Fare un ironman almeno una volta nella vita

hai tutto l'inverno davanti un cui mollerai un po' la bici, iscriviti ad un corso di nuoto e inizia a correre 20 minuti senza forzare. Cura molto lo stretching!

"OT"
Ciao a tutti, anch'io sono nuovo, e mi sono intrippato di triathlon da non molto tempo.
è tutta la vita che faccio sport, nasco nuotatore (da piccolo piccolo), per diventare cestista, qualche anno di tae-kwon-do, atletica alle scuole medie, e negli ultimi anni mi sono dato agli sport di montagna come lo sci, sci-alpinismo, arrampicata etcetc..
3 anni fa ho comprato una mtb per allenarmi e quest'anno ho rispolverato un vecchio sogno che avevo quando praticavo atletica, il triathlon.

ad agosto di quest'anno io ed un mio amico abbiamo deciso di lanciarci in questa cosa, obbiettivo lo sprint di Pella che abbiamo corso il 2 di settembre.

La preparazione è stata self made, sulla base delle nostre conoscenze e delle nostre capacità.
nuoto 2 volte a settimana, corsa e bici 1 volta a settimana.

non mi dilungo sulle tabelle cmq alla fine della fiera ci ho messo 1'23" finendo con mia sorpresa 8 degli amatori.
sono partito in costume a dorso nudo in mezzo a tutta la gente con la muta (facoltativa per via del gran numero di amatori), ho pedalato su una bici 100% inox che mi ha prestato un mio amico.. insomma.. ero uno scappato di casa fatto e finito!!
ma ne vale la pena davvero! "fine OT"

per tornare all'argomento del post,
ho letto diverse discussioni sul forum e mi sono fatto una mia idea sulla preparazione di un triathlon.
partendo dal presupposto che bisogna conoscere se stessi e le proprie prestazioni e capacità, nulla è impossibile, basta metterci impegno e costanza negli allenamenti, se non si hanno velleità di prestazione.
curare la parte più deficitaria delle tre (solitamente il nuoto che poi è anche a più importante) senza trascurare le altre (che possono sempre tirarci fuori dalle grane).
per la parte nuoto se non si ha una buona tecnica conviene sicuramente farsi correggere da uno esperto a bordo vasca! per le altre.. beh.. pedalare e correre.. le ripetute sono una merda ma sono allenanti da morire, e provare la distanza prima della gara, anche se non è sempre facile..

Saluti

Sportislife ha scritto:

Ciao ragazzi,

Sono nuovo del forum, ma vi ho spesso seguito in anonimus. Ho deciso di iscrivermi e poter condividere con voi il mio prossimo obiettivo. L'Ironman 70.3 .
Ho 21 anni e corro in bicicletta da corsa a livello amatoriale da 3 anni. Ho un passato da calciatore (9 anni).

Attualmente faccio circa 6000-7000 km l'anno . Mi alleno circa 3-4 volte a settimana di cui 2 con gruppo.

Da circa qualche tempo mi è preso questo trip del triathlon e delle gare ironman! E mi sono promesso che almeno una volta nella mia vita devo provare questa emozione, semplicemente nel riuscirla a terminare. Insomma punto all'Ironman, ovviamente pensavo al 70.3 e non al più lungo. Il mio obiettivo sarebbe di prepararmi da qui al prossimo evento in Italia a Pescara del 2013.

Il bello qualè? Che io nel nuoto, non avendolo mai praticato, sono praticamente a zero. Si sto a galla, faccio due o tre vasche ma nulla di più. Insomma il classico nuoto "estivo" da piscina.
Quanto alla corsa, mai fatto gare e mai praticata seriamente, a parte quando giocavo a calcio.
Per il ciclo, sapete bene invece.

Mi piacerebbe avere consigli da voi su come impostare e su come potrei organizzarmi con i vari allenamenti tenendo conto che studio e lavoro e devo incastrare un pò le cose ma come sempre, trovo tempo, essendo drogato di sport

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Ciao e benvenuto. Sicuramente da come scrivi sei determinato ma forse essendo acerbo di triplice corri troppo! Se hai seguito il forum avrai capito che la parte parte più complessa è adattare il nostro corpo e la nostra mente. Ma andiamo per gradi. Sicuramente hai la gamba per la distanza ma devi abituarti a pedalare in funzione della corsa. Non corri per cui devi iniziare a correre almeno due volte a settimana ma il tragico è che non hai il nuoto. Impensabile già voler fare un mezzo senza neanche avere l'idea di che cosa stiamo facendo. Inizia annuotare facendoti seguire visto che parti da zero. Conegliano obiettivo primario poniti uno sprint sperando di finirlo non sui gomiti. Fatto questo per almeno due tre volte nella stagione 2013 in base a come bene esci puoi pensare di allungare la distanza ad un olimpico e magari ad un mezzo. Ma tu hai idea di cosa voglia dire fare due km di nuoto in gara? Probabilmente no, ecco perché ti suggerisco di fare gli step. Avete tutti questa fretta di fare long distanze.....hai una vita per devastarti...perché avere fretta? Comunque è un consiglio poi fai ovviamente quello che ritieni meglio. In ultimo attaccati ad un team di triathlon
Fabio

ti do il mio consiglio

questo e' il piu importante:

stai sereno, e butta via tutti gli aggeggi elettronici, vai a sensazione su quando e come allenarti, NON FISSARTI SUI RITMI, VELOCITA, MEDIE, NON CONTANO NIENTE, ALLA FINE SIAMO TUTTI AMATORI, PERCIO BISOGNA FARE CIO CON LO SPIRITO AMATORIALE E NON DA FINTO PROFESSIONISTA, IN BASE A QUANTO RIUSCIRAI AD ALLENARTI DOVRAI ESSERE CONSAPEVOLE DEL RISULTATO CHE OTTERRAI.

il nuoto conta poco(non credo che tu voglia vincere la gara e se anche perdi 25.0 minuti dai primi pco importa in una gara di 5-6 ore) percio in un inverno nuotando un ora almeno due volte a settimana con un buon bagnino che ti insegna la tecnica di nuoto riuscirai a completare la frazione.
ricorda che pero il mare non e' la piscina, quindi prova almeno tre volte prima della gara la nuotata in mare aperto.


La CORSA per te piu importante e' quella di durata. non guardare i km o il ritmo, cerca solo in un inverno di riuscire a correre almeno due ore di fila. (le gambe percepiscono la durata, non la velocita, percio se corri a 4' al km o 3' al km poco importa, sempre due ore devi correre.


FATTO CIO:
RITENGO FONDAMENTALE LA BICICLETTA E TE LO DICO DA PODISTA PURO.

PERSONALMENTE SE FOSSE IN TE PUNTEREI A RIUSCIRE A PEDALARE PER ALMENO 7-8 ORE DI FILA (CALCOLA ALMENO 200Km)
SE RIUSCIRAI A FARE QUESTO LA CORSA TI VERRA POI FACILE.

La prima cosa che dovrebbe fare un utente, quando inizia a leggere le risposte ai propri quesiti in un forum, dovrebbe essere quella di poter essere in grado di valutare le fonti dalle quali arrivano.
Discriminare con obiettività le risposte ricevute senza scadere nell'accontentarsi delle più "comode".
Detto questo, secondo me, la cosa migliore che tu possa fare è quella di comprendere cosa vuol dire pedalare dopo aver nuotato e correre dopo aver pedalato; intraprendere un cammino con umiltà che può risultare molto più semplice, diretto, efficace e sicuro assieme ad un preparatore.
Stai tranquillo che chi ti dice fai così, fai cosà, un IM non sa manco cos'è.

Sportislife ha scritto:

Ciao ragazzi,

Sono nuovo del forum, ma vi ho spesso seguito in anonimus. Ho deciso di iscrivermi e poter condividere con voi il mio prossimo obiettivo. L'Ironman 70.3 .
Ho 21 anni e corro in bicicletta da corsa a livello amatoriale da 3 anni. Ho un passato da calciatore (9 anni).

Attualmente faccio circa 6000-7000 km l'anno . Mi alleno circa 3-4 volte a settimana di cui 2 con gruppo.

Da circa qualche tempo mi è preso questo trip del triathlon e delle gare ironman! E mi sono promesso che almeno una volta nella mia vita devo provare questa emozione, semplicemente nel riuscirla a terminare. Insomma punto all'Ironman, ovviamente pensavo al 70.3 e non al più lungo. Il mio obiettivo sarebbe di prepararmi da qui al prossimo evento in Italia a Pescara del 2013.

Il bello qualè? Che io nel nuoto, non avendolo mai praticato, sono praticamente a zero. Si sto a galla, faccio due o tre vasche ma nulla di più. Insomma il classico nuoto "estivo" da piscina.
Quanto alla corsa, mai fatto gare e mai praticata seriamente, a parte quando giocavo a calcio.
Per il ciclo, sapete bene invece.

Mi piacerebbe avere consigli da voi su come impostare e su come potrei organizzarmi con i vari allenamenti tenendo conto che studio e lavoro e devo incastrare un pò le cose ma come sempre, trovo tempo, essendo drogato di sport

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Ciao,

Io sono uno di quelli che non mitizza l'IM e ritengo che qualsiasi persona con una certa predisposizione sportiva può arrivare sotto la finish line. Poi arrivare in condizioni decenti correndo la maratona ha un senso mentre arrivare in 16h camminando per me ne ha un'altro. Poi ogni persona ha i suoi obiettivi ed aspirazioni e non sono certo io a giudicarle.

Sicuramente hai una base da cui partire e soprattutto una giovane età quindi dotarti di quelle conoscenze tecniche di base per iniziare non dovrebbe essere un problema insormontabile anche se il nuoto è sicuramente la più ostica da affrontare essendo uno sport moooolto tecnico dove sicuramente all'inizio conta di più la tecnica che buttarsi in acqua a fare vasche avanti ed indietro nuotando da schifo....così non si migliora.

Le cose poi devono essere graduali step by step e non fare tutto da solo, il consiglio migliore che ti posso dare è quello di trovarti un buon allenatore che possa seguirti e darti quei consigli fondamentali per migliorare.

PS @ Stefano: cosa vuol dire che l'importante è correre 2h??? Dipende per quale distanza ti alleni e quale ritmo vuoi migliorare: FL, FM, FV e quindi anche gli allenamenti devono essere strutturati di conseguenza: lungo, ripetute, fartlek, etc.
Un IM si corre a FL quindi questo è il ritmo che deve essere allenato principalmente e soprattutto correrlo dopo un lungo in bici.......quando diamo consigli a dei neofiti cerchiamo almeno di darli giusti....altrimenti meglio tacere. poi chiaro che si possono inserire in un piano strutturato anche ripetute e varie per aumentare la velocità di base......ma la cosa importante in un IM è la potenza lipidica.

Ciao

stefano.contardi ha scritto:

le gambe percepiscono la durata, non la velocita, percio se corri a 4' al km o 3' al km poco importa, sempre due ore devi correre.

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Le mie gambe la differenza la sentono eccome !!

stefano.contardi ha scritto:

l
PERSONALMENTE SE FOSSE IN TE PUNTEREI A RIUSCIRE A PEDALARE PER ALMENO 7-8 ORE DI FILA (CALCOLA ALMENO 200Km)

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8 ore di pianura a 20 di media le fa anche mia madre che ha 65 anni.
Con 3 ore di montagna a 28 di media arrivo a casa che sono uno straccio.
Anche qui le mie gambe la differenza la sentono eccome !!

stefano.contardi ha scritto:

ti do il mio consiglio

questo e' il piu importante:

stai sereno, e butta via tutti gli aggeggi elettronici, vai a sensazione su quando e come allenarti, NON FISSARTI SUI RITMI, VELOCITA, MEDIE, NON CONTANO NIENTE, ALLA FINE SIAMO TUTTI AMATORI, PERCIO BISOGNA FARE CIO CON LO SPIRITO AMATORIALE E NON DA FINTO PROFESSIONISTA, IN BASE A QUANTO RIUSCIRAI AD ALLENARTI DOVRAI ESSERE CONSAPEVOLE DEL RISULTATO CHE OTTERRAI.

il nuoto conta poco(non credo che tu voglia vincere la gara e se anche perdi 25.0 minuti dai primi pco importa in una gara di 5-6 ore) percio in un inverno nuotando un ora almeno due volte a settimana con un buon bagnino che ti insegna la tecnica di nuoto riuscirai a completare la frazione.
.

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e quindi sono i bagnini che insegnano nuoto... interessante...

stefano.contardi ha scritto:

La CORSA per te piu importante e' quella di durata. non guardare i km o il ritmo, cerca solo in un inverno di riuscire a correre almeno due ore di fila. (le gambe percepiscono la durata, non la velocita, percio se corri a 4' al km o 3' al km poco importa, sempre due ore devi correre.
.

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in effetti , poi se corri per due ore a 3' sei anche un fenomeno...

stefano.contardi ha scritto:

FATTO CIO:
RITENGO FONDAMENTALE LA BICICLETTA E TE LO DICO DA PODISTA PURO.
.

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te credo, con quiei ritmi che indichi per il fl, chissa a quanto giri le ripetute ...

stefano.contardi ha scritto:

PERSONALMENTE SE FOSSE IN TE PUNTEREI A RIUSCIRE A PEDALARE PER ALMENO 7-8 ORE DI FILA (CALCOLA ALMENO 200Km)
SE RIUSCIRAI A FARE QUESTO LA CORSA TI VERRA POI FACILE.

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questa onestamente è difficile, non sono ancora pronto per capirla...

Ciao, anche io sono più o meno nella tua stessa situazione, nel senso che mi piacerebbe, almeno una volta, terminare un 70.3.
Solo che ho qualche anno più di te, ne ho 34.
Mi alleno a livello amatoriale, nel senso che faccio 3/4 sedute di corsa per un totale di circa 40 km, una di bici 50/55 km e due di nuoto (sui 4 km complessivi).
Il consiglio che mi hanno dato un pò tutti, anche qui sul forum, è di amumentare qualità e quantità degli allenamenti e di fare prima qualche sprint per abituarmi.
Anche io, come tutti, ho impegni di lavoro, esco alle 7:30 e torno dodici ore dopo, tant'è che riesco a nuotare solo in pausa pranzo. E poi con una bimba in arrivo non so quanto tempo potrò dedicare al triathlon.
Comunque non demordo, prima o poi ci riuscirò.
Magari ci vediamo a qualche gara.

Buon triathlon!

Sportislife ha scritto:

Avete dei suggerimenti concreti da darmi? Grazie a tutti comunque!

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Si.
Comprendere la prima cosa fondamentale: triathlon, qualsiasi distanza, non è nuotare / pedalare / correre ma è tutto, anche la zona cambio fa parte del triathlon.

E pedalare come intendi e hai sempre fatto non ha nulla a che vedere con un 70.3, si pedala in una maniera completamente diversa.

Sportislife ha scritto:

Noto che ho aperto un pò di dibattiti! Interessante

Comunque, tornando al mio post e a me, volevo dirvi che il mio obiettivo (non è stato capito ben da tutti) non è l'IM lungo, ma il medio.
Ho una gran voglia di farlo almeno 1 volta nella mia vita, ma so che devo iniziare seriamente entrambe le attività che non pratico molto.

Molti di voi mi consigliano un istruttore di nuoto, ma il mio problema è che non posso spendere 500 € di corso di nuoto (bisettimanale) per 8 mesi in quanto lavoro e mi mantengo da solo studi e tutto ciò che mi serve perchè i miei non possono aiutarmi.
In più, devo aggiungere costo di nuovi costumi e materiale per la corsa (che non ho) e in più ovviamente tutti i vari costi che il ciclismo apporta (integratori, camere d'arie, altre spese inconvenienti).

Ipotizzavo una settimana tempo permettendo, di questo tipo:

Lunedì: Nuoto
Martedì: Bici
Mercoledì: Corsa
Giovedi: Nuoto
Venerdì: Corsa
Sabato: Bici
Domenica: riposo grazie a dio, anche se spesso lavoro.

Quanto alla corsa per fortuna ho amici che corrono agonisticamente, quindi potrei sfruttare i loro consigli. In bici no problem è il mio pane. Il nuoto sarà dura ma devo farcela in qualche modo.

Avete dei suggerimenti concreti da darmi? Grazie a tutti comunque!

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per la bici sei apposto, se hai amici che ti danno dritte per come correre, sfruttali e allenati più che puoi con loro.

per il nuoto, alemno per il primo mese fatti seguire da qualcuno, ti da consigli per migliorare il più possibile tecnicamente, per prendere confidenza con l'acqua e non entrare nel panico nella ressa della gara, poi se il tuo obbiettivo è finirlo almeno una volta nella vita, non devi dannarti per diventare un pesce!!!tanto se esci anche in 50 min non ti cambia nulla...

Ciao,
Allora quello che vuoi correre tu non è I.M. ma in mezzo I.M. o 70.3

Non è un impresa titanica, pure io che sono un pantofolaio ne ho corsi 2-3 dopo 1 anno di collaudo con sprint e olimpici, senza l'aiuto di un istruttore, ma devo dirti che cosi facendo ti devi accontentare di arrivare quando gli organizzatori hanno gia in macchina le transenne .

Per avere delle lezioni private da un istruttore di nuoto, non devi pagare cifre cosi alte, basterebbe farti vedere da lui 1 volta a settimana 1 ora (spesa 8-10 euro) in modo da farti correggere errori gravi si impostazione, poi le altre lezioni le fai da solo mettendo in atto gli insegnamenti avuti.

Mentre per un allenatore, dovresti iscriverti ad una società di triathlon comoda a te in modo che un istruttore della squadra ti possa seguire per tutti gli altri aspetti fondamentali.

Sportislife ha scritto:

Lunedì: Nuoto
Martedì: Bici
Mercoledì: Corsa
Giovedi: Nuoto
Venerdì: Corsa
Sabato: Bici
Domenica: riposo grazie a dio, anche se spesso lavoro.

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Secondo me le due frazioni di corsa sono troppo ravvicinate, sabato pedaleresti molto male. Anche a me capita di fare corsa e bici ravvicinate e consecutive, ma lo faccio proprio per lo scopo di appesantire le gambe, prevedendo la settimana successiva esercizi o allenamenti di agiltà/velocità.

Io improvviso giorno per giorno in base al meteo e alla voglia (secondo me è il bello di questo sport)

Sportislife ha scritto:

Avete dei suggerimenti concreti da darmi? Grazie a tutti comunque!

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Il consiglio più appropriato che posso darti mi è stato riferito da un amico e proviene da un uomo abbastanza "in carne" che, assistendo all'uscita degli atleti dal mare in occasione del recente triathlon di chioggia, ha apostrofato un triatleta così:
"MA COSSA FAI?!?! VIENI QUI CHE CI MANGIAMO LE MELANZANE ALLA PARMIGIANA!!"
A parte questo, da quanto ho capito devi imparare a nuotare: il corso di nuoto mi sembra la soluzione migliore, abbiamo fatto tutti così credo , la soluzione istruttore personale credo finisca per essere più dispendiosa...
Alcune società poi organizzano sedute di allenamento in piscina con istruttore ma credo che difficilmente coprano le basi del nuoto.
Detto ciò, la soluzione DNF + parmigiana resta una buona alternativa.

stefano.contardi ha scritto:

ti do il mio consiglio

questo e' il piu importante:

stai sereno, e butta via tutti gli aggeggi elettronici, vai a sensazione su quando e come allenarti, NON FISSARTI SUI RITMI, VELOCITA, MEDIE, NON CONTANO NIENTE, ALLA FINE SIAMO TUTTI AMATORI, PERCIO BISOGNA FARE CIO CON LO SPIRITO AMATORIALE E NON DA FINTO PROFESSIONISTA, IN BASE A QUANTO RIUSCIRAI AD ALLENARTI DOVRAI ESSERE CONSAPEVOLE DEL RISULTATO CHE OTTERRAI.

il nuoto conta poco(non credo che tu voglia vincere la gara e se anche perdi 25.0 minuti dai primi pco importa in una gara di 5-6 ore) percio in un inverno nuotando un ora almeno due volte a settimana con un buon bagnino che ti insegna la tecnica di nuoto riuscirai a completare la frazione.
ricorda che pero il mare non e' la piscina, quindi prova almeno tre volte prima della gara la nuotata in mare aperto.


La CORSA per te piu importante e' quella di durata. non guardare i km o il ritmo, cerca solo in un inverno di riuscire a correre almeno due ore di fila. (le gambe percepiscono la durata, non la velocita, percio se corri a 4' al km o 3' al km poco importa, sempre due ore devi correre.


FATTO CIO:
RITENGO FONDAMENTALE LA BICICLETTA E TE LO DICO DA PODISTA PURO.

PERSONALMENTE SE FOSSE IN TE PUNTEREI A RIUSCIRE A PEDALARE PER ALMENO 7-8 ORE DI FILA (CALCOLA ALMENO 200Km)
SE RIUSCIRAI A FARE QUESTO LA CORSA TI VERRA POI FACILE.

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Non me ne volere però asserisce concetti poco condivisibili. Come fai a dire che il nuoto non conta e cosa vuol dire stare in sella sei ore......fai a mio avviso fai un po di confusione
Fabio

Piccolo Tibeinfiladt ha scritto:

e quindi sono i bagnini che insegnano nuoto... interessante...

in effetti , poi se corri per due ore a 3' sei anche un fenomeno...

te credo, con quiei ritmi che indichi per il fl, chissa a quanto giri le ripetute ...

questa onestamente è difficile, non sono ancora pronto per capirla...

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Dai non infierire...:):):) magari abbiamo interpretato male:)
Fabio

Sportislife ha scritto:

Molti di voi mi consigliano un istruttore di nuoto, ma il mio problema è che non posso spendere 500 € di corso di nuoto (bisettimanale) per 8 mesi in quanto lavoro e mi mantengo da solo studi e tutto ciò che mi serve perchè i miei non possono aiutarmi.

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Credo che gli unici decessi durante gare di triathlon lo scorso anno, anche se non Italia, siano avvenuti nelle frazioni di nuoto. Non lo dico per scoraggiarti ma perche' nuotare in acque libere in mezzo a qualche centinaio di persone non e' sempre facile e puo' essere anche pericoloso se non sei in grado di nuotare come si deve.

Sportislife ha scritto:

Quanto alla corsa per fortuna ho amici che corrono agonisticamente, quindi potrei sfruttare i loro consigli.

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Una mezza maratona dopo 90km di bici non e' comunque uno scherzo, devi farti una solida base per affrontarli come si deve.

Sportislife ha scritto:

In bici no problem è il mio pane

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Questa e' la convinzione di quasi tutti i ciclisti e non che si avvicinano al triathlon (compreso il sottoscritto), poi di gente che mena veramente sui pedali non se ne vede poi cosi' tanta (il sottoscritto non e' naturalmente tra questi, purtroppo...).

Sportislife ha scritto:

Avete dei suggerimenti concreti da darmi? Grazie a tutti comunque!

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Avvicinati a questo sport con un minimo di umilta' e per gradi, solo in questo modo potra' diventare col tempo fonte di soddisfazioni e non solo fatica e disillusioni.

Da ultimo concedimi una considerazione "etica" a titolo puramente personale: l'approccio "voglio fare un'ironman nella vita" suona purtroppo come una pratica da sbrigare ed archiviare, una sorta di "consumismo sportivo", lo sport a mio umile e personalissimo giudizio dovrebbe essere qualcosa di piu' nobile.
Questo ovviamente non riguarda solo te ma anche le persone che recentemente mi sembra abbiano manifestato il medesimo atteggiamento.

gabriele

lele 71 ha scritto:

Da ultimo concedimi una considerazione "etica" a titolo puramente personale: l'approccio "voglio fare un'ironman nella vita" suona purtroppo come una pratica da sbrigare ed archiviare, una sorta di "consumismo sportivo", lo sport a mio umile e personalissimo giudizio dovrebbe essere qualcosa di piu' nobile.
Questo ovviamente non riguarda solo te ma anche le persone che recentemente mi sembra abbiano manifestato il medesimo atteggiamento.
gabriele

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Condivido pienamente.
Nuota, pedala e corri per tutto l'inverno senza obiettivi, pensando a divertirti e a fare una sana fatica.
Poi in primavera ti renderai conto da solo di tante cose.