olimpiade di Londra Tri

La norden era tra le favorite, reduce da ottimi risultati nelle ultime gare e già bronzo ad un europeo non molti anni fa . L'olimpiade poi è sempre stata una gara dove non ha mai vinto il favorito/la favorita. La Spirig comunque era una tra le possibili vincitrici, le inglesi hanno fatto gioco di squadra, la Hall ha controllato nuoto e bici per la Jenskins che però è rimasta senza "benzina" sul più bello, l'australia si è giocata prima la Jackson poi la Denshan non ne aveva per la volata .

fabio1966 ha scritto:

Fabian decimo ad 1'38" dal primo e Uccellari 29esimo. Ora avete una idea di cosa significhi unire le tre discipline. Ha vinto Alister Browlee inglese secondo Gomes spagnolo e terzo il fratello di Alister jonethan. Fabian uscito terzo dal'acqua con un gruppetto di cinquea subito ripresi. In bike si è coperto per risparmiare le gambe in corsa miglior risultato di sempre ma siamo troppo lontani dai primi che tutti e tre ha corso i 10km sotto i 30'. Impressionante e questo per dire che uscir bene dal'acqua è si importante ma non sufficiente. Bella gara tiratissima fuma corsa meravigliosa ed un Gomes intermimabile. Jonathan è il futuro alle prossime olimpiadi . Lode a Fabiano più di così non poteva fare. Bravo Alessandro ci vediamo a casa :)
Fabio

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bravo fabian e bravo uccellari.

Se sei un ottimo ciclista, puoi tranquillamente uscire dopo un ottimo nuotatore che 1 minuti in bici lo recuperi al giro di boa anche perchè difficilmente un ottimo nuotatore sara anche un ottimo cicliste e il motivo è semplice, per essere un ottmo nuotatore devi aver praticato sin da piccolo e a differenza del nuoto in bici devi avere gamba.

POD4PASSION ha scritto:

bravo fabian e bravo uccellari.

Se sei un ottimo ciclista, puoi tranquillamente uscire dopo un ottimo nuotatore che 1 minuti in bici lo recuperi al giro di boa anche perchè difficilmente un ottimo nuotatore sara anche un ottimo cicliste e il motivo è semplice, per essere un ottmo nuotatore devi aver praticato sin da piccolo e a differenza del nuoto in bici devi avere gamba.

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Pod, stai parlando di un ambiente che non conosci, il più scarso dei ciclisti ti stacca in pianura con una gamba mentre beve dalla borraccia. Chi oggi è uscito a 1' non è rientrato, dietro hanno recuperato (parlo di quelli usciti a 2' che hanno recuperato solo 1') perchè nel gruppo c'era un certo Butterfield che è un ex pro di ciclismo e un certo Colucci che è una moto. Varga è un nuotatore, Fabian è un nuotatore, Gomez è un nuotatore (svariate volte campione catalano in vasca), TUTTI quelli di testa sono nuotatori agonisti anche di alto livello. Quelli che non sono nuotatori sono quelli usciti in fondo e si è visto, nessuno di loro è rientrato davanti eppure è gente che va come moto in bici. Un ottimo nuotatore sarà un ottimo ciclista e un ottimo podista , i triathleti sono nuotatori in primis poi passati al triathlon. Hai detto proprio il contrario della verità. Un ottimo podista o ciclista potrebbe non essere un ottimo nuotatore, un ottimo nuotatore può essere un ottimo ciclista o podista. Quindi se vuoi essere un ottimo triathleta devi essere un ottimo nuotatore, altrimenti fai ironman e altre gare simili.

Come compagno di allenamenti, e amico, di un atleta della nazionale, purtroppo non a Londra perché svariati infortuni ne hanno compromesso la possibilità di qualificarsi, confermo che sono ottimi ciclisti, sicuramente non mi toglie di ruota in pianura, ma è un ottimo compagno di allenamenti.
Parlando con lui mi diceva quanto siano sempre più numerosi, a livello internazionale, gli atleti che iniziano tutti insieme l'ultima frazione a piedi, fare la differenza in bici è sempre più difficile

o.simo ha scritto:

Come compagno di allenamenti, e amico, di un atleta della nazionale, purtroppo non a Londra perché svariati infortuni ne hanno compromesso la possibilità di qualificarsi, confermo che sono ottimi ciclisti, sicuramente non mi toglie di ruota in pianura, ma è un ottimo compagno di allenamenti.
Parlando con lui mi diceva quanto siano sempre più numerosi, a livello internazionale, gli atleti che iniziano tutti insieme l'ultima frazione a piedi, fare la differenza in bici è sempre più difficile

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Salutami Alessandro e il suo cane (gliel'ho regalato io)

marconovelli ha scritto:

Salutami Alessandro e il suo cane (gliel'ho regalato io)

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Alberto :rosik:

o.simo ha scritto:

Alberto :rosik:

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No era Alessandro NI mi ero perso il pezzo finale.(volevo mettere il cognome così anche gli altri avrebbero capito di chi si trattase)

marconovelli ha scritto:

No era Alessandro NI mi ero perso il pezzo finale.(volevo mettere il cognome così anche gli altri avrebbero capito di chi si trattase)

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Si, avevo intuito che avevi fatto un pò di confusione :rosik:
Purtroppo ora è fermo per un fastidio ad un tendine, comunque è davvero un ottimo ciclista, e, anche se non posso confermare direttamente, anche un ottimo nuotatore, questo per confermare quanto hai detto prima
Molti degli atleti di ora sono cresciuti fin da piccoli come triatleti, e sono quindi molto completi, basta vedere i due fratelli inglesi per rendersene conto

o.simo ha scritto:

Si, avevo intuito che avevi fatto un pò di confusione :rosik:
Purtroppo ora è fermo per un fastidio ad un tendine, comunque è davvero un ottimo ciclista, e, anche se non posso confermare direttamente, anche un ottimo nuotatore, questo per confermare quanto hai detto prima
Molti degli atleti di ora sono cresciuti fin da piccoli come triatleti, e sono quindi molto completi, basta vedere i due fratelli inglesi per rendersene conto

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Era quello che intendevo dire

Essendo ottimi ciclisti (altrimenti non sarebbero alle olimpiadi) il gruppo non impiega molto a raggiungere chi esce dall'acqua per primo.

POD4PASSION ha scritto:

Era quello che intendevo dire

Essendo ottimi ciclisti (altrimenti non sarebbero alle olimpiadi) il gruppo non impiega molto a raggiungere chi esce dall'acqua per primo.

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Capito, il "problema" è che essendo molto alto il livello medio, sia in acqua che in bici, si tende a formare un gruppo molto nutrito sul quale è difficile mantenere quanto eventualmente guadagnato in acqua o in alternativa cercare di guadagnare in solitario nella frazione in bici

o.simo ha scritto:

Capito, il "problema" è che essendo molto alto il livello medio, sia in acqua che in bici, si tende a formare un gruppo molto nutrito sul quale è difficile mantenere quanto eventualmente guadagnato in acqua o in alternativa cercare di guadagnare in solitario nella frazione in bici

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Esattamente

confermo i fratelli inglesi sono ex podisti mentre gomez era un nuotatore...secondo me la nostra federazione dovrebbe cominciare a diffondere lo sport sopratutto a livello giovanile infatti il numero dei partecipanti della s1 è sempre inferiore rispetto alle altre categorie o è una piccola percentuale dei partecipanti totali alle gare

Salve ha scritto:

confermo i fratelli inglesi sono ex podisti mentre gomez era un nuotatore...secondo me la nostra federazione dovrebbe cominciare a diffondere lo sport sopratutto a livello giovanile infatti il numero dei partecipanti della s1 è sempre inferiore rispetto alle altre categorie o è una piccola percentuale dei partecipanti totali alle gare

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I Brownlee sono "ex podisti" e "ex nuotatori", comunque come Uccellari sono triathleti che fanno/facevano anche altre discipline ad alto livello visto che vi eccellevano.
IL discorso della propaganda giovanili non ha nulla a che vedere sul discorso degli S1 , perchè se fai uno studio dei numeri agli ultimi C.I. vedrai che la categoria S1 è quelle che ha avuto un maggior incremento percentuale nel numero dei partecipanti. Sino a pochi anni fa la categoria s1 era "povera" perchè vi arrivavano solo quelli meno bravi che non smettevano, i migliori Junior entravano in gruppi militari, facevano gli elite, altri smettevano per il semplice motivo che non riuscendo a fare i "professionisti" , non potevano mantenersi da soli, mettici poi che la categoria Junior termina praticamente con le superiori e quindi per molti si passa all'università e/o al mondo del lavoro ed ecco spiegato il motivo di tal abbandono, Ora le cose stanno cambiando, a livello giovanile i numeri aumentano sempre e gli Junior continuano, il livello è comunque molto alto , basta guardare chi ha vinto la gara assoluta aTarzo nei C.I, age group, Patanè lo scorso anno era uno Junior,idem Tonsa, hanno dominato la gara.

o.simo ha scritto:

Come compagno di allenamenti, e amico, di un atleta della nazionale, purtroppo non a Londra perché svariati infortuni ne hanno compromesso la possibilità di qualificarsi, confermo che sono ottimi ciclisti, sicuramente non mi toglie di ruota in pianura, ma è un ottimo compagno di allenamenti.
Parlando con lui mi diceva quanto siano sempre più numerosi, a livello internazionale, gli atleti che iniziano tutti insieme l'ultima frazione a piedi, fare la differenza in bici è sempre più difficile

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Condivido al 100% il nuoto come già detto e qui ne ho avuto la conferma (ma non ne avevo bisogno) lo fai bene solo se lo hai nuotato a livello agonistico, la bici, essendo un movimento ciclico e molto semplice, perlopiù su un mezzo meccanico si può trnquilalmente costruire, sulla corsa..anche se più difficle idem..in quanto il corpo umano è nato per correre, non certo per nuotare, ma vedendo come ha corso il primo direi che anche qui si può costruire con allenamento perchè una corsa piàù brutta e anti economica del primo l'ho vista raramente... però ha vinto!!

Corsa brutta e antieconomica? Forse non li hai mai visti dal vivo, ma questi sanno correre! Che mi dici della corsa del keniano secondo ieri alla maratona Olimpica? Antiestetica e brutta visto come teneva il braccio destro, eppure è vicecampione olimpico! Idem per alistar, che sarà brutto e anti economico, ma fai tu 29'07" mollando nel finale su un 10 km dopo aver pedalato e corso. Come ho detto un sacco di volte, mi sembra che si stia facendo spesso l'errore di non considerare che stiamo parlando di triathlon, non di nuoto+bici+corsa, un podista e basta non ha il fisico di un triathleta , un nuotatore e un ciclista nemmeno, muscolarmete la frazione di corsa in un triathlon è più impegnativa perchè viende dopo 1 ora circa di gara e dopo due discipline, il nuoto ne precede altre due e la corsa è nel mezzo. un nuotatore puro può anche arrivare all'arrivo stremato, tanto poi non deve fare nulla, un ciclista idem e non parte affaticato da altra disciplina dove poi l'orientamento del corpo è orizzontale, per dover poi correre e quindi utilizzare ancora gli altri inferiori, nella corsa l'elasticità dei piedi e le gambe sono "provate" da scatti in bici ecc.....

BEM1974 ha scritto:

Condivido al 100% il nuoto come già detto e qui ne ho avuto la conferma (ma non ne avevo bisogno) lo fai bene solo se lo hai nuotato a livello agonistico, la bici, essendo un movimento ciclico e molto semplice, perlopiù su un mezzo meccanico si può trnquilalmente costruire, sulla corsa..anche se più difficle idem..in quanto il corpo umano è nato per correre, non certo per nuotare, ma vedendo come ha corso il primo direi che anche qui si può costruire con allenamento perchè una corsa piàù brutta e anti economica del primo l'ho vista raramente... però ha vinto!!

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Vero!!

il nuoto essendo principalmente tecnico, hai poco da inventare, mentre nelle altre 2 discipline, serve il fisico la tennica aiuta ad esserwe piu belli