dove sono un po' bassi (o almeno, così li giudico io), che sarebbero tra l'altro dalla parte della ragione e ne sono pienamente convinto, ma si sa a volte gli esseri umani sono irrazionali ed incoerenti e io non sono immune. Però non insulto nessuno e mi limito a sbraitare silenziosamente tra me e me dato che so di essere in torto.
In discesa anch'io trovo macchine "lente", ma a meno di essere automobilisti provetti si scende spesso più veloci su due ruote che su quattro. Poi sono convinto che uno deve andare "forte" quanto si sente perché a forzare la mano si commettono errori ed in discesa possono avere conseguenze particolarmente gravi.


è proprio vero. porto la bici da una vita ovunque e quello che riesco a farci mi è impensabile per adesso in auto, non solo a causa delle dimensioni diverse.
 

lucas.

Scalatore
17 Aprile 2008
6.133
583
Isola bergamasca (BG)
Visita sito
Bici
Coppi mythical
temo anch'io in effetti che nel caso di ciclisti sulla strada l'automobilista (non anche ciclista) abbia un'anomala propensione a tentare tutto e per tutto, perché tanto 'è piccolo, lento e non mi farà nulla". alla fine guidare è un'azione abbastanza pericolosa per gli effetti che può comportare e quindi è probabile che il cervello si metta in allerta come in una situazione predatoria di "attacco e fuga".

ricordo qualche articolo in materia, sempre rivolto a spiegare le dinamiche degli automobilisti nei confronti delle due ruote. se ritrovo, lo posto.

Ma quale attacco e fuga. C'è un codice della strada da rispettare. E' che magari in italia vige la legge della jungla, ma questo è un altro discorso.
 

Lightwave

Scalatore
26 Luglio 2013
6.586
1.750
Padova
Visita sito
Bici
B'Twin Triban 5
Ragazzi comunque voglio precisare che in discesa non mi butto a tutta... Di solito scendo con la testa ben attaccata sul collo!
Anch'io ma devo dire che a volte mi piace anche spingere un po', penso sia normale per tanti, pure se al rientro mi domando perché raggiungo certe velocità sapendo che in caso di imprevisti non potrei fare praticamente nulla, ma poi quando si è in sella non ci si pongono tutti questi dubbi...e io sono anche uno di quelli che di rischi se ne prende pochi

Inviato dal mio XT1039 utilizzando Tapatalk
 

paolone8

Apprendista Passista
13 Giugno 2008
954
424
51
Lago maggiore
Visita sito
Bici
Casati laser chorus
Oggi vorrei riportarvi la mia esperienza, ma in veste di automobilista.
Premetto che ho iniziato a guidare da poco tempo (praticamente sono stata sempre ciclista dentro e fuori città, fin dove possibile) e quindi procedo a velocità non eccessive, ma sempre da codice.
Bene, ero in questa strada di montagna piena di tornanti stretti e con un limite di 30 procedevo a 40. Ero partita da 3-4 min e mi ero accodata ad un auto che procedeva anche più lentamente (cosa assai rara per me). Vedo ad un certo punto un'auto dietro che si avvicina troppo e dopo pochi metri accosto sulla destra per favorirle il passaggio (come faccio sempre in questi casi per rispetto nei confronti delle esigenze loro e mie). Dietro l'auto passano una moto ed un ciclista che grida a me e all'altro auto lenta "state a casa" ed io di rimando "ma stai a casa tu", al che il pelleedossa mi manda a quel paese. Non vi dico cosa gli ho augurato mentalmente in quel caso, ma potete immaginarlo da soli...

Mi ha parecchio indispettito che l'unico utente che che mi abbia trattato con tanta maleducazione ed arroganza lungo tutto il tragitto di parecchi chilometri sia stato un ciclista. A me pure è capitato di fare discesoni a tutta in bici, ma non ho mai sfanculato nessuno nel farlo e laddove qualche automobilista mi avesse fatto la gentilezza di farmi passato l'ho ringraziato, non insultato.

Questo per dire che l'inciviltà e i bulletti da strapazzo si possono trovare in ogni categoria e adesso che guido anche l'auto posso capire cosa possano scatenare tali comportamenti irrispettosi nei confronti dei motorizzati.

Una piccola riflessione, tutto qua.
A me è capitato di percorrere una strada stretta in salita, trovare un ciclista in un tratto tutto a curve e aspettare di arrivare al rettilineo per sorpassarlo. Sono rimasto a distanza salendo in prima, ad un certo punto questo mi urla di passare dandomi del mongolo. Peggio di così.
 

RicktheQuick

Apprendista Cronoman
30 Giugno 2013
2.739
1.066
Arezzo
Visita sito
Bici
wilier zero.7,wilier 501
investito solo domenica da una neopatentata che dopo avermi superato ha svoltato improvvisamente a destra e mi sono scontrato sulla sua fiancata.
Niente di rotto solo un brutto spavento ma ho richiesto l'intervento di vigili e 118.
Attendiamo l'esito del verbale e dell'assicurazione se mi riconoscono la ragione e un risarcimento.

Sent from my COL-L29 using BDC-Forum mobile app

avvocato, vai dall'avvocato. tanto hai ragione e il legale tuo lo paga l'assicurazione di lei.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.