Forum Raduno: Problemi e proposte per l'avvenire.

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Focus Izalco Sram Red
Passato qualche giorno dal Forum Raduno tenutosi sulle rive del Lago di Como, ho avuto modo di sentire varie opinioni sull'evento da chi il raduno l'ha vissuto in prima persona e da chi per problemi di lontananza o personali non c'è potuto venire.
Posto che il problema della lontananza ci sarà sempre (Gattonero ad esempio sarà distante da tutti i posti a meno che non ci prendiamo tutti un biglietto del traghetto e andiamo a farlo a casa sua :mrgreen:), quali sono i vostri consigli e le vostre osservazioni in modo da poter organizzare al meglio il prossimo?
Che ne so... quando farlo, dove farlo, come farlo, come organizzarlo...
Con l'occasione volevo comunque fare ancora una volta i complimenti ai Lumbard che hanno gestito la cosa nel migliore dei modi...
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B

BushBoy

Cronoman
20 Luglio 2004
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Prestare attenzione ad un'area parcheggio auto, con spazio per smontaggio/montaggio, eventualmente servizi; e' fondamentale:
cioe' a dire, forse, meglio un ritrovo fuori città che in centro città ... anche se Como-Lago era molto affascinante come nastro di partenza.
 
bipbip

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Pennutus imperialis iperdotatus
16 Aprile 2004
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Klondike
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Bici
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Premesso che il primo forum raduno e' stato un vero successo, grazie soprattutto allo "sbattimento" dei diretur, ai quali mi sento in dovere di rinnovare i miei complimenti, mi sentirei di suggerire quanto segue:

-Punto di partenza e arrivo da zona facilmente individuabile e raggiungibile, con facilita' di parcheggio.

-Fissare il punto di ristoro e "sbevazzamento" nella parte finale del giro, oppure a giro concluso.

o-o
 
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via col vento
16 Aprile 2004
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Bici
Focus Izalco Sram Red
ok. vedo che avete capito il senso e il motivo del mio topic (che vuole essere un aiuto ad organizzare un evento che per il prox anno sarà ancora, si spera, di proporzioni maggiori e quindi + complesso da organizzare).
Vorrei sentire anche il parere di chi non era presente a questo raduno... con particolare riferimento a quei forumendoli che già si trovano magari ad organizzare uscite congiunte di più persone...
 
P

pe

Pignone
19 Aprile 2004
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mia proposta:

1. percorso medio sugli 80-100km con eventuali allungamenti
2. zona facilmente raggiungibile dalle autostrade e/o comunque con spazi per chiacchierare senza essere messi sotto
3. pranzo rigorosamente alla fine del giro (o con al massimo una mezzoretta tranquilla per arrivare alla macchina)
4. velocità tranquilla e con 2 che conoscano il percorso, uno forte che stia con i primi ed uno che accetti di chiudere il gruppo.
5. se si comincia a diventare tanti: sosta pranzo con possibilità di incontrare accompagnatori (mogli/mariti/mamme/figli ecc ecc ecc)
 
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pe ha scritto:
mia proposta:
4. velocità tranquilla e con 2 che conoscano il percorso, uno forte che stia con i primi ed uno che accetti di chiudere il gruppo.
Clicca per allargare...

a dire il vero questo problema non si è presentato nel raduno appena conclusosi in quanto gli stessi primi periodicamente si fermavano per vedermi arrivare trasfigurato... :doh: è stato un po' il giochino del raduno... :mrgreen:
comunque è una componente da non dimenticare... :yoga:
 
B

BushBoy

Cronoman
20 Luglio 2004
759
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Piemonte
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newbiker ha scritto:
uno forte che stia con i primi ed uno che accetti di chiudere il gruppo.
Clicca per allargare...

Per mia esperienza nell'organizzare ritrovi, osservo, tra l'altro, quanto di seguito.

Se il giro e' bello, cioe' fatto per BdC ed i pedalatori desiderano esagerare con lo spirito da strada, non e' cosi' facile.

Tolta la curiosità di conoscersi ed affiatarsi, poi nei ritrovi comuni tra chi si conosce prevale lo spirito della BdC.

Il percorso non deve essere (solo) una passeggiata: nella parte dura, che non puo' mancare, si va e basta, ciascuno con la propria andatura, senza regole di aspettarsi o meno; di attraente deve esserci non solo la compagnia ma sopratutto il percorso (distanza, paesaggio, altimetria, fatica...); le "guide" entrano in gioco nell'ultima parte che segue la frazione piu' dura, per portare a casa la pellaccia di tutti, guidando il gruppo negli ultimi saliscendi, una volta ritrovatisi sulla cima o in discesa ... felici per la prova sostenuta nel puro individualismo della BdC e motivati a commentarla nell'ultimo lungo tratto in comitiva ... o al ristoro verso la fine: scegliere un percorso con caratteristiche di questo tipo non e' facile e la scelta non andrebbe a mio avviso sottovalutata ne' improvvisata. Io questo criterio l'ho visto funzionare molto bene, in BdC.

Aggiungo che in questi tipi di ritrovi spesso ho pedalato non proprio tra gli ultimi, ma anche distante dai primi e senza frustrazione ...

Altro discorso in MtB, ad esempio, per diverse ragioni delle quali qui non parlo.

E' troppo una provocazione? Molti di voi non saranno d'accordo?
me l'aspetto.

P.S. Queste sofisticazioni e provocazioni non vogliono togliere nulla ai meriti conseguiti con il recentissimo raduno sul LAgo di Como, che e' stato per tutti molto piacevole, per me compreso che, pur di non rinunciare del tutto, comunque mi sono alzato presto ed un bel tratto l'ho fatto ... molto volentieri
 
P

Principessa

Pignone
10 Ottobre 2004
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newbiker ha scritto:
(CUT)...i vostri consigli e le vostre osservazioni in modo da poter organizzare al meglio il prossimo?
Che ne so... quando farlo, dove farlo, come farlo, come organizzarlo...(CUT)/quote]

Purtroppo gravi motivi famigliari mi hanno impedito di partecipare.
I miei problemi sarebbero in ogni caso questi:

- poter arrivare col treno da Milano con le FFSS (le Nord non offrono un servizio efficiente) perchè, per scelta, non ho la patente e ne pago silenziosamente le conseguenze;

- Poter eventualmente accorciare il giro previsto in caso non fossi in grado di pedalare per così tanto tempo in salita, quindi altra necessità di avere un treno a disposizione senza dover tornare al punto di ritrovo;

- poter contare su qualcuno che pedali veramente piano, come me, e che mi faccia compagnia o sia dedito al sacrificio, aspettandomi:-)

- dopo aver pedalato mi viene una gran fame. Quando mangio sbevazzo volentieri. Non posso pensare di risalire in bici con il pancino pieno ed affrontare altre salite o discese. Consiglierei anche io il ristoro a fine percorso;

Detto tutto questo confesso di avervi invidiato molto.

Se uno dei prox raduni si organizzasse in terra romagnola, magari verso i primi di maggio quando il clima è più mite (ho pochi posti letto *riscaldati*) potrei mettere a disposizione tra lettoni e lettini caldi 7 posti e altrettanti al "gelo". No limiti di parcheggio. Località: Cattolica. C'è la stazione a 2 km dall'alloggio e il mare a 10 metri.
Mei mesi invernali c'è solo il problema di stare più stretti se si vuol star caldi o di bivaccare sul tappeto col sacco a pelo.

E' tutto per oggi, buona giornata.

Marina


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Ser pecora

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dove capita
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Spin ha scritto:
@Principessa: gentilissima! :-o
ciauz!
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Davvero.

In effetti la questione di trovare un mezzo per tornare alla macchina in caso si presentasse la necessità di "abortire" il giro non è facile.

La questione dell'aspettare è fuori discussione! E' ovvio che si faccia.

Quello della patente è un non problema: c'è chi da passaggi :-o

Quello del pasto a mezzo giro è un "marchio di fabbrica" che mi pare divertente ed aiuta a fare con lo "spirito" giusto le salite più dure :smile: , ma ovvio che non è obbligatorio.
 
albertop

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anch'io ho un consiglio, che riprende quanto già accennato da qualcuno (non ricordo chi)

si dovrebbe istituire in contemporanera anche il raduno dei "collaterali" (mogli e figli), che seguiranno con l'auto, faranno foto, filmeranno, potranno assistere chi è in difficoltà, accompagnare chi (come principessa) vorrebbe "tagliare corto" e, sicuramente, si uniranno alla "smagnazzata" o-o :-x

in caso di raduno "competitivo" (come suggeriva bushboy), potranno anche segnalare i distacchi :smile: :smile:
 
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