Nuovo studio sulla sicurezza dei caschi

skate_safari

Pignone
24 Ottobre 2007
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qui c'è molta gente che giustamente commenta portando le proprie esperienze positive in caso di infortunio con uso del casco, ma credo che si potrebbe trovare una percentuale altrettanto alta di persone che si sono infortunate lo stesso nonostante il casco (ma non ce lo vengono a dire, perchè... forse non possono farlo). Secondo me il casco da ciclismo farà il vero balzo avanti quando qualcuno riuscirà a farlo integrale e senza buchi, allora forse cesserà di essere quell'ibrido fra una scodella di carta e un colapasta (motivo per il quale spesso molti di noi non lo usano) che in quanto a sicurezza lascia ancora molto a desiderare
 

alearc66

Apprendista Cronoman
9 Aprile 2013
3.084
1.041
Ponte S. Pietro
www.strava.com
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colnago master xlight bianchi boron xl
qui c'è molta gente che giustamente commenta portando le proprie esperienze positive in caso di infortunio con uso del casco, ma credo che si potrebbe trovare una percentuale altrettanto alta di persone che si sono infortunate lo stesso nonostante il casco (ma non ce lo vengono a dire, perchè... forse non possono farlo). Secondo me il casco da ciclismo farà il vero balzo avanti quando qualcuno riuscirà a farlo integrale e senza buchi, allora forse cesserà di essere quell'ibrido fra una scodella di carta e un colapasta (motivo per il quale spesso molti di noi non lo usano) che in quanto a sicurezza lascia ancora molto a desiderare

Beh, almeno non era il motivo per cui non lo portavo io il casco!:mrgreen:
Usavo il mio melone giallo e mi piaceva pure. (solo in corsa pero')
Ecco la foto
 

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alecernicchi

Novellino
29 Maggio 2012
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Wilier
Da esperto del settore, posso dire che il 33% di riduzione del rischio di infortuni non è poco ed è in linea con quanto avviene per i caschi da moto. Il 66% è un dato palesemente troppo alto a cui non so come siano arrivati in passato. Va considerato che tra vari tipi di infortuni ci sono anche quelli al torace, alla schiena e agli arti per i quali il casco non serve a niente. Quindi un 33% globale è una cifra molto alta che dovrebbe spingere chiunque ad indossare il casco.
 

Guarnitura

Novellino
3 Luglio 2012
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Sab team edition naturino(prima) Trek Madone (dopo) Pinarello dogma 60.1 (adesso )
Allora io prendo spunto da questi studi e dall esperienza che tutti i giorni noi ciclisti facciamo sulle strade, la stragrande maggioranza degli incidenti gravi su strada è proprio per la troppa poca distanza con cui i conducenti di ogni tipo di veicolo motorizzato sorpassano i ciclisti e anche il momento sbagliato in cui li sorpassano (vedi nel momento in cui sopraggiungono altri veicoli dall altra mezzeria) !! Tutte o quasi le altre circostanze si verificano o per poca prudenza anche dei ciclisti o disattenzione (vedi incroci, precedenze , semafori etc..)

La sola soluzione proponibile è che la carreggiata deve essere più larga di ciò che normalmente è (perlomeno meno in Europa) e molto importante è che a scuola guida si insegni la regola che sorpassare un veicolo più lento lo si fa solo quando è possibile lasciare almeno un metro e mezzo di distanza ( avete notato che se sorpassano un ape le lasciano un metro per non rovinarsi la fiancata e se si tratta di un ciclista gli fanno la basetta che tanto non ti rovina la fiancata?
Lo so in ultimo un po' ho esagerato ma tutti avete avuto numerossissime volte avuto la sgradevole esperienza di essere sorpassati che se allarghi di 20 cm il gomito te lo portano via ... Per cui ...che strizza
 

FabB

Pedivella
15 Settembre 2013
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Perugia
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graziella
Allora io prendo spunto da questi studi e dall esperienza che tutti i giorni noi ciclisti facciamo sulle strade, la stragrande maggioranza degli incidenti gravi su strada è proprio per la troppa poca distanza con cui i conducenti di ogni tipo di veicolo motorizzato sorpassano i ciclisti e anche il momento sbagliato in cui li sorpassano (vedi nel momento in cui sopraggiungono altri veicoli dall altra mezzeria) !! Tutte o quasi le altre circostanze si verificano o per poca prudenza anche dei ciclisti o disattenzione (vedi incroci, precedenze , semafori etc..)

La sola soluzione proponibile è che la carreggiata deve essere più larga di ciò che normalmente è (perlomeno meno in Europa) e molto importante è che a scuola guida si insegni la regola che sorpassare un veicolo più lento lo si fa solo quando è possibile lasciare almeno un metro e mezzo di distanza ( avete notato che se sorpassano un ape le lasciano un metro per non rovinarsi la fiancata e se si tratta di un ciclista gli fanno la basetta che tanto non ti rovina la fiancata?
Lo so in ultimo un po' ho esagerato ma tutti avete avuto numerossissime volte avuto la sgradevole esperienza di essere sorpassati che se allarghi di 20 cm il gomito te lo portano via ... Per cui ...che strizza

Basterebbe anche solo un minimo di buonsenso, educazione e rispetto per gli altri mentre si è alla guida di autovetture e camion; tuttavia, ahimè, se l'italiano medio avesse un pò di più di ognuna delle tre qualità sopraelencate il paese non sarebbe in questa situazione.....
 

flax66

Novellino
26 Marzo 2011
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Toscana centrale
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scott foil10 2014
L'automobilista subisce la legge della relatività al contrario: il tempo si dilata (il rallentamento di pochi secondi a cui è costretto causa l'interposizione dei ciclisti viene percepito come un'era geologica) e lo spazio si restringe (quello tra le lamiere del suo bolide e l'anca del ciclista). Potenza della scienza.... a tutto c'è una spiegazione!!
 

thunderstruck

Pedivella
2 Settembre 2013
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Canyon Ultimate Al 9.0 Di2 Light White - Team
" uno studio che mostra come gli automobilisti passino più vicini con l?auto ai ciclisti se vedono che portano il casco"

Questa mi sa di stupidata enorme.