OLIMPICO DI RECCO
incazzatura ancora da smaltire.
Partenza del nuoto con onda contro fino alla prima boa dove sembrava non arrivare mai, nuotata molto scomposta ma la respirazione era davvero difficoltosa farla in maniera corretta. Alla virata alla boa le condizioni cambiano e preso un bel gruppetto mi lascio scivolare fino alla seconda boa dove avviene il fattaccio... mi aggancio con l orologio ad un altro atleta, si sgancia e ....pluf pluf....provo a recuperarlo ma sott acqua non si vede nulla, segnalo al canoista di recuperarlo, facci un giro intorno alla boa speranzoso ma nulla... perdo completamente lo stimolo di proseguire ma alla fine essendoci la mia famiglia ad aspettarmi decido di proseguire ma nel cervello inizio a smacchiare il fatto di non aver più punti di riferimento per la gara , non aver piu uno strumento per allenarmi nei prossimi giorno e anche l aver buttato 500 euro... vabbè si prosegue...t1 lenta come sempre e si parte in bici. Prima salita fatta abbastanza bene senza però mai osare troppo. In tre proseguiamo spediti in un bel recupero. Prima discesa fatta molto a piano anche se la strada era perfetta ma non conoscendola non mi andava di rischiare e purtroppo nessun indigeno a far strada... seconda salita fatta con il freno a mano tirato per non bruciarsi nella corsa ... il pensiero poi do dover correre senza orologio mi creava un grosso pensiero. Grazie ad una discesa più allegra riesco a distaccare i ragazzi con i quali scollino. T2 sempre una penitenza... ( devo affinare qualcosa...) .. Parte la run, mi accorgo subito che non sarà semplice.. prima parte in graduale ascesa , poi scalinata stretta per il sottopasso della ferrovia, scalinata a salire , leggera discesa fino al traguardo con vicoletto tra le case in forte pendenza, ponte e via per 4 volte...
Nonostante le disavventure chiudo 19 esimo assoluto.
Solo i bimbi all arrivo mi hanno fatto ritrovare un minimo di sorriso...
Cercasi disperatamente
garmin fenix 6 pro nel Mar Tirreno....