spesso mi viene da pensare a queste parole: forte con i deboli, e deboli con i forti...è facile fare il duro della situazione perchè sei seduto in auto, magari sai anche menare le mani se vedi qualcuno che è la metà di te, se invece non sai menare le mani, fai solo l'idiota in auto e accelleri e vai via, perchè se trovi il ciclista robusto che ti stende, ci pensi due volte...ogni cosa ormai viene vista con rabbia e violenza, ma l'umiltà di chiedere scusa se si sa di essere in errore, di riflettere prima, che pensi che quella persona in bici può essere un tuo amico, un tuo familiare, un tuo figlio o nipote, e che puoi arrecargli un danno se non addirittura il decesso, a questo non ci si pensa, tanto che importa è solo uno dei tanti che intralcia la strada, un nemico da abbattere alla cieca, perchè poi dirai "non l'ho visto"... ovvio perchè ormai non ci si vede più come esseri umani a prescindere da chi è autista o ciclista, pedone o qualsivoglia...ci si vede solo come oggetti contro cui buttare fuori tutta la rabbia, frustrazione e repressione...anche Dio dopo il diluvio universale, si è arreso...sarà sempre così, basta vedere nel mondo le cose che accadono, è solo colpa dell'uomo.