Bici da rando

penso che questa sia la nuova frontiera delle bici da rando

E' arrivata la prima bicicletta volante! - YouTube

sandman ha scritto:

penso che questa sia la nuova frontiera delle bici da rando

E' arrivata la prima bicicletta volante! - YouTube

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Diciamolo: ormai stanno mettendo le eliche ad ogni cosa: unico appunto, non si vede bene se l' elica é collegata ai pedali..... Altrimenti i brevetti fatti con questa bici non sono omologabili....

ma di questa ne vogliamo parlare????l'ho acquistata su ebay poco fa
A-Bike longer ride - YouTube

Premesso che NON sono un randagio (per varie ragioni non potrò esserlo neppure in un prossimo futuro) e che non ho esperienze ma solo curiosità, mi chiedo: volendo allestire una semplice bici per semplici rando (fino ai 500 km tanto per dire) non si potrebbe partire da una base tipo una vecchia condorino in acciaio (buono) anni '70, già con manubrio-corsa ma ancora con i parafanghi (leggeri) originali: il materiale è robustissimo, le geometrie comode...
Attenzione, parlo di una bici "vera", non di quei calessini da supermercato che fanno adesso...
Per intenderci, con questa bici (52/42x12/24) faccio spesso giri di 100-120 km.

Premetto che pedalo da soli 15 mesi e che ho da poco comprato una rifley fenix. Poco alla volta sono arrivato a fare in relativa scioltezza 140 Km con discreto dilivello. Mi chiedevo se, secondo voi, volendo entrare nel mondo rando, la fenix puo' essere una bici adatta naturalmente coi dovuti accorgimenti (parafanghi, borse, sella adatta etc). La mia impressione e' quella di una bici molto comoda, anzi sorprendentemente comoda (anche se il mio termine di paragone e' una bianchi camaleonte IV in alluminio che avevo prima). Il passaggio cavi interno al telaio e' un grave handicap nelle vostra esperienza ? Grazie

Alf64 ha scritto:

Premetto che pedalo da soli 15 mesi e che ho da poco comprato una rifley fenix. Poco alla volta sono arrivato a fare in relativa scioltezza 140 Km con discreto dilivello. Mi chiedevo se, secondo voi, volendo entrare nel mondo rando, la fenix puo' essere una bici adatta naturalmente coi dovuti accorgimenti (parafanghi, borse, sella adatta etc). La mia impressione e' quella di una bici molto comoda, anzi sorprendentemente comoda (anche se il mio termine di paragone e' una bianchi camaleonte IV in alluminio che avevo prima). Il passaggio cavi interno al telaio e' un grave handicap nelle vostra esperienza ? Grazie

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Il passaggio cavi interno potrebbe darti problemi nel cambio di un filo. Per questo ci sono randonneur (sinceramente a me piacciono anche di più, che vuoi fare?!) che prediligono il classico passaggio cavi esterno.
Per la bici io non la conosco però se ci fai quei chilometri e ci stai bene... Ho visto fare le rando con bici di tutti i tipi. Credo che questo non sia un problema. Prova un 200 (ce ne sono in autunno e sono poco di più di quello che già fai) e avrai un test significativo. Se poi ti piace puoi sempre pensare anche ad un mezzo diverso...

scusate l'intromissione, sono nuovo e mi sto avvicinando al mondo delle randonnees.
dovrei adattare una gloriosa breezer lightinig ... qualcuno di voi sa dove posso trovare i famosi adattatori per portare i perni dei freni cantilever da 26 a 700 che una volta mavic produceva? o sapete dove trovare qualcosa di simile... ho cercato un po' su internet invano. se poi ci fosse qualche anima pia che ne è in possesso e vuole vendermene uno....

grazie a spero a presto alla partenza di qualche 200

Ciao a tutti, che ne pensate di questa bici?

http://www.rosebikes.it/bike/rose-pro-dx-cross-3000-randonneur/aid:611464?forcedefaulttemplate=true

menefrego ha scritto:

Ciao a tutti, che ne pensate di questa bici?

http://www.rosebikes.it/bike/rose-pro-dx-cross-3000-randonneur/aid:611464?forcedefaulttemplate=true

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la mia bici monta l'ultegra 6700, per cui a componentistica anche quella devo dire che e' perfetta. io con le schwalbe tempo addietro ho avuto una pessima esperienza, ed ancora non ho montato la seconda coppia di gomme che mi e' stata data in sostituzione di quelle precedenti

menefrego ha scritto:

Ciao a tutti, che ne pensate di questa bici?

http://www.rosebikes.it/bike/rose-pro-dx-cross-3000-randonneur/aid:611464?forcedefaulttemplate=true

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Ciao. Una bici interessante anche se mi lascia dubbioso su alcuni punti. Per prima cosa - ma sono in piena digestione... - non ho trovato l' indicazione del materiale del telaio... Ma direi alluminio. Non vorrei aprire annose discussioni ma io avevo una bici in alluminio:`ottima. Per fare randonnee l' ho cambiata, vendendola ad un prezzo che ha accontentato me e il compratore.
Poi bisognerebbe capire quanto svettamento sella dovresti usare perché il manubrio ha un' impostazione piuttosto aggressiva, bassa e vedo un certo dislivello tra piega e sella.
Per il resto parrebbe avere le caratteristiche per una randonneuse "doc": dinamo nel mozzo, portapacchi (se piace), parafanghini. Il peso potrebbe starci ma, come detto, dipende anche dal materiale che non si capisce quale sia.
Direi che imita un po' le randonneuse nord europee o nord americane pur non volendo copiarle. Un mix di impostazioni.
Copertoncini Schwalbe. Si parte dalla misura 28. Ci si può pedalare, l' ho fatto anche io ma poi sono passato al 25, secondo me più equilibrato tra comfort e prestazione. Non ho amato gli Schwalbe che trovo personalmente più indicati per i viaggi ma ho letto che nel frattempo sono anche stati aggiornati. Io uso i Continental (GP 4000 S attualmente) e sinceramente trovo che siano un prodotto a dir poco eccellente.
Il prezzo. Difficile valutarlo. Personalmente con quella cifra andrei su altre cose soprattutto se disponi già di qualche componente e/o accessorio da bici precedenti.

Ciao a tutti, sono nuovo in questo forum.
Mi sono iscritto perché dopo qualche viaggio in bicicletta che mi ha dato parecchia soddisfazione, vorrei cimentarmi, dopo il dovuto allenamento in qualche rando. Vorrei comprare una bici e ho messo gli occhi su due bici Cinelli: Gazzetta della strada e Racing rats. Voi che ne pensate? Qualcuno ha qualche esperienza con queste bici?
Un saluto

Capitansemolino ha scritto:

Ciao a tutti, sono nuovo in questo forum.
Mi sono iscritto perché dopo qualche viaggio in bicicletta che mi ha dato parecchia soddisfazione, vorrei cimentarmi, dopo il dovuto allenamento in qualche rando. Vorrei comprare una bici e ho messo gli occhi su due bici Cinelli: Gazzetta della strada e Racing rats. Voi che ne pensate? Qualcuno ha qualche esperienza con queste bici?
Un saluto

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Ciao! Penso che quest' articoletto possa interessarti...

Ciao a tutti, mi sto avvicinando al mondo rando e cerco consigli da Voi veterani.
Premetto che i miei percorsi sono di montagna, quindi mi orienterei su una bici non proprio massiccia, anzi il più leggera possibile mantenendo l'affidabilità, a cui vorrei montare solo parafanghi e borsa anteriore al manubrio.
Grazie.
Francesco.

Pepito ha scritto:

Ciao a tutti, mi sto avvicinando al mondo rando e cerco consigli da Voi veterani.
Premetto che i miei percorsi sono di montagna, quindi mi orienterei su una bici non proprio massiccia, anzi il più leggera possibile mantenendo l'affidabilità, a cui vorrei montare solo parafanghi e borsa anteriore al manubrio.
Grazie.
Francesco.

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Hai ricevuto la risposta? Per il resto la scelta é grande... Possibilità di spesa, misure (regolari o su misura?)...., materiale telaio, etc. Peso globale che vorresti raggiungere...

brucorando ha scritto:

Hai ricevuto la risposta? Per il resto la scelta é grande... Possibilità di spesa, misure (regolari o su misura?)...., materiale telaio, etc. Peso globale che vorresti raggiungere...

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Si risposta ricevuta, grazie.
La mia intenzione, da profano del settore, sarebbe: telaio in acciaio su misura (pensavo Barco) con i vari attacchi parafanghi, forcella non so se acciao o carbonio.
Sono molto indeciso per i freni, tradizionali, ciclocross, disco?
Visto che parto da zero e senza fretta vorrei arrivare ad una bici che mi vada bene senza dover fare modifiche radicali in futuro.

Pepito ha scritto:

Si risposta ricevuta, grazie.
La mia intenzione, da profano del settore, sarebbe: telaio in acciaio su misura (pensavo Barco) con i vari attacchi parafanghi, forcella non so se acciao o carbonio.
Sono molto indeciso per i freni, tradizionali, ciclocross, disco?
Visto che parto da zero e senza fretta vorrei arrivare ad una bici che mi vada bene senza dover fare modifiche radicali in futuro.

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La forcella in carbonio é più leggera. La forcella acciaio della mia Surly pesa quasi un chilo... Però considera il comportamento (potenzialmente) molto diverso a livello dinamico in base al prodotto scelto e le sue caratteristiche. Poi c' é la scuola di pensiero che vede una forca in carbonio sul telaio in acciaio come snaturante. Secondo me ci possono stare entrambe dipende anche dalla geometria del telaio (e perché no, dall' estetica risultante di entrambe). Per i freni anche con quelli tradizionali riesci ad arrivare a montare sezioni generose di pneumatici (700*28 o 700*32 senza parafanghi tanto per fare l' esempio della mia). I freni cantilever vengono generalmente (relata refero) visti come un po' fiacchi in presenza di peso notevole. Quelli a disco, beh, c' é chi li monta per frenare bene e con tanto carico o perché piacciono...
Come vedi non mi sbilancio. Ritengo che scelte così importanti per l' impostazione di una randonneuse debbano essere discusse con persone che sappiano dare un' indicazione coerente. In molti (spero) ti daranno consigli più specifici. Sta poi a te capire a chi prestare fede in base alle tue esigenze.

Riporto dal sito del produttore:

"[FONT=&quot]Il nuovo CX Zero rappresenta l’apice della tecnologia e dell’esperienza Colnago . E’ la bicicletta che presenta insieme una geoetria “per lunghe distanze” utilizzando materiali e fibre composite più avanzate. Grazie alla forma conferita al carro posteriore e al nuovo reggisella avente un diametro di 27,2 mm il CX Zero è in grado di fornire una maggior elasticità verticale senza compromettere la rigidità laterale, anzi quest’ultima viene aumentata del 20 %. E’ d’obbligo ricordare che il nuovo CX Zero è in grado di alloggiare coperture da 25 mm che conferiscono maggior comfort assorbendo nel migliore dei modi le vibrazioni trasmesse dalle asperità del manto stradale[/FONT]."

Purtroppo nel sito non ho trovato i dettagli dei materiali utlizzati per questo telaio...

Sembrerebbe comunque un telaio "ideale" per noi Randonneurs... qualcuno la conosce? Che opinoni avete?

Midama ha scritto:

Riporto dal sito del produttore:

"[FONT=&quot]Il nuovo CX Zero rappresenta l’apice della tecnologia e dell’esperienza Colnago . E’ la bicicletta che presenta insieme una geoetria “per lunghe distanze” utilizzando materiali e fibre composite più avanzate. Grazie alla forma conferita al carro posteriore e al nuovo reggisella avente un diametro di 27,2 mm il CX Zero è in grado di fornire una maggior elasticità verticale senza compromettere la rigidità laterale, anzi quest’ultima viene aumentata del 20 %. E’ d’obbligo ricordare che il nuovo CX Zero è in grado di alloggiare coperture da 25 mm che conferiscono maggior comfort assorbendo nel migliore dei modi le vibrazioni trasmesse dalle asperità del manto stradale[/FONT]."

Purtroppo nel sito non ho trovato i dettagli dei materiali utlizzati per questo telaio...

Sembrerebbe comunque un telaio "ideale" per noi Randonneurs... qualcuno la conosce? Che opinoni avete?

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Ho grande stima del marchio di cui scrivi ma purtroppo non ho mai provato il telaio. Poi credo che la cosa sia estremamente soggettiva oltre che tecnica. Intendo dire che va benissimo questa e quella cosa (elasticità, copertoncini 25 mm) ma poi per me, per esempio, é importante che la bici possa montare parafanghi. Veri e integrali e fissi con gli occhielli, possibilmente. Non alette e cose così. È solo un esempio ma per me il confort non é dato solo dal telaio (importantissimo), dai cerchi e dai copertoncini ma anche da questi particolari. Questo solo per dire che secondo me la ricerca della randonneuse può arrivare a risultati anche quasi opposti per pedalatori diversi.

avendo per le mani un telaio in acciaio,su cui fare alcune aggiunte o correzioni sotto forma di saldature,per poi procedere alla verniciatura,quali fareste ritenendole necessarie/utili?
Forse ho trovato un telaio a poco della mia misura,ma essendo un ex fixed gli sono stati tolti i fermaguaina,il supporto deragliatore a saldare,etc.,quindi dovrei fargli fare un paio di saldature comunque,e già che ci sono,facendo 30,faccio anche 31,e magari ne aggiungo un paio...

esempio:

- supporti/occhielli portapacchi e parafanghi

si perchè utili

no perchè ci sono portapacchi e parafanghi che si attaccano senza supporti specifici sul telaio e sono stabili ugualmente

- forcellini sostituibili

si perchè utili in caso di rotture avendone uno di riserva

no perchè ci sono supporti simili da mettere al volo alla bisogna

- etc. etc.

- nessuna,lo lascerei com'è,tutto quello che serve si può attaccare alla bisogna,non serve fare ulteriori saldature oltre a quelle necessarie per la base dei cavi di una bici

servarel ha scritto:

avendo per le mani un telaio in acciaio,su cui fare alcune aggiunte o correzioni sotto forma di saldature,per poi procedere alla verniciatura,quali fareste ritenendole necessarie/utili?
Forse ho trovato un telaio a poco della mia misura,ma essendo un ex fixed gli sono stati tolti i fermaguaina,il supporto deragliatore a saldare,etc.,quindi dovrei fargli fare un paio di saldature comunque,e già che ci sono,facendo 30,faccio anche 31,e magari ne aggiungo un paio...

esempio:

- supporti/occhielli portapacchi e parafanghi

si perchè utili

no perchè ci sono portapacchi e parafanghi che si attaccano senza supporti specifici sul telaio e sono stabili ugualmente

- forcellini sostituibili

si perchè utili in caso di rotture avendone uno di riserva

no perchè ci sono supporti simili da mettere al volo alla bisogna

- etc. etc.

- nessuna,lo lascerei com'è,tutto quello che serve si può attaccare alla bisogna,non serve fare ulteriori saldature oltre a quelle necessarie per la base dei cavi di una bici

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Io no ti do un parere tecnico sul fatto di saldare accessori su una bici finita. Ma se proprio penserei agli occhielli per i parafanghi. Utilissimi. Quelli completi, integrali. In stagione al limte li levi. Ma se piove ti eviti un lavaggio freddo alla schiena, ai polpacci, ai piedi e alla faccia (spesso). Inoltre l' acqua tirata sù da terra é a dir poco lercia. Meglio l' acqua che cade dal cielo (e solo quella). Il peso inoltre é ridicolo. Quindi due occhielli all' anteriore e due al posteriore.
Il portapacchi se ti piace questo sistema. Io perora uso borse indipendenti che aggancio alle staffette della mia Brooks e al reggisella. Non amo i portapacchi. Si tratta più di una cosa goliardica che altro ma se un tipo pieno d' umore ci fare saldare un' apertura per tappi (tipo quelli a corona della birra). Ce ne sono anche di prefabbricati da inserire nei distanziali...