[Video] Ma come guidi?

jacknipper

Diversamente scalatore
9 Febbraio 2013
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Colnago per la strada & Kona per il fango
tutti i giorni faccio 25km per andare al lavoro a milano e altri 25km a tornare (in auto): tutte le mattine almeno 1 automobilista su 4 sta dettando al cellulare la propria biografia, tutte le mattine qualcuno sta messaggiando, leggendo mail ecc, tutte le mattine qualcuno legge il giornale o un libro appoggiato al volante, anzi, ora qualcuno utilizza il pad allo stesso modo.

Sicuramente ci sono ciclisti indisciplinati, e possiamo discuterne all'infinito, ma resta il fatto che il ciclista indisciplinato al massimo rischia la sua vita, l'automobilista rischia di uccidere un ciclista (o un pedone, o un motociclista).

quale sia il problema mi pare chiaro ...
 
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xtrncpb

via col vento
8 Gennaio 2011
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la mia e basta
Tutto il mondo è paese...
Qui in Italia il traffico è regolato dalla "Legge della Giungla", il più grosso passa per primo. E chissenefrega del più piccolo.
Guidare un veicolo motorizzato sembra una perdita di tempo. E allora occorre fare contemporaneamente altro. Cellulare o i-phone per parlare o messaggiare, rossetto e mascara per truccarsi, giornale o altro da leggere...
Non ci salviamo più...
 

STEFANO-FAGGIAN

Apprendista Velocista
18 Ottobre 2012
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CVNDSH S-WORKS, CRONO TT 56T e MTB Stumpjumper - EX GIANT TCR TEAM 1999
Tutto il mondo è paese...
Qui in Italia il traffico è regolato dalla "Legge della Giungla", il più grosso passa per primo. E chissenefrega del più piccolo.
Guidare un veicolo motorizzato sembra una perdita di tempo. E allora occorre fare contemporaneamente altro. Cellulare o i-phone per parlare o messaggiare, rossetto e mascara per truccarsi, giornale o altro da leggere...
Non ci salviamo più...

vedi, il più grosso (FURGONE) passa per primo. E chissenefrega del più piccolo anzi piccolisimi di noi ciclisti (FURIOSI), vedete qui che ho filmato davanti il mio garmin edge rosso

[url=http://www.youtube.com/watch?v=JxgC56Vg66E]08.02.2013 CICLISMO - LE MACCHINE NON HANNO RISPETTO PER NESSUNO - YouTube[/URL]
 

GinoLatino

Novellino
6 Giugno 2012
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VISUAL T800 Light su misura 2013, Bianchi PRO RACE 2005, Pinarello FP1 2011.
Siamo categoria a rischio e parlo perche' di recente investito da un auto e so i rischi, che si corrono in bici, per la nostra passione per essere allenati per amore di tutto.Vedo anche io ciclisti indisciplinati, senza casco o che se ne fregano delle regole,pero' come ha gia' scritto qualcuno,lì si rischia la propria vita, mentre l'automobilista rischia di spezzare una vita, la vita di un figlio, di un padre, di un amico, di un fratello, di uno qualunque, uomo o donna che sia.
 

xtrncpb

via col vento
8 Gennaio 2011
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vedi, il più grosso (FURGONE) passa per primo. E chissenefrega del più piccolo anzi piccolisimi di noi ciclisti (FURIOSI), vedete qui che ho filmato davanti il mio garmin edge rosso
Orko kan che pelo che vi ha fatto !!!! :azz
Eravate un po' a ventaglio, occupando buona parte della vostra corsia. Ma ne avevate tutti i diritti, che diamine !!!
 

STEFANO-FAGGIAN

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Orko kan che pelo che vi ha fatto !!!! :azz
Eravate un po' a ventaglio, occupando buona parte della vostra corsia. Ma ne avevate tutti i diritti, che diamine !!!

ALMENO DI UN METRO E MEZZO, i guidatori non fanno!!!
 

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thunderstruck

Pedivella
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"grandi polemiche su chi abbia la responsabilità, se i ciclisti indisciplinati o i guidatori di mezzi motorizzati"

Trovo impossibile rispondere a questa domanda, a volte sarà colpa dell'automobilista e in altri del ciclista.
Un automobilista non può permettersi di distrarsi alla guida, idem un ciclista.
 
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Ser pecora

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"grandi polemiche su chi abbia la responsabilità, se i ciclisti indisciplinati o i guidatori di mezzi motorizzati"

Trovo impossibile rispondere a questa domanda, a volte sarà colpa dell'automobilista e in altri del ciclista.
Un automobilista non può permettersi di distrarsi alla guida, idem un ciclista.

Il dibattito nasce dalla pretesa degli automobilisti di maggiori regole per i ciclisti e dei ciclisti di maggior attenzione nei loro confronti da parte degli automobilisti, visto che in caso di collisione il ciclista è la "parte debole".
 

thunderstruck

Pedivella
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Oddio, anche voi avete fatto un ventaglio bello "larghino"...due dei tuoi compari sono andati in pieno nell'altra corsia...

Avevo già visto anche io il suo video e ti quoto.
Sinceramente non trovo sia il modo corretto di andare in bici su strade trafficate, è pericoloso per in ciclisti, per gli automobilisti e intralcia il traffico.
 

STEFANO-FAGGIAN

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Qui dalle mie parti debbo dire che la maggior parte lo fa, alcuni anche troppo!
A volte però capita il pistola di turno che passa a 20cm e li mi tocca mandarlo al diavolo :angrymod:

eeeh a NOI ciclisti , ci passano (camion, bus ecc. ) quasi sempre a 10cm:cry::cry::cry:
 

thunderstruck

Pedivella
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Il dibattito nasce dalla pretesa degli automobilisti di maggiori regole per i ciclisti e dei ciclisti di maggior attenzione nei loro confronti da parte degli automobilisti, visto che in caso di collisione il ciclista è la "parte debole".

Certo, però vedi... per es. nel video postato da Stefano le regole dovrebbero averle i ciclisti. Il furgoncino ha sicuramente avuto un comportamento sbagliato, ma quante volte è capitato anche a me di imprecare contro gruppi simili che occupano tutta la strada.
 

jacknipper

Diversamente scalatore
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Colnago per la strada & Kona per il fango
cioè un ciclista non può superare altri ciclisti nella propria corsia ? e da dove esce questa regola ?
mah ...
 

xtrncpb

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la mia e basta
Avevo già visto anche io il suo video e ti quoto.
Sinceramente non trovo sia il modo corretto di andare in bici su strade trafficate, è pericoloso per in ciclisti, per gli automobilisti e intralcia il traffico.
Diciamo che un gruppo o un ventaglio di ciclisti intralcia il traffico quanto un sorpasso effettuato da un autoveicolo, nè più nè meno.
Basta avere un attimo di pazienza e aspettare che il ventaglio dei ciclisti torni in fila. Se non lo fa, li si può avvisare con un lieve colpetto di clacson, perchè magari i ciclisti non si accorgono delle auto dietro di loro, causa fruscio del vento che impedisce la piena percezione dei rumori (specialmente con l'abbigliamento invernale).
Vai in Germania, Svizzera, Austria a dire che un ventaglio di ciclisti occupava la sede stradale.
Vedi la Polizia cosa ti risponde. :mrgreen:
E' ovvio che qui in Italia è rischioso viaggiare in bici formando gruppi paralleli o ventagli, gli automobilisti non vanno tanto per il sottile, spalleggiati da una legislatura lacunosa e spiccatamente faziosa, che non ha mai tenuto conto delle esigenze degli utenti a due ruote.
 

cacciatorino

Scalatore
12 Agosto 2012
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Porto Recanati, ma con l'appennino nel cuore
www.stimarchetti.it
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Diciamo che un gruppo o un ventaglio di ciclisti intralcia il traffico quanto un sorpasso effettuato da un autoveicolo, nè più nè meno.
Basta avere un attimo di pazienza e aspettare che il ventaglio dei ciclisti torni in fila. Se non lo fa, li si può avvisare con un lieve colpetto di clacson, perchè magari i ciclisti non si accorgono delle auto dietro di loro, causa fruscio del vento che impedisce la piena percezione dei rumori (specialmente con l'abbigliamento invernale).
Vai in Germania, Svizzera, Austria a dire che un ventaglio di ciclisti occupava la sede stradale.
Vedi la Polizia cosa ti risponde. :mrgreen:
E' ovvio che qui in Italia è rischioso viaggiare in bici formando gruppi paralleli o ventagli, gli automobilisti non vanno tanto per il sottile, spalleggiati da una legislatura lacunosa e spiccatamente faziosa, che non ha mai tenuto conto delle esigenze degli utenti a due ruote.


Viaggiare per file parallele in bici e' vietato:

"I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell’altro" (art.182 comma 1 c.s.). I velocipedi devono “essere tenuti il più vicino possibile al margine destro della carreggiata” (art.143 comma 2 c.s.) anche quando è ammessa la marcia per file parallele (art.144 comma 2 c.s.), salva la necessità di svoltare a sinistra negli incroci senza semafori o sorpassare (art.148, 154 c.s.).

Relativamente al'austria, un compagno dell'ASD mi diceva che per gruppi superiori a "n" (forse 8) ciclisti e' obbligatoria la scorta motorizzata, fai un po' tu....

Dovremmo ricordare che la strada non e' fatta per le competizioni, la stessa cosa che chiediamo ai motociclisti che incontriamo in montagna la domenica mattina.