Gran Fondo Selle Italia 2017

Iena1975

Apprendista Velocista
26 Maggio 2010
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Giant TCR Advanced SL
o-oo-oo-o

la modalità cicloturistica è a mio avviso la più divertente, poi se si vuole fare a gara con gli amici va benissimo, ma io non riesco a capire quelli che arrivano un ora dopo i primi e durante il percorso sembrano "campioni del mondo" rischiando di ammazzarsi e far cadere gli altri ad ogni curva o svolta per non parlare poi delle discese, non si fermano neanche ai ristori e far pipi per arrivare 2 minuti prima ;nonzo%, anzi 58 minuto dopo :mrgreen:

Io forse sono uno di quelli che hai citato, e mi sento un po offeso, perché se faccio il massimo per migliorare il mio personale, saltando i ristori e magari facendo la pipì dopo essere arrivato, a te che fastidio crea? Vuoi fare la gara in turistica, libero di farlo, ma non giudicare chi la fa agonisticamente.
Fabio
 

Super Ciuk

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2012
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Tra il ring e la realtà
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a pedali
Io forse sono uno di quelli che hai citato, e mi sento un po offeso, perché se faccio il massimo per migliorare il mio personale, saltando i ristori e magari facendo la pipì dopo essere arrivato, a te che fastidio crea? Vuoi fare la gara in turistica, libero di farlo, ma non giudicare chi la fa agonisticamente.
Fabio

a me danno fastidio solo quelli che rischiano di venirmi addosso ad ogni curva in discesa o quelli che vogliono infilarsi dove non c'è spazio. o-o
 

Nick_colnago

gioco a fare il ciclista
19 Settembre 2011
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Io forse sono uno di quelli che hai citato, e mi sento un po offeso, perché se faccio il massimo per migliorare il mio personale, saltando i ristori e magari facendo la pipì dopo essere arrivato, a te che fastidio crea? Vuoi fare la gara in turistica, libero di farlo, ma non giudicare chi la fa agonisticamente.
Fabio

UEEEEE stiamo calmi :mrgreen: ....penso che lui citava chi ovviamente diventa un pericolo per gli altri con manovre pericolose in discesa o nelle curve comunque si ritorna sempre al solito dilemma AGONISMO O CICLOTURISMO, CLASSIFICHE O NON CLASSIFICHE che non avrà mai una fine
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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sempre una in meno...
sarà come dici tu, ma rischiare di ammazzarsi, o peggio ancora rischiare di far cadere qualcun'altro non lo trovo molto ragionevole per chi sta nelle retrovie.
La gara contro se stessi o gli amici è bella anche se ci si ferma ai ristori e si va cauti in discesa, anzi forse è anche più divertente.
Forse dovrebbero trovare una formula che conta più sullo spirito gogliardico che su quello agonistico puro, magari non cronometrando le discese, basterebbe mettere un punto di controllo che blocca il tempo a inizio discesa e lo fa ripartire alla fine chiaramente con un tempo massimo, e magari una cosa simile ai ristori con un tempo massimo di 5/10 minuti, quando entri al ristoro il tempo si ferma e riparte quando esci.

Si concordo in linea di principio, ma non dobbiamo dimenticare che alla fine l'agonismo è e resta il sale di queste manifestazioni.
Ci sono altri "prodotti" per gusti ed esigenze differenti.
Alla fine se uno non se la sente di rischiare o di essere esposto alle possibili imprudenze altrui, forse è giusto che faccia altro, non che pretenda il contrario.

PS ti scrive uno che in discesa è aggrappato ai freni... o-o
 
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Iena1975

Apprendista Velocista
26 Maggio 2010
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Giant TCR Advanced SL
UEEEEE stiamo calmi :mrgreen: ....penso che lui citava chi ovviamente diventa un pericolo per gli altri con manovre pericolose in discesa o nelle curve comunque si ritorna sempre al solito dilemma AGONISMO O CICLOTURISMO, CLASSIFICHE O NON CLASSIFICHE che non avrà mai una fine

Lo immagino, però non era così chiaro, sembrava si deridessero quelli che cercano di dare il meglio, pur arrivando Merdesimi. Io cerco di non essere un pericolo, per me e soprattutto per gli altri, questo è un dogma. Ciò non toglie che, faccia di tutto per migliorare il mio personale, come saltare i ristori o tenermi la pipì per 3h..
Fabio
 

Nick_colnago

gioco a fare il ciclista
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Lo immagino, però non era così chiaro, sembrava si deridessero quelli che cercano di dare il meglio, pur arrivando Merdesimi. Io cerco di non essere un pericolo, per me e soprattutto per gli altri, questo è un dogma. Ciò non toglie che, faccia di tutto per migliorare il mio personale, come saltare i ristori o tenermi la pipì per 3h..
Fabio

Io pure sai sono più o meno nella stessa situazione infatti no voglio difendere nessuno solo che ogni volta si sfocia nella solita diatriba agonista o cicloturista come se il male delle gf fossero le classifiche o il troppo agonismo
 

bet

Novellino
10 Gennaio 2007
36
1
Bologna
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Bianchi 928
Anche gli ultimi hanno diritto ad un minimo di assistenza lungo il percorso.

Questo è il titolo della mia rimostranza nei confronti dell'organizzazione.
Premetto che io sono una lumaca che partecipa a ritmo cicloturistico, ero alla mia sesta presenza ma mancavo dal 2011, sempre percorso medio sopra la 4 ore abbondantemente.
Sono partito tra gli ultimi e dopo una quindicina di chilometri mi trovavo in mezzo a un gruppo di 40-50 unità, probabilmente l'ultimo così folto.
Dopo l'unico cavalcavia fin lì affrontato si svolta a sinistra sulla sr 71 che porta a Cesena e dopo 200 metri si deve svoltare a destra a 90 gradi verso Santa Maria Nuova e via Emilia come è sempre stato gli anni passati, io metto fuori il braccio destro cento metri prima ma dalla testa del gruppo gridano ''dritto, dritto'' e non vedendo nessuno che segnala la svolta seguo il gruppo pensando che il percorso fosse stato cambiato. Quando si è in mezzo a un gruppo è difficile vedere i cartelli, si sta attenti alla ruota che ti precede. Dopo un paio di chilometri alcuni ciclisti che provenivano in senso contrario ci dicono che stiamo sbagliando strada, io ed un'altra decina capiamo subito che hanno ragione ad invertiamo la marcia mentre gli altri proseguono diritto. Ritornati alla svolta fatale scorgo un addetto alla segnalazione dell'incrocio con bandierina molto anziano al quale rivolgo al volo la domanda '' perchè non ci hai fatto svoltare?'' ma non colgo distintamente la risposta.
Arriviamo all'incrocio con la via Emilia, nessuno più a presidiarlo, non ricordo di aver visto un cartello, comunque conosco la strada e proseguo con un gruppetto di pugliesi alla prima partecipazione e che non avevano idea di dove andare.
Arriviamo a Fratta Terme, al bivio tra corto e percorsi lunghi nessun addetto a presidiare, seguo alcuni che dopo poco mi avvisano, sapendo che io facevo il medio, che loro invece facevano il corto e dovevo tornare indietro.
Tengo a precisare che dopo di me c'erano ancora diversi ciclisti che mi hanno superato in salita ed ai ristori arrivava ancora gente alla spicciolata, tanto è vero che gli ultimi 15 chilometri sono stato raggiunto da un gruppetto di 15 unità che ho seguito fino all'arrivo.
Piuttosto che lasciare non presidiati incroci importanti prima che passino gli ultimi potrebbero sconsigliare la iscrizione a chi impiega più di 4 ore per il medio.
E poi all'incrocio dopo 15 km ci deve essere qualcuno sveglio che capisca se si tratta ancora di un gruppo in gara anche se và piano.
mio pettorale 4971
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
20.049
2.323
Barberino Val d'Elsa (FI)
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Scott Addict R2
ho scritto pecca grossa ... che quindi per me è più di una pecca (forse il termine pecca è sbagliato)
io dopo 10 km ero già in un gruppetto di 20-30 cristiani , quindi tutto sommato la cosa non è risultata pericolosissima... non so nel primo gruppone
Sì infatti mi riferivo propriamente a te che almeno l'avevi rilevata come grossa... :mrgreen:
Certo che se partendo in prima griglia già ti trovi tagliato fuori dai buchi che si formano nei primi chilometri in pianura, mi fa pensare che la composizione della griglia di merito non sia proprio omogenea (leggi: troppi raccomandati senza meriti in prima griglia?).
Alla 9Colli in griglia rossa si resta sempre compatti e lì una macchina contromano sarebbe devastante...
 

pepe

Scalatore
31 Luglio 2006
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Beinasco (To)
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Specy Tarmac SL6+Wilier Le Roi+Cube Acid Black
Anche gli ultimi hanno diritto ad un minimo di assistenza lungo il percorso.

Questo è il titolo della mia rimostranza nei confronti dell'organizzazione.
Premetto che io sono una lumaca che partecipa a ritmo cicloturistico, ero alla mia sesta presenza ma mancavo dal 2011, sempre percorso medio sopra la 4 ore abbondantemente.
Sono partito tra gli ultimi e dopo una quindicina di chilometri mi trovavo in mezzo a un gruppo di 40-50 unità, probabilmente l'ultimo così folto.
Dopo l'unico cavalcavia fin lì affrontato si svolta a sinistra sulla sr 71 che porta a Cesena e dopo 200 metri si deve svoltare a destra a 90 gradi verso Santa Maria Nuova e via Emilia come è sempre stato gli anni passati, io metto fuori il braccio destro cento metri prima ma dalla testa del gruppo gridano ''dritto, dritto'' e non vedendo nessuno che segnala la svolta seguo il gruppo pensando che il percorso fosse stato cambiato. Quando si è in mezzo a un gruppo è difficile vedere i cartelli, si sta attenti alla ruota che ti precede. Dopo un paio di chilometri alcuni ciclisti che provenivano in senso contrario ci dicono che stiamo sbagliando strada, io ed un'altra decina capiamo subito che hanno ragione ad invertiamo la marcia mentre gli altri proseguono diritto. Ritornati alla svolta fatale scorgo un addetto alla segnalazione dell'incrocio con bandierina molto anziano al quale rivolgo al volo la domanda '' perchè non ci hai fatto svoltare?'' ma non colgo distintamente la risposta.
Arriviamo all'incrocio con la via Emilia, nessuno più a presidiarlo, non ricordo di aver visto un cartello, comunque conosco la strada e proseguo con un gruppetto di pugliesi alla prima partecipazione e che non avevano idea di dove andare.
Arriviamo a Fratta Terme, al bivio tra corto e percorsi lunghi nessun addetto a presidiare, seguo alcuni che dopo poco mi avvisano, sapendo che io facevo il medio, che loro invece facevano il corto e dovevo tornare indietro.
Tengo a precisare che dopo di me c'erano ancora diversi ciclisti che mi hanno superato in salita ed ai ristori arrivava ancora gente alla spicciolata, tanto è vero che gli ultimi 15 chilometri sono stato raggiunto da un gruppetto di 15 unità che ho seguito fino all'arrivo.
Piuttosto che lasciare non presidiati incroci importanti prima che passino gli ultimi potrebbero sconsigliare la iscrizione a chi impiega più di 4 ore per il medio.
E poi all'incrocio dopo 15 km ci deve essere qualcuno sveglio che capisca se si tratta ancora di un gruppo in gara anche se và piano.
mio pettorale 4971

Credo che hai ragione, ma personalmente, il giorno che (per incapacità personale) dovessi trovarmi a correre molto in fondo al gruppo, proprio per i motivi che hai elencato te, (assommati ad una sicurezza che viene inevitabilmente meno) appenderò l'agonismo al chiodo.
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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Scott Addict R2
Airone che ttedevodí?? Potrei dirti che ho passato un week end fuori con moglie e bimbi, insieme anche a degli amici, che son stato al mare, che mi sono iscritto per darmi qualche obiettivo anche se esco poco e non riesco ad allenarmi bene, che siamo all'inizio della stagione bella (meteo) e la data sarebbe giusta per darmi un pó di gamba in questo periodo, basta?????:-x
Poi anche la mia collega non è proprio top ma una botta gliela darei:mrgreen:
Tutte motivazioni comprensibili e hai fatto benissimo ad andarci. :eek:
Però così ti sei già risposto del successo numerico.
Ci sono altre granfondo che ti danno lo stesso (we al mare con famiglia) e magari anche un percorso più bello e una maggiore attenzione alla sicurezza ma, per questioni di marketing, hanno molto meno successo di questa.
Saper vendere un prodotto è fondamentale anche nel mondo delle granfondo, ma alti numeri non vuol dire necessariamente qualità
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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Scott Addict R2
Te lo dico io: perché hanno un numero attaccato sulla schiena ed un cronometro che scorre inesorabile: magari stanno solo provando a far meglio di quanto avevano fatto l'anno prima, e stanno facendo la corsa contro se stessi.
Alla fine se ci pensi bene è molto più irragionevole pagare 50 euri o più per iscriversi a pedalate cicloturistiche che si potrebbero fare gratis o, al limite a 7 euri con ristori e pastaparty finale.
Poi il bello delle GF è che ognuno le può fare come vuole senza bisogno che qualcuno si svegli male e debba per forza dileggiare chi non la pensa come lui.
Grande Faber!! o-o

Io non posso ma, per favore, qualcuno dia reputazione positiva a questo post!!
 
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aple289

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28 Aprile 2011
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Bottecchia sp9 supernova
sarà come dici tu, ma rischiare di ammazzarsi, o peggio ancora rischiare di far cadere qualcun'altro non lo trovo molto ragionevole per chi sta nelle retrovie.
La gara contro se stessi o gli amici è bella anche se ci si ferma ai ristori e si va cauti in discesa, anzi forse è anche più divertente.
Forse dovrebbero trovare una formula che conta più sullo spirito gogliardico che su quello agonistico puro, magari non cronometrando le discese, basterebbe mettere un punto di controllo che blocca il tempo a inizio discesa e lo fa ripartire alla fine chiaramente con un tempo massimo, e magari una cosa simile ai ristori con un tempo massimo di 5/10 minuti, quando entri al ristoro il tempo si ferma e riparte quando esci.

esistono già..le gran fondo con le sole scalate cronometrate..a me personalmente non piacciono..ma chi vuole è liberissimo di andare a fare quelle
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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Barberino Val d'Elsa (FI)
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Scott Addict R2
sarà come dici tu, ma rischiare di ammazzarsi, o peggio ancora rischiare di far cadere qualcun'altro non lo trovo molto ragionevole per chi sta nelle retrovie.
"Rischiare di ammazzarsi" e "rischiare di far cadere qualcun'altro" è sempre irragionevole.
Capita però più spesso che accada nelle retrovie dove statisticamente c'è più probabilità di trovare gente meno avvezza alla guida in gruppo ad alte velocità.
Gli agonisti, o generalmente chi sta davanti, sono quelli anche più capaci e abituati a situazioni di gara che, di per sé, non sarebbero pericolose.
 

giulio.gennari

Velocista
1 Gennaio 2011
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2.798
42
apennino parmense
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Bici
Tarmac SL7, Specialissima Pantani, Lee Cougan Cross Fire
parole sante Giulio o-o...a proposito a quando la prossima "sgambatina" assieme o-o

Ciao Nick,
Ho visto che sta arrivando un nuovo gioiellino.
Personalmente se incrocio una Specialissima per strada mi volto dall'altra parte per evitare che mi salga la scimmia, è veramente bella.
Tornando alla Selle Italia io l'ho fatta cinque volte e anche se il percorso non è niente di particolare mi sono sempre divertito molto.
Non mi è piaciuto l'aumento esagerato del costo dell' iscrizione e sopratutto il sistema.
Prevendita ad un euro l'anno prima poi la corsa ai mille posti, poi ad altri mille, poi ad altri mille ancora per poi scoprire che a pochi giorni dal evento è possibile iscriversi...
Mi sa di presa in giro...
 

Nick_colnago

gioco a fare il ciclista
19 Settembre 2011
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Ciao Nick,
Ho visto che sta arrivando un nuovo gioiellino.
Personalmente se incrocio una Specialissima per strada mi volto dall'altra parte per evitare che mi salga la scimmia, è veramente bella.
Tornando alla Selle Italia io l'ho fatta cinque volte e anche se il percorso non è niente di particolare mi sono sempre divertito molto.
Non mi è piaciuto l'aumento esagerato del costo dell' iscrizione e sopratutto il sistema.
Prevendita ad un euro l'anno prima poi la corsa ai mille posti, poi ad altri mille, poi ad altri mille ancora per poi scoprire che a pochi giorni dal evento è possibile iscriversi...
Mi sa di presa in giro...

ormai a me la scimmia era diventata un gorilla che ho dovuto cedere :mrgreen:....la prossima che fai??
 

ciclettico

Apprendista Scalatore
23 Aprile 2004
2.323
282
Ravenna
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BMC Team Machine SLR01
Io continuo a farla in un certo senso per inerzia (sarà la quindicesima o giù di li); è vicino a casa, le strade le conosco, non è troppo dura anche con allenamento approssimativo, c'è l'expo, in genere è bel tempo e si fa un giretto il sabato per ritirare il pacco, ho parecchi bei ricordi. Insomma mi dispiace saltarla.

Di contro c'è che il percorso non brilla per originalità, l'organizzazione non brilla per simpatia ed efficienza, l'iscrizione è relativamente costosa per il controvalore offerto, ci sono spesso evidenti pasticci nella composizione delle griglie e regolamenti "flessibili" (realtime si-no, separazione fra le griglie, partenze a velocità in-controllata).
Le strade sono abbastanza disastrate come avete visto, ma non mi pare che nel resto d'Italia vada molto meglio, escluse zone alpine baciate dalla fortuna.

Però una cosa che va evidenziata è la dubbia sicurezza. Auto in senso contrario ne ho visto parecchie fin da subito, e tante altre ne ho visto prima che l'auto di fine gara mi superasse. La sensazione è stata quella di essere un po' abbandonati, fin dalla partenza.
E poi , ma qualcuno di voi ha visto una moto staffetta? Io ero abbastanza più indietro del solito causa infortunio dell'anno scorso e conseguente maggior cautela nella fasi di avvio, ma ho attraversato diversi grupponi senza mai vederne una, nemmeno dove c'erano le ragazze. Forse per vedere le staffette bisogna stare 10-15 minuti più avanti (io 300esimo all'arrivo in 4.30), però è la prima volta che mi capita di non vedere un staffetta che sia una.


Per quanto riguarda i consensi alla manifestazione, pur con le pecche segnalate, mi pare una tendenza consolidata: le manifestazioni votate solamente al lato "sportivo" del ciclismo languono e perdono consensi, e magari muoiono per poca affluenza, mentre quelle prese in mano da organizzazioni professionali (9Colli e Maratona su tutte, quelle che rimangono nel prestigio, ma anche di recente la Strade Bianche) che privilegiano sopratutto l'aspetto promozionale e turistico del territorio, continuano a crescere in termini di partecipanti.
 
Ultima modifica:

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
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Per quanto riguarda i consensi alla manifestazione, pur con le pecche segnalate, mi pare una tendenza consolidata: le manifestazioni votate solamente al lato "sportivo" del ciclismo languono e perdono consensi, e magari muoiono per poca affluenza, mentre quelle prese in mano da organizzazioni professionali (9Colli e Maratona su tutte, quelle che rimangono nel prestigio, ma anche di recente la Strade Bianche) che privilegiano sopratutto l'aspetto promozionale e turistico del territorio, continuano a crescere in termini di partecipanti.

Verità sacrosanta.
 

aple289

Apprendista Cronoman
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Ciao Nick,
Ho visto che sta arrivando un nuovo gioiellino.
Personalmente se incrocio una Specialissima per strada mi volto dall'altra parte per evitare che mi salga la scimmia, è veramente bella.
Tornando alla Selle Italia io l'ho fatta cinque volte e anche se il percorso non è niente di particolare mi sono sempre divertito molto.
Non mi è piaciuto l'aumento esagerato del costo dell' iscrizione e sopratutto il sistema.
Prevendita ad un euro l'anno prima poi la corsa ai mille posti, poi ad altri mille, poi ad altri mille ancora per poi scoprire che a pochi giorni dal evento è possibile iscriversi...
Mi sa di presa in giro...

c'era scritto fin dall'inizio nel regolamento che con le iscriziani "charty" ci si poteva iscrivere fino alla fine..con un sovrepprezzo..