Freni a disco: pregi e difetti (Parte 2)

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alecabs85

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3 Dicembre 2014
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Normalmente dovrebbero essere le pastiglie quasi finite...oppure la regolazione della leva.....ultima verifica aria nel circuito idraulicoo-o



Pastiglie finite lo escludo perché ci ho fatto la prima uscita ufficiale stamattina dopo averla presa nuova venerdì.
Avevo pensato anch’io, da profano, all’aria nel circuito.


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alecabs85

Pedivella
3 Dicembre 2014
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Wilier Izoard XP 2012
Dipende da che impianto monti. Sugli ultimi solitamente si può regolare il punto di contatto delle pastiglie. Se non c'è questa possibilità dai una o due pinzate a vuoto senza pastiglie, e vedi come va dopo averle rimontate... Se facendo girare la ruota toccano il disco allarghi un po' alla volta i pistoncini facendo leva con un cacciavite fino a trovare il compromesso ideale tra feeling della leva e distanza pastiglie/disco.



L’impianto Ultegra 6800 disc Di2.
Grazie per il consiglio, domattina provo a fare la manovra e vediamo se la sensibilità della migliora.


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Devastazione

via col vento
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L’impianto Ultegra 6800 disc Di2.
Grazie per il consiglio, domattina provo a fare la manovra e vediamo se la sensibilità della migliora.


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Puoi toccare la vite che regola la corsa della leva dal comando stesso,devi togliere la copertura di plastica in finto alluminio. Ovviamente sto parlando dei comandi R785,quelli che appunto hanno la copertura finto metallica.
 

dns76

Apprendista Scalatore
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L’impianto Ultegra 6800 disc Di2.
Grazie per il consiglio, domattina provo a fare la manovra e vediamo se la sensibilità della migliora.


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Se hai a disposizione una siringa ed un po' di olio minerale, potresti "pomparne" qualche goccio agendo dalla pinza. È un'operazione molto semplice da farsi.
 

sheik yerbouti

i'm voodoo child
8 Dicembre 2013
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disc
Chiedo un consiglio a voi più esperti in materia freni a disco.
Da cosa potrebbe dipendere la corsa della leva freno molto più lunga rispetto all’altra?
Mi succede con la mia bici, freno posteriore ok, ben modulato e potente. Mentre il freno anteriore arriva quasi a toccare il manubrio prima di trasmettermi la “potenza frenante” di cui ho bisogno.
Impianto scarico? Qualche regolazione da fare? Attendo vostri suggerimenti.


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per prima cosa controlla che le leve siano regolate giuste, agisci sulla vite che regola la distanza dal manubrio, le porti tutte e due nella stessa posizione e controlli che le leve abbiano la stessa escursione, se cosi' non e' dipende da 3 fattori, o manca olio in quella che scorre di piu', o le pastiglie sono consumate, o c'e' aria nell'impianto,
da quello che ho letto le pastiglie sono a posto, quindi ti direi di effettuare uno spurgo dell'impianto frenante cosi se manca olio ne metti la giusta quantita' e se ci sono bolle le togli,
occhio quando levi le unghie dai comandi, sono tenute sulle leve oltre che dall'incastro anche da 2 vitine piccolissime, io le ho perse tutte e due perche' sono saltate, non succede niente, le unghie rimangono in sede anche con il solo incastro
 

Crazyhorse82

Pignone
11 Dicembre 2017
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Buongiorno a tutti,
sono nuovo ma é da giorni che leggo le pagine di questa chat visto che mi sto decidendo a comprare una Colnago C60 ma sono ancora indeciso se il telaio deve essere disc o no (in ogni caso montata Chorus).

I pregi sono chiari tra gli altri: migliore frenata soprattutto sul bagnato e probabile diventi il modello che tutti i negozi avranno tra qualche anno.

Il mio dubbio (oltre a quello estetico che peró é marginale) riguarda il rumore.

Leggendo diverse riviste specializzate si legge che il nuovo modello Campagnolo disc "looks like a bit of fabric between the pistons and the pad which reduces noise to “nearly zero” thanks to its vibration-damping qualities.

Devo quindi dedurre che il rumore (seppur minimo) sia elemento per il momento non eliminabile dalla tipologia disc?

Grazie in anticipo per le risposte.
 

gibo2007

Apprendista Cronoman
30 Agosto 2015
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Buongiorno a tutti,
sono nuovo ma é da giorni che leggo le pagine di questa chat visto che mi sto decidendo a comprare una Colnago C60 ma sono ancora indeciso se il telaio deve essere disc o no (in ogni caso montata Chorus).

I pregi sono chiari tra gli altri: migliore frenata soprattutto sul bagnato e probabile diventi il modello che tutti i negozi avranno tra qualche anno.

Il mio dubbio (oltre a quello estetico che peró é marginale) riguarda il rumore.

Leggendo diverse riviste specializzate si legge che il nuovo modello Campagnolo disc "looks like a bit of fabric between the pistons and the pad which reduces noise to “nearly zero” thanks to its vibration-damping qualities.

Devo quindi dedurre che il rumore (seppur minimo) sia elemento per il momento non eliminabile dalla tipologia disc?

Grazie in anticipo per le risposte.

Le pastiglie in dotazione a Campagnolo hanno appunto un lamierino sulle pastiglie che permette di eliminare il rumore tipico dei freni a disco in frenata in quanto smorza le vibrazioni.
Secondo me l'articolo potrebbe far intendere che ci sono ancora situazioni molto particolari e quasi "randomiche" dove il rumore può persistere. Faccio un esempio: l'impianto si scalda in condizioni di frenata molto intensa (tipico di ciclisti che rimangono "attaccati ai freni" nelle discese molto ripide)e quindi possono esserci possibili contatti pastiglia-disco dovuti a dilatazioni termiche che dopo pochissimi secondi spariscono. In queste condizioni è quasi inutile inoltre sottolineare come il disco sia superiore ai freni tradizionali.
Ma da quanto ho potuto constatare io stesso è un fenomeno piuttosto raro e che può essere evitato se si prevede di centrare al meglio il disco rispetto la pinza.
 
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Crazyhorse82

Pignone
11 Dicembre 2017
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Le pastiglie in dotazione a Campagnolo hanno appunto un lamierino sulle pastiglie che permette di eliminare il rumore tipico dei freni a disco in frenata in quanto smorza le vibrazioni.
Secondo me l'articolo potrebbe far intendere che ci sono ancora situazioni molto particolari e quasi "randomiche" dove il rumore può persistere. Faccio un esempio: l'impianto si scalda in condizioni di frenata molto intensa (tipico di ciclisti che rimangono "attaccati ai freni" nelle discese molto ripide)e quindi possono esserci possibili contatti pastiglia-disco dovuti a dilatazioni termiche che dopo pochissimi secondi spariscono. In queste condizioni è quasi inutile inoltre sottolineare come il disco sia superiore ai freni tradizionali.
Ma da quanto ho potuto constatare io stesso è un fenomeno piuttosto raro e che può essere evitato se si prevede di centrare al meglio il disco rispetto la pinza.


Grazie per la risposta.

Devo ammettere che la soluzione freni a disco mi lascia ancora perplesso e credo che opterò per la soluzione Chorus tradizionale (magari con doppio fulcro) che a detta di molti garantisce maggiore modulabilitá.

Dopo aver ponderato spero adeguatamente i pregi e i difetti sono giunto alle seguenti conclusion:

Migliori prestazioni sul bagnato:

Uso una bici ibrida (specialized sirrus) senza dischi per andare tutti i giorni a lavorare (16km totali) e mi pento per non aver scelto la version disk visto che un giorno su tre un po’ d´acqua la prendo e sarei sicuro di avere un beneficio concreto ogni giorno. Difficilmente invece esco in bici da corsa sotto la pioggia e credo che per le mie esigenze la versione dei freni Campagnolo Chorus sia più che sufficiente anche se mi trovassi in condizioni di bagnato.

Oltretutto anche i pro non sentono l´urgenza di adottarli.

Ho interpellato alcuni venditori online stranieri che mi hanno confermato come la vendita di telai disc sia prevalente in inverno e credo abbia molto senso se usi la bici da corsa in Inghilterra tutto l´anno.

Tra qualche anni tutte le bdc saranno disc difficilmente avrá mercato la tua bici:

Probabilmente vero (anche non si può escludere che il mercato si divida in due un po’ come sulle auto cambio automatico vs. manuale) ma visto che voglio tenere la bici per molti anni, anche dovessi montare oggi dischi, ruote in carbonio e gruppo elettronico tra 10 anni sarebbe tutto troppo vecchio e la bici avrebbe comunque poco mercato.

Le situazioni “randomiche” menzionate tipo non allineamento e altri rumori:

Non sono completamente eliminabili anche nella versione tradizionale ma mi paiono forse rotture di scatole superiori se dovessi passare al disc. Vi riporto anche un articolo di un blogger tedesco dove riporta appunto una sua esperienza durante una sua uscita con i freni a disco come durante una discesa con diversi tornanti si sia ritrovato costantemente con un rumore sgradevole di sottofondo.

(qui il link per coloro che masticano un po’ di lingua tedesca https://dieketterechts.com/campagnolo-disc-brake-die-schoenste-nutzlosigkeit)

Migliore abbinamento con ruote in carbonio:

Non mi convince ancora il rapporto qualità/prezzo delle ruote in carbonio e ho intenzione di comprare ruote in alluminio di alta gamma quindi il problema per il momento non si pone.

A questo si aggiunge il fatto che anche un noto personaggio del mondo dello spettacolo che posta ogni paio d´anni le bici di ultimissima generazioni sia passato da freni a disco a quelli tradizionali.

Fattore estetico

Sicuramente secondario rispetto ai precedenti, ma non trascurabile visto che con una spesa di 5k vorrei essere soddisfatto al 100% anche a livello estetico.
 

gibo2007

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Grazie per la risposta.


Migliori prestazioni sul bagnato:

Uso una bici ibrida (specialized sirrus) senza dischi per andare tutti i giorni a lavorare (16km totali) e mi pento per non aver scelto la version disk visto che un giorno su tre un po’ d´acqua la prendo e sarei sicuro di avere un beneficio concreto ogni giorno. Difficilmente invece esco in bici da corsa sotto la pioggia e credo che per le mie esigenze la versione dei freni Campagnolo Chorus sia più che sufficiente anche se mi trovassi in condizioni di bagnato.

Oltretutto anche i pro non sentono l´urgenza di adottarli.

Ho interpellato alcuni venditori online stranieri che mi hanno confermato come la vendita di telai disc sia prevalente in inverno e credo abbia molto senso se usi la bici da corsa in Inghilterra tutto l´anno.

Tra qualche anni tutte le bdc saranno disc difficilmente avrá mercato la tua bici:

Probabilmente vero (anche non si può escludere che il mercato si divida in due un po’ come sulle auto cambio automatico vs. manuale) ma visto che voglio tenere la bici per molti anni, anche dovessi montare oggi dischi, ruote in carbonio e gruppo elettronico tra 10 anni sarebbe tutto troppo vecchio e la bici avrebbe comunque poco mercato.

Le situazioni “randomiche” menzionate tipo non allineamento e altri rumori:

Non sono completamente eliminabili anche nella versione tradizionale ma mi paiono forse rotture di scatole superiori se dovessi passare al disc. Vi riporto anche un articolo di un blogger tedesco dove riporta appunto una sua esperienza durante una sua uscita con i freni a disco come durante una discesa con diversi tornanti si sia ritrovato costantemente con un rumore sgradevole di sottofondo.

(qui il link per coloro che masticano un po’ di lingua tedesca https://dieketterechts.com/campagnolo-disc-brake-die-schoenste-nutzlosigkeit)

Migliore abbinamento con ruote in carbonio:

Non mi convince ancora il rapporto qualità/prezzo delle ruote in carbonio e ho intenzione di comprare ruote in alluminio di alta gamma quindi il problema per il momento non si pone.

A questo si aggiunge il fatto che anche un noto personaggio del mondo dello spettacolo che posta ogni paio d´anni le bici di ultimissima generazioni sia passato da freni a disco a quelli tradizionali.

Fattore estetico

Sicuramente secondario rispetto ai precedenti, ma non trascurabile visto che con una spesa di 5k vorrei essere soddisfatto al 100% anche a livello estetico.

Migliore prestazione sul bagnato: su questo penso non ci sia nulla su cui discutere. I pro non li menzionerei nemmeno è come paragonare un normale automobilista alla guida con un pilota di formula1. E comunque anche loro ne trarrebbero giovamento con la pioggia è un fattore oggettivo. I direct Mount migliorano la situazione ma sempre di rim si parla
Tra qualche anni tutte le bdc saranno disc difficilmente avrá mercato la tua bici: Su questo punto nessuno ha la sfera di cristallo anche se ormai guardando i listini dei principali marchi un indirizzo si ha già e secondo me l'alta gamma punta ormai dritto al DB. Se però a te non importa perché pensi di tenerla a lungo non è ne un pro né un contro è semplicemente un aspetto di cui non tenere conto. Posso solo aggiungere che a parità di costo ti trovi in genere una bici db con 1/1,5 kg in più di una rim, o viceversa a parità di peso dovrai spendere 1000/1500 euro in più per una db
Le situazioni “randomiche” menzionate tipo non allineamento e altri rumori: è uno dei grandi crucci del ciclista, i classici rumorini. Ripeto il problema principale è il rollback ovvero la distanza pistoni/pastiglie. Se allinei tutto al meglio in genere li elimini. Certo la soluzione rim è esente da qusto difetto (a meno che non sbagli l'accoppiata pista frenante pattino freno)
Migliore abbinamento con ruote in carbonio: Con il tempo questo aspetto potrebbe cambiare e avere finalmente ruote in carbonio progettate per il db
Fattore estetico: Mi si permetta la citazione latina "De gustibus non disputandum est"
 

alecabs85

Pedivella
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Puoi toccare la vite che regola la corsa della leva dal comando stesso,devi togliere la copertura di plastica in finto alluminio. Ovviamente sto parlando dei comandi R785,quelli che appunto hanno la copertura finto metallica.

Se hai a disposizione una siringa ed un po' di olio minerale, potresti "pomparne" qualche goccio agendo dalla pinza. È un'operazione molto semplice da farsi.

per prima cosa controlla che le leve siano regolate giuste, agisci sulla vite che regola la distanza dal manubrio, le porti tutte e due nella stessa posizione e controlli che le leve abbiano la stessa escursione, se cosi' non e' dipende da 3 fattori, o manca olio in quella che scorre di piu', o le pastiglie sono consumate, o c'e' aria nell'impianto,
da quello che ho letto le pastiglie sono a posto, quindi ti direi di effettuare uno spurgo dell'impianto frenante cosi se manca olio ne metti la giusta quantita' e se ci sono bolle le togli,
occhio quando levi le unghie dai comandi, sono tenute sulle leve oltre che dall'incastro anche da 2 vitine piccolissime, io le ho perse tutte e due perche' sono saltate, non succede niente, le unghie rimangono in sede anche con il solo incastro

L’impianto ha sempre frenato bene, comunque ho portato la bici dal mio meccanico, che mi ha proprio pompato con la siringa un infinitesimo di olio nell’impianto, come suggeriva @dns76
Un’operazione da 30 secondi o poco più.
Grazie per i consigli.
Comunque dopo dieci giorni di bici disc devo dire che sono molto soddisfatto, non ho provato lunghe discese per motivi climatici, ma qualcuna da 4/5 km sì. Il comportamento è sempre ottimo e soprattutto sempre uguale dalla prima all’ultima frenata, il che mi dà un po’ più di tranquillità, visto che in discesa non sono né un fenomeno né uno spericolato.


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Recordman
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Fiorentino ai 100%
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L’impianto ha sempre frenato bene, comunque ho portato la bici dal mio meccanico, che mi ha proprio pompato con la siringa un infinitesimo di olio nell’impianto, come suggeriva @dns76
Un’operazione da 30 secondi o poco più.
Grazie per i consigli.
Comunque dopo dieci giorni di bici disc devo dire che sono molto soddisfatto, non ho provato lunghe discese per motivi climatici, ma qualcuna da 4/5 km sì. Il comportamento è sempre ottimo e soprattutto sempre uguale dalla prima all’ultima frenata, il che mi dà un po’ più di tranquillità, visto che in discesa non sono né un fenomeno né uno spericolato.


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Poi quando dovrai cambiare pastiglie dovrai toglierlo :mrgreen:
 

alecabs85

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Poi quando dovrai cambiare pastiglie dovrai toglierlo :mrgreen:

Mi affido al meccanico perché io sono un gran pasticcione.
Quello che fa lui per me va bene, l’importante è che l’impianto funzioni.
Tanto non è uno che fa cose inutili solo per farsi pagare, l’altra volta tra questa e altre regolazioni mi è stato dietro un’ora e non voleva neanche un euro.


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Perché dovrebbe visto che l'operazione è stata fatta con pastiglie nuove? ;nonzo%

L'operazione non va fatta a pastiglie montate , ma con apposito blocchetto Bleed Block, fatto per tale operazione.
Imbarcando più olio solitamente i pistoni non tornano più alla posizione tutti indietro, e talvolta poi si fa fatica a rimettere pastiglie nuove.

Mi affido al meccanico perché io sono un gran pasticcione.
Quello che fa lui per me va bene, l’importante è che l’impianto funzioni.
Tanto non è uno che fa cose inutili solo per farsi pagare, l’altra volta tra questa e altre regolazioni mi è stato dietro un’ora e non voleva neanche un euro.


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Quello che dice la shimano , spesso differisce da quello che dice lui, in ogni caso a me va benissimo, si fa per parlare
 

dns76

Apprendista Scalatore
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L'operazione non va fatta a pastiglie montate , ma con apposito blocchetto Bleed Block, fatto per tale operazione.
Imbarcando più olio solitamente i pistoni non tornano più alla posizione tutti indietro, e talvolta poi si fa fatica a rimettere pastiglie nuove.
L'operazione fatta In questo modo non gli avrebbe risolto il problema.
 

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19 Maggio 2008
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L'operazione fatta In questo modo non gli avrebbe risolto il problema.
Il problema non si risolve buttando più olio, non è corretto, purtroppo i freni shimano sono lunghi, c'è poco da fare, ma hanno una regolazione Free stroke.
Scaldando potrebbe aumentare di volume e creare il problema contrario.
Ripeto se va bene comunque che ben venga
 
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