Tecnica di nuoto

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Piccolo Tibet

Pedivella
17 Luglio 2010
465
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Livigno
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Bici
Giant- scott
Vorrei aggiungere al link che ti ho dato che:

La presa in acqua deve essere effettuata quasi contemporaneamente alla spinta del braccio opposto (correggetemi se sbaglio).
Un esercizio che eseguo sempre proprio nel riscaldamento, è quello di eseguire bracciate singole con delle pause, per memorizzare questo passaggio e per lo scivolamento.
Pod, esistono vari tipi di nuotata e tutti sono corretti, anzi si potrebbe aggiungere che ognuno ha il suo. Quello che descrivi tu è uno dei tanti buoni esercizi che si possono fare, facendo attenzione che nello sviluppo della nuotata completa poi quella che tu chiami pausa non comporti anche una pausa di propulsione... o-o
 

POD4PASSION

Pedivella
24 Giugno 2010
451
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Gessate
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Bici
advanced pro
Pod, esistono vari tipi di nuotata e tutti sono corretti, anzi si potrebbe aggiungere che ognuno ha il suo. Quello che descrivi tu è uno dei tanti buoni esercizi che si possono fare, facendo attenzione che nello sviluppo della nuotata completa poi quella che tu chiami pausa non comporti anche una pausa di propulsione... o-o

Interessante questo punto!!


Io invece ho sempre pensato che il sistema correttto fosse unico e che poi in base alla propria conformazione fisica uno lo adattava con micro accorgimenti o-o

Quindi è ugualmente corretto? (ad esempio) nuotare con gomito alto e presa di conseguenza meno profonda di uno invece che nella fase subacquea la presa la fa molto piu in basso (credevo fosse causa di infortuni alla spalla) oppure quelli che in acqua (sempre un esempio di quello che io credevo errore) entrano picchiando col palmo (pensavofosse causa di un rallentamento della propulsione)
 

Piccolo Tibet

Pedivella
17 Luglio 2010
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Giant- scott
Interessante questo punto!!


Io invece ho sempre pensato che il sistema correttto fosse unico e che poi in base alla propria conformazione fisica uno lo adattava con micro accorgimenti o-o

Quindi è ugualmente corretto? (ad esempio) nuotare con gomito alto e presa di conseguenza meno profonda di uno invece che nella fase subacquea la presa la fa molto piu in basso (credevo fosse causa di infortuni alla spalla) oppure quelli che in acqua (sempre un esempio di quello che io credevo errore) entrano picchiando col palmo (pensavofosse causa di un rallentamento della propulsione)
Stai confondendo le cose:io mi riferivo alla tua affermazione "La presa in acqua deve essere effettuata quasi contemporaneamente alla spinta del braccio opposto ", che nulla ha a che fare con il corretto anticipo verticale dell'avambraccio o con l'entrata in acqua delle dita della mano: ma si parla già di nuotate evolute:l'unica cosa che dovrebbe interessare il principiante è quella come dicevo di andare a prendere acqua il più avanti possibile e tirarla verso i piedi... nuotata in sovrapposizione, ibrida o nel quadrante frontale sono sottigliezze per nuotatori molto evoluti... o-o
 

POD4PASSION

Pedivella
24 Giugno 2010
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Stai confondendo le cose:io mi riferivo alla tua affermazione "La presa in acqua deve essere effettuata quasi contemporaneamente alla spinta del braccio opposto ", che nulla ha a che fare con il corretto anticipo verticale dell'avambraccio o con l'entrata in acqua delle dita della mano: ma si parla già di nuotate evolute:l'unica cosa che dovrebbe interessare il principiante è quella come dicevo di andare a prendere acqua il più avanti possibile e tirarla verso i piedi... nuotata in sovrapposizione, ibrida o nel quadrante frontale sono sottigliezze per nuotatori molto evoluti... o-o

Grazie della precisazione o-o
 

fabio1966

via col vento
11 Ottobre 2009
4.056
67
57
monza
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Bici
troppe
Ecco perché via forum diventa complesso affrontare l'argomento! Comunque la base per il principiante è uguale per tutti. Nel nuotatore evoluto come dice Piccolo Tibet non esiste una regola fissa. Ma qui entriamo in ambito agonistico e specialistico. Ogni preparatore ha il suo metodo ed insegna una sua tecnica soprattutto nell'ingresso della mano e del braccio in acqua che termina con la spinta. Purtroppo diventa molto oneroso avere un allenatore di alto livello. Si parla di spendere almeno dai 35 ai 50 euro per 50' di lezione. Per chi deve praticare nuoto o triathlon a livello amatoriale ed in età decisamente avanzata a me sembrerebbe superfluo.
Fabio
 

POD4PASSION

Pedivella
24 Giugno 2010
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Ecco perché via forum diventa complesso affrontare l'argomento! Comunque la base per il principiante è uguale per tutti. Nel nuotatore evoluto come dice Piccolo Tibet non esiste una regola fissa. Ma qui entriamo in ambito agonistico e specialistico. Ogni preparatore ha il suo metodo ed insegna una sua tecnica soprattutto nell'ingresso della mano e del braccio in acqua che termina con la spinta. Purtroppo diventa molto oneroso avere un allenatore di alto livello. Si parla di spendere almeno dai 35 ai 50 euro per 50' di lezione. Per chi deve praticare nuoto o triathlon a livello amatoriale ed in età decisamente avanzata a me sembrerebbe superfluo.
Fabio

Onestamente io ho speso molto meno e ti assicuro che era davvero brava.

Non mi ricordo piu se 8 o 10 euro l'ora.
 

fabio1966

via col vento
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Onestamente io ho speso molto meno e ti assicuro che era davvero brava.

Non mi ricordo piu se 8 o 10 euro l'ora.

Certo ma non confondiamo un istruttore di nuoto da un allenatore preparatore per atleta evoluto o agonista. Passa dal giorno alla notte. Come sottolineavo nei nostri casi sono soldi inutili. Io fortunatamente per mille motivi ho avuto la possibilita di avere sia una figura che l'altra. Ho una buona tecnica.ma determinati tempi posso scordarmeli:)
Fabio
 

lele 71

Pignone
4 Aprile 2007
251
7
Varese
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Si parla di spendere almeno dai 35 ai 50 euro per 50' di lezione.

Fabio, ma dove vivi? Qui nemmeno Viola Valli chiede quei soldi! Ho esperienza diretta di istruttori nuotatori di fondo e mezzofondo, tutti ex-elite di livello nazionale e qualcuno europeo e siamo sempre attorno ai 20 euro a lezione per le lezioni collettive (2/4 persone) e dai 5 ai 7 euro in meno per quelle individuali.
Prezzi 2011/2012 di gente qualificata e molto competente anche nell'insegnamento.
 

fabio1966

via col vento
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Fabio, ma dove vivi? Qui nemmeno Viola Valli chiede quei soldi! Ho esperienza diretta di istruttori nuotatori di fondo e mezzofondo, tutti ex-elite di livello nazionale e qualcuno europeo e siamo sempre attorno ai 20 euro a lezione per le lezioni collettive (2/4 persone) e dai 5 ai 7 euro in meno per quelle individuali.
Prezzi 2011/2012 di gente qualificata e molto competente anche nell'insegnamento.

Vivo a Monza! Buon per te tieniti stretto questi allenatori
Fabio
 

lele 71

Pignone
4 Aprile 2007
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Vivo a Monza! Buon per te tieniti stretto questi allenatori
Fabio

Oggettivamente a Milano e dintorni e' tutto un po' piu' caro, non immaginavo comunque differenze simili. Considera che tra gli allenatori dei quali parlo c'e' anche quello che scrive (o scriveva, non so...) gli articoli relativi al nuoto su triathlete ed allena da almeno 10 anni quasi solo triatleti.
 

POD4PASSION

Pedivella
24 Giugno 2010
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Gessate
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Bici
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Certo ma non confondiamo un istruttore di nuoto da un allenatore preparatore per atleta evoluto o agonista. Passa dal giorno alla notte. Come sottolineavo nei nostri casi sono soldi inutili. Io fortunatamente per mille motivi ho avuto la possibilita di avere sia una figura che l'altra. Ho una buona tecnica.ma determinati tempi posso scordarmeli:)
Fabio

Perchè hai perso l'acquaticità, forse non lo sai ma è biodegradabile in acqua :mrgreen:

Comunque credo fosse un istruttrice....ma non vorrei dire sciempiaggini....è di Bergamo e prepara le tabelle per la nostra squadra.
 

ibondio

Apprendista Cronoman
23 Dicembre 2010
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Milano
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Bici
un cannibale ed un ferro
Assodato che sia fondamentale una buona tecnica.
Anni fa trovai molto utile allenarmi con una squadra master. Averne la possibilità sicuramente si migliarano molto i tempi.
Se poi sei scarso come me, scopri che sei il più forte della vasca nuoto libero ma con la squadra sei al livello delle ragazze, ma quelle più scarse!!!
 

Big_63

Passista
28 Maggio 2009
3.716
512
Bergamo
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Esperienza personale .... sistemata la tecnica e con un allenamento 2/3 volte alla settimana con i Master, in 2 anni sono arrivato a girare in corta sul passo di 1'30".
Sentiamo il parere degli esperti ma penso sia un traguardo raggiungibile dai più ....
 

jack.ciclista

Apprendista Cronoman
29 Agosto 2012
3.359
1.043
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Bici
bici
passo di 1'30".
Sentiamo il parere degli esperti ma penso sia un traguardo raggiungibile dai più ....

Finalmente un pizzico di speranza.

A proposito, usare in cardio in piscina può essere utile ? Ovvero, anche al limite di velocità ho la sensazione di avere ancora (molto) margine a livello cardiaco.
 

fabio1966

via col vento
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Esperienza personale .... sistemata la tecnica e con un allenamento 2/3 volte alla settimana con i Master, in 2 anni sono arrivato a girare in corta sul passo di 1'30".
Sentiamo il parere degli esperti ma penso sia un traguardo raggiungibile dai più ....

Dobbiamo a mio avviso fare una precisazione: il punto non è quanto girare ma quelli che sono le reali possibilità' di chi non viene dal nuoto oppure è arrivato al nuoto in età adulta. Mettiamola così: per un atleta che si avvicina al triathlon a 35 anni non ha mai nuotato ed arriva a nuotare ad 1'30" può già essere molto. Bisogna valutare gli obiettivi considerando che non si gareggia per vincere ma per sé stessi e per mantenersi bene sia fisicamente che mentalmente. Per cui io non mi fascerei molto la testa con i tempi anche perché comunque bisogna pedalare e correre. È pur vero che se esci bene dalla frazione natatoria sei avvantaggiato ma se corri a 5' al km perdi tante posizioni. Ripeto che è fondamentale trovare un equilibrio nelle tre discipline e trovare soprattutto equilibrio con noi stessi. Raggiunto ciò siamo pronti a tutto sprint olimpici ironman. Ma non sono i tempi a darci lo start bensì il nostro totale equilibrio. Se faccio un 1500 in 28' ma esco con la giusta stanchezza riuscirò ad affrontare il proseguito gara nel modo migliore. Nel triathlon andare in fuorigiri non paga.....anzi alla lunga si paga. Vince con "se stesso" solo chi ha equilibrio....gli altri passano il tempo a lottare con il crono.....nel frattempo gli avversari ti passano con il sorriso!!!
Spero di esser stato esaustivo:)
Fabio
 
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POD4PASSION

Pedivella
24 Giugno 2010
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Finalmente un pizzico di speranza.

A proposito, usare in cardio in piscina può essere utile ? Ovvero, anche al limite di velocità ho la sensazione di avere ancora (molto) margine a livello cardiaco.

A cosa ti serve il cardio in piscina?

se proprio vuoi sapere i tuoi bpm medi a fine sessione ti cacci 2 dita sul collo, conti quante pulsazioni in 6 secondi o 10 e poi moltiplichi.

Da cio che scrivi sembra che tu voglia affrontare la piscina come un allenamento in bici ovvero fatica muscolare per avere risultati, penso che invece tu non debba pensare di "lottare" con l'acqua, ma di farne un po parte armoniosamente e sfruttarla per muoverti il piu velocemente possibile.
 

fabio1966

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Bisogna imparare a muoversi nell'acqua. Bisogna sentirla tre le mani ascoltarla e sentirne consistenza. Stare in acqua da sensazioni magiche e misteriose. Noi riusciamo ad ascoltare il nostro corpo e possiamo isolarlo dall'esterno. Chi ama l'acqua riesce ad avere un rapporto diverso con la stessa fino a diventare complici uno dell'altra!!! Sembra un concetto strano a leggersi ma chi pratica nuoto con passione armonizzandosi con la stessa....può capirmi!
Fatela diventare una vostra compagna di viaggio
Fabio
 

jack.ciclista

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29 Agosto 2012
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Da cio che scrivi sembra che tu voglia affrontare la piscina come un allenamento in bici ovvero fatica muscolare per avere risultati, penso che invece tu non debba pensare di "lottare" con l'acqua, ma di farne un po parte armoniosamente e sfruttarla per muoverti il piu velocemente possibile.

Mi piace MOLTO questa filosofia.
E' la stessa che adotto in bici da 10 anni, e senza allenamenti specifici, senza tabelle e senza stress, anzi, godendomi ogni singola uscita sui pedali sono comunque arrivato ad un discreto livello. Soprattutto considerando che sono alto 2 metri e peso 93 kg, quindi non proprio un fruscello !

Adesso quantomeno so a cosa devo pensare mentre nuoto. Poi ho tutto l'inverno davanti per presentarmi il prossimo anno con qualche cartuccia in più da giocarmi.
 
Stato
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