Visita ad Alchemist

lawilliam

Novellino
28 Settembre 2008
51
1
45
como
Visita sito
Bici
pinarello fp3
Mi sembra una azienda molto seria
Sicuramente riservata a una clientela di nicchia..
Attendiamo il passaggio a prodotti da strada...
Complimenti per il servizio come sempre
 

Jello

Gregario
7 Ottobre 2013
549
30
Visita sito
Bici
Trek Madone & Wilier 101SR
Per me è sempre affascinante vedere come viene elaborata la fibra di carbonio e come le pelli pre-impregnate vengono prima adagiate negli stampi e poi cotte in forno.
Mi auguro che questa ditta veneta sappia imporsi sul mercato, e diventare per l'industria italiana del settore quello che in Germania sono ditte come Lightweight o Ax-Lightness, almeno per le nicchie di alto di gamma.
 

charlietrotter

Apprendista Velocista
8 Febbraio 2011
1.520
956
Romagna
Visita sito
Bici
vbr066 + og evkin cf025 disc + wcb r 085
Complimenti per l'impresa.
Come pensavo a volte capisco perche' i brand producono tutto in oriente/Cina: produrre manufatti in carbonio richiede tantissima monodopera qualificata e capace, oserei piu' importante anche dello sviluppo o del progetto. Credo che in Italia/Europa per stare dentro ai costi bisogna che i lavoranti siano innamorati del loro mestiere o parte in causa, e "non" dipendenti a libro paga. Vorrei sbagliarmi ma credo che sia cosi'. Le bici senza manualita' non si fanno!
Per vendere poi bisogna far capire al cliente che trattasi di un lavoro di alta qualita', non basta un adesivo sul componente (difficile convincere la gente, che vuole spendere poco...me compreso).
 

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
22.440
21.853
98
dove capita
Visita sito
Onestamente mi sembra che manchino le più basilari pratiche necessarie per la buona lavorazione del carbonio: dai semplici guanti per maneggiare le pelli, all'assenza di clean-room dove laminare e così via...

Quando sono andato (l'antivigilia di Natale) la produzione era ferma, quindi quello che si vede in foto è solo per dare "un'idea" della produzione.
Nessuna macchina era funzione tanto per dire.

Edit: ok, tranne il pc
 

ste85

Passista
29 Giugno 2007
4.209
49
38
Caltignaga (NO) - Montecchio M. (VI)
Visita sito
Bici
Cervèlo S2 + C'dale CAAD9 + Ridley Scandium + Trek Superfly AL 29"
Quando sono andato (l'antivigilia di Natale) la produzione era ferma, quindi quello che si vede in foto è solo per dare "un'idea" della produzione.
Nessuna macchina era funzione tanto per dire.

Edit: ok, tranne il pc

Io posso solo basarmi su quello che viene mostrato nelle foto... o-o

Una mia idea comunque me la sono fatta...
 

tramontana

Apprendista Velocista
15 Agosto 2012
1.406
89
Visita sito
Bici
ce l'ho
Io ho espresso la mia opinione (e penso anche con cognizione di causa), tu COME TI PERMETTI di uscire con una frase del genere?!?

Ho espresso la mia opinione....... Io mi rileggerei il tuo post. In 10 parole, o poco più, hai lapidato un' azienda...... Anche dopo la spiegazione data da serpecora avevi la tua idea..... Anch'io mi sono fatto la mia idea......
 

ste85

Passista
29 Giugno 2007
4.209
49
38
Caltignaga (NO) - Montecchio M. (VI)
Visita sito
Bici
Cervèlo S2 + C'dale CAAD9 + Ridley Scandium + Trek Superfly AL 29"
Ho espresso la mia opinione....... Io mi rileggerei il tuo post. In 10 parole, o poco più, hai lapidato un' azienda...... Anche dopo la spiegazione data da serpecora avevi la tua idea..... Anch'io mi sono fatto la mia idea......

Quando un'azienda decide di mostrare il proprio processo produttivo, deve essere pronta a ricevere anche critiche.
Sono il primo a credere che si possa fare concorrenza all'estremo oriente, ma bisogna puntare sull'eccellenza del made in Italy, cosa che, in tutta onestà, non ho visto in quanto mostrato nel reportage (anche alla luce della precisazione di serpecora).
Se poi vogliamo a tutti i costi pensare che quella è produzione di eccellenza ok, ma basta aver visto come viene normalmente lavorata la fibra di carbonio per capire che ci sono cose che non vanno in quel modo di lavorare.
Detto questo non ho alcun interesse a lapidare o screditare l'Alchemist, a cui auguro le migliori fortune, e spero che, se leggeranno il mio post, possano cogliere la critica nel modo costruttivo.

Penso onestamente che l'azienda in questione abbia preso con troppa "leggerezza" il reportage, mal valutando cosa e come mostrare della loro produzione.

Quello che non posso tollerare è la tua affermazione, che è ESCLUSIVAMENTE sul piano personale.
 

tramontana

Apprendista Velocista
15 Agosto 2012
1.406
89
Visita sito
Bici
ce l'ho
Quando un'azienda decide di mostrare il proprio processo produttivo, deve essere pronta a ricevere anche critiche.
Sono il primo a credere che si possa fare concorrenza all'estremo oriente, ma bisogna puntare sull'eccellenza del made in Italy, cosa che, in tutta onestà, non ho visto in quanto mostrato nel reportage (anche alla luce della precisazione di serpecora).
Se poi vogliamo a tutti i costi pensare che quella è produzione di eccellenza ok, ma basta aver visto come viene normalmente lavorata la fibra di carbonio per capire che ci sono cose che non vanno in quel modo di lavorare.
Detto questo non ho alcun interesse a lapidare o screditare l'Alchemist, a cui auguro le migliori fortune, e spero che, se leggeranno il mio post, possano cogliere la critica nel modo costruttivo.

Penso onestamente che l'azienda in questione abbia preso con troppa "leggerezza" il reportage, mal valutando cosa e come mostrare della loro produzione.

Quello che non posso tollerare è la tua affermazione, che è ESCLUSIVAMENTE sul piano personale.

No sul piano personale no......non ti conosco neanche....e se hai colto questo mi dispiace e me ne scuso......pero' ultimamente sul forum e' molto piu' facile su qualsiasi argomento legger subito il post di critica piuttosto che di analisi pacata di qualsiasi cosa.....ho pensato ad un troll....solo dopo che ho fatto il secondo post ho visto la tua data di iscrizione al forum........2007 non va daccordo con il troll.......
Comunque se il mio post poteva essere interpretato sul piano personale mi scuso ancora.......
 

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
22.440
21.853
98
dove capita
Visita sito
ma basta aver visto come viene normalmente lavorata la fibra di carbonio per capire che ci sono cose che non vanno in quel modo di lavorare.

Potresti spiegare perché però. Penso sarebbe costruttivo per tutti. Anche per capire se è una questione proprio di "qualità" o di regole antinfortunistiche (come sembra di capire dal tuo post precedente).
 

Frescobaldo

Cronoman
30 Gennaio 2010
773
107
Genova
Visita sito
Bici
Colnago CLX
Quando un'azienda decide di mostrare il proprio processo produttivo, deve essere pronta a ricevere anche critiche.
Sono il primo a credere che si possa fare concorrenza all'estremo oriente, ma bisogna puntare sull'eccellenza del made in Italy, cosa che, in tutta onestà, non ho visto in quanto mostrato nel reportage (anche alla luce della precisazione di serpecora).
Se poi vogliamo a tutti i costi pensare che quella è produzione di eccellenza ok, ma basta aver visto come viene normalmente lavorata la fibra di carbonio per capire che ci sono cose che non vanno in quel modo di lavorare.
Detto questo non ho alcun interesse a lapidare o screditare l'Alchemist, a cui auguro le migliori fortune, e spero che, se leggeranno il mio post, possano cogliere la critica nel modo costruttivo.

Penso onestamente che l'azienda in questione abbia preso con troppa "leggerezza" il reportage, mal valutando cosa e come mostrare della loro produzione.

Quello che non posso tollerare è la tua affermazione, che è ESCLUSIVAMENTE sul piano personale.
In ogni caso, per esperienza personale posso dire che lavorare in Ialia ormai è un atto eroico (causa burocrazia, infrastrutture spesso fatiscenti, casini vari) meno male che qualcuno testardo esiste ancora, in attesa di tempi migliori.
Per la mancanza dei guanti, tute bianche o altre cose del genere penso che la spiegazione di Ser (azienda chiusa il giorno della visitia) sia corretta.
Non so invece se le camere bianche sono davvero indispensabli per lavorare il carbonio, non essendo esperto della materia, mi sembra però che la pulizia generale dell'officina fosse buona almeno dalle foto.
Sempre con un giudizio parziale e basato solo su alcune foto, anche alcune delle macchine potrebbero forse essere più moderne o tecnologiche, ma dipende cosa si deve fare.. magari per avere un prodotto di eccellenza basta e avanza quello che si vede, certo non sarà come a Taiwan dove hanno mezzi infiniti... ma è indispensabile quello che vediamo nelle aziende di Taiwan? Insomma il giudizio basato solo su delle foto rischia di essere un po' parziale, credo... Però concordo con quanto scritto da ste85 le sue osservazioni potrebbero essere valutate da Alchimist con senso costruttivo...
 

ste85

Passista
29 Giugno 2007
4.209
49
38
Caltignaga (NO) - Montecchio M. (VI)
Visita sito
Bici
Cervèlo S2 + C'dale CAAD9 + Ridley Scandium + Trek Superfly AL 29"
Potresti spiegare perché però. Penso sarebbe costruttivo per tutti. Anche per capire se è una questione proprio di "qualità" o di regole antinfortunistiche (come sembra di capire dal tuo post precedente).

Non è una questione di sicurezza (non mi permetterei di insinuare che un'azienda non rispetta le norme di sicurezza), è una questione di modalità di lavoro, che possono influenzare il risultato finale del prodotto e ancor di più la ripetibilità dello stesso.
Senza scendere troppo nei dettagli, la lavorazione del carbonio ha bisogno di un ambiente molto più pulito dello standard di una normale officina meccanica, un quanto la presenza di inquinanti (dagli oli, al semplice unto della pelle) possono "indebolire" l'adesione tra le varie pelli durante lo stampaggio; per quello mi viene da storcere il naso quando vedo, nello stesso locale dove viene laminato il carbonio, un tornio e una rastrelliera di biciclette con cavalletti per la manutenzione. La clean room garantisce inoltre il mantenimento di una temperatura ottimale e costante per lavorare correttamente le resine presenti nell'impregnato (non mi stupisce che d'inverno debbano usare la morsa per fermare il carbonio, scommetto che in estate hanno il problema opposto).
 

Dogmafpx

Maglia Rosa
9 Ottobre 2006
9.433
625
56
Dove una volta c'era un lago
Visita sito
Bici
In prestito
Non è una questione di sicurezza (non mi permetterei di insinuare che un'azienda non rispetta le norme di sicurezza), è una questione di modalità di lavoro, che possono influenzare il risultato finale del prodotto e ancor di più la ripetibilità dello stesso.
Senza scendere troppo nei dettagli, la lavorazione del carbonio ha bisogno di un ambiente molto più pulito dello standard di una normale officina meccanica, un quanto la presenza di inquinanti (dagli oli, al semplice unto della pelle) possono "indebolire" l'adesione tra le varie pelli durante lo stampaggio; per quello mi viene da storcere il naso quando vedo, nello stesso locale dove viene laminato il carbonio, un tornio e una rastrelliera di biciclette con cavalletti per la manutenzione. La clean room garantisce inoltre il mantenimento di una temperatura ottimale e costante per lavorare correttamente le resine presenti nell'impregnato (non mi stupisce che d'inverno debbano usare la morsa per fermare il carbonio, scommetto che in estate hanno il problema opposto).

Sinceramente nutro qualche dubbio su quello che hai detto visto che anche la Campagnolo le ruote lenticolare Ghibli non le costruisce in una clean-room come si puo' vedere nel documentario "Come e' fatto" che fanno vedere su Bike Channe e Discovery,idem per la Madfiber:
come è fatto HD - Cerchi bici carbonio.mp4 - YouTube