la corsa è causa del novanta percento degli infortuni del triatleta, bisogna trattarla sempre con in guanti, allenarsi il più possibile riposati e ricordarsi che in gara il rendimento dell'ultima frazione è, in gran parte, risultato di quanto freschi si scenda dalla bici, più che dalla condizione che si ha di corsa. L'obbiettivo è ridurre al minimo il differenziale tra corsa a secco e corsa in un triathlon, combinati troppo impegnativi e troppo frequenti aumentano il rischio di infortuni e rendono l'allenamento sia di bici che di corsa mediocre, un medio o meno, poichè se parliamo di lunghi li dovremmo affrontare a ritmo gara, z1 o Z2, come un lungo senza la lunghezza in ciascuna frazione. Se li facciamo a Z3 dobbiamo ridurre la lunghezza, ma allora meglio fare un bel allenamento in bici e poi correre 15-20 minuti per allenare il sistema periferico, la muscolatura, non quello centrale.