rapporti per un principiante...

tombazosana ha scritto:

L'ideale è avere il 52/36 e 11/32 così puoi stare a ruota in pianura senza dover mulinare a frequenze altissime e poi le salite le fai tutte.

si parte piano e dopo si rallenta..

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ma dai, col 52-11 vai veramente a 60 all'ora...è un rapporto lunghissimo, chi mai lo usa e dove? Ricordiamoci, siamo nella sezione principianti...

11-32 è un pacco pignoni da mountainbike

makkioit ha scritto:

ma dai, col 52-11 vai veramente a 60 all'ora...è un rapporto lunghissimo, chi mai lo usa e dove? Ricordiamoci, siamo nella sezione principianti...

11-32 è un pacco pignoni da mountainbike

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Se un principiante decide di fare esperienza da solo è una cosa, ma se vuole far parte di un gruppo e possibilmente partire e tornare dall'uscita con qualcuno è quasi obbligatorio avere il range di rapporti più largo possibile, anche perché i ciclisti navigati sono bastardi dentro e non perdono occasione a mettere in difficoltà chi è nuovo o poco allenato

si parte piano e dopo si rallenta..

Io sono daccordo con tombazosana: con Ultegra 6800 a 11 velocità il 52-36 accoppiato al 11-32vai ovunque... in alternativa 11-28 non meno per le salite.
Il 52/11 serve nei rilanci in discesa, ovviamente! In pianura, per noi umani, già il 52/12 è troppo duro!

Guardate che l'abitudine all'agilità si fa in pianura, fino agli juniores i rapporti sono bloccati, 52-14 nello specifico. Dimenticate il 52 e l'undici, Savolldelli, due giri vinti e 49,9. % di ematocrito quando in attività, dice che usa l'undici solo per togliere la ruota. Se poi riuscite a frullare come Froome in salita beati voi. Non sono contro il 32, semplicemente non capisco come un principiante abbia bisogno contemporaneamente del 50-11 e del 34-32 se non fa lo Zoncolan quotidianamente, per non parlare del 52-36. Avevo un amico under 23 che aveva montato il 51 per riuscire a tirarlo alle giuste rpm.
Crea molti più danni tirare un rapporto duro in pianura a 60-70 rpm per ore che uno duro in salita per passare una rampa di poche centinaia di metri. Io monto il 54-30* 13-29, ma sto pensando di montare il 46 davanti, per essere chiari.

Salve ragazzi faccio una domanda qui per non aprire un nuovo topic.
Tra due settimane faccio una gara di triathlon, nella frazione di bici è presente una salita molto impegnativa(7km all'8% di pendenza media) con un pezzo di 200m circa al 20% dove molti scendono dalla bici. Ora sulla mia bici il rapporto più corto che ho è il 34-28 ed ho paura che non basti. La scorsa settimana fa ho fatto una salita di 3km al 10% e in un tratto al 15% tenevo le 55 pedalate al minuto facendo molta fatica. Non vorrei assolutamente mettere il piede a terra secondo voi è il caso che monto un 30 o 32 dietro?

la salita è questa: https://www.youtube.com/watch?v=c_RD6a5p0mo

dipende quando arrivano questi 200mt al 20% , se arrivano dopo 8 km di salita al 9% di media, allora e' veramente dura farli col 28, se invece arrivano dopo un breve tratto di falsopiano al 2% allora sono piu fattibili con il 28, comunque 200mt al 20, sono pendenze da mtb

disti84 ha scritto:

Salve ragazzi faccio una domanda qui per non aprire un nuovo topic.
Tra due settimane faccio una gara di triathlon, nella frazione di bici è presente una salita molto impegnativa(7km all'8% di pendenza media) con un pezzo di 200m circa al 20% dove molti scendono dalla bici. Ora sulla mia bici il rapporto più corto che ho è il 34-28 ed ho paura che non basti. La scorsa settimana fa ho fatto una salita di 3km al 10% e in un tratto al 15% tenevo le 55 pedalate al minuto facendo molta fatica. Non vorrei assolutamente mettere il piede a terra secondo voi è il caso che monto un 30 o 32 dietro?

la salita è questa: https://www.youtube.com/watch?v=c_RD6a5p0mo

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Tralasciando le altre valutazioni, se hai una gabbia corta il 30 ci va praticamente sicuro, il 32 è da provare.

pavlinko80 ha scritto:

dipende quando arrivano questi 200mt al 20% , se arrivano dopo 8 km di salita al 9% di media, allora e' veramente dura farli col 28, se invece arrivano dopo un breve tratto di falsopiano al 2% allora sono piu fattibili con il 28, comunque 200mt al 20, sono pendenze da mtb

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Se non sbaglio arrivano dopo 10km di pianura e 1km di salita all'8%.

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disti84 ha scritto:

Se non sbaglio arrivano dopo 10km di pianura e 1km di salita all'8%.

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sicuramente dovrai farli in piedi sui pedali i 200mt o almeno alternati tra momenti in piedi e momenti seduto, se non vuoi rischiare io proverei il 32 ma non so se va con la gabbia corta, se invece hai la gabbia media non dovresti aver problemi, calcola che montando il 32 dovresti allungare anche la catena

per 200 metri io proverei cosi, male male falli a piedi, non muore nessuno e comunque quelle sono pendenze da mountainbike, è davvero fuoriluogo metterle in una gara di triathlon.

Dipende: se riesci a tenere il resto della salita col 28 e sono solo 200 mt tieni il 28, ti alzi sui pedali e via, al massimo li fai a piedi: forse vai anche più veloce! Se invece fai fatica anche sul resto ti serve qualche dente in più! Quale cassetta montare dipende molto dal gruppo che hai!

Se sei un 3ntenne e fai gare di triathlon e sei allenato non credo che avrai problemi per i 200 metri al 20% fatti in trance agonistica

si parte piano e dopo si rallenta..

A mio avviso, la scelta migliore rimane la compact 50/34 abbinata ad una cassetta pignoni 12-25, 12-27 o 12-29 in base alle esigenze del percorso e alle proprie capacità atletiche.
Sulla mia nuova bici ho messo un gruppo campagnolo a 11v con il 12/29, perchè ha il 26 come penultimo pignone, che è quello che uso di più sulle salite intorno al 10% (e dalle mie parti, in Piemonte, sono molto frequenti)... l'11esima velocità ben venga che sia un "rampichino" che mi può tornare utile in qualsiasi situazione critica, per pendenze molto dure o quando sono "alla frutta". Trovo invece inutile e insensato mettere una guarnitura 52/36 abbinata ad un pacco pignoni generoso.. per quale motivo mettere il 36 da abbinare ad un 30 o un 32?!? non è meglio avere un 34/28 e una migliore scalatura?
Per non parlare del 52/11... chi lo spinge? secondo voi uno che ha faticato come una bestia in salita con il 36/30 (se non fosse in difficoltà non metterebbe il 30 no?) si mette a spingere di rapportone in discesa? boh...

X Raiders ha scritto:

su salite al 12 15% preferisco stare sui 90 80 di cadenza

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E ce la fai?




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Condivido [MENTION=2574]Gamba_tri[/MENTION].
Moltiplica corta sapendo che significa salire di rpm per i km di salita tipici del ciclismo strada.

Di solito le rpm hanno bisogno sempre di tale potenza.
Ad es. bdc 34 - 28 a 90rpm se si pesa 100kg son dolori o sbaglio ?

tombazosana ha scritto:

Se sei un 3ntenne e fai gare di triathlon e sei allenato non credo che avrai problemi per i 200 metri al 20% fatti in trance agonistica

si parte piano e dopo si rallenta..

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Io penso di si invece perché sono un podista e quest'anno ho solo 1100km cioè meno di quelli di corsa.
Ho paura anche di non riuscire a sganciarmi in tempo e cadere :D.
Monto uno shimano 105 10v con cassetta tiagra.
Il 30 o il 32 lo terrei solo per la gara perché poi non mi serve dato che con il 28 riesco a fare tutte le salite.
A me la gara in salita nel triathlon piace(certo meglio senza quel pezzo al 20%), ogni volta la frazione di bici è monotona perché in pianura e con i giri di boa quindi devi solo riuscire a tenere la scia e rilanciare nei giri di boa.
Fosse per me farei solo salite :D