Prostata, per chi ce l'ha

è vero quello che dici.
anche se a chi ha subito delle infiammazioni alla prostata consigliano selle molto comode.
La cosa importante è farsi valutare subito da un medico in caso di formicolii.

Io ho avuto problemi con le flite(ne ho 2 nel mercatino in vendita), che a dire di tutti sono comodissime, mentre a me dopo 2 ore iniziavano a dare un dolore boia in quella zona.Ora uso srl, e anche se a prima vista sembra molto più scomoda, mi trovo bene...

Tempo fà ho avuto una infiammazione di origine batterica curata tranquillamente con antibiotici (sotto controllo dell'urologo). Nel periodo della cura mi ha sconsigliato di andare in bici solo per non stressare una zona già infiammata. Da quello che ho capito le infiammazione non si originano dal fatto che andiamo in bici ma in caso di infiammazione la sella non aiuta la soluzione del problema.

CAVALLO PAZZO ha scritto:

Nel tuo caso anche una sella "Frau" se esistesse non avrebbe allontanato gli stafilococchi o gli escherichia coli che sostenevano l'infiammazione

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Ho dimenticato di dire che comunque era una prostatite.
Comunque anche io avevo una flite. Alla fine della sua carriera l'ho sostituita con una signo che apparentemente le somigliava. Invece non mi sono trovato per niente bene (la devo vendere ed è nuovissima).
Ho provato con una Mission di Bassano, che a differenza è di tipologia piatta, e mi sono trovato molto bene.

vittodeangelis ha scritto:

Ho dimenticato di dire che comunque era una prostatite.
Comunque anche io avevo una flite. Alla fine della sua carriera l'ho sostituita con una signo che apparentemente le somigliava. Invece non mi sono trovato per niente bene (la devo vendere ed è nuovissima).
Ho provato con una Mission di Bassano, che a differenza è di tipologia piatta, e mi sono trovato molto bene.

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Infatti a me danno fastidio in quella zona le selle tonde tipo la flite.
Mentre la srl è piatta e nn mi dà nessun problema...

FABIANO ha scritto:

Infatti a me danno fastidio in quella zona le selle tonde tipo la flite.
Mentre la srl è piatta e nn mi dà nessun problema...

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L'ideale sarebbe provare le selle per una o due uscite prima di acquistarle.
Selle Italia ha pubblicizzato un servizio per i negozianti che prevede un espositore con varie selle di gamma medio alta (quelle più costose) da far provare.
Però ancora non l'ho visto in giro dalla mie parti.

io di selle ne ho provate qualcuna.
slr, alias, toupe, transam, gobi e arione.
puntualmente dopo 15'-20', a seconda della sella) il pippolo se ne andava.
mi è successo che rimanesse inerme anche per qualche ora dopo la gara.
con la smp non ho più questo disturbo ma preferisco comunque, quando possibile, alzarmi ogni tanto dalla sella.

Quest'anno ho dovuto appendere la bici per sei mesi a causa di una prostatite,ho fatto 2 cicli di antibiotici 4 visite urologiche con rispettiva amnesi ed una ecografia transrettale,cmq chi ne soffre ogni tanto avra delle recidive(detto dall'urologo);
Adesso uso una sella SMP le cose sembrano migliorate rispetto alla S.Marco aspide almeno nn si gli zebedei,cmq queste infiammazioni sono una bella rottura di c...o in tutti i sensi.

Mi potreste dire i sintomi esatti per cortesia?

perchè non provate una SMP?
sono fantastiche per i problemi alla "ZONA" soprasella...
io ho preso una composit per la bici da strada dopo averla usata un pò ho buttato via anche la flite che avevo montato sulla mtb e ho montato una evolution....
questo è il mio consiglio provate e mi direte::::::::::

io sto usando la sella SMP evolution, sicuramente i vantaggi alla zona soprasella sono indiscussi ma cambia molto lo scarico del peso sulla sella che si concentra solo sulla testa delle ossa, c'è bisogno di un periodo di adattamento alla nuova posizione seduta e per quanto mi riguarda nonostante cè l'abbia da 2 mesi io ancora non mi sono del tutto abituato soprattutto nelle lunghe uscite....

Posto la mia esperienza perché di questo problema si parla poco nei forum di bdc (molto di più su quelli di MTB) e secondo me bisogna divulgare pere evitare che altri incappino nello stesso fastidioso inconveniente.
Premetto che la prostatite è esclusivamente di origine batterica e la bici aggrava solo una situazione già in atto ma silente.
I sintomi sono un fastidio/indolenzimento (sintomo dello slip stretto) alla parte bassa del ventre (zona vescica) con irraggiamento ai fianchi e spesso dolore ai testicoli (indolenzimento con dolore vivo alla palpazione).
Può comparire un gocciolamento residuo alla minzione e nei casi più gravi la perdita di pus.
Quando me la sono beccata io il problema sorgeva il giorno dopo l'uscita e i sintomi erano solo di dolore ma con minzione perfetta e nessun gocciolamento, probabilmente perchè in fase iniziale.
Bisogna intervenire immediatamente per evitare la cronicizzazione e farsi fare una seria visita urologica con prelievo di liquido prostatico mediante premitura (col dito infilato in quel posto lì :-) ).
La cura è di tipo antiinfiammatorio/antibiotico e il prelievo di liquido serve proprio ad identificare quale batterio ha causato il problema e intervenire con un farmaco specifico.
Il problema di interrompere la bici dipende dalla scuola di pensiero dell'urologo, il mio mi ha consigliato di interrompere solo nella fase più acuta (diciamo una mesata) ma di riprendere poi senza problemi ma a patto di cambiare sella.
Altri, più terroristi, diranno di appendere definitivamente la bdc al chiodo, in quel caso lasciate subito il loro studio perchè sono solo degli str..., saranno anche dei bravi clinici ma di sport e psicologia collegata non capiscono un caxxo.
Un ultimo accenno alla sella che secondo l’urologo deve avere il buco, ma un buco serio non quello che c’è sulla maggior parte delle selle, allora gli ho portato a vedere il depliant della SMP Strike e lui ne ha apprezzato molto le soluzioni anatomiche.
Alla fine l’ho comperata (il modello Composite), l’ho provata, l’ho recensita nel forum (non ricordo il post (tasto cerca please) e non l’abbandonerò più.

Darius ha scritto:

Posto la mia esperienza perché di questo problema si parla poco nei forum di bdc (molto di più su quelli di MTB) e secondo me bisogna divulgare pere evitare che altri incappino nello stesso fastidioso inconveniente.
Premetto che la prostatite è esclusivamente di origine batterica e la bici aggrava solo una situazione già in atto ma silente.
I sintomi sono un fastidio/indolenzimento (sintomo dello slip stretto) alla parte bassa del ventre (zona vescica) con irraggiamento ai fianchi e spesso dolore ai testicoli (indolenzimento con dolore vivo alla palpazione).
Può comparire un gocciolamento residuo alla minzione e nei casi più gravi la perdita di pus.
Quando me la sono beccata io il problema sorgeva il giorno dopo l'uscita e i sintomi erano solo di dolore ma con minzione perfetta e nessun gocciolamento, probabilmente perchè in fase iniziale.
Bisogna intervenire immediatamente per evitare la cronicizzazione e farsi fare una seria visita urologica con prelievo di liquido prostatico mediante premitura (col dito infilato in quel posto lì :-) ).
La cura è di tipo antiinfiammatorio/antibiotico e il prelievo di liquido serve proprio ad identificare quale batterio ha causato il problema e intervenire con un farmaco specifico.
Il problema di interrompere la bici dipende dalla scuola di pensiero dell'urologo, il mio mi ha consigliato di interrompere solo nella fase più acuta (diciamo una mesata) ma di riprendere poi senza problemi ma a patto di cambiare sella.
Altri, più terroristi, diranno di appendere definitivamente la bdc al chiodo, in quel caso lasciate subito il loro studio perchè sono solo degli str..., saranno anche dei bravi clinici ma di sport e psicologia collegata non capiscono un caxxo.
Un ultimo accenno alla sella che secondo l’urologo deve avere il buco, ma un buco serio non quello che c’è sulla maggior parte delle selle, allora gli ho portato a vedere il depliant della SMP Strike e lui ne ha apprezzato molto le soluzioni anatomiche.
Alla fine l’ho comperata (il modello Composite), l’ho provata, l’ho recensita nel forum (non ricordo il post (tasto cerca please) e non l’abbandonerò più.

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Grazie mille per le delucidazioni. Ultima domanda. Il dolore é costante? A me una volta é venuto un dolore in zona vescica e mi é durato un paio di giorni per poi scomparire..... puó essere quello? Siccome é scomparso come é venuto non ho ritenuto di andare dal medico ma se si dovesse ripresentare andrei chiaramente...

Allora, il dolore sempre sopportabile (più un fastidio) mi veniva il giorno dopo l'uscita per affievolirsi poi nei giorni successivi.
Il fastidio generale però rimaneva costante ed è scomparso dopo un mese circa dall'inizio della cura.
Da quello che ho letto sulla rete i sintomi sono molto individuali per cui è meglio un passaggio da un buon urologo e vedrai che il problema, se c'è, te lo risolve facilmente.

A me l'urologo mi ha detto che e' tutto OK pero' dopo le uscite lunghe sento sempre quel fastidio che mi ha tormentato per molto tempo ossia senso di gonfiore anale(soffro di emorroidi) e pesantezza in zona perineale come se ci fosse qualcosa di teso dopo qualche giorno il fastidio scompare,il tutto anche se uso la sella SMP,ormai nn ci faccio piu' caso altrimenti se dopo il podismo mi vietano anche il ciclismo e' la volta buona che mi do all'ippica.

vi capisco.... prostatomani :)
ci convivo da cinque anni
il discorso della sella è utile per chi soffre di prostatite frequentemente o cronicizzata: la parte interessata, in fase d' infiammazione, è dolente.... una sella che non genera pressione nella zona perineo-anale, consente di allenarsi senza peggiorare la situazione.
Chi nn ne soffre, a mio parere, può sorvolare su queste selle dalle forme 'particolari' e dai costi 'salati': come già detto, la prostatite é fondamentalmente di origine batterica.
E' importante invece, per prevenire le prostatiti, curare l'aspetto igienico: i fondelli possono 'ricettare' batteri se nn lavati a dovere

liberty ha scritto:

Quest'anno ho dovuto appendere la bici per sei mesi a causa di una prostatite,ho fatto 2 cicli di antibiotici 4 visite urologiche con rispettiva amnesi ed una ecografia transrettale,cmq chi ne soffre ogni tanto avra delle recidive(detto dall'urologo);
Adesso uso una sella SMP le cose sembrano migliorate rispetto alla S.Marco aspide almeno nn si gli zebedei,cmq queste infiammazioni sono una bella rottura di c...o in tutti i sensi.

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Ho avuto la tua stessa storia 3 anni fa, poi con una sella unsaddle nel periodo più acuto ed una smp dopo, ho risolto dal punto di vista meccanico; l'origine nel mio caso sembrerebbe dovuta ad uncattivo funzionamento della vescica ecc. La mia comunque è stata un'odissea e solo grazie alla sella un saddle ed ad un urologo universitario con competenze specifiche ne sono venuto a capo; dopo essere passato per vari medici, ed esami anche inutili, che ne sapevano poco più di me...

just ha scritto:

E' importante invece, per prevenire le prostatiti, curare l'aspetto igienico: i fondelli possono 'ricettare' batteri se nn lavati a dovere

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Quoto 100%, infatti, nel mio caso il batterio responsabile era lo streptococco fecalis e secondo me il maledetto dal fondello veniva.
Da allora lavaggio ogni uscita in lavatrice, se esco dopo qualche giorno; d'estate che esco quasi tutti i gg lo striglio ben bene a mano con sapone disinfettante.