TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 3)

Studiati bene il regolamento, e poi provati bene le transizioni.
E una parte fondamentale di questo sport, e tutto replicabile a casa in poco spazio. Guadagni piu tempo li, che in ripetute alla soglia.

daniele ultra ha scritto:

Studiati bene il regolamento, e poi provati bene le transizioni.
E una parte fondamentale di questo sport, e tutto replicabile a casa in poco spazio. Guadagni piu tempo li, che in ripetute alla soglia.

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Concordo, cercherò di attrezzarmi

A ridosso delle gare, è sicuramente utile organizzarsi dei mini-triathlon in successione, per allenare tutti i cambi e le dinamiche di gare; se organizzarli diventa difficile, (custodia bici, allestimento zona cambio), io ho trovato molto utili alla causa anche gli allenamenti nuoto+corsa; con una postazione ridicola in spiaggia, alleni il nuoto in acque libere, alleni la T1 (soprattutto togliere la muta) e ti alleni a correre con le gambe "spompe" subito dopo aver nuotato (può sempre capitare, in zone cambio particolarmente lunghe)

Dopo 1 settimana di stop forzato ieri ho ripreso gli allenamenti, 3000 in piscina con parte centrale di 3x (2x100-75-50-25) + 800m stile.
Visto che ero fermo mi sono fatto una cultura su youtube di video di tecnica che mi hanno aiutato a individuare gli errori più grossolani cosi ieri ho provato a prestarci attenzione e correggerli.
Primo tra tutti la mano e la spinta subacquea. Nel senso che la tengo troppo rigida, non sono rilassato e al momento della spinta invece di spingere l'acqua verso il dietro la spingo verso il basso, cosa che automaticamente fa affondare. Ho provato a seguire il consiglio di lasciarla rilassata piuttosto anche leggermente chiusa e al momento della spinta provavo a sentire il movimento verso il dietro e non il fondo della piscina. Diciamo che ho sentito subito la differenza, soprattutto in termini di affaticamento muscolare. Per una volta non sono uscito con i bicipiti come se avessi fatto 1h di palestra.
Il secondo errore è il timing della respirazione, respiro troppo tardi. Ho provato a correggere, nelle prima vasche ok poi nel continuato non riesco a prendere il tempo, mi ritrovo ad avere ancora aria al momento in cui dovrei girare la testa.
Oggi riprendo a correre, vediamo come va.

NormaJean ha scritto:

Dopo 1 settimana di stop forzato ieri ho ripreso gli allenamenti, 3000 in piscina con parte centrale di 3x (2x100-75-50-25) + 800m stile.
Visto che ero fermo mi sono fatto una cultura su youtube di video di tecnica che mi hanno aiutato a individuare gli errori più grossolani cosi ieri ho provato a prestarci attenzione e correggerli.
Primo tra tutti la mano e la spinta subacquea. Nel senso che la tengo troppo rigida, non sono rilassato e al momento della spinta invece di spingere l'acqua verso il dietro la spingo verso il basso, cosa che automaticamente fa affondare. Ho provato a seguire il consiglio di lasciarla rilassata piuttosto anche leggermente chiusa e al momento della spinta provavo a sentire il movimento verso il dietro e non il fondo della piscina. Diciamo che ho sentito subito la differenza, soprattutto in termini di affaticamento muscolare. Per una volta non sono uscito con i bicipiti come se avessi fatto 1h di palestra.
Il secondo errore è il timing della respirazione, respiro troppo tardi. Ho provato a correggere, nelle prima vasche ok poi nel continuato non riesco a prendere il tempo, mi ritrovo ad avere ancora aria al momento in cui dovrei girare la testa.
Oggi riprendo a correre, vediamo come va.

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Per aggiustare il timing di respirazione devi usare la tavoletta, la afferri con due mani, batti le gambe per avanzare e fai cicli di bracciata singoli, ovvero parti dalla tavoletta e finisci sulla tavoletta, un braccio alla volta, ogni bracciata fai una respirazione cercando di espellere l'aria completamente durante la remata, la tavoletta ti manterrà in galleggiamento e potrai concentrarti meglio sul gesto.

Darius ha scritto:

Per aggiustare il timing di respirazione devi usare la tavoletta, la afferri con due mani, batti le gambe per avanzare e fai cicli di bracciata singoli, ovvero parti dalla tavoletta e finisci sulla tavoletta, un braccio alla volta, ogni bracciata fai una respirazione cercando di espellere l'aria completamente durante la remata, la tavoletta ti manterrà in galleggiamento e potrai concentrarti meglio sul gesto.

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Grazie proverò cosi, la teoria è che la respirazione dovrebbe avvenire appena la mano opposta entra in acqua corretto?
Effettivamente provando ieri mi sembrava di scompormi meno e soprattutto di affondare poco.

NormaJean ha scritto:

Grazie proverò cosi, la teoria è che la respirazione dovrebbe avvenire appena la mano opposta entra in acqua corretto?
Effettivamente provando ieri mi sembrava di scompormi meno e soprattutto di affondare poco.

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Confermo, la fase di espirazione deve durare tutta la remata, dall'ingresso all'uscita della mano in modo da non finire ne prima ne dopo, per modulare la durata puoi aiutarti espirando contemporaneamente sia col naso che con la bocca (semichiusa).

Dopo 1 settimana di studio sul mulino.
2 ore tt bike su strada.
Sempre un pelo impedito con sterzo, e con la guida. Soprattutto in discesa.
Pero sensazioni buone, e aerodinamica ritrovata..... ora comincio a farci uscite piu mirate.

Ieri sera ho ripreso con la corsa dopo 1 settimana di stop. 3km riscaldamento + 9km in z3.
Decisamente calato rispetto a prima di ammalarmi, ma ho notato a cardio a un certo punto di essere in z4 ma senza la sensazione di affanno. Anzi, i battiti mi dicevano che era in z4 ma le sensazioni e il respiro erano quelli di z3 anche abbastanza bassa.
Probabilmente avevo i bpm alti di mio perché sono arrivato a casa mi sono provato la febbre e ne avevo un paio di linee.

Nel frattempo ho guardato le previsioni per questo fine settimana e non si esce in bici ne sabato ne domenica

http://www.triathlete.com/2018/03/news/triathlete-brutally-attacked-training-south-africa_311328

manco in un film pensavo di poter vedere una roba del genere. per chi non ha voglia di leggere: una banda di pazzi ha attaccato un triatleta che si stava allenando e gli ha quasi amputato na gamba.

Sud Africa paese fantastico ma molto, molto difficile e pericoloso

N3bbia ha scritto:

http://www.triathlete.com/2018/03/news/triathlete-brutally-attacked-training-south-africa_311328

manco in un film pensavo di poter vedere una roba del genere. per chi non ha voglia di leggere: una banda di pazzi ha attaccato un triatleta che si stava allenando e gli ha quasi amputato na gamba.

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Pazzesco, la cosa ha dell'incredibile anche per il fatto che l'atleta non è stato rapinato, l'intenzione era di provocargli grossi danni fisici, un attentato in piena regola.

Dopo 3 uscite su strada con tt , ho ritovato feeling e posizione dell anno passato
2 h
Con dentro 3x25' ritmo gara rec 10' su percorso molto vallonato.
Ora ce da iscriversi in fretta a una gara e fissare obbiettivo.

Ieri sera rulli con parte centrale di 6x4' in z3 a 40rpm e 15' in z3 a 80rpm.
Purtroppo non ho ancora recuperato bene dalla malattia, causa tosse e forse ancora 1 linea di febbre i battiti sono accelerati rispetto al solito. Ieri ne ho avuto conferma sui rulli dove generalmente faccio fatica a farli salire. Cmq la sudata in allenamento mi ha fatto decisamente bene

Questa sera prova di corsa dopo due sedute di Tecar e una di onde d'urto, purtroppo il dolore c'è ancora, non eccessivo perchè non ho forzato, il fisioterapista dice che dobbiamo continuare la terapia, e nel frattempo la gara si avvicina

Stamattina nuoto, sono entrato in vasca un po' depresso per il problema al ginocchio che inizia a preoccuparmi, non avevo tanta voglia di faticare, ho fatto poca roba:

- 400 riscaldamento
- 4 x 100 DS, RN, SL, SL 10" R
- 8 x 25 SL max vel 1' R
- 100 SL sciolti
- 100 gambe SL
stop

Stasera terza seduta di Tecar e Onde d'urto

Ieri allenamento di forza in vasca, 2000m aerobici con alcune ripetute sui 200m fatte con palette e pull, mentre altri 200 fatti a stile normale.
Buon allenamento visto che in corsia eravamo in 2, non come l'altro ieri quando ho dovuto smanacciare per la maggior parte dell'allenamento

Oggi riposo

Ieri sera 45' di z2 con sempre il solito problema di non avere recuperato completamente dalla malattia e battiti decisamente più alti della norma.
Stasera nuoto, e domani mi toccherà una "bella" seduta sui rulli da 2h30' grazie al maltempo.

Avendo a disposizione 3 ore il sabato e 3 ore la domenica cosa mi consigliate dovendo preparare il 70.3 di Roma.
In pratica sono un debuttante e ho pensato di combinare sabato ciclismo e nuoto e domenica ciclismo e corsa.

Grande giornata di triathlon per me, da spettatore alla Word Cup di Moololoba dove Angelica Olmo ha raggiunto un fantastico terzo posto!

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