I rapporti "del cambio" con mia moglie non vanno d'accordo:) please urge e unge aiuto

liberati ha scritto:

Allego foto del manettino di sinistra,
come faccio a capire se è indicizzato?

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Di sicuro quello di sinistra non è indicizzato, per vedere se quello di destra lo è, basta che provi a muoverlo e vedi se va a scatti o se fa un movimento continuo. Nel caso in cui sia continuo/indicizzato potrebbe/dovrebbe esserci una leva da ruotare manualmente per cambiarne il comportamento.

liberati ha scritto:

Allego foto del manettino di sinistra,
come faccio a capire se è indicizzato?

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Serviva foto di quello destro... :)

Ma anche così si capisce già molto... i manettini sono i classici 105, quello di destra dovrebbe essere indicizzato, nel senso che quando cambi dovresti sentire gli scattini a cui corrisponde il rapporto; non mi ricordo se potevano essere usati anche in modalità libera tale per cui non sentiresti gli scattini.
Il manettino di sinistra invece manca senz'altro della rondella di fine corsa, posizionata tra telaio e manettino, che serve appunto a non permettere che il manettino cada oltre la linea del tubo obliquo

Altre considerazioni, alcune di carattere puramente personale:

La bici ha un telaio "abbastanza" recente, ne è prova la boccoletta saldata al tubo sterzo che serviva a tenere la guaina dei comandi al manubrio; non mi spiego però la presenza dei quadrotti sui quali montare i manettini, nel senso che se montavi i comandi al manubrio al posto dei manettini si montavano gli apposti fermaguaina registrabili, per cui la boccoletta non avrebbe senso di esistere...
I freni sono quasi certamente universal, a meno che tu non vada come un treno in discesa, avrai poca forza frenante, ti consiglierei però di sostituire i gommini perché quelli sono veramente datati e saranno ormai duri come il cemento
Monta 2 portaborraccia, di colore consono al telaio, o perlomeno metti le viti mancanti nella predisposizione del secondo per evitare che acqua e/o sporcizia vada all'interno del telaio; se il movimento centrale non dovesse essere del tipo a cartuccia o quantomeno con la guaina in plastica, certamente ti ringrazierà

Permettemi un off-topic: nel commentare questo tipo di biciclette, mi sono reso conto di quanto sia rimasto indietro sui nuovi materiali ed in generale sulle nuove tendenze.
Sono circa 20 anni che ho smesso di correre, sto cercando di ricominciare ma purtroppo il tempo è veramente poco e va diviso tra famiglia, figli e lavoro...
La bici è stata veramente una grossa passione, ero arrivato anche a lavorare in un negozio e preparare bici da gara per qualche nome importante (sia strada che MTB), ero davvero giovane e non me la sono sentita di rilevare l'attività; ora, tra tutte le innovazioni che si sono succedute negli anni, non ci capisco più nulla, vi sento parlare (in altre discussioni) di spessori, compatibilità, adattatori ecc... e faccio veramente fatica, quello che ricordo lo metto volentieri a disposizione del forum!

...azz... che magone che mi sta venendo...

Fine OT

liberati ha scritto:

Stasera se posso le mando,
effettivamente gli scattini li fa quando cambio ma forse solo al pignone e non quando cambio le marce della corona devo verificare bene.

Invece un pignone del genere (Shimano ALTUS CS-HG30-8l 8v 11 32
lo potrei montare sulla gialla 8v? il tizio che lo vende dice che va bene sia per MTB che per BDC ma non mi fido, certo mi piacerebbe avere l'11 per aver maggior fondo e velocità e anche un 32 per fare qualche salitella, in questo caso forse non cambierei neanche la corona o sbaglio?

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Ok, il destro è indicizzato, però non puoi montare una cassetta shimano su un mozzo campagnolo, in quegli anni le scanalature del corpetto erano completamente differenti (mi pare che shimano, oltre ad avere un dente più stretto, era anche più piccolo...)
Come parere personale ti posso dire che l'11 non lo tireresti nemmeno volendo (faccio il conto sulla tua preparazione vedendo il tipo di bici, non volermene, magari sbaglio alla grande); il 32 ti potrebbe aiutare soprattutto accoppiato al 42 che hai davanti, ma già con un 27 andresti dappertutto...

molo70 ha scritto:

Permettemi un off-topic: nel commentare questo tipo di biciclette, mi sono reso conto di quanto sia rimasto indietro sui nuovi materiali ed in generale sulle nuove tendenze.
Sono circa 20 anni che ho smesso di correre, sto cercando di ricominciare
...

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molo70 ha scritto:

il 32 ti potrebbe aiutare soprattutto accoppiato al 42 che hai davanti, ma già con un 27 andresti dappertutto...

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Visto che sei nuovo ma contemporaneamente navigato, ti do un consiglio semiserio: non dire mai, mai e poi mai nel forum che col xx vai dappertutto, perché ti "sbranano" immediatamente tutti, a prescindere dal rapporto che stai consigliando. Soprattutto se dici che col 42x27 vai dappertutto, visto che ora non è rarissimo montare il 34x32 e il 34x28 è abbastanza comune fra gli scalatori.

liberati ha scritto:

Stasera se posso le mando,
effettivamente gli scattini li fa quando cambio ma forse solo al pignone e non quando cambio le marce della corona devo verificare bene.

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La leva del deragliatore (cambio anteriore) non è sicuramente indicizzata.

liberati ha scritto:

per lock io intendo che sull'ultimo pignone quello più piccolo c'è scritto campagnolo sulla gialla e miche sulla rossa, ma purtroppo non so riconoscere se i denti sono effettivamente campagnolo o shimano

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Lascia perdere il fatto che sulla ghiera c'è scritto miche o campagnolo, la differenza la vedi da solo dal mozzo, quello bombato sulla gialla è campagnolo, quello più sfinato sulla rossa è shimano.

Alla luce di questo l'inserzione sembrerebbe corretta; visto che costano così poco, il suggerimento è di sostituire l'intero pacco pignoni per non aver problemi dovuti all'usura differente dei pignoni nel caso ne volessi sostituire solo qualcuno.
Una rapportatura che potrebbe fare al caso tuo potrebbe essere: 13-15-17-19-21-23-25-28 (io prediligo i numeri dispari), nel caso volessi proprio il 12 come pignone più piccolo, trasla tutto sui numeri pari e finisci sempre con il 28.

Potrebbe nascere il problema dell'indicizzazione, il manettino che monti attualmente è shimano per cui dovresti recuperare gli spessori che monti ora tra un rapporto e l'altro per sostituirli ai nuovi che andresti a comperare, per mantenere la distanza corretta e far si che il manettino lavori giusto.

Sicuramente ci sarà da regolare nuovamente i finecorsa del cambio.

fabrylama ha scritto:

Visto che sei nuovo ma contemporaneamente navigato, ti do un consiglio semiserio: non dire mai, mai e poi mai nel forum che col xx vai dappertutto, perché ti "sbranano" immediatamente tutti, a prescindere dal rapporto che stai consigliando. Soprattutto se dici che col 42x27 vai dappertutto, visto che ora non è rarissimo montare il 34x32 e il 34x28 è abbastanza comune fra gli scalatori.

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Vero, tieni però presente che sono cambiate le dinamiche dell'andare in bici mentre le strade sono rimaste le stesse.
Anni fa non c'era altro e si andava dappertutto lo stesso, ovviamente con un dispendio energetico e una velocità molto diversa.

molo70 ha scritto:

Vero, tieni però presente che sono cambiate le dinamiche dell'andare in bici mentre le strade sono rimaste le stesse.
Anni fa non c'era altro e si andava dappertutto lo stesso, ovviamente con un dispendio energetico e una velocità molto diversa.

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... si girava a 60rpm, dove oggi si va a 90rpm.

molo70 ha scritto:

Vero, tieni però presente che sono cambiate le dinamiche dell'andare in bici mentre le strade sono rimaste le stesse.
Anni fa non c'era altro e si andava dappertutto lo stesso, ovviamente con un dispendio energetico e una velocità molto diversa.

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Sicuramente è cambiato il modo di andare in bici, me anche le strade sono cambiate. 25 anni fa non si faceva lo zoncolan né il mortirolo, né un sacco di altre strade che prima, anche se magari erano asfaltate, erano considerate solo mulattiere.

Se un contador mette il 34x32 per fare lo zoncolan, non penso che un cicloamatore di 25 anni fa sarebbe riuscito ad arrivare in cima con la schiena intatta col 42x27, perché si sarebbe dovuto fare veramente tanti km fra le 30 e le 35 pedalate al minuto.

fabrylama ha scritto:

Sicuramente è cambiato il modo di andare in bici, me anche le strade sono cambiate. 25 anni fa non si faceva lo zoncolan né il mortirolo, né un sacco di altre strade che prima, anche se magari erano asfaltate, erano considerate solo mulattiere.

Se un contador mette il 34x32 per fare lo zoncolan, non penso che un cicloamatore di 25 anni fa sarebbe riuscito ad arrivare in cima con la schiena intatta col 42x27, perché si sarebbe dovuto fare veramente tanti km fra le 30 e le 35 pedalate al minuto.

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Parliamo di strade che sono rimaste tali nel corso degli anni, una su tutte, lo Stelvio, nel 1975 (c'è passato il giro d'italia, ma anche nel '72 e ancora prima nel '65) era sicuramente già asfaltato ed la minima corona utilizzabile era, come dicevamo prima, il 42; i professionisti di allora l'hanno scalato esattamente come quelli di oggi, ovviamente con velocità ascensionali diverse date da una somma di fattori (telai, rapporti, preparazione fisica, ecc...)
Sono sicuro di ciò che scrivo, fidati che vai dappertutto anche con i rapporti utilizzati tempo fa, ne è la prova l'eroica.
Io stesso ho cominciato a pedalare con il 42 ed il caschetto alla danese, le stesse strade le ho affrontate anche con il 39 traendone beneficio.
Come in tutte le cose dove dietro c'è un mondo sommerso fatto di ricavi economici, ricerca dello spettacolo e quant'altro, la bici si è adeguata facendo percorrere le strade a velocità inimmaginabili soltanto l'anno prima.

EDIT: giusto per... Pantani il Mortirolo lo faceva con il 39x25...

liberati ha scritto:

Allego una foto io sui freni ho scritto campagnolo, anche sulle tacchette.
Queste foto sono prima di essere passate 2 volte in officina dove è stato tutto pulito e sgrassato tolta un po di ruggine, la frenata a 50km/h in discesa mi è sembrata buona e anche in pianura risponde molto bene.

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Sui coprileve c'è sicuramente il simbolo della campagnolo, ma sugli archetti dei freni cosa c'è scritto?

molo70 ha scritto:

Parliamo di strade che sono rimaste tali nel corso degli anni, una su tutte, lo Stelvio

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Lo Stelvio non è mica ripido, con questo non dico che oggi non siano decisamente cambiati i rapporti con cui lo si scala, ma che volendo col 42 andrei su anche io.

Sono cambiate le strade non nel senso che lo Stelvio è diventato più ripido (battuta), ma nel senso che si fanno percorsi che prima non si affrontavano e che richiedono necessariamente rapporti diversi.

Sono sicuro di ciò che scrivo, fidati che vai dappertutto anche con i rapporti utilizzati tempo fa, ne è la prova l'eroica.

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Anche lo zoncolan?

Io stesso ho cominciato a pedalare con il 42 ed il caschetto alla danese, le stesse strade le ho affrontate anche con il 39 traendone beneficio.

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Anche io, e ho pedalato col 42x25 su per pendenze al 18%, a 30 pedalate al minuto, in totale 4km con media di 42 pedalate al minuto, però poi mal di schiena e legamenti infiammati. Farsi del male può essere "divertente", ma non è salutare, direi.

EDIT: giusto per... Pantani il Mortirolo lo faceva con il 39x25...

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Appunto, Pantani. Un amatore lo percorrerebbe col 42x27 senza farsi fisicamente male?


Tutto questo messaggio è sicuramente OT, ma penso serva comunque a far riflettere chi ha aperto il post su cosa fare per la sua bici. A seconda di dove abita e di che salite ha intenzione di fare, gli si può dare un consiglio appropriato. Perché di pacco pignoni e manodopera rischia di spendere più del valore della bici, per poi magari scoprire di non riuscire a fare la sua salita preferita vicino a casa

fabrylama ha scritto:

Interessante, racconta, racconta!

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molo70 ha scritto:

Spiegare assolutamente!

...anche in PM...

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quelli che so io, sono di sgonfiare le gomme così quando la bici viene fatta scorrere nelle guida a parità di pignone fa una sitanza leggermente minore e si può montare un pignone più piccolo

oppure si monta ad esempio 14 a chiusura e il 13 come penultimo pignone così il giudice quanto guarda vede vede il 14


considera che in certi gare c'è un giudice e tante bici da controllare quindi non non vanno proprio x il sottile

ma cmq chi corre le sa già queste cose diciamo che sono segreti di pulcinella

fabrylama ha scritto:

Appunto, Pantani. Un amatore lo percorrerebbe col 42x27 senza farsi fisicamente male?

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Ci riprovo - la ragione che giustifica il 34 e' che si sale con frequenze piu' alte che in passato.
La distanza (come rapporto) tra il 42x27 e il 34x28 e' enorme e non si spiegherebbe altrimenti.
Il 42x27 corrisponde ad un 34x22.