Gentile utente, le frodi in aggiramento/elusione dei dazi antidumping sulle importazioni di merci dalla Cina e le relative distorsioni di mercato sono fenomeni ben noti, anche per quanto concerne proprio le importazioni di biciclette e loro parti.
Esistono attività di controllo specifiche e di vario tipo (anche di prevenzione, di contrasto e investigative) condotte sia dai Servizi dell'Unione Europea (in particolare dall'Ufficio Europeo di Lotta alla Frode, OLAF), che dalle Autorità doganali degli Stati Membri, compresa l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
I controlli riguardano sia i flussi d'importazione generati dagli operatori commerciali che quelli effettuati dai singoli soggetti privati; questi ultimi, si avvalgono spesso di canali distributivi e di spedizione "tipici" del commercio via Internet, con soggetti esteri venditori che non sempre, o non necessariamente, sdoganano nel Paese di destinazione finale (nel caso, l'Italia), e che per lo più si avvalgono di spedizioni a mezzo di corriere aereo.
Anche il traffico delle spedizioni per via aerea, operativamente molto delicato e complesso, è soggetto a controlli specifici e particolarmente mirati, e comunque in un contesto operativo italiano in cui, nel settore delle importazioni (che ha visto nel 2015 un ammontare di quasi cinque milioni e mezzo di dichiarazioni), la Cina è al primo posto tra i Paesi di provenienza.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Agenzia delle Dogane.
Chi invece si diverte a sbeffeggiare continui pure, qualche pacco riuscirá ad arrivare senza tasse visto che non possono fermare tutti i pacchi ma leggendo quello che hanno scritto hanno intensificato i controlli.