Riporto la mia esperienza recente, magari torna utile a qualcuno. Negli ultimi tempi il pro one 23mm montato al posteriore evidenziava in alcuni punti un trasudamento di liquido oleoso (suppongo lattice o una sua componente), soprattutto in prossimità di taglietti all'apparenza superficiali. Trascurabile invece la perdita di pressione, fatto che mi ha spinto a continuare ad usarlo senza problemi. Almeno fino all'ultimo giro. Solo ieri, nel controllare la bici messa in garage frettolosamente, ho riscontrato che il telaio, nella parte posteriore del piantone sella e nella congiunzione con i foderi bassi, era completamente ricoperto di una patina (ahimè ormai secca) giallastra e rugosa al tatto. Poco ci è voluto per capire che si trattava di lattice rappresso...molto di più ci ho messo per ripulire il talaio, con risultati non entusiasmanti. In alcuni punti la superficie pare macchiata definitivamente...come opacizzata. Insistere ulteriormente con la spugna non mi pareva il caso, visto il rischio di fare ancora più danni. Proverò prossimamente a lucidare con del polish per carrozzerie. Di forature evidenti nemmeno una traccia... solo, appunto, le solite 4/5 chiazze umide.
L'arrabbiatura è stata sufficiente a farmi decidere di smontare e buttare nella spazzatura il pro one (3000 km circa, condizioni ancora ottime ad esclusione di quanto scritto sopra). Di lattice all'interno poche gocce (messi 40 cc pochi giorni fa)...ma ora so dove è finito. Smontaggio dello pneumatico inaspettatamente facile...direi quasi troppo facile. Evidentemente si è smollato col tempo ed i km.
Montato sulle dt1400 pr un Michelin PC da 25 (in 5 minuti a mani nude..bentornato copertoncino da camera!), molto bello a vedersi, 27.3mm reali a 7.5 bar di pressione. Davanti per il momento resta il pro one da 23mm (reali 26 abbondanti).
Oggi primo giro di una 60 di km con qualche salita. Allora, per onestà devo dire che la differenza con il tubeless si sente: non è eclatante, al contrario, ma in tema di comfort il tubeless vince: non sulle grosse asperità, buche o ostacoli, dove si salta con entrambe le soluzioni. Ma su asfalto ruvido/rugoso o sul porfido ben posizionato, il michelin restituisce piuttosto fedelmente le vibrazioni ed il contatto non perfetto col il terreno, laddove il tubeless filtrava decisamente meglio, quasi con effetto "cuscinetto". Poca roba, sia chiaro: i PC "cicciotti" sono tutt'altro che scomodi. Scorrevolezza e feeling alla guida mi sembrano i medesimi (quindi eccellenti entrambi) dei Pro One, mentre il peso, complici le camere d'aria Schwalbe utilizzate, è leggermente aumentato. Che dire...se guardassi la sola resa non avrei dubbi: pro one da 23 (perfetti in questa misura) tutta la vita. Ma le "complicazioni" legate a questa tecnologia mi frenano e prendono il sopravvento. In attesa di nuovi sviluppi nel mondo tubeless che lo rendano più facilmente avvicinabile, mi godrò questi PC che non sembrano malaccio [emoji16]
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L'arrabbiatura è stata sufficiente a farmi decidere di smontare e buttare nella spazzatura il pro one (3000 km circa, condizioni ancora ottime ad esclusione di quanto scritto sopra). Di lattice all'interno poche gocce (messi 40 cc pochi giorni fa)...ma ora so dove è finito. Smontaggio dello pneumatico inaspettatamente facile...direi quasi troppo facile. Evidentemente si è smollato col tempo ed i km.
Montato sulle dt1400 pr un Michelin PC da 25 (in 5 minuti a mani nude..bentornato copertoncino da camera!), molto bello a vedersi, 27.3mm reali a 7.5 bar di pressione. Davanti per il momento resta il pro one da 23mm (reali 26 abbondanti).
Oggi primo giro di una 60 di km con qualche salita. Allora, per onestà devo dire che la differenza con il tubeless si sente: non è eclatante, al contrario, ma in tema di comfort il tubeless vince: non sulle grosse asperità, buche o ostacoli, dove si salta con entrambe le soluzioni. Ma su asfalto ruvido/rugoso o sul porfido ben posizionato, il michelin restituisce piuttosto fedelmente le vibrazioni ed il contatto non perfetto col il terreno, laddove il tubeless filtrava decisamente meglio, quasi con effetto "cuscinetto". Poca roba, sia chiaro: i PC "cicciotti" sono tutt'altro che scomodi. Scorrevolezza e feeling alla guida mi sembrano i medesimi (quindi eccellenti entrambi) dei Pro One, mentre il peso, complici le camere d'aria Schwalbe utilizzate, è leggermente aumentato. Che dire...se guardassi la sola resa non avrei dubbi: pro one da 23 (perfetti in questa misura) tutta la vita. Ma le "complicazioni" legate a questa tecnologia mi frenano e prendono il sopravvento. In attesa di nuovi sviluppi nel mondo tubeless che lo rendano più facilmente avvicinabile, mi godrò questi PC che non sembrano malaccio [emoji16]
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