riflessione scia: mezzo di mergozzo

lungo78

Novellino
19 Febbraio 2013
96
5
varese
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Bici
Giant TCR Advanced, FELT DA4
buongiorno a tutti
ieri ho partecipato al mezzo di mergozzo.
avevo letto degli articoli riguaranti le numerose scie che si creano e le relative polemiche.
90km in un circuito a a bastone di 22,5km da percorrere quindi 4 volte.
la frazione nuoto ha ovviamente creato lo smembramento del gruppo, fino al 40esimo in bici sono rimasto solo, superando e superato come da regoalmento.
al secondo giro il delirio..sono stato raggiunto da un gruppetto di circa 20 atleti, e non son piu riuscito ad uscire.
io andavo al mio ritmo, venivo superato e il superante si bloccava davanti a me ecosi altri 4/5 corridori..in un attimo ero chiuso...per uscire dal "gruppone" ho fatto un 3 4 tirate(con fuorisoglia annessi) per stare daventi, di colpo tutti si attaccavano e venivo nuovamente risucchiato.
non voglio parlare del comportamento degli altri, non mi interessa, ognuno ha una sua coscienza.
il punto è un altro...con anche il massimo dell' onesta la creazione di gruppi e la relativa scia è inevitabile;a disposizione una careggiata, troppo stretta per affettuare sorpassi in modo legittimo.
come ci si comporta in questi casi?
 

joe_caltotip

Apprendista Passista
26 Settembre 2013
1.134
240
torino
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Bici
Scott Foil / BMC TM02
buongiorno a tutti
ieri ho partecipato al mezzo di mergozzo.
avevo letto degli articoli riguaranti le numerose scie che si creano e le relative polemiche.
90km in un circuito a a bastone di 22,5km da percorrere quindi 4 volte.
la frazione nuoto ha ovviamente creato lo smembramento del gruppo, fino al 40esimo in bici sono rimasto solo, superando e superato come da regoalmento.
al secondo giro il delirio..sono stato raggiunto da un gruppetto di circa 20 atleti, e non son piu riuscito ad uscire.
io andavo al mio ritmo, venivo superato e il superante si bloccava davanti a me ecosi altri 4/5 corridori..in un attimo ero chiuso...per uscire dal "gruppone" ho fatto un 3 4 tirate(con fuorisoglia annessi) per stare daventi, di colpo tutti si attaccavano e venivo nuovamente risucchiato.
non voglio parlare del comportamento degli altri, non mi interessa, ognuno ha una sua coscienza.
il punto è un altro...con anche il massimo dell' onesta la creazione di gruppi e la relativa scia è inevitabile;a disposizione una careggiata, troppo stretta per affettuare sorpassi in modo legittimo.
come ci si comporta in questi casi?


anchio reduce da mergozzo, stessi problemi che riporti tu.
in alcuni frangenti era fisicamente difficile togliersi dal gruppo.
c'è da dire che quando sei li ti rendi conto della differenza tra il gruppo casuale che si forma in qualche frangente e che viene smaltito a breve e di quelli spudoratamente da gran fondo, spesso composti da gente della stessa squadra che chiacchiera tranquillamente.
 

lorenzon

Pedivella
25 Agosto 2011
440
4
Genova
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Bici
BMC TM01, Focus Izalco Max
al rientro nell'ultimo giro sono finito in un gruppetto da cui uscire, causa vento, era veramente impresa impossibile.

al di là di chi succhia la riuota alla grande, in molti interpretano i 12 m liberamente.
e se tu cerchi di tenerli allora ti si infilano...
e tu freni
e freni....
 

lungo78

Novellino
19 Febbraio 2013
96
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varese
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Bici
Giant TCR Advanced, FELT DA4
c'è da dire che i giudici sono stati di manica larghissima(e penso che si siano resi conto delle nostre difficoltà)
in quei frangenti visto da fuori, anche io sembravo comodo nella pancia del gruppo.
 

_Roberto_

Gregario
19 Giugno 2013
533
113
San Giorgio di Nogaro (UD)
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Bici
Scapin Team Ballan & EOS 7 - Cannondale System Six & Slice Six13 - Basso Viper
il punto è un altro...con anche il massimo dell' onesta la creazione di gruppi e la relativa scia è inevitabile;a disposizione una careggiata, troppo stretta per affettuare sorpassi in modo legittimo.
come ci si comporta in questi casi?

Se mi trovo in una zona congestionata, evito di stare troppo attaccato a chi mi precede, ma mi comporto come gli altri (controllando con la coda dell'occhio che non arrivino motociclette...), quindi non mi faccio problemi a fare un po' di scia "a distanza" prima dietro ad un concorrente, poi dietro ad un altro, e questo mi permette di uscire dalla zona congestionata in meno tempo.
Se segui il regolamento alla lettera non ne vieni fuori.
Se sono situazioni di congestione temporanea dovute dalla quantità di partecipanti, ho visto che i giudici in linea di massima non intervengono a meno di scie palesi, persistenti e intenzionali.
 

lungo78

Novellino
19 Febbraio 2013
96
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varese
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Bici
Giant TCR Advanced, FELT DA4
grazie Roberto
[MENTION=7980]Pigia[/MENTION], non è questione di partecipare ad una gara irregolare in modo volontario (pensi che volessi fare una gara irregolare?).
io mi iscrivo alle gare che voglio (questa è vicina a casa) e le interpreto con il massimo della correttezza.
mi sono trovato in situazioni in cui mio malgrado non mi sono sentito corretto.
quindi lo spunto era per capire come comportarsi in queste sotuazioni.
 

marconovelli

Apprendista Scalatore
21 Ottobre 2005
2.473
9
www.lostigres.it
Il no draft non esiste, le gare sono quasi tutte così e quindi non ha più senso farle. I percorsi con salite e discese non sono no draft. Soluzioni? Evitare di mettere 300 persone su un bastone piatto, fare partenze a batterie e, soprattutto, avere giudici all'altezza. Avere solo 2-3 squalificati in una gara come Mergozzo, vuol dire non aver fatto il proprio lavoro. Non vuoi fare scia? O tiri i freni o stai sempre davanti, le situazioni del tipo "non potevo fare altro" non esistono. O vuoi stare nel gruppo o non ci vuoi stare. Come detto da qualcuno, inutile lamentarsi quando sai già che se fai certe gare la situazione è sempre la stessa, vedi appunto Mergozzo, Arona ecc.
 

lorenzon

Pedivella
25 Agosto 2011
440
4
Genova
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Bici
BMC TM01, Focus Izalco Max
il concetto no-draft è nato con i primi IM in cui i partecipanti erano, la prima volta credo, una dozzina.

bello ma non applicabile a gare con centinaia o migliaia di atleti che escono dall'acqua in pochi minuti - perchè il grosso (il 50%?) del gruppo esce dall'acqua attorno ai 38-42' nei mezzi.

in questi 4' il 50% del gruppo si deve spalmare su ca 2,3 km (distanza percorsa in 4' a 35km/h).
quindi ti ritrovi 15 m fra ogni atleta in condizioni di perfetta distribuzione.

troppo traffico :mrgreen:
 

marconovelli

Apprendista Scalatore
21 Ottobre 2005
2.473
9
www.lostigres.it
il concetto no-draft è nato con i primi IM in cui i partecipanti erano, la prima volta credo, una dozzina.

bello ma non applicabile a gare con centinaia o migliaia di atleti che escono dall'acqua in pochi minuti - perchè il grosso (il 50%?) del gruppo esce dall'acqua attorno ai 38-42' nei mezzi.

in questi 4' il 50% del gruppo si deve spalmare su ca 2,3 km (distanza percorsa in 4' a 35km/h).
quindi ti ritrovi 15 m fra ogni atleta in condizioni di perfetta distribuzione.

troppo traffico :mrgreen:

Esatto, fisicamente è impossibile fare una gara no draft
 

lungo78

Novellino
19 Febbraio 2013
96
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varese
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Bici
Giant TCR Advanced, FELT DA4
[MENTION=3125]marconovelli[/MENTION]
nessuna lamentela, solo domanda e bisogno di informazioni.sono nuovo del triathlon ed era la prima volta che mi trovavo in questa situazione.
 

lorenzon

Pedivella
25 Agosto 2011
440
4
Genova
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Bici
BMC TM01, Focus Izalco Max
poi noi ci mettiamo del nostro...

cioè crediamo spesso di avere un altro passo, superiamo, ma poi facciamo da tappo a quello che abbiamo appena messo dietro.
oppure lui accelera.
morale ci risupera ma anche lui non ne ha di più...
e quindi se crea il gruppetto o-o

x evitare che ti si accodino dovresti fare dei fuori soglia nei sorpassi per ben più di 20 m, ma non puoi farlo per tutta la gara!
 

ernia

Apprendista Cronoman
28 Settembre 2005
3.522
1.569
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Se il gruppi ti raggiunge vuol dire che va più forte di te e se sei onesto devi lasciarlo andare.
Il resto sono giustificazioni con sè stesso
 

FabioLocarno

Pignone
9 Settembre 2015
141
12
Castano Primo
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Bici
Pinarello Pf4
Ciao a tutti,
Concordo con quasi tutte le vostre opinioni, sul discorso scia si parla da anni, ma il succo resta la correttezza dell'atleta.
Dissento sul non andare a Mergozzo (od altrove) per questo motivo, è una sconfitta per chi vuole partecipare onestamente (la scelta deve essere influenzata da altri motivi: location, percorso...costi (!) ecc....e non per il rispetto del regolamento, quello deve essere intrinseco)
Capisco la difficoltà logistica (tanti atleti, percorso piatto, aperto al traffico, restringimenti ecc) e ci sono momenti di "traffico", ma devono essere momenti ed e giusto tollerarli, però ho visto comportamenti palesemente e volutamente scorretti, finalizzati a beneficiare della fatica altrui, quelli non li giustifico, non ho la bindella per determinare i 8/10/12mt, ma capire se uno sta a 50cm dalla ruota per km si (un concorrente, poi ammonito, ha fatto una scenata meritevole di squalifica)
Tabellone ammoniti, 14 forse 16....pochi per quello che ho visto, non condanniamo solo i giudici però, il loro impegno si è visto.
Personalmente ho fatto una gran frazione (in relazione al sottoscritto) e con orgoglio posso dire solo con le mie gambe, recuperando molti atleti, ma incrociando moltissimi in gruppo, stile granfondo (si vedano anche le foto sui vari siti)....personalmente ho avuto difficoltà staccare quelli presi...davanti fai fatica, poi appena bevi o mangi rallentando vieni riassorbito, quindi testa bassa davanti e via, non mi interessa se ho dietro gente io faccio il mio....certo è che un po' ti girano.
 

lungo78

Novellino
19 Febbraio 2013
96
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varese
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Giant TCR Advanced, FELT DA4
[MENTION=2999]ernia[/MENTION]
nessuna giustificazione, nesssuna scorciatoia
se vado a 30km/h ad esempio e il gruppo mi raggiunge, come dici tu visto che va più forte di me, perchè poi continuo ad andare a 30 allora?
dovrebbe sfilarmi e io continuare con i miei 30km/h.
invece cosi non era
io personalmente ho fatto diversi fuori soglia per divincolarmi dal gruppo e ho la coscienza a posto.la mia onestà è stata questa.
chi ne aveva di più andava tanti si sono accodati.
 

ernia

Apprendista Cronoman
28 Settembre 2005
3.522
1.569
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Fare i fuori soglia non ti serve, tanto per staccarli dovresti ammazzarti, li lasci davanti e lasci i 10 metri (o 5, non ricordo, è un be po' che sono fermo, vorrei ripartire quest'anno). Per te è già un vantaggio e sei ancora in regola. Se pensi di andare più forte del gruppo ma poi non riesci ad andare via vuol dire che non è poi così vero.
Non facevo un discorso verso te, non ti conosco, è valido in generale, mi è uscito magari un po' brusco perchè a Viverone 2008 ho passato uno che ha postato qui che stava in scia in maniera palesemente volontaria e mi infastidisce sentirlo pontificare.
Mi sono sempre comportato come FabioLocarno e ho sempre avuto la coscienza a posto.
 

icio61

Cronoman
24 Giugno 2013
720
14
Brescia
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Bici
cube lithening e Kuota Kalibur crono
sposo comunque la tesi della "volontà dell'atleta" se si cercasse di essere tutti corretti, ci sarebbero poche "necessità" di sciare, il fatto è che per comodo o per scorrettezza i gruppi si formano e si mantengono.
Ho fatto solo una gara olimpica no draft a Londra (Wndsor triathlon) con più di 3000partecipanti, percorso facile e praticamente piatto, niente gruppi, tanti giudici in moto e pochi nei box per scia. Ma lo spirito dei partecipanti è molto diverso e più consono al rispetto delle regole. Almeno questa è la mia esperienza, per l'Italia preferisco i mezzi e gli Iron e siccome arrivo sempre merdesimo, preferisco arrivarci pulito e con le mie gambe.
La soluzione, c'è gli atleti vanno "educati" , porto sempre l'esempio delle cuffie prima era "normale" buttarle a terra nonostante il regolamento non lo consentisse, nel momento in cui si è cominciato a squalificare in base al numero della cuffia, ora portarsi la cuffia in zona cambio è "normale". Lo stesso vale per il "no draft" basterebbe squalificare a posteriori, basandosi sulle foto/riprese dei grupponi e si comincia a creare una maggiore coscienza. I regolamenti si possono modificare, basta volerlo.
 

bluc69

Novellino
13 Settembre 2015
41
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Bici
Cervélo S5, Argon 18 E-117
Mi domando perché questo problema esista principalmente in italia: ho diversi amici che praticano triathlon tra germania, francia ed inghilterra e da loro, come ho anche potuto constatare di persona in occasione di alcune gare, tutti si impegnano a rispettare il regolamento, e anche li mi sono capitati percorsi stretti o bastoni corti.

Secondo me il problema è la solita furbizia italiana, che e poi la stessa che emerge quando c'è da fare una coda o da rispettare i limiti in autostrada: "dato che nessuno mi controlla, è quasi un dovere fare il furbo".

Mi spiacerebbe se alla lunga questo comportamento portasse alla completa abolizione delle gare senza scia anche perché, a differenza di quello che scrivono spesso altri qui sul forum, per me il triathlon è sempre stato soprattutto la possibilità di misurarmi con me stesso e la bici con scia mal si addice a questa idea.
 

lorenzon

Pedivella
25 Agosto 2011
440
4
Genova
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Bici
BMC TM01, Focus Izalco Max
negli IM che ho fatto, all'estero, ho visto gli stessi problemi: troppi atleti su una strada larga manco 3 m.

italiani o no, quando 3000 atleti si riversano su una carreggiata nel giro di 10', a ora che si distribuiscono ai grupponi non puoi sfuggire.
vedi klagenfurt 2016...

i controlli aiutano molto, sopratutto a mantenere alta l'attenzione degli atleti
(credo poi che alle volte si faccia scia inconsapevole per mancanza di concentrazione, cioè pensi di essere in allenamento? ;nonzo%)